Siamo sempre meno intelligenti?
In Quale evoluzione per l’uomo moderno? avevo postato un’amara riflessione sul senso vero dell’evoluzione, tratta da Verso un’ecologia della mente del 1976 di Gregory Bateson: Stiamo imparando sulla nostra pelle che l’organismo che distrugge il suo ambiente distrugge sé stesso. Una scoperta recentissima sembra dar credito a chi, come il sottoscritto e come forse Bateson, nutre alcuni fieri dubbi sulla qualità psichiche del cosiddetto uomo moderno. Ecco in breve di che si tratta: mentre si da per scontato che, nel corso dell’evoluzione, che ha portato dai primi ominidi all’attuale (?) homo sapiens, il nostro cervello sia costantemente aumentato di massa, si assiste ad uno strano fenomeno. Il cervello dell’uomo di Cro-Magnon vissuto in Europa circa 30.000 anni fa, aveva un cervello del 10% più grande del nostro. Strano, no?
Personalmente, mi sono sempre chiesto chi fosse, dal punto di vista antropologico, un Dante Alighieri che, pur nella sua mostruosa cultura, forse in casa non aveva più di 10 o 20 o al massimo 30 libri. Già, con quello che costava fare un libro, scritto a mano e con la pelle di un animale! Dove stavano tutta la sua cultura, il suo sapere? Che cervello e che corpi psichici sostenevano la cultura di Padre Dante? Per non parlare di un Cicerone, di un Platone, di un Pitagora …
Forse sarebbe bene deporre la nostra moderna presunzione e dare retta a Macrobio che, 1600 anni fa, scriveva: Se siamo assennati, dobbiamo avere una sconfinata ammirazione per i tempi antichi. (Macrobio, Saturnalia, III, 14,2). Già: se siamo assennati. Ma lo siamo ancora?
ABC dei chakra: il chakra cardiaco posteriore (ABC-Ch2)
Articoli precedenti ABC dei chakra:”il primo chakra” o chakra basale (ABC-Ch1)
Ecco un chakra [1] da quasi tutti dimenticato, sottovalutato, o anche del tutto ignorato, eppure importantissimo: il chakra Cardiaco posteriore. Il fatto che sia posteriore fa subito comprendere che ne esiste un altro anteriore: il chakra Cardiaco anteriore. Però, si badi bene, le funzioni dei due chakra sono assolutamente diverse. Un questo articolo parlerò appunto del solo chakra Cardiaco posteriore.
1. Dove sta questo chakra? Toccatevi lo sterno con un dito: lì è più o meno collocabile il chakra Cardiaco anteriore. Adesso immaginate di fare un mezzo giro di 180° intorno a voi, fino ad arrivare alla colonna vertebrale. Vi trovate ora esattamente dalla parte opposta. Bene, lì è collocabile il chakra Cardiaco posteriore.