ABC dei chakra: come i Sette Raggi gestiscono un chakra (ABC-Ch3.2)
1) In un articolo precedente ho parlato del chakra Cardiaco posteriore ed ho sottolineato che
- il suo compito è la gestione del sistema di difesa biologico e del sistema di difesa sottile;
- esso è totalmente distinto dal chakra Cardiaco anteriore, (i cui compiti sono, invece, centrati sulla gestione delsistema circolatorio);
- uno dei compiti essenziali del chakra Cardiaco posteriore è la gestione del chakra del timo.
2) Nell’articolo successivo ho sostenuto che
- Il timo svolge un ruolo importante nella correzione dello squilibrio di lateralità.
- Anzi, per essere più esatti: è suo il compito di creare continuamente le condizioni per l’equilibrio di lateralità.
Nello stesso articolo ho affrontato l’ABC della Anatomia Sottile esaminando in breve la struttura di un chakra. Ho sostenuto che ogni chakra ha una radice chakrale (o radice del chakra), una sorta di sfera, suddivisa in almeno quattro parti:
- una parte superiore a sua volta divisa in destra e sinistra
- una parte inferiore a sua volta divisa in destra e sinistra
ed ho sostenuto che tra le due parti di un chakra, la destra e la sinistra, dovrebbe esserci un equilibrio energetico. Quando questo equilibrio energetico viene a mancare, possiamo parlare di squilibrio di lateralità di quel chakra. Quando poi è tutto il corpo energetico che soffre di questo squilibrio, allora si riscontra un’asimmetria tra la parte destra e quella sinistra del corpo. Tale asimmetria può anche essere energetica, cioè si ha più energia e forza fisica da una parte del corpo, che dall’altra. Talvolta, una parte è più grande o più lunga dell’altra. Oppure una delle due è più sana dell’altra, che invece sembra soffrire di tutta una serie di sintomi grandi o piccoli. Spesso lo squilibrio di lateralità colpisce un organo doppio, come nel caso tipico della tiroide. Molte tiroiditi sembrano formarsi dopo la comparsa di uno squilibrio energetico tra i due lobi della tiroide. Un altro squilibrio molto pericoloso può colpire il cuore, diviso com’è anche quell’organo tra una parte destra ed una sinistra.
E’ evidente che uno dei primi compiti di un Operatore energetico, ad esempio come un Operatore di TEV, sia prima di tutto quello di scovare eventuali squilibri di lateralità e poi di lavorare per riportarli all’equilibrio.
Infine, ho sostenuto che
il chakra cui spetta il compito di garantire l’equilibrio generale di tutti i chakra
e quindi dell’intero corpo energetico e di conseguenza di quello fisico è il chakra del timo.
Dunque, il chakra del timo gestisce l’equilibrio di lateralità dell’intero organismo denso e sottile
Attenzione! Dire equilibrio energetico e dire Quarto Raggio o R4 è la stessa cosa! Al Quarto Raggio ho dedicato almeno quattro articoli: il primo è qui, il secondo è qui, il terzo è qui e il quarto è qui. Sappiamo che il Quarto Raggio o R4 è il Raggio dell’equilibrio energetico, della risonanza e dell’Energia-Oro, quella misteriosa e potente energia sottile che abbiamo esaminato soprattutto in questo articolo QUI. In base a tutto ciò, ci aspettiamo che, a causa del suo grande contenuto di Quarto Raggio o R4 il chakra del timo contenga molta energia-oro.
Ci dovremmo chiedere anche quale ruolo speciale possa avere il timo, se ha bisogno di energia-oro. Infatti,
- non tutti gli organi hanno la stessa “fame” di energia-oro;
- gli organi (come il cuore e le gonadi) che utilizzano energia-oro, svolgono ruoli in cui la risonanza la fa da padrona.
- Non solo, ma il test del chakra ci dovrebbe confermare la presenza di energia-oro.
In effetti, così è. Ne riparleremo.
Adesso esaminiamo l’altra attività del chakra del timo, che ho anticipato nel primo articolo: la gestione della difesa energetica. Nell’articolo su citato scrivevo:
Il sistema di difesa sottile è solo molto parzialmente compreso. Nel mio libro Energie Sottili, ho tentato un primo abbozzo di una possibile analisi. Sostanzialmente, la difesa energetica avviene principalmente, ma non esclusivamente, tramite l’uso di due dei Sette Raggi: R1 (Primo Raggio ) e R2 (Secondo Raggio).
- Con R1, (Primo Raggio) la nostra struttura energetica incrementa il suo potenziale energetico rispetto all’aggressore (quale che esso sia: dal virus, al batterio alla forma-pensiero negativa). La prima condizione perché l’aggressore la vinca è che il suo R1 sia maggiore di quello dell’aggredito. Alle volte, questo può non bastare, ma in genere è sufficiente.
- Con R2 (Secondo Raggio) incrementa l’espulsione di energia sottile verso l’esterno, creando in tal modo una sorta di scudo energetico repellente.
E c’è da giurarci che tale scudo repellente sia “fatto” di energia-oro! E così è, in effetti. La sensazione che si prova, testando un’aura di difesa potente, è proprio quella di un’energia metallica, molto più “solida” di quella ordinaria. Inoltre, ricordo ancora una volta che l’energia-oro ha una grande capacità di creare risonanza. Risonanza di cosa, nel caso del chakra del timo? Risonanza con tutti i possibili aggressori del corpo fisico e di quello energetico: virus, batteri, forme-pensiero negative ed altre piccole entità energetiche dannose. Un meccanismo che si direbbe molto simile a quello dei linfociti T!
Le domande a questo punto sono:
- da dove trae la sua energia-oro il chakra del timo?
- come fa a ricaricarsi continuamente e a non restarne sprovvisto?
- E poi: a parte il suo ruolo con gli aggressori densi e sottili, potrebbe l’energia-oro del timo avere ruoli impensati?
- E se così fosse con cosa deve entrare in risonanza il timo? Forse, nel timo, c’è qualcosa di straordinario e di ignoto?
E’ quel che vedremo nel prossimo articolo.
(SEGUE)
Interessantissimo, grazie Roberto 🙂