Il blog di Roberto Zamperini

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Cos’è la Domoterapia Sottile?

Cos’è la Domoterapia Sottile?

Intervista su una rivista spagnola

(Riporto il testo di un’intervista che mi è stata fatta e che sta per comparire su una rivista specializzata spagnola. Nella speranza che possa interessare qualcuno…)

Cominciamo con la domanda d’obbligo: cos’è la Domoterapia Sottile?

Domoterapia è una parola composta che deriva dal Latino: domus ovvero casa e terapia. Dunque, in generale, la Domoterapia è la cura dell’abitazione. L’aggettivo sottile sta ad indicare un approccio speciale, perché, senza di esso, intenderemo una disciplina tesa verso la scelta dei materiali che sono presenti in un’abitazione: vernici, colle, cementi e in generale tutti quelli che vengono utilizzati nella sua costruzione o in una ristrutturazione.


D’accordo. Allora spiegami il significato di quell’aggettivo!

Partiamo dalla considerazione che esistono due tipi di energie, che, per pura convenzione, chiameremo dense e sottili. Quelle dense, già sappiamo cosa siano: la luce, la gravità, il magnetismo, l’energia chimica, eccetera. L’esistenza di quelle sottili, pur essendo nota all’uomo da millenni e in tutte le latitudini, è ancora rifiutata dalla Scienza ortodossa. In India, la chiamano prana, in Cina chi, i Polinesiani, mana, gli aborigeni australiani maban, gli antichi egiziani la chiamavano ka.

E dunque, un concetto ripreso dall’Oriente …

Assolutamente, no! Ecco un preconcetto molto diffuso, ma falso. In realtà, era qualcosa di molto presente anche nella nostra Tradizione greco-romana. I medici greci e quelli romani conoscevano benissimo questi concetti e li applicavano quotidianamente nella loro Medicina e nell’Architettura, anche se, purtroppo, gran parte delle loro conoscenze sono state distrutte. Fa pensare, ad esempio, che la parola romana Numen (che viene sbrigativamente tradotta con “dio”), faceva riferimento ad una forza nuda, ad un potere, ad un’energia che poteva essere anche quella vitale. I greci conoscevano l’energia come daimon, parola che non va assolutamente tradotta con “demone”!

La Domoterapia Sottile sarebbe dunque anche un’antica conoscenza occidentale e in particolare greco-romana?

Esatto. Non c’è costruzione romana di un qualche rilievo che non sia stata pensata secondo i dettami di questa antica disciplina. Ancor oggi, gli acquedotti, le rovine dei templi, i teatri, le loro strade presentano ancora una straordinaria energia!

Torniamo ai tempi nostri.

Sì. La Domoterapia Sottile studia essenzialmente il rapporto esistente tra le energie generate o intrappolate da un’abitazione e i suoi abitanti.

Che intendi per “intrappolate”?

I Romani parlavano della memoria muri, ovvero la memoria conservata nei muri. Tutti i nostri pensieri, le nostre emozioni possono essere registrate dai miliardi e miliardi di micro-cristalli presenti dentro ad un muro …

Una disciplina fondamentalmente psichica, dunque…

No, no! Anzi! La Domoterapia Sottile si occupa, principalmente, di energie molto meno “evanescenti”!

Fai un esempio.

Per darti un’idea: siamo sempre più circondati, direi addirittura invasi, da onde elettromagnetiche di frequenza crescente e pertanto di energia crescente. Nonostante le rassicurazioni sulla loro innocuità da parte di certa parte del mercato (scontate, perché dettate esclusivamente dalla logica del profitto) e dalla cosiddetta “ricerca”, molte voci fuori dal coro di ricercatori coraggiosi ed indipendenti danno versioni diverse. Che parlano di potenziali pericoli, anche genetici, soprattutto nel medio e lungo periodo.

Dunque la Domoterapia Sottile è in grado di eliminare questi campi elettromagnetici?

No. Il discorso è un poco più complesso. Cerca di seguirmi. Noi esseri umani, come ogni altro animale sulla Terra, siamo fatti di un corpo, che possiamo chiamare biologico. Ma noi non siamo solo questo… Esiste una consapevolezza crescente perfino tra gli scienziati (almeno quelli più sensibili a questi discorsi!) che, accanto a questo corpo, ne esista un altro, che definiamo sottile, che è una sorta di mente e memoria delle funzioni biologiche. Il biologo Rupert Sheldrake chiama questi campi sottili di memoria: campi morfogenetici, ovvero campi che generano la forma e, aggiungo, che gestiscono la funzione di ogni struttura biologica.

Stai parlando dei chakra?

Sì, ma non solo. L’antico concetto di chakra, ovvero di campo energetico sottile, era noto agli Indiani e, come ho detto, ai Greci, ai Romani. Per non parlare dei Cinesi e della loro Agopuntura! Possiamo immaginare un complesso sistema di questi campi d’energia che guida le funzioni degli organi, dei tessuti, delle cellule del nostro corpo.

Che c’entra tutto questo con la Domoterapia Sottile?

C’entra e parecchio. Ricapitoliamo. Siamo un corpo biologico guidato da un insieme di campi di energia sottile. In questo campo di ricerca, ci sono due fenomeni di grande rilievo, sui quali occorre spendere qualche parola. Il primo è quello che chiamo di interazione denso-sottile.

La cosa si fa complicata, per caso?

Ma no. E’ semplicissimo! Immagina di essere su una spiaggia, sotto il Sole. Sei illuminato dalla luce solare, ma sei anche sottoposto ad una pioggia di energia sottile generata dalla luce. Lo stesso vale se sei a casa tua, sotto una lampada al neon. Il fenomeno può essere così sintetizzato: ogni energia densa genera energia sottile.

Sì, non è troppo difficile da capire. Il secondo fenomeno?

E’ quello della risonanza, è cioè la capacità di due strutture energetiche di vibrare insieme. La sperimenti quando entri in un ambiente malsano a livello sottile: le energie dannose dell’ambiente ti aggrediscono e tu le percepisci. Se unisci i due fenomeni insieme, comprendi cos’è la Domoterapia Sottile: ogni energia presente nella tua casa (che sia sottile, ma anche se è densa) può influire sul tuo corpo sottile, il quale a sua volta può determinare condizioni di malattia.

Comincio a capire: la Domoterapia Sottile è un insieme di tecniche in grado di eliminare questi effetti dannosi…

Proprio così. Ma attenzione: si possono eliminare gli effetti sul corpo sottile e non – ovviamente! – le energie dense in sé.

In cosa differisce la Domoterapia Sottile dal Feng Shui?

A parte la sua origine, che si rifà alla nostra Tradizione, direi che è fondamentalmente centrata sui problemi della società moderna e sulle tecniche costruttive di oggi: grandi palazzi in cemento armato, linee elettriche, ripetitori di TV e di cellulari, radar, sistemi fognari, gas di città, fibre ottiche, lampade fluorescenti,eccetera.

Il gas di città e le lampade fluorescenti possono essere dannosi?

Sì, il primo contiene ancora – nonostante siano passati milioni di anni! – le energie sottili della decomposizione; le seconde sono economiche ma generano campi sottili irritati ed irritanti per il corpo sottile.

E che mi dici dell’abitudine di disporre il letto con la testa a Nord?

E’ generalmente corretto. L’energia migliore proviene tra Nord ed Est, ma ogni luogo ha la sua direzione perfetta. Noi la chiamiamo vettore del Nord-Est.

Esistono strumenti che possiamo utilizzare nelle nostre case?

Sì. Nella Domoterapia Sottile utilizziamo fondamentalmente tre tipi di strumenti: quelli che agiscono sulle linee elettriche casalinghe, quelli che agiscono su muri, solai e pilastri, quelli che agiscono sullo spazio compreso nelle nostre stanze.

D’accordo. Ci si vede ad un tuo prossimo corso, allora!

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cfr: Chi sono e cosa faccio

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29 aprile 2010 - Posted by | Ambiente, Domoterapia Sottile, Energie Sottili, Radiestesia, Tecnica Energo-Vibrazionale

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