Ma quanti sono i Sette Chakra? Il concetto della circolazione energetica (Ch2)
La domanda del titolo Ma quanti sono i Sette Chakra? sembra una di quelle del tipo: di che colore era il cavallo bianco di Napoleone o l’equivalente: di che colore era la camicia rossa di Garibaldi? Solo una boutade, dunque? Non esattamente … Nell’articolo precedente Chakra maggiori e i Chakra minori: qualche necessario chiarimento (Ch1) ho cominciato a chiarire un principio che ho definito GERARCHIA CHAKRALE. Questo principio afferma che
Tutti i chakra, anche quelli microscopici delle singole cellule, sono sempre alimentati da un chakra ad esso gerarchicamente superiore (o anche da un Campo Energetico ad esso gerarchicamente superiore o da un Arcaico), ma sono sempre e comunque in grado di alimentarsi per proprio conto.
Come è noto, la grande maggioranza degli autori che seguono la Tradizione Indiana e che parlano di chakra, ne contano sette. E’ altrettanto noto che io ed altri parliamo invece di numeri ben diversi. Insomma: quanti sono i Sette Chakra? Qual è la verità? Chi ha ragione? Occorre fare un po’ di chiarezza, perché la risposta è articolata e merita qualche riflessione.
Chakra maggiori e i Chakra minori: qualche necessario chiarimento (Ch1)
Mi sembra che ci sia una gran confusione sotto il cielo dei chakra e credo sia cosa buona fare un minimo di chiarezza.
PRIMO CONCETTO:
L’ “ALIMENTAZIONE” DEI CHAKRA.
I chakra si “alimentano”, per così dire, aspirando energia sottile pura dall’ambiente. Questa energia sottile pura viene utilizzata dagli organi, dai tessuti e dalle cellule per le loro funzioni vitali. Nell’ambiente espellono energia sottile congesta. Questa energia sottile congesta è il prodotto “di scarto energetico” dei processi vitali.
SECONDO CONCETTO:
LA GERARCHIA DEI CHAKRA.
Tutti i chakra, anche quelli microscopici delle singole cellule, sono sempre alimentati da un chakra ad esso gerarchicamente superiore (o anche da un Campo Energetico ad esso gerarchicamente superiore o da un Arcaico), ma sono sempre e comunque in grado di alimentarsi per proprio conto. Su questi difficili concetti ritornerò in seguito.
Cominciamo col parlare della cosiddetta “grandezza” dei chakra. Molti autori che scrivono sull’argomento ne parlano, eppure si tratta di un concetto relativo, a mio avviso totalmente privo di qualsiasi validità. Che significa che il chakra A sia più grande del chakra B? Facciamo qualche esempio.