Ma che musica suonavano i Romani?
Volete ascoltare un brano che probabilmente si avvicina molto alla musica dei Romani? Un gruppo eccezionale, che si chiama Synaulia, specializzato in musica antica soprattutto Romana e Greca, ha confezionato un CD nel quale è contenuta questa INVOCAZIONE A MERCURIO.
Il testo in Latino è detto dalla magnifica voce di Giorgio Albertazzi (la pronuncia è quella corretta, non quella ecclesiastica).
Cliccate sull’immagine.
Clare nepos Atlantis, ades, quem montibus olim
edidit arcadiis pleias una Iovi,
pacis et armorum superis imisque deorum
arbiter, alato qui pede carpis iter,
laete lyrae pulsu, nitida quoque laete palaestra, quo didicit culte lingua docente loqui.
La traduzione è opera del giovane ma preparatissimo Alyth:
Vieni, [O Mercurio], grandioso nipote di Atlante, tu che tempo fa,
tra i monti dell’Arcadia, fosti generato da una Pleiade e da Giove:
Arbitro di pace e di guerre tra gli Dei, sia superiori che inferi:
Tu che col piede alato conduci i tuoi passi,
allieta con il suono della lira, e lucida l’abilità,
tu, attraverso i cui insegnamenti le lingue impararono l’eloquenza.
Per gioco, forse qualcuno si divertirà a sentire l’energia di questo pezzo ….
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sempre lieto d’esserti utile, zaro! 😉