Il blog di Roberto Zamperini

Se preferite avere un cancro piuttosto che pensare, cambiate Blog

The Secret: un segreto che dura ancora da millenni

Tempo fa ho iniziato una polemica indirizzata a quei furbastri che hanno messo in circolazione The Secret. Roba vecchia come il cucco, soprattutto, per chi, come dovremmo essere noi italiani, è figlio di una Tradizione che ha detto tutto quello che c’era da dire sull’argomento. E l’ha detto secoli e secoli fa, se non addirittura millenni fa. I furbastri di The Secret ci spacciano per nuovo ciò che noi abbiamo insegnato a loro e questo, mi si perdoni, mi indigna, non tanto nei loro confronti (pecunia non olet diceva l’Imperatore Vespasiano), quanto piuttosto verso i polli italici che hanno abboccato all’amo. Comprare briciole di sapere vecchie e stravecchie e per di più riciclate in modo indecoroso, mi ha spinto a suo tempo a scrivere qualche breve e assolutamente non esaustiva nota sull’argomento, per le quali non pochi si sono sentiti di rimproverarmi e in qualche caso perfino di insultarmi, come è stato nel caso di certi inguaribili. Ma come, tu non credi che l’intenzione (la preghiera, il desiderio, il pensiero concentrato, eccetera, eccetera) non attiri a noi certi eventi positivi? Questa è stata la critica dei superficiali. Bastava leggere un po’ per rendersi conto che non era così. Gli inguaribili, ovvero i cretini, hanno detto di più e di peggio. Un maitre à penser disse non troppo tempo fa che il dramma del nostro tempo è che gli stupidi hanno cominciato a pensare. Quindi, perché scandalizzarsi?

Poiché uno dei vizi capitali di questa nostra era del buio, o era del ferro o  Kali Yuga, come la chiamavano i saggi dell’India, è quello di leggere poco e male, ho pensato di riprodurre qui, in un solo articolo, i molti miei scritti dedicati all’argomento. Con la speranza, che i fan di The Secret siano capaci di arrivare fino alla fine.

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12 gennaio 2011 Posted by | Conosci Te Stesso, Crescita Personale | 14 commenti

E’ possibile registrare il futuro? Ma sì, il GF lo chiama Recorded Future!

Platone, la Grotta e “Recorded Future”

Che siti avete frequentato, che argomenti avete letto, che commenti avete scritto in Twitter o in Facebook, che video avete guardato su YouTube, che Blog (questo incluso) avete seguito nel web? Recorded Future lo sa, vi conosce e vi riconosce e sa cosa farete nel prossimo futuro. Solo una bufala? Cospirazionismo? L’ultimo triller di successo? Giudicate voi, ma, tanto per iniziare e per capire la filosofia che sta dietro Recorded Future, è utile riconsiderare la famosa “allegoria della caverna” di Platone:

Si immaginino dei prigionieri che siano stati incatenati, fin dall’infanzia, nelle profondità di una caverna. Non solo le membra, ma anche testa e collo sono bloccati, in maniera che gli occhi dei malcapitati possano solo fissare il muro dinanzi a loro. Si pensi, inoltre, che alle spalle dei prigionieri sia stato acceso un enorme fuoco e che, tra il fuoco ed i prigionieri, corra una strada rialzata. Lungo questa strada sia stato eretto un muricciolo, lungo il quale alcuni uomini portano forme di vari oggetti, animali, piante e persone. Le forme proietterebbero la propria ombra sul muro e questo attrarrebbe l’attenzione dei prigionieri. Se qualcuno degli uomini che trasportano queste forme parlasse, si formerebbe nella caverna un’eco che spingerebbe i prigionieri a pensare che questa voce provenga dalle ombre che vedono passare sul muro.

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12 gennaio 2011 Posted by | Cronaca | 2 commenti