Quale evoluzione per l’uomo moderno?
Ora cominciamo a scorgere alcuni degli errori epistemologici della civiltà occidentale. In armonia col clima di pensiero che predominava verso la metà dell’Ottocento in Inghilterra, Darwin formulò una teoria della selezione naturale e dell’evoluzione in cui l’unità di sopravvivenza era o la famiglia o la specie o la sottospecie o qualcosa del genere. Ma oggi è pacifico che non è questa l’unità di sopravvivenza del mondo biologico reale: l’unità di sopravvivenza è il complesso “organismo più ambiente” (che non è una unità delimitabile).
Stiamo imparando sulla nostra pelle che l’organismo che distrugge il suo ambiente distrugge sé stesso.
Gregory Bateson, Verso un’ecologia della mente, 1976
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