Il sacrificio e il patto cosmico
Simon Grosjean lo conosciamo in molti e in molti ci sorprendiamo sempre che, nonostante la sua giovane età, abbia già una maturità, una profondità di pensiero ed una preparazione che, di questi tempi bui, è rara non solo nei più giovani, ma anche in quelli meno giovani. I Lettori di questo Blog lo conoscono come Giovannone, soprannome che, se da un lato rende come traduzione del suo cognome di valdostano, è fuor di luogo se si considera la sua corporatura alta e snella di scalatore delle alte cime. Già, perché Simon è alpinista, maestro di sci, oltre che ottimo TEV-varo e futuro grande medico!
Ho avuto oggi la graditissima sorpresa di leggere un suo pregevole e denso articolo, intitolato Il sacrificio e il patto cosmico, uscito presso il prestigioso sito del Centro Studi La Runa. L’articolo esplora con perizia l’unità religiosa delle civiltà nate dal ceppo Arya. La Lingua Madre che questi uomini parlavano era carica d’Energia, come le loro Divinità, i cui sacri nomi erano vere e proprie parole di potere. Chi sente l’Energia sa che queste non sono fole.
Simon mi cita molto (e lo ringrazio) e cita il lavoro che sto facendo sul Templum e sulo Spazio Sacro:
Yajna e Janus sono … due Enti che sovraintendono ad un medesimo processo essendo lo Yajna la manifestazione per azione di Janus. Lasciando la trattazione di questa tematica, benché di estrema importanza, ad un’altra sede mi preme qui sottolineare un aspetto sacrale di JANUS. Egli è il Dio del Tempus e del Templum secondo i cui schemi quadrati è divampato lo Yajna. La Scienza del Templum et Tempus (per comodità chiamerò questa Scienza semplicemente Templum) in tempi storici è stata chiamata Etrusca Disciplina nella penisola italica ed è anche alla base del Vastu indiano. Questa Scienza costituisce la base storica degli scacchi e i suoi segreti sono stati tramandati nella faccia nascosta del gioco medievale, il Filetto.
I Sette Sacri Pegni di Roma
Come commento al mio post I Sette Raggi (quarto ABC: il Quarto Raggio, il Palladion e il cavallo di Troia) ricevo queste parole: “Bellissimo post, grazie. Bello anche il sito. Vi segnalo un bell’articolo di NotitiAE sui Septem Pignora Urbis al link: http://notitiae.wordpress.com/2011/01/26/septem-pignora-urbis/ ”
Per prima cosa, ringrazio gli autori del Blog Notitiae per le belle cose che hanno voluto dirmi. Pur avendo sfogliato con una certa attenzione quel Blog, poco ho capito sugli autori e sui loro obiettivi. Sembrerebbero soprattutto interessati alla musica e all’arte in generale … Sarebbe cosa buona se scrivessero qualcosa in più su di loro e sui loro interessi …
Per seconda cosa, invito senz’altro chi mi legge a dare un’attenta occhiata all’articolo citato dedicato ai Sette Pegni Sacri nel quale, in poche parole, Jacopo Feliciani riesce a dire l’essenziale su questi oggetti sacri, che i Romani hanno custodito gelosamente per dodici secoli. L’articolo di Feliciani è impreziosito da precise citazioni degli autori classici che hanno lasciato testimonianza di questi “pegni”.
Per terza cosa, invito tutti coloro che sono affascinati dai temi del Mistero di Roma e della nostra Tradizione greco-romana a leggere anche un altro articolo nello stesso Blog: “Romeyka”: La lingua degli Argonauti. Vi si parla di un’inaspettata scoperta che riguarda appunto la lingua parlata da Giasone. Inutile sottolineare i risvolti ermetici e alchemici che sottostanno a quel mito …
“Lo sa che un suo chakra è chiuso?!” “Chakra chiuso? Ma mi faccia il piacere …!” (Ch6)
Alla ricerca dei tormentoni sui chakra che imperversano sul Web e nei libri che ne parlano, ecco un’altra perla molto frequente: “Lo sa che un suo chakra è chiuso?”. Variante: “Lo sa che un suo chakra è bloccato?” Come si fa a capirlo? Facile, con il
Test del chakra: prendasi un pendolino, lo si avvicini al chakra sotto esame e, se questo si muove in senso destrogiro (o levogiro: dipende dai gusti dell’esaminatore) è OK, altrimenti è bloccato o chiuso. Domandina facile facile: che significa chakra bloccato o chakra chiuso? Risposta di RZ: boh, e io che ne so?! Ma come, non ne sai niente? No, perché? Io non li hai visti i chakra chiusi … Mah, che dire, dunque? Solo questo: cerchiamo, ancora una volta, di fare un minimo di chiarezza e di vedere se c’è, in questo tipo d’espressione, almeno qualche briciolo di verità …
Electro Cleanergy e la rete elettrica casalinga
Come la rete elettrica ci porta le congestioni esterne dentro casa
Nell’articolo Come usare il Cleanergy, parlando a proposito dell’Electro Cleanergy, ho scritto la seguente frase: Pensate al flusso della corrente come un fiume che assorbe ciò che incontra e quindi trasporta di tutto, comprese le congestioni psichiche e quelle biologiche. Una frase che ha suscitato perplessità e giusti dubbi. Che significa? Cosa vuoi dire, mi è stato chiesto. E’ vero: spesso ho il difetto di dar per scontato che tutti quelli che qui mi leggono, abbiano letto anche tutti i miei libri e che tutto ricordino. Chiedo venia! La frase andava quanto meno supportata da una spiegazione seppur minima. Eccola.
Che cos’è, dal punto di vista sottile, la corrente elettrica?
Prendete una pila elettrica e una lampadina di quelle dell’albero di Natale e collegatela alla pila con del filo elettrico. Immaginate di far passare il filo attraverso la mano con cui solitamente sentite l’energia sottile e concentratevi un poco. Che sentite? E che sentite, se la mano la rivolgete nel senso opposto? Scoprirete una cosa molto semplice (che io ho descritto già da più di una decina d’anni in tutti i miei libri):
insieme al flusso di elettroni (energie densa), si crea un parallelo flusso di energia sottile.
Come usare il Cleanergy
Molti, come Roby, mi chiedono dei chiarimenti sull’uso del Cleanergy. Volentieri rispondo …
Atlantide: il sangue, il DNA e ancora Cayce (3)
Segue a Atlantide: arrivano le prove genetiche (1) e Atlantide: dalle rivelazioni di Cayce all’antropologia (2)
Altro su Atlantide in questo Blog:
Alla ricerca di Atlantide (1) Alla ricerca di Atlantide (2) Alla ricerca di Atlantide (3)
Alla ricerca di Atlantide (4) Alla ricerca di Atlantide (5) Alla ricerca di Atlantide (6)
I baschi hanno lasciato a lungo perplessi gli antropologi, i linguisti e gli storici, perché, sebbene siano considerati caucasici, non sono in sintonia con il resto delle popolazioni europee. La loro lingua non è collegata a qualsiasi altra lingua al mondo. Personalmente, in Francia, ho avuto modo di ascoltare delle frasi in lingua basca e posso confermare che si tratta di una Lingua Madre come il Latino, il Greco ed il Sanscrito, perché è carica d’energia. Mi ha ricordato (parlo d’energia!) il Latino pronunciato secondo la pronuntiatio restituta, cioè la pronuncia di Cesare e di Cicerone. I baschi sono unici per purezza di sangue: tra loro si riscontrano i livelli più elevati nel mondo di sangue Rh 0-negativo e i più bassi di tipo B.
Atlantide: dalle rivelazioni di Cayce all’antropologia (2)
Segue a Atlantide: arrivano le prove genetiche (1) Ricordo che, sul tema di Atlantide, in questo Blog sono usciti:
Edgar Cayce è uno di quei personaggi la cui statura è difficilmente banalizzabile dalle solite letture “terziste” alle quali ci hanno abituato le trasmissioni televisive dedicate all’ignoto, use a mescolare l’opinione dell’esperto di turno a quelle del cospirazionista “senza se e senza ma” o a quelle dell’ufologo un po’ strambo e svitato. In tal modo, i fatti, che andrebbero esaminati con molta accuratezza, finiscono nel calderone delle troppe sciocchezze che circolano soprattutto nel Web. Cayce, chi era costui? Cayce nacque nel 1877 nel rurale Kentucky. Nonostante egli potesse contare su un’educazione formale molto scarsa (le biografie lo descrivono come poco più che analfabeta, il che mi sembra comunque eccessivo e poco credibile) egli sembrava in grado di “contattare” interi staff di medici e biologi che, da una dimensione altra, gli rispondevano ai quesiti che decine di migliaia di persone (si parla di 14.000 “readings”) gli posero durante tutta la sua vita. E’ interessante notare che 1) Cayce rispondeva sempre dopo un sonno durante il quale riceveva le informazioni (lo chiamano “il profeta dormiente”); 2) gran parte dei “readings” ebbero natura medica compresa sia la diagnosi sia la cura; 3) che la cura spaziava da farmaci antichissimi e ormai dimenticati a farmaci ancora in sperimentazione nel segreto dei laboratori. Oltre questa attività “terapeutica”, Cayce lasciò decine di migliaia di pagine in cui c’erano “letture” soprattutto contenenti profezie riguardanti sia il futuro, sia … il passato. In particolare, riguardanti Atlantide.
De Reditu “Il ritorno”
Per chi non avesse visto il film storico del regista Claudio Bondì De Reditu (Il Ritorno) del 2003 …
Ora è disponibile su YouTube . La trama è tratta dall’omonimo poema latino De Reditu Suo (pervenuto incompleto) di Claudio Rutilio Namaziano, del V secolo.
Il film è suddiviso in 10 parti e la prima parte la trovate a: http://www.youtube.com/watch?v=wmVJsPVrLRQ
Arriva il nuovissimo Midi Cleanergy 07.11!
Arriva il nuovissimo Midi Cleanergy 07.11!
(Articolo destinato ai pignoli e a coloro che vogliono sapere e capire tutto)
Dopo un anno di duro lavoro, il glorioso Midi Cleanergy 10.10 va meritatamente in pensione …
… e arriva a voi il mio nuovo capolavoro, del quale sono molto, molto orgoglioso: il Midi Cleanergy 07.11.
In cosa differisce dal precedente? Per rispondere, occorre spiegarvi qualcosa circa la natura di questo neonato. Ebbene, mi ci proverò, ma, per cominciare e prima di tutto ci si chiederà …
Atlantide: arrivano le prove genetiche (1)
La teoria dello Stretto di Bering
Su Atlantide:
Negli ultimi anni la ricerca genetica ha prodotto risultati inaspettati, che hanno aperto le porte a molti misteri storici inaspettati. I risultati a sorpresa hanno anche provocato polemiche non volute. L’analisi genetica è iniziata per tentare di vedere ciò che i geni umani possono rivelare della nostra storia complessa, misteriosa e spesso controversa. Ad esempio, gli antropologi e gli storici hanno a lungo pensato che l’America sia stata popolata da popolazioni asiatiche, che hanno attraversato un ponte di terra che collegava l’Asia e il Nord America durante l’ultima era glaciale, circa 12.000 anni fa. Una teoria nota come Bering Strait Crossing theory (la teoria dello Stretto di Bering).
Le analisi genetiche su campioni di DNA dei nativi americani iniziarono nel 1980. Tuttavia, gli sforzi in questa ricerca ebbero una forte accelerazione nel 1990, a causa del rapido progresso tecnologico in campo genetico. In effetti, i primi risultati confermano la teoria generalmente accettata, che mostra un chiaro legame tra i nativi americani e i campioni di DNA raccolti da popolazioni autoctone nella Siberia-Asia. Tuttavia, studi ulteriori hanno rivelato che il modello migratorio era stato più complesso di quello che l’antropologo aveva immaginato all’inizio.
Ritrovata la patria degli ariani?
Gli archeologi russi hanno portato alla luce una ventina di antichi insediamenti fino ad oggi praticamente sconosciuti, che a loro avviso sono stati costruiti dalla razza ariana originale (gli Arya) circa 4.000 anni fa. Secondo il team che ha scoperto gli insediamenti a forma di spirale in remote steppe della Russia in Siberia meridionale al confine con il Kazakistan, gli edifici risalgono agli inizi della civiltà occidentale in Europa.Gli insediamenti, dicono gli esperti, potrebbero esser stai costruiti più di 4.000 anni fa dalla razza ariana il cui originale svastica simbolo è stato poi adottato dai nazisti nel 1930.
La storica Bettany Hughes, che ha esplorato la parte desolata della steppa per la programma della BBC ‘I tracking ariani‘, ha detto, “Potenzialmente, questo potrebbe rivaleggiare con la Grecia antica nell’età degli eroi.”
Sconosciuti fino ad ora
I resti di questa antica civiltà sono stati esplorati per la prima volta circa 20 anni fa, poco dopo che i funzionari dell’allora governo sovietico aveva sospeso le leggi che vietano la fotografia aerea non militare. Ma, poiché la regione è così remota, le incredibili città sono rimaste sconosciute fino ad oggi, hanno detto gli archeologi. Le città hanno circa le stesse dimensioni delle città-stato (polis) dell’antica Grecia e avrebbero ospitato tra le 1.000 e le 2.000 persone.
Il linguaggio ariano è stato identificato come il precursore di un certo numero di lingue europee moderne.
Swastika ovunque
Gli elementi che sono stati scavati fino ad ora nei siti includono attrezzature, un carro, e numerosi pezzi di ceramica.
I manufatti sono pieni di svastiche, un simbolo molto utilizzato nei tempi antichi. La genesi del simbolo della svastica è spesso combinata ad altri simboli a croce in generale, come la “ruota solare” della religione dell’età del bronzo. La svastica e la razza ariana furono in seguito adottati da Hitler e dai nazisti come simboli della razza da loro definita maestra.
ABC dei chakra: come i Sette Raggi gestiscono un chakra (ABC-Ch3.2)
1) In un articolo precedente ho parlato del chakra Cardiaco posteriore ed ho sottolineato che
- il suo compito è la gestione del sistema di difesa biologico e del sistema di difesa sottile;
- esso è totalmente distinto dal chakra Cardiaco anteriore, (i cui compiti sono, invece, centrati sulla gestione delsistema circolatorio);
- uno dei compiti essenziali del chakra Cardiaco posteriore è la gestione del chakra del timo.
2) Nell’articolo successivo ho sostenuto che
- Il timo svolge un ruolo importante nella correzione dello squilibrio di lateralità.
- Anzi, per essere più esatti: è suo il compito di creare continuamente le condizioni per l’equilibrio di lateralità.
ABC dei chakra: l’anatomia sottile di un chakra (ABC-Ch3.1)
In un articolo precedente ho parlato del chakra Cardiaco posteriore ed ho sottolineato che
- il suo compito è la gestione del sistema di difesa biologico e del sistema di difesa sottile;
- esso è totalmente distinto dal chakra Cardiaco anteriore, (i cui compiti sono, invece, centrati sulla gestione del sistema circolatorio);
- uno dei compiti essenziali del chakra Cardiaco posteriore è la gestione del chakra del timo.
In quello stesso articolo, sottolineavo anche che il chakra del timo svolge numerose attività, citando brevemente soltanto la parte che l’organo corrispondente svolge nel sistema immunitario, essendo il ruolo del timo (parlo dell’organo timo), fondamentalmente, quello di trasformare i linfociti in linfociti T (dove T sta appunto per timo). Fa anche altre cose, essendo una ghiandola del sistema endocrino, ma, per i nostri scopi questo livello di semplificazione è più che sufficiente. Ricordo che i linfociti derivano dalle cellule staminali multipotenti prodotte nel midollo osseo gestito dal chakra basale.
Bene, ma quali sono gli altri compiti del chakra del timo? Eccone alcuni:
- Il timo svolge un ruolo importante nella correzione dello squilibrio di lateralità. Anzi, per essere più esatti: è suo il compito di creare continuamente le condizioni per l’equilibrio di lateralità.
Cos’è la lateralità e come si manifesta il suo squilibrio? Probabilmente vi siete già accorti che la parte destra del vostro corpo non è esattamente identica per dimensioni a quella sinistra. Altrettanto per il vostro viso, per la forza delle vostre gambe, per non parlare di quella delle vostre braccia. Forse, anche il vostro dentista vi ha detto che la vostra bocca non è assolutamente simmetrica. E forse c’è un occhio che vede meglio dell’altro, un orecchio che ci sente meglio dell’altro, una narice che respira meglio dell’altra e così via. Questi piccoli o grandi squilibri fisici denotano uno squilibrio di lateralità: ovvero la parte destra del vostro corpo non ha lo stesso livello della parte sinistra.
Sette chakra e sette note … O no? (Ch6)
C’è un mito inossidabile che molti sostengono e che il Web costantemente rinnova: ad ogni chakra corrisponde una nota della scala musicale e che, se si suona una certa nota, si attiva o comunque risponde un certo chakra. Insomma: se si suona un Do, si attiva il chakra basale, che, come sappiamo, è impropriamente chiamato Primo Chakra, se si suona un Re, si attiva il chakra sessuale, che, come sappiamo, è impropriamente chiamato Secondo Chakra, eccetera. Pur non escludendo affatto che determinate frequenze acustiche possano o non possano determinare certe risposte nei nostri chakra, mi sembra che le cose, almeno se sono poste in questi termini, siano di un inaccettabile semplicismo.
Esaminiamo la cosa più in profondità. Prima di tutto …
1) Quanti e quali sono i chakra da prendere in considerazione? Solo sette? O più? E se sette, quali? Già, perché, se usciamo da una visione metafisica o se si vuole filosofica, tipica della visione degli yogi indiani, magari avvicinandoci di più alla visione pragmatica della Medicina Tradizionale Cinese e del Qi Gong, dire che i chakra sono sette è assolutamente inaccettabile. Soprattutto se si guarda al concetto dei chakra sotto l’aspetto terapeutico, ossia se vogliamo utilizzare l’Anatomia Sottile per guarire. Infatti, in tal caso, il loro numero cresce vertiginosamente e, se vogliamo evitare di guarire la prostata cercandola nel chakra sessuale, dove non sta affatto, dovremo conoscere almeno l’ABC dell’Anatomia Sottile o rischieremo di prender fischi per fiaschi e soprattutto di prendere in giro i nostri malcapitati pazienti. Sarebbe come andare a farsi operare da un chirurgo che non conoscesse l’anatomia del corpo fisico!
Conclusione: quali sono i Sette Chakra fra i milioni (o miliardi) di quelli esistenti?
The Secret: un segreto che dura ancora da millenni
Tempo fa ho iniziato una polemica indirizzata a quei furbastri che hanno messo in circolazione The Secret. Roba vecchia come il cucco, soprattutto, per chi, come dovremmo essere noi italiani, è figlio di una Tradizione che ha detto tutto quello che c’era da dire sull’argomento. E l’ha detto secoli e secoli fa, se non addirittura millenni fa. I furbastri di The Secret ci spacciano per nuovo ciò che noi abbiamo insegnato a loro e questo, mi si perdoni, mi indigna, non tanto nei loro confronti (pecunia non olet diceva l’Imperatore Vespasiano), quanto piuttosto verso i polli italici che hanno abboccato all’amo. Comprare briciole di sapere vecchie e stravecchie e per di più riciclate in modo indecoroso, mi ha spinto a suo tempo a scrivere qualche breve e assolutamente non esaustiva nota sull’argomento, per le quali non pochi si sono sentiti di rimproverarmi e in qualche caso perfino di insultarmi, come è stato nel caso di certi inguaribili. Ma come, tu non credi che l’intenzione (la preghiera, il desiderio, il pensiero concentrato, eccetera, eccetera) non attiri a noi certi eventi positivi? Questa è stata la critica dei superficiali. Bastava leggere un po’ per rendersi conto che non era così. Gli inguaribili, ovvero i cretini, hanno detto di più e di peggio. Un maitre à penser disse non troppo tempo fa che il dramma del nostro tempo è che gli stupidi hanno cominciato a pensare. Quindi, perché scandalizzarsi?
Poiché uno dei vizi capitali di questa nostra era del buio, o era del ferro o Kali Yuga, come la chiamavano i saggi dell’India, è quello di leggere poco e male, ho pensato di riprodurre qui, in un solo articolo, i molti miei scritti dedicati all’argomento. Con la speranza, che i fan di The Secret siano capaci di arrivare fino alla fine.
E’ possibile registrare il futuro? Ma sì, il GF lo chiama Recorded Future!
Platone, la Grotta e “Recorded Future”
Che siti avete frequentato, che argomenti avete letto, che commenti avete scritto in Twitter o in Facebook, che video avete guardato su YouTube, che Blog (questo incluso) avete seguito nel web? Recorded Future lo sa, vi conosce e vi riconosce e sa cosa farete nel prossimo futuro. Solo una bufala? Cospirazionismo? L’ultimo triller di successo? Giudicate voi, ma, tanto per iniziare e per capire la filosofia che sta dietro Recorded Future, è utile riconsiderare la famosa “allegoria della caverna” di Platone:
Si immaginino dei prigionieri che siano stati incatenati, fin dall’infanzia, nelle profondità di una caverna. Non solo le membra, ma anche testa e collo sono bloccati, in maniera che gli occhi dei malcapitati possano solo fissare il muro dinanzi a loro. Si pensi, inoltre, che alle spalle dei prigionieri sia stato acceso un enorme fuoco e che, tra il fuoco ed i prigionieri, corra una strada rialzata. Lungo questa strada sia stato eretto un muricciolo, lungo il quale alcuni uomini portano forme di vari oggetti, animali, piante e persone. Le forme proietterebbero la propria ombra sul muro e questo attrarrebbe l’attenzione dei prigionieri. Se qualcuno degli uomini che trasportano queste forme parlasse, si formerebbe nella caverna un’eco che spingerebbe i prigionieri a pensare che questa voce provenga dalle ombre che vedono passare sul muro.
Siamo sempre meno intelligenti?
In Quale evoluzione per l’uomo moderno? avevo postato un’amara riflessione sul senso vero dell’evoluzione, tratta da Verso un’ecologia della mente del 1976 di Gregory Bateson: Stiamo imparando sulla nostra pelle che l’organismo che distrugge il suo ambiente distrugge sé stesso. Una scoperta recentissima sembra dar credito a chi, come il sottoscritto e come forse Bateson, nutre alcuni fieri dubbi sulla qualità psichiche del cosiddetto uomo moderno. Ecco in breve di che si tratta: mentre si da per scontato che, nel corso dell’evoluzione, che ha portato dai primi ominidi all’attuale (?) homo sapiens, il nostro cervello sia costantemente aumentato di massa, si assiste ad uno strano fenomeno. Il cervello dell’uomo di Cro-Magnon vissuto in Europa circa 30.000 anni fa, aveva un cervello del 10% più grande del nostro. Strano, no?
Personalmente, mi sono sempre chiesto chi fosse, dal punto di vista antropologico, un Dante Alighieri che, pur nella sua mostruosa cultura, forse in casa non aveva più di 10 o 20 o al massimo 30 libri. Già, con quello che costava fare un libro, scritto a mano e con la pelle di un animale! Dove stavano tutta la sua cultura, il suo sapere? Che cervello e che corpi psichici sostenevano la cultura di Padre Dante? Per non parlare di un Cicerone, di un Platone, di un Pitagora …
Forse sarebbe bene deporre la nostra moderna presunzione e dare retta a Macrobio che, 1600 anni fa, scriveva: Se siamo assennati, dobbiamo avere una sconfinata ammirazione per i tempi antichi. (Macrobio, Saturnalia, III, 14,2). Già: se siamo assennati. Ma lo siamo ancora?
ABC dei chakra: il chakra cardiaco posteriore (ABC-Ch2)
Articoli precedenti ABC dei chakra:”il primo chakra” o chakra basale (ABC-Ch1)
Ecco un chakra [1] da quasi tutti dimenticato, sottovalutato, o anche del tutto ignorato, eppure importantissimo: il chakra Cardiaco posteriore. Il fatto che sia posteriore fa subito comprendere che ne esiste un altro anteriore: il chakra Cardiaco anteriore. Però, si badi bene, le funzioni dei due chakra sono assolutamente diverse. Un questo articolo parlerò appunto del solo chakra Cardiaco posteriore.
1. Dove sta questo chakra? Toccatevi lo sterno con un dito: lì è più o meno collocabile il chakra Cardiaco anteriore. Adesso immaginate di fare un mezzo giro di 180° intorno a voi, fino ad arrivare alla colonna vertebrale. Vi trovate ora esattamente dalla parte opposta. Bene, lì è collocabile il chakra Cardiaco posteriore.
I chakra, le CFL e il bioplasmoide globale (Biogl1)
Credo che chi legge questo Blog si sia fatto ormai un’idea precisa su quanto facciano per noi i nostri chakra (i centri energetici sottili).
IPOTESI CENTRALE.
Attraverso i nostri chakra noi vediamo, sentiamo emozionalmente, percepiamo, comprendiamo, immaginiamo, pensiamo, creiamo la realtà dentro e fuori di noi e dunque noi stessi e il mondo.
Web e spionaggio: il Grande Fratello ci osserva
Pochi mesi fa, un giornalista fece un esperimento. Si fece consegnare, non so come, un pacco di cookies da Google, cioè tutte le tracce delle ricerche fatte in un certo periodo tramite Google. Il giornalista scelse un ID, cioè un indirizzo elettronico e si mise a spulciare tutte le cookies lasciate da quell’indirizzo. Si noti: nell’ID non c’è scritto nome e cognome di come ci chiamiamo. Ciò nonostante, in breve tempo, il giornalista individuò la persona che aveva lasciato quelle tracce: nome, cognome ed indirizzo. Solo utilizzando gli indirizzi che quella persona aveva ricercato nel web!
Andato dalla persona (una signora di una certa età, in pensione), le chiese: “E’ lei l’autrice di queste ricerche?” Inutile dire che l’inchiesta suscitò un vespaio di polemiche e l’ira della povera signora. Ma nulla da fare: Google continua imperterrita a conservare per sempre tutte le nostre ricerche sul web. Perchè lo fa? Per molti ottimi (per Google!) motivi. Eccone due:
1) Pubblicità. Fate un semplice esperimento: mandate ad un amico una semplice e-mail nella quale scrivete che vorreste passare una settimana al mare (o in montagna o ai Caraibi o dove altro volete). Se avete due indirizzi di posta, meglio ancora: quella letterina ve la scrivete a voi stessi. Ma fatelo con Google-mail. Leggete l’e-mail così come arriva al destinatario. Avete scritto di una vacanza al mare? A destra della e-mail troverete la pubblicità di luoghi di mare, hotel, centri-vacanze, eccetera. Un bell’affare che ha fruttato alla società 16,6 miliardi di dollari!
2) Spionaggio. Qui le cose si fanno ancor più serie. Dopo le belle imprese dei cosiddetti terroristi di Al Qaeda, non poteva passare inosservato, quale strumento di controllo oltre i cellulari, anche il web. E così è stato fatto. Come? Grazie a Google, che ha venduto chiavi in mano certi suoi servizi all’intelligence degli USA. Già l’aveva fatto con la versione truccata di Google Earth, ma questa operazione sembra andare ben più in profondità. I nostri gusti, le nostre preferenze, le nostre abitudini sessuali, il nostro orientamento politico, le cose che compriamo e quelle che vorremmo comprare, tutto passa dentro i grandi centri di elaborazione, che sono in grado di sfornare un profilo completo di quello che abbiamo fatto e pensato, di quello che stiamo facendo e pensando e perfino di quello che faremo e penseremo.
Conclusione: il futuro è già cominciato. A me questo futuro non piace molto. A voi?
Le inversioni dei poli magnetici e il nucleo eccentrico
Vedi anche Inversioni molto rapide del campo magnetico terrestre
Campo magnetico e inversioni dei poli: il nucleo è eccentrico?
L’origine del campo magnetico della Terra rimane uno dei misteri più importanti ma inspiegabili nella scienza planetaria. Non vi è inoltre alcuna spiegazione davvero convincente per le inversioni dei poli magnetici, che pure sono ben registrate nei giacimenti minerari magnetizzati in tutto il mondo. Dato che le osservazioni dimostrano che il campo magnetico terrestre ha origine nel nucleo, si suppone che si tratti di un nucleo concentrico composto da alcune leghe di elementi ferromagnetici. Tuttavia, questa convinzione non può spiegare lo spostamento dei poli magnetici seguito da lunghi periodi di stabilità.
Un nucleo eccentrico carico elettricamente sembra offrire una spiegazione semplice ed elegante dell’origine del magnetismo planetario. I cambiamenti temporali della carica elettrica di questo nucleo eccentrico, sembrano poter spiegare le inversioni dei poli magnetici e il fenomeno del loro spostamento. Si tratta in entrambi i casi di fenomeni che sono stati osservati anche in oggetti stellari, come il Sole e in altri pianeti. Si crede che questi nuclei, così come quello della Terra, siano dei veri e propri reattori nucleari a fissione che generano calore come risultato del decadimento degli atomi radioattivi in essi contenuti.
- I pianeti che non hanno lune e un lento spin, cioè ruotano lentamente attorno al proprio asse, dovrebbero avere un campo magnetico debole
- I pianeti con più lune dovrebbero avere un campo magnetico complesso che muta nel tempo
- I pianeti e i satelliti che sono agganciati in fase al loro partner in orbita dovrebbero avere un campo magnetico debole.
- Maggiore è il rapporto di massa tra i partner orbitanti, più grandi dovrebbero essere i cambiamenti temporali osservabili.
La teoria attualmente adottata prevede la possibilità di “rigonfiamenti di marea” del nucleo, indotti dall’orbita del partner. Si crede anche che il nucleo stesso del Sole sia eccentrico. L’evidenza dello scambio di coppia tra la Terra e la Luna, ottenuti da misurazioni laser lunare, sembra suggerire che entrambi i corpi abbiano un nucleo eccentrico.
Dissipazione dell’energia cinetica della rotazione.
Il lavoro fatto dalle forze idrodinamiche ed elettromagnetiche, indotta da un nucleo eccentrico, fornisce un meccanismo della dissipazione dell’energia cinetica di rotazione. A causa di questo meccanismo pianeti e stelle con nuclei eccentrici dovrebbero gradualmente rallentare la loro rotazione e alla fine smettere di girare intorno al proprio asse. La nostra Luna sembra essere in una situazione del genere. La topografia dettagliata della Luna ottenuta dal satellite lunare Clementine nel 1997 indica che il centro di massa della luna è davvero eccentrico, rispetto alla superficie esterna della Luna, di circa 1,9 km. Non sorprende che questa eccentricità sia puntata verso la Terra,- l’oggetto celeste più vicino alla Luna.
Quale evoluzione per l’uomo moderno?
Ora cominciamo a scorgere alcuni degli errori epistemologici della civiltà occidentale. In armonia col clima di pensiero che predominava verso la metà dell’Ottocento in Inghilterra, Darwin formulò una teoria della selezione naturale e dell’evoluzione in cui l’unità di sopravvivenza era o la famiglia o la specie o la sottospecie o qualcosa del genere. Ma oggi è pacifico che non è questa l’unità di sopravvivenza del mondo biologico reale: l’unità di sopravvivenza è il complesso “organismo più ambiente” (che non è una unità delimitabile).
Stiamo imparando sulla nostra pelle che l’organismo che distrugge il suo ambiente distrugge sé stesso.
Gregory Bateson, Verso un’ecologia della mente, 1976
Arriva il nuovissimo Midi Cleanergy 07.11! Su quali principi è basato? (NCl1)
Ripropongo il vecchio articolo finito, non so come, nel cestino del Blog …
…
Questo articolo è dedicato a coloro che amano sviscerare le cose. Molti dei concetti che qui esprimo potranno sembrare difficili ed astrusi. In realtà, nulla di tutto ciò: chi frequenta i corsi della Tecnica Energo-Vibrazionale, soprattutto nei corsi più avanzati, conosce bene questi concetti e addirittura è in grado di applicarli in pratica.
Dopo un anno di duro lavoro, il glorioso Midi Cleanergy 10.10 va meritatamente in pensione …
… e arriva a voi il mio nuovo capolavoro, del quale sono molto orgoglioso: il Midi Cleanergy 07.11. In cosa differisce dal precedente? Per dirvelo, occorre spiegarvi qualcosa circa la natura di questo neonato. Prima di tutto …
1. Qual è il significato della sigla Midi Cleanergy 07.11?
07.11 vuol dire che questo è il settimo prototipo sperimentato e testato durante l’anno 2010 e destinato a veder la luce nel 2011.
2. Per cominciare: come possiamo definire il Cleanergy?
Tutti i modelli della Tecnologia Cleanergy (1) sono, essenzialmente, dei collettori d’energia qualificata. Un collettore d’energia non è altro se non uno strumento in grado di “aspirare” energia sottile da una parte e proiettarla da un’altra parte. In questo Blog ho fornito qualche semplice istruzione per creare e sperimentare semplici collettori d’energia sottile, istruzioni alle quali vi rimando (2). Rispetto a ciò che un collettore d’energia può fare, possiamo definire due classi
- collettori d’energia sottile elementari
- collettori d’energia sottile modulanti il flusso d’energia.
E’ evidente che il Cleanergy appartiene alla seconda classe: il Cleanergy modula e qualifica il flusso d’energia in uscita. Un collettore d’energia qualificata come il Cleanergy (in realtà, finora mi sembra l’unico capace di questo) fa di più, perché non si limita proiettare l’energia assorbita dall’esterno, a modificarla, a trasformrla: la trasmuta.
3. Che significa “trasmutare”?
Significa trasformare l’energia congesta in energia pura ed in bioenergia o Forza Vitale. Ovviamente stiamo parlando di energia sottile e dunque stiamo parlando di trasmutazione sottile, non d’altro. Chi conosce la Tecnica Energo-Vibrazionale sa che noi consideriamo quattro “spazi” virtuali o se si preferisce “modalità” di etere. Tra parentesi: il nostro concetto di etere differisce totalmente da quello della Fisica, perché sono basati sui concetti di base dei Sette Raggi. (3) Quando questi
4. Che c’è di nuovo nel Midi Cleanergy 07.11 rispetto al modello 2010?
E’ un discorso lungo e complesso. Vi chiedo una certa dose di pazienza! La filosofia tra i due – Midi Cleanergy 10.10 e Midi Cleanergy 07.11 – è grosso modo la stessa, ma il livello di utilizzazione del modello di riferimento è molto più avanzato. Chiamo “modello di riferimento” tutte quelle ipotesi che pongo alla base delle nostre conoscenze sulla Energia Sottile. Sto preparando un libro su questo argomento, ma si tratta di pagine molto sofferte, poiché l’argomento è arduo e ci si deve avventurare attraverso i concetti con grande attenzione, perché sono nuovi ed in gran parte inesplorati. Dunque, qui mi proverò a fare una sintesi, ma mi perdonerete se l’aspetto teorico non sarà chiarito nel modo ottimale. Inoltre, tenete presente che si tratta di informazioni, parte delle quali sono già incluse in cinque libri, ai quali vi rimando.
Com’è noto a chi mi segue in questo Blog, il modello di riferimento è basato su tre principi di base:
4.1 Cosa sono i Sette Raggi? Che ruolo svolgono?
Chi ha seguito i miei corsi ed anche chi segue questo Blog sa di cosa sto parlando. Possiamo dire – nell’accezione da me utilizzata – che
i Sette Raggi sono le sette istruzioni fondamentali che possiamo dare ad un flusso d’energia.
Il Cleanergy, è chiaro, crea un flusso d’energia, e quindi è un collettore d’energia qualificata. (2) Come ho detto, è un collettore d’energia molto sofisticato, ben più sofisticato di un semplice collettore di Reich, ma è sempre e comunque, un collettore d’energia. Ho detto che per qualificata intendo una serie di istruzioni in grado di operare una trasmutazione dell’energia ingresso. Ma il Cleanergy non fa solo questo, perché fornisce all’energia tutta una serie di istruzioni.
Queste sette istruzioni possono così riassumersi in estrema sintesi:
- accelera il flusso d’energia (R1)
- frena o blocca il flusso d’energia (R7)
- sposta in alto l’ordine verticale del flusso d’energia (R3)
- sposta in basso l’ordine verticale del flusso d’energia (R5)
- assorbi il flusso d’energia (R6)
- espelli il flusso d’energia (R2)
- crea risonanza e/o equilibrio tra due flussi d’energia o due entità energetiche (R4)
Per maggiori informazioni sui Sette Raggi, vi ricordo che ne ho parlato in I Sette Raggi (il primo ABC: cosa sono i Sette Raggi?) I Sette Raggi (secondo ABC: cos’è il Quarto Raggio?) I Sette Raggi (terzo ABC: ancora sul Primo Raggio) I Sette Raggi (quarto ABC: il Quarto Raggio, il Palladion e il cavallo di Troia) I Sette Raggi: il Quarto Raggio, madre di tutte le Energie d’Oro (1) I Sette Raggi: il Quarto Raggio, l’Energia d’Oro e Castel del Monte (2). Se siete davvero interessati a capirci di più, vi invito a leggere o a rileggere quegli articoli!
4.2 Come possiamo esprimere praticamente i Sette Raggi?
Quanto sopra non è altro, ovviamente, se non della pura teoria: semplici definizioni delle sette informazioni fondamentali che chiamiamo “Sette Raggi“. Le difficoltà iniziano dal momento in cui passiamo dalle definizioni teoriche all’utilizzazione pratica di tali definizioni. Personalmente, conosco (almeno per ora) solo due modi che permettono di trasformare quelle definizioni in modalità operative. I Sette Raggi, da un punto di vista geometrico (altri parlerebbero di Geometria Sacra!) possono infatti considerarsi come
- degli angoli e i rapporti ad essi connessi, tramite semplici equazioni trigonometriche;
- come degli spazi minori all’interno dello Spazio Sacro, di cui parlerò più avanti.
La prima strada è stata quella percorsa in modo pressoché esclusivo sino al modello precedente al Midi Cleanergy 10.10. Da quest’ultimo in poi, la seconda strada ha implementato la prima. A partire del nuovo modello Midi Cleanergy 07.11 la seconda strada ha fatto la parte del leone, anche se la prima non è stata abbandonata.
Per inciso: è facile comprendere che la conoscenza dello Spazio Sacro doveva essere una porzione di una vasta Scienza Sacra disgraziatamente in gran parte perduta. Nostro compito dovrebbe essere oggi quello di ricostruire per quanto possibile almeno parte di questa conoscenza …
4.3 Cosa sono i Quattro Elementi?
Anche di questo argomento, mi sono occupato non solo nei miei corsi ma anche in questo e in un altro Blog . Ricordo che, possiamo considerare i Quattro Elementi, come i quattro stati della materia ossia
- il solido,
- il liquido,
- il gassoso,
- il plasma.
Se i Sette Raggi rappresentano le sette istruzioni fondamentali che possiamo fornire ad un flusso d’energia, i Quattro Elementi rappresentano i target, gli obiettivi verso cui dirigere il flusso d’energia. E’ come se i Sette Raggi rispondessero alla domanda: “Cosa dobbiamo fare?”, mentre i Quattro Elementi rispondessero all’altra domanda: “Dove dobbiamo andare?”. E’ ovvio che l’integrazione dei Sette Raggi con i Quattro Elementi fornisce un incremento enorme alle potenzialità di un collettore d’energia come il Cleanergy.
Rimando in ogni caso per un approfondimento a Energia Sottile: cosa sono i Quattro Elementi? L’Elemento Fuoco o Focus (El1) Energia Sottile: dai Solidi Platonici ai Quattro Elementi (El2) Energia Sottile: i Solidi Platonici, i Quattro Elementi, l’Etere (El3) Energia Sottile: è così che i Solidi Platonici generano l’Etere? (El4)
(SEGUE)
4.4 Il concetto dello “spazio sacro”
In India, il Vastu è la disciplina millenaria che studia il rapporto tra gli spazi chiusi e il loro “contenuto” energetico. Anche da noi esisteva una disciplina altrettanto (e forse anche più) sofisticata, che affondava le radici nella millenaria sapienza degli àuguri etruschi e latini. Questa disciplina, che si esercitava in più campi diversi, trovava una sua speciale applicazione nel rito di fondazione della città. Purtroppo, tutto era trasmesso oralmente e, con l’avvento del Cristianesimo, tutta la sapienza Tradizionale è andata parzialmente perduta. Oggi, fortunatamente, noi abbiamo ancora alcune fonti utili per ricostruire le loro antiche conoscenze:
- La lingua Latina, che era una Lingua Sacra.
Ne ho parlato in L’Energia del SETTE e dell’OTTO: i molti misteri dei Numeri! (2). Qui dirò soltanto che molte parole latine forniscono indizi importanti su quella che doveva essere la Scienza Sacra.
- Le fonti storiche
Sono poche e forniscono rare ma preziosissime informazioni, soprattutto riguardo al Rito di Fondazione della città, che, presumibilmente, era lo stesso o era molto simile a quello di fondazione del tempio. Circa la natura del tempio, vedi Un templum non sempre era un tempio …
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NOTE
(1) Vedi anche Le mie ricerche, i miei libri Come e perché è nata l’Antenna Zamperini (1) Chakra ed Energia Sottile: cos’è la Tecnica Energo-Vibrazionale? Come e perché è nata l’Antenna Zamperini (4)
(2) Sul concetto dei collettori vedi anche Un collettore di Reich sperimentale Energia Sottile e collettori di Reich … un sacco alternativi (1) Energia Sottile e collettori di Reich … un sacco alternativi (2)
(3) Sul concetto dei Sette Raggi vedi anche I Sette Raggi (secondo ABC: cos’è il Quarto Raggio?) I Sette Raggi (terzo ABC: ancora sul Primo Raggio) I Sette Raggi (quarto ABC: il Quarto Raggio, il Palladion e il cavallo di Troia) I Sette Raggi: il Quarto Raggio, madre di tutte le Energie d’Oro (1) I Sette Raggi: il Quarto Raggio, l’Energia d’Oro e Castel del Monte (2) L’Energia del SETTE e dell’OTTO: dai Numeri ai Sette Raggi! (3)
ABC dei chakra:”il primo chakra” o chakra basale (ABC-Ch1)
Quello che comunemente si suole chiamare “primo chakra“, ma che, più correttamente, andrebbe chiamato piuttosto chakra della base o chakra basale (1), svolge numerose funzioni tutte essenziali.
Il chakra basale controlla:
- la Matrice Extra-Cellulare (MEC) ovvero quella parte dell’organismo che non è costituita da cellule, compresa, dunque,l’acqua dell’organismo (1) all’interno e all’esterno delle cellule,
- gran parte delle sostanze dell’organismo,
- il tessuto muscolare,
- il tessuto osseo,
- il midollo osseo (2),
- l’epidermide,
- l’energia sottile che scorre lungo la colonna vertebrale.
E’ evidente che, data la vastità dei compiti del chakra basale, si consideri solitamente come una sorta di serbatoio dell’energia sottile (bioenergia) dell’organismo. Anche questa è un’informazione solo parzialmente esatta, poiché il chakra che funge da accumulatore dell’organismo si trova nel nodo splenico esterno.
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(1) Ricordo che l’acqua costituisce il 70% dell’intero organismo e l’80% del cervello.
(2) Ricordo che il midollo osseo è un tessuto molle che si trova nell’interno cavo delle ossa, che è responsabile della produzione delle cellule del sangue.
Ma come girano i miei chakra? (Ch5)
Segue a: Chakra maggiori e i Chakra minori: qualche necessario chiarimento (Ch1) Ma quanti sono i Sette Chakra? Il concetto della circolazione energetica (Ch2)
I chakra delle donne girano al contrario? Ma mi faccia il piacere …! (Ch3) “Lo sa che i suoi chakra girano al contrario?” “Ma mi faccia il piacere …!” (Ch4)
Ricapitoliamo:
- i chakra aspirano energia sottile ambientale pura (a volte!) e proiettano energia sottile parzialmente congesta verso l’ambiente;
- l’energia sottile deve essere sempre in movimento, altrimenti si congestiona;
- l’energia sottile pura si muove con un movimento destrogiro (il movimento di quella congesta meriterebbe una lunga analisi, per il momento inessenziale);
- i due flussi, quello in entrata nel chakra e quello in uscita, avvengono sempre in rotazione destrogira.
Detto tutto ciò, può esistere un problema:
il flusso in entrata è pari, inferiore o superiore a quello in uscita?
Per tornare ad un modello a noi caro, possiamo chiamare:
- il flusso in entrata è un R6 (assorbimento di energia sottile);
- il flusso in uscita è un R2 (proiezione di energia sottile).
I Chakra, il Cleanergy e il bioplasmoide che si forma nella CFL (BioCl 3)
Segue a
Lampade fluorescenti, bioplasmoidi, il Cleanergy e i nostri chakra (BioCl 1)
Chakra, Cleanergy e il bioplasmoide che si forma nella CFL (BioCl 2)
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Qualche anno fa, insieme ad alcuni allievi-amici-collaboratori, ho studiato a lungo la natura, la struttura e il comportamento sottile del bioplasmoide. Riporto qui alcune delle considerazioni fatte a quei tempi:
1.La formazione bioplasmica possiede una struttura vagamente toroidale. Lungo l’anello più esterno, sono presenti energie pure e ad alto ordine di coerenza. Al centro della formazione si nota una nube densa di congestione. E’ notevole, inoltre, una discesa d’energia-oro celeste ed una risalita di energia-oro tellurica.
Chakra, Cleanergy e il bioplasmoide che si forma nella CFL (BioCl 2)
Riporto alcune cose che scrissi qualche anno fa sulla formazione dei bioplasmoidi, che avevo studiato a lungo, insieme ad alcuni ottimi allievi TEV che collaborarono attivamente a quella ricerca. I bioplasmoidi erano ottenuti mediante una lampada al plasma + alcuni potenti magneti tratti da diffusori HiFi + il Cleanergy. Questa semplice attrezzatura permise molte osservazioni e sperimentazioni, che, di fatto, stanno alla base delle considerazioni odierne circa le lampade a fluorescenza.
Ritengo che, data la diffusione di queste ultime, sia ben più interessante lavorare con esse che non con una apparecchiatura come quella che a suo tempo avevamo utilizzato che, tra l’altro, presentava anche qualche pericolo per l’alto voltaggio generato dal trasformatore di tensione.
L’inno dell’Europa? Sarebbe in Latino. Parole e musica dell’Inno alla Gioia.
Est Europa nunc unita (Europe is united now)
Et unita maneat (United may it remain)
Una in diversitate (Our unity in diversity)
Pacem mundi augeat (May it contribute to world peace)
Semper regnant in Europa (May there forever reign in Europe)
Fides et iustitia (Faith and justice)
Et libertas populorum (And freedom of the people)
In maiore patria (In a greater fatherland)
Cives, floreat Europa (Citizens, may Europe flourish)
Opus magnum vocat vos (A great task calls on you)
Stellae signa sunt in caelo (Golden stars in the sky are)
Aureae, quae iungant nos (The symbols that shall un
“Un suo chakra è chiuso!” “Chakra chiuso? Ma mi faccia il piacere …!” (Ch6)
Ripubblico un articolo finito, non so come, nel cestino del Blog …
…
Alla ricerca dei tormentoni sui chakra che imperversano sul Web e nei libri che ne parlano, ecco un’altra perla molto frequente: “Lo sa che un suo chakra è chiuso?”. Variante: “Lo sa che un suo chakra è bloccato?” Come si fa a capirlo? Facile, con il
Test del chakra: prendasi un pendolino, lo si avvicini al chakra sotto esame e, se questo si muove in senso destrogiro (o levogiro: dipende dai gusti dell’esaminatore) è OK, altrimenti è bloccato o chiuso. Domandina facile facile: che significa chakra bloccato o chakra chiuso? Risposta di RZ: boh, e io che ne so?! Ma come, non ne sai niente? No, perché? Io non li hai visti i chakra chiusi … Mah, che dire, dunque? Solo questo: cerchiamo, ancora una volta, di fare un minimo di chiarezza e di vedere se c’è, in questo tipo d’espressione, almeno qualche briciolo di verità …