I Maestri dei tempi antichi
I Maestri dei tempi antichi
Erano liberi, chiaroveggenti, misteriosi, intuitivi
Nella vastità delle Forze del loro spirito non sapevano di un Io
Questa incoscienza della Forza interiore dava grandezza al loro aspetto.
A caratterizzarli con immagini:
Erano prudenti
Come chi attraversa un corso d’acqua gelato d’inverno
Vigili
Come chi sa intorno a sé il nemico
Freddi
Come un estraneo
Elusivi
Come ghiaccio che fonde
Rudi
Come legno non dirozzato
Vasti
Come le grandi valli
Impenetrabili
Come l’acqua torbida,
Chi, oggi, con la grandezza della sua luce potrebbe schiarire le tenebre interiori?
Chi, oggi, con la grandezza della sua vita potrebbe rianimare la morte interiore?
In quelli era la Via
Erano individui e signori dell’Io
E il loro non-essere
In loro era perfezione.
LAO-TZE, Tao-te-ching
Gli Iperborei…… che nostalgia..
Steiner “Il Vangelo di Giovanni”…
Giovannone: nostalgia degli Iperborei o…? 😉