Nerone: e se non fosse stato tanto cattivo come ce lo hanno sempre dipinto?
E Anzio dedica una statua a Nerone: «Con lui periodo di pace e splendore»
La cittadina sul litorale laziale inaugura un bronzo all’imperatore che lì è nato nel 37 dopo Cristo
Tracce degli Iperborei in Gran Bretagna: Artù dalla quasi-Storia al mito (3)
(Segue a Tracce degli Iperborei in Gran Bretagna (1) e a Tracce degli Iperborei in Gran Bretagna: ma chi era Re Artù? (2) )
Gli storici si sono affannati a lungo nel cercare di dare un volto storico a Re Artù. Al figlio di Re Uther Pendragon, è stato attribuito il volto quasi storico di un certo Riotamo, “re dei Brettoni”, attivo durante il regno dell’imperatore romano Antemio. Ma chi fosse realmente questo personaggio del quale si sa pochissimo e perché da Riotamo si sia finiti per chiamarlo Artù (o Arthur) è mistero. Conclusione: forse Artù e Riotamo non sono la stessa persona. Altri storici lo individuano in Ambrosio Aureliano, un dux bellorum, un signore della guerra, romano-britannico che vinse alcune importanti battaglie contro gli anglosassoni, tra cui la battaglia del Monte Badon (Badon Hill) combattuta dai romano-britanni insieme ai celti contro un esercito di invasori anglosassoni intorno al 490 aC. Fu una battaglia vittoriosa nella quale gli anglosassoni subirono una solenne sconfitta. Ma neppure il coraggioso Ambrosio Aureliano sembra calzare a pennello nelle vesti di Re Artù.