Il blog di Roberto Zamperini

Se preferite avere un cancro piuttosto che pensare, cambiate Blog

Rivoluzione Omega: una rivoluzione a metà? 432 Hz, 423 Hz, 422 Hz? Ecco una sintesi (5)

Sintesi delle impressioni che 422 423 e 432 hanno suscitato negli ascoltatori


Segue a

Rivoluzione Omega: una rivoluzione a metà? (1)

Rivoluzione Omega: una rivoluzione a metà? (2)

Rivoluzione Omega: una rivoluzione a metà? (3)

Rivoluzione Omega: una rivoluzione a metà? Insomma: 432 Hz o 423 Hz o 422 Hz? (4)

Risposte: dalla Domoterapia Sottile alla frequenza 432 Hz (2)

Una lunga lettera che merita una lunga risposta (1)

Ecco le vostre impressioni (spero di non averne dimenticata qualcuna):

422 Hz

quella che “vola piu’ basso” andrea

lavora fisicamente più in basso in corrispondenza del Solare Anteriore, quindi un po’ meno “centrata” e con una sensazione di “sbilanciamento in avanti” Skyluke

422 e 423 mi sono sembrate due metà di una stessa cosa: la prima che scava nelle viscere (al primo ascolto è come se mi avesse trascinato in altri mondi), la seconda zampilla come l’acqua da una fontana. Simona

la sento nel Solare Anteriore ma anche un pelo più su, stimolando di tanto in tanto il Cardiaco Anteriore anche se non con l’intensità della versione a 423 hz. Francesco

per me è completo, avvolgente, armonioso, ritmico, centrale, il suo segreto è nell’attacco, nei secondi iniziali ha una forza di apertura o di attivazione di alto grado, che gli altri non hanno. Anche il biotensor artigianale che uso, mi da un movimento completo ed armonico,solo per il 422, gli altri sono sbilanciati. Claudio

la 422Hz stimola le onde theta,il suo relativo ck corona anteriore e l’epifisi, di conseguenza anche il timo e l’immunità. entrambe la 423Hz e la 422Hz, stimolano i microtuboli che per risonanza attivano il sistema neuroendocrino. Filippo

La 422 è come un macigno appeso al collo, che ti trascina giù senza possibilità di resistere. E’ un pò come essere oppressi da ipergravità. Luna di carta

423 Hz

l’informazione nel 423 assomiglia di più ad un Bioplasmoide Giovannone

la 423 mi pare più “armonizzata” e “centrata” e si percepisce fisicamente nella zona di Cardiaco Anteriore e Timo Skyluke

Il 423 attiva il talamo e le onde delta di conseguenza la corona, ma non ho approfondito il resto perchè reputo questo effetto di fondamentale importanza rispetto ad altre attivazioni. Dunque questo ci potrebbe dire che questo tipo di musica aumenta la nostra risonanza con qualcosa di esterno (da definire) e non di meno che con noi stessi. Quì intendo un tipo di risonanza che non è quella del diapson, ma uno scambo di informazioni in senso bidirezionale.  Ma entrambe la 423Hz e la 422Hz, stimolano i microtuboli che per risonanza attivano il sistema neuroendocrino. Filippo

Confermo ciò che dice Filippo. Attivazione molto più forte del Talamo e, per quanto mi riguarda, anche del Corpo Calloso. Ho notato poi anche un aumento di energia oro nella Cellula Madre e una lieve (non ho ben capito se è direttamente correlabile all’ascolto del 423) pulizia dei CEC. Giovannone

422 e 423 mi sono sembrate due metà di una stessa cosa: la prima che scava nelle viscere (al primo ascolto è come se mi avesse trascinato in altri mondi), la seconda zampilla come l’acqua da una fontana. Simona

Io continuo a preferire la versione a 423 hz, la sento molto a livello del Cardiaco Anteriore, un pò Gola e Cardiaco Posteriore. Francesco

La 423 è una danza, un muoversi a ritmi di ampio respiro. Iperattivazione (con dolore) dei palmi, fuoco… Luna di carta

La 423 l’ho subito sentita più “calda”, più rotonda e più espressiva. Ho avvertito nell’ascolto un senso di gioia e piacevolezza nel corpo come se il suono penetrasse più in profondità dentro di me. Quindi una maggiore vibrazione interiore positiva legata al calore del suono. Paolo

432 Hz

è più metallico, freddo e poco dinamico. assomiglia ad un cristallo Giovannone

la 432 è la meno gradevole tra le tre, sembra più “secca” e “rigida”, contrariamente alla 422 pare “sbilanciata indietro” e fisicamente si percepisce il suo effetto tra Cardiaco Posteriore e Collo Skyluke

432 mi è sembrata una cosa a parte, già rotonda di per sé, senza separazione e più “facile” da ascoltare. Simona

La versione a 432 hz vola molto bassa (non so come spiegarlo meglio) comunque la sento nel collo. Francesco

La 423 è una danza, un muoversi a ritmi di ampio respiro. Iperattivazione (con dolore) dei palmi, fuoco… Luna di carta

La 432 mi è sembrata più “metallica” e squillante e quindi più “fredda” e meno coinvolgente. La 423, a mio parere, è più comunicativa e armoniosa. Paolo

17 ottobre 2010 - Posted by | Ambiente, Musica, Sperimentazioni | , , , , , , ,

29 commenti »

  1. Vorrei portarvi a conoscenza di registrazione a tali frequenze.
    Ho quasi concluso (iniziato prima dello scambio di ricerca col dott. Zamperini)un Album cantato (Essere nulla (cuore limpido), a 432hz, però dovendo, per motivi tecnici, ricantarne uno (Tutto è divino), ho voluto inciderlo a 423hz (l’ho però alzato di un tono e mezzo), e devo dire, che il canto è risultato ancora più armonico e caldo.
    Poi, in un altro brano (Senso d’innocenza), ho sperimentato (è stato possibile in questo caso) aggiungendo nel finale una “coda” a 423hz. Quindi nel brano si passa da 432hz a 423hz, e devo dire, che il passaggio ( di grado energetico) è notevole a livello di sensazioni, la mia testa, era come se galleggiasse per la leggerezza, e stamane ancora avevo la stessa percezione.

    Commento di roberto coccia | 18 ottobre 2010 | Rispondi

  2. A proposito, Roberto, nell’elenco degli ascoltatori-cavia manca proprio la TUA impressione. Che ne pensi? 423 o 432?

    Commento di Roberto Zamperini | 18 ottobre 2010 | Rispondi

    • Tra le due è decisamente più invadente (sensazioni, ispirazione, dialogo interiore) la 423hz.
      Vorrei però porre una questione: non è che scendendo di frequenza, sia naturale avere sensazioni sempre più profonde?
      Cioè a 422hz a 421hz a 420hz e via scendendo, non sia la natura del suono e di vibrazione ad essere consona alla nostra struttura energetica ?

      Commento di roberto coccia | 18 ottobre 2010 | Rispondi

  3. “Vorrei però porre una questione: non è che scendendo di frequenza, sia naturale avere sensazioni sempre più profonde?
    Cioè a 422hz a 421hz a 420hz e via scendendo, non sia la natura del suono e di vibrazione ad essere consona alla nostra struttura energetica ? ”

    E’ solo una domanda ad un dubbio che mi sono posto.

    La questione però non cambia 423hz è più stimolante del 432hz.

    Commento di roberto coccia | 18 ottobre 2010 | Rispondi

    • Certo, dici una cosa giusta. Infatti, per un test verace, si dovrebbe, a mio parere, cambiare anche la tonalità, in modo che, più o meno, ci si trovi nella stessa frequenza di prima. Intonare a 432 o 423 o 44o non è la stessa cosa che alzare o abbassare una frequenza. C’è da ragionarci su, ne convengo …

      Commento di Roberto Zamperini | 18 ottobre 2010 | Rispondi

      • Per informazione, ogni hertz corrisponde a 4 cent di tono, quindi da 432hz a 423hz, ci passano 36 cent di tono, quasi un semitono.

        Commento di roberto coccia | 18 ottobre 2010 | Rispondi

  4. Quindi poca roba …

    Commento di Roberto Zamperini | 18 ottobre 2010 | Rispondi

    • Si in effetti dal 432hz al 423hz è così, anche se un semitono per alcuni suoni o brani può essere importante, ma dal 440hz al 423hz è quasi un tono.

      Commento di roberto coccia | 18 ottobre 2010 | Rispondi

  5. Aspetto con ansia il brano a 423 Hz. Non potresti donarne un minuto gratis per i lettori di questo Blog? In fin dei conti, sarebbe una sorta di trailer audio …

    Commento di Roberto Zamperini | 18 ottobre 2010 | Rispondi

  6. va bene. Il titolo del brano è “Tutto è divino”.

    (Filosofia Advaita Vedanta)

    Commento di roberto coccia | 18 ottobre 2010 | Rispondi

    • Fantastico! Se me ne mandi un minuto, ne facciamo dono a tutti i Lettori del Blog. Credo che apprezzeranno e ameranno la tua musica.
      PS: Tutto è divino … Mmmm… sai cosa dice il sommo Virgilio nell’Eneide? OMNIA IOVIS PLENA: tutto è pieno di Giove. Praticamente lo stesso che TUTTO E’ DIVINO.

      Commento di Roberto Zamperini | 18 ottobre 2010 | Rispondi

  7. Sono d’accordo.

    Il testo del brano inizia così:
    Tutto è divino, il mio ego il tuo ego,
    ed il cielo infinito ed un cuore appassito.
    L’ombra e la luce, il sole e l’oscurità…. Tutto è divino…

    a presto

    Commento di roberto coccia | 18 ottobre 2010 | Rispondi

  8. Ho inviato il file per email.

    Il brano è registrato a 423hz versione cd,
    e il demo dura 2 minuti per dare più respiro all’ascolto.

    Commento di roberto coccia | 19 ottobre 2010 | Rispondi

  9. Per quanto il sistema tonale, o temperato che dir si voglia, abbia dato la possibiltà di esprimersi a livelli più che eccellenti a talenti come Mozart, Beethoven, Coltrane, (cosa che non è stata possibile con altri sistemi)non credo possa essere d’aiuto in sperimentazioni di questo tipo. Dato che la distanza tra suoni rimane la stessa.
    Sarebbe utile semmai sperimentare si sulle frequenze ma senza tenere in alcun conto alcun sistema di gestione musicale creato o addomesticato dall’uomo.

    Suz

    Commento di Suzanne Kijko | 27 Maggio 2011 | Rispondi

    • Salve, hai sperimentato le vibrazioni espresse a 423hz su di te?

      Commento di roberto coccia | 27 Maggio 2011 | Rispondi

      • Scusate, ma non ho capito che c’entra il discorso sulla scala temperata …

        Commento di Roberto Zamperini | 27 Maggio 2011 | Rispondi

    • Per argomentare la discussione sulla nota dell’addomesticamento o gestione del suono, faccio presente, che taluni uccelli costruiscono le loro melodie su note simili ai gradi delle nostre scale, ossia corrispondenti agli stessi criteri di interconnessione armonica, e inoltre esiste una certa classe di gibboni (tutte le scimmie della famiglia Hylobatidae)che “cantano” utilizzando un’ottava intera suddivisa in semitoni esatti.
      Quindi, per me, spostare in basso la frequenza attuale, avvicinandola più al suono naturale, è un avvicinarsi alla natura, non alterarla, perchè la natura stessa risponde positivamente a tale avvicendamento.

      Commento di roberto coccia | 4 giugno 2011 | Rispondi

      • Interessante. Sarebbe il caso di scriverci sù qualcosa, Roberto!

        Commento di Roberto Zamperini | 4 giugno 2011 | Rispondi

      • Ciao.
        Questo perchè il sistema tonale non è artificiale.E’ stato si addomesticato, ma rispetta comunque le leggi che regolano la sequenza degli armonici.Questo è il motivo per cui anche gli animali sembrano usare un sistema simile al tonale, ma è un inganno, un errore in cui è facile cadere.
        La suddivisione arbitraria in dodici semitoni identici nasce dalla relazione e dalla distanza tra gli armonici di un suono, è quindi ovvio trovare una corrispondenza tra i suoni che si trovano in natura e il sistema tonale stesso.
        Quindi ribadisco che a parer mio la tonalità non ha alcuna relazione con gli eperimenti sulle frequenze.
        Se il mio commento non è sufficentemente chiaro mi proverò a spiegarlo con altre parole.L’argomento mi pare interessante.

        Suz

        Commento di Suzanne Kijko | 4 giugno 2011 | Rispondi

        • Sì, NON sei stata chiara e, soprattutto, qui non c’è alcuna polemica nei confronti del sistema temperato. Ma lascio il proseguo della discussione a Roberto Coccia, ben più attrezzato di me per farlo. D’ora in poi, mi taccio.

          Commento di Roberto Zamperini | 4 giugno 2011 | Rispondi

        • La mia non è una polemica.
          Ho risposto ad un commento che parlava di esperimenti sulle frequenze che però tenevano conto anche del cambio di tonalità.
          Per questo motivo ho obiettato che le due cose non devono essere messe in relazione se si vogliono ottenere dei risultati.

          Suz

          Commento di Suzanne Kijko | 4 giugno 2011 | Rispondi

        • Vedi intervento sotto (11)

          ciao

          Commento di roberto coccia | 5 giugno 2011 | Rispondi

  10. Sembrerebbe che ogni nota dovrebbe avere una sua frequenza non legata alla frequenza partente dal La centrale.

    Da mie sperimentazioni, lavorare a 422,8hz rompe il muro eretto delle frequenze superiori adottate oggi. Il sentire dell’essere, è convogliato dalla vibrazione e i centri energetici rispondono in maniera evidente.

    Commento di roberto coccia | 27 Maggio 2011 | Rispondi

  11. La tonalità in se stessa, non c’entra nulla in questa sperimentazione, la frequenza è l’unico parametro in gioco, e ribadisco, questa frequenza (422,8)hz ( a differenza del 440hz e un pò meno la 432hz), attiva in modo evidente i punti energetici e le vibrazioni rimangono anche dopo parecchio tempo, questa è una prova, ( non solo su di me).
    Aggiungo a chiarimento, che la musica deve essere ispirata, non è sufficiente qualsiasi musica, e questo ritengo la cosa più difficile da reperire a mio parere.

    Commento di roberto coccia | 4 giugno 2011 | Rispondi

  12. Ciao grazie per il tuo blog sul tema del 432Hz e delle tue osservazioni. Mi occupo di musica, sono compositrice e cantante e sopratutto del 432hz da molti anni, sono la Flavia Vallega che menzioni nell’articolo, collega del mio “istruttore 432Hz” e amico Ananda Bosman. Devo innanzi tutti dirti che la nostra caparbia diffusione sta avendo frutti preziosi, sempre più nel mondo, musicisti stanno passando a questa frequenza di accordatura. Ogni giorno ci scrivono da paesi anche impensabili come la Cina, Russia, Nuova Zelanda, è una meraviglia. E sono anche tantissimi i DJ che pitchano da 440 a 432Hz, pur sapendo che non è l’ottimale, sappiamo tutti che registrare direttamente in tale frequenza è la cosa migliore, ma il procedimento di conversione ha la sua efficacia, e lo dimostrano le sensazioni che tutti provano ascoltando le musiche converite, come tu daltronde. A tale proposito ti scrivo che ho letto con molto interesse dell’esperimento con la musica pitchata nella frequenza di Schumann a 7,83Hz.
    Desidero sperimentarla, quindi ti chiedo come fare il cambio di percentuale esatto in Audacity. (se utilizzi la procedura con effetti= tono, quale la percentuale di cambio, e semitono, e se lasci inalterata la casella della frequenza, che normalmente si aggiusta in base alla percentuale di cambio)

    Per i test che hai eseguito che tipo di test hai fatto? Solo sulla tua sensibilità o con apparecchiature che misurano le percentuali energetiche?
    A tale proposito ti avviso, e questo sarà interessante da postare nel tuo blog, che partiranno, qui a Barcellona, dove ora vivo, delle investigazioni con medici, per testare le effettive influenze del 432Hz sulle persone, utilizzando elettroencefalogramma e elettrocardiogramma e altro. Testeremo anche le musiche originali in 440 e poi convertite in 432Hz e quelle con la frequenza di Schumann di cui tu parli. Attendiamo quanto prima la tua risposta, grazie!
    Flavia Vallega
    (P.S. se ti interessa puoi leggere molti articoli, riguardo il 432Hz e dintorni, nel nsotro sito: http://www.holonmusic.com)

    Commento di Flavia Vallega | 28 aprile 2012 | Rispondi

  13. Aggiungo che, con una amico musicista e investigatore, abbiamo fatto dei test con il tonografo, per verificare che effettivamente, i mandala sonici che si generano a 432Hz sono completi e ben delineati, ma a 428/427Hz ancor più. In 440Hz si rompono, si frammentano, perdono la precisione dei dettagli. Ti incollo un link di tali esperimenti (comprendi che è un video casalingo): http://www.youtube.com/watch?v=cTdzgehU818

    E un link con una mia musica: http://youtu.be/rcrFktq0NFU

    Un abbraccio
    Flavia Vallega

    Commento di Flavia Vallega | 28 aprile 2012 | Rispondi

  14. Carissimo Roberto ti scrivo (non ho la tua email personale…) per sapere se hai dei testi scientifici o conosci tali informazioni da inviarci per una presentazione da fare agli organizzatori del Nightshow (tre giornate in cui i DJ del mondo si riuniscono per confrontare le ultime novità) che si tiene ogni hanno ai primi di aprile a Rimini.

    Desiderano dedicare quest’anno e presentare la musica 432Hz, stiamo componendo con diversi DJ delle musiche apposite per i club (techno, house, dance ecc), utilizzando anche dei bpm in coerenza con il ritmo cardiaco regolare a 72bpm (quindi i multipli 128,144).

    Necessitiamo quindi presentare un dossier per i giornalisti (portiamo il tonografo per dimostrare le differenze mandaliche dei suoni in 440Hz e 432Hz, sostanzialmente molto differenti), delle musiche apposite e ci mancano appunto dei test comprovati… tu potresti aiutarci in questo? Grazie!

    Lo scopo è quello di riconfigurare le musiche nei club, abbiamo già fatto delle serate (ti invio il link per la serata del 21.12.2012 all’Io Streat Club di Rimini:

    http://www.diapasonbooking.com/eventi/21-12-12-il-capodanno-della-nuova-era-yin-gate-a-rimini.php

    e rilevato che i ragazzi si sono sentiti benissimo e cosa maggiore non hanno sentito la necessità di utilizzare alcool o sostanze, la musica in 432Hz più il ritmo coerente, li hanno portati ad un sano alterato stato di coscienza in cui espandersi, capisci quindi l’importanza del progetto!!!

    In attesa di un tuo riscontro ti auguro ogni bene!

    Flavia Vallega (mia email: flaviavallega432hz@gmail.com)

    Commento di Flavia Vallega | 12 dicembre 2012 | Rispondi

    • Ciao Flavia, volevo segnalare l’ottimo libro di Riccardo Tristano Tuis “432 Hertz: La rivoluzione musicale”, mi meraviglia molto che nessuno ne faccia menzione qui, in una pagina dedicata. Immagino tu possa conoscerlo.. E’ molto interessante. Saluti

      Commento di Luca | 21 giugno 2013 | Rispondi


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