Effetto Fukushima sull’acqua… come può essere successo? Qualcuno può spiegarmelo?
Nell’articolo precedente a questo (Test collettivo: “la radiazione sottile è già nell’acqua?”) ho portato la Vostra attenzione sul possibile coinvolgimento dell’acqua da bere, ma dopo averlo scritto m’è venuto un dubbio. Non sono certo un esperto di acquedotti (gli unici che conosco sono quelli del Parco degli Acquedotti vicino a casa mia, ma sono stati costruiti 2000 anni fa) e quindi mi chiedo COME questo possa essere successo. Direi che le strutture di riserva dovrebbero essere al chiuso, tutt’al più qualche tubo in metallo e qualche serbatoio potrebbero aver assorbito la radiazione sottile. Senza contare i fiumi ed i laghi da cui le società dell’acqua traggono il prezioso liquido, che, per loro natura, stanno all’aperto …
Qualcuno più esperto di me può spiegarmi l’arcano? (Ammesso, ovviamente, che sia vero che l’acqua abbia già assorbito la radiazione sottile) …
Test collettivo: “la radiazione sottile è già nell’acqua?”
Gradirei che tutti voi che mi leggete rispondeste a questo quesito:
La radiazione sottile (vedi QUI) si sta già accumulando nell’acqua di rubinetto delle nostre case?
Io vivo a Roma ed oggi ho testato l’acqua che esce dai rubinetti di casa mia. Vorrei sbagliare ma mi sembra che contenga troppo ROSSO sottile, troppo GIALLO sottile e troppo BLU sottile.
1) Tutti coloro che sono in grado di testare la loro acqua sono pregati di farlo, inviando come commento alla presente il loro test, specificando la città in cui hanno effettuato il test.
2) Chi non è in grado di condurre questo test, è comunque pregato di inviare qualsiasi sensazione crede di avere bevendo l’acqua di rubinetto della sua città.
Grazie.
La radiazione nel latte?
Conservazione con metodi radioattivi
Le radiazioni ad alta frequenza hanno un’azione microbicida che si esercita con interferenze dirette sul chimismo degli acidi nucleici. Tale azione si manifesta, con efficacia crescente, con la radiazione ultravioletta (UV) e con le radiazioni ionizzanti.
I raggi UV hanno impieghi limitati per quanto riguarda sia il settore di applicazione sia il Paese, in funzione delle specifiche normative. Più complessa è la posizione delle radiazioni ionizzanti, sull’uso delle quali ci sono controversie a causa di un presunto rischio nei confronti dei consumatori[26]. In Italia la normativa vigente fa capo al D.L. n. 94 del 2001, che recepisce le Direttive UE n. 2 e 3 del 1999[27]. In ambito comunitario è ammesso il trattamento di vari alimenti, fra cui bulbi, tuberi, pollame, cosce di rana, spezie, condimenti. In Italia l’unico impianto autorizzato è a San Benedetto dei Marsi, impiegato per l’irradiamento antigermogliativo di patate, cipolle e aglio[26], e in tutta l’Europa sono autorizzati circa 15 impianti[27].
(WIKIPEDIA) Continua a leggere
Incredibile ma vero! A Milano, McDonald’s ne fa una buona!
Il fast food apre la porta a fonti rinnovabili, risparmio ed efficienza energetica. A Lainate, in provincia di Milano, McDonald’s ha inaugurato il suo primo ristorante verde d’Europa: si alimenterà solo con la luce del sole, la forza del vento e il riutilizzo delle proprie biomasse. Entro tre mesi, infatti, il punto sarà autonomo al 100% grazie a una centrale di trigenerazione che, sfruttando l’olio esausto delle cucine, produrrà 70 chilowatt di energia elettrica, 45 di frigorifera e 90 di termica.
La struttura del nuovo ristorante è antisismica e dotata di un sistema di supervisione e gestione “intelligente” per le utenze elettriche e termiche chiamato “Einstein”, che comunica in tempo reale anche ai visitatori i dati di consumo e di risparmio su monitor posizionati all’entrata. Ma non è tutto. Sono numerosi gli altri accorgimenti green utilizzati: dall’asfalto ecoattivo (colpito dalla luce solare aziona un principio di riduzione degli agenti inquinanti), alle nuove generazioni di impianti frigoriferi che permettono un risparmio di energia dal 16% al 28%. E nel parcheggio sono situate delle torrette per la ricarica gratuita delle vetture elettriche.
I costi sostenuti per la realizzazione del ristorante sono stati di oltre il 20% superiori alla media. Ma si stima tra i cinque e gli otto anni il rientro dell’investimento grazie alle efficienze energetiche.
Fonte http://sorgenia.wordpress.com/
Ma è vero che senza nucleare siamo fregati?
FONTE
L’ECOPENSIERO
In Kenya sorgerà il parco eolico più grande d’Africa
In Africa, 700 milioni di persone non hanno accesso all’elettricità e con il progresso, il fabbisogno energetico del continente aumenterà sicuramente. Il modo migliore per procedere quindi è quello di creare impianti basati sulle energie rinnovabili, in un continente dove il sole splende luminoso e il vento soffia forte.
In Kenya presto sorgerà un progetto da 870 milioni dollari per un parco eolico, il Lake Turkana Wind Power (LTWP), che una volta completato (la data di inizio della costruzione è fissata al dicembre di quest’anno) sarà il più grande in Africa. Costruito oltre il bacino del lago Turkana, questo parco eolico potrà vantare 360 turbine, generando 300 megawatt di potenza. Questa è abbastanza energia per alimentare migliaia di case e per immettere il surplus nella rete elettrica del Kenya.
Nucleare in Italia: passata la festa gabbato lo santo.
Che v’avevo detto? In Il Referendum sul nucleare non è morto: non facciamoci fregare avevo avvertito del pericolo che, una volta disinnescati i referendum e contando sulla scarsa memoria degli Italiani, si ritornasse a legiferare sul necleare come se niente fosse successo, niente Chernobyl, niente Fukushima, niente Three Miles Island. Il nostro presidente del Consiglio l’ha candidamente ammesso: si faranno passare dei mesi, due anni al massimo e poi si riprenderà a parlare di centrali nucleari.
Nel frattempo, si bombarda quel Gheddafi del quale pochi mesi prima si erano baciate le mani. Non so più che pensare… Anzi, i pensieri più neri e negativi si affastellano nella mia mente: forse che le mazzette che si possono prendere con le costosissime centrali nucleari sono ben più interessanti di quelle tanto al barile, che aveva promesso l’oramai inutile Gheddafi? No, per favore, ditemi che non è così, che non è vero, che è solo paranoia primaverile …
Effetto Fukushima: aggiornamento
In risposta a Davide e agli altri che hanno chiesto un aggiornamento sulla situazione dell’effetto Fukushima …
ciao Roberto e a tutti,qui a Rimini il cielo e’ coperto da qualche giorno,a parte qualche sprazzo di sole per poco tempo,io avverto un leggero malessere diffuso al corpo,e un po’ di mal di testa,sono stato all’aria aperta questa pasqua ma non c’era sole quasi per niente,e la notte non riposo benissimo,specialmente stanotte.Bo’.
Ma c’e stato un peggioramento? come va’ la radiazione sottile oggi?
GRAZIE
Commento di davide
Aggiornamento al 27 aprile
La situazione, con il cielo limpido, mi sembra sia più o meno sempre la stessa. Con il cielo coperto o velato invece c’è una novità che non riguarda l’effetto in sé, quanto, piuttosto, come lo percepiamo. Si tratta di un’osservazione nata da Sonia:
con il cielo coperto o velato a terra arriva una radiazione sottile color GIALLO.
Non me ne ero assolutamente accorto e non è una bella nuova: il giallo sottile stimola la moltiplicazione cellulare.
Bibbia VS Maya: l’Apocalisse anticipata al 21 maggio.
Il predicatore evangelista americano Harold Camping, gran conoscitore della Bibbia e guida di una setta e del network Family Stations, California, è sicuro: niente 12 dicembre 2012, la fine del mondo è molto più vicina. Secondo i calcoli del reverendo, la data dell’Apocalisse è nascosta in un codice segreto inserito nella Bibbia (un altro!?) ed è tra pochi giorni, esattamente il 21 maggio. I calcoli di Campbell sono precisi al millimetro, lui, non a caso, oltre che reverendo è anche ingegnere. Camping si è basato sul ciclo delle festività ebraiche come sono descritte nell’antico testamento. Nel calendario lunare mensile un mese dura 29,53059 giorni, mentre nel calendario gregoriano un anno dura 365,2422 giorni. Secondo l’ingegnere-reverendo, se si inseriscono questi dati nella nostra epoca moderna, e si combinano con altre informazioni contenute nella Bibbia si ottiene la data “esatta”.
E sapete cosa succederà il 21 maggio 2011? Ogni abitante della Terra sarà passato al giudizio divino, dopo di che l’intero pianeta Terra verrà distrutto dal fuoco. Evvai!
Peccato che noi abitanti di Roma non potremo assistere allo spettacolo: com’è noto, un devastante terremoto distruggerà la ex Città Eterna 10 giorni prima della fine del mondo, esattamente l’11 maggio. Vabbe’, la fine del mondo la guarderemo dall’alto dei cieli. Ma solo chi sarà andato in paradiso.
PS: io speriamo che me la cavo …
Il Sole si sta svegliando
Dopo un sonno durato tre lunghi anni, iniziato nel 2008 e proseguito con il più profondo ed inquietante minimo solare della storia dell’Astrofisica, in cui scomparvero tutte le macchie solari, ecco che l’Astro più importante del nostro cielo inizia a mostrare sintomi improvvisi di risveglio. Si sa che i cicli solari durano 11 anni e, a periodi di calma, succedono periodi di intensa e a volte anche convulsa attività.
La NASA ci informa che il 7 di marzo e il 14 di aprile il Sole si è prodotto in due grandi eruzioni di materiale solare, con lanci di enormi quantità di plasma di milioni di tonnellate. Gli effetti, per ora, non sembrano doverci spaventare troppo: solo aurore boreali a latitudini inattese, ma il pericolo che l’attività del Sole possa aumentare fino a creare problemi seri al funzionamento dei satelliti nel 2012 è reale, con il blocco di tante funzioni ormai diventate indispensabili. Basti pensare ai rilevamenti tramite satellite che ormai hanno sostituito l’obsoleta bussola, alle trasmissioni via satellite, all’Internet, eccetera.
Speriamo che il risveglio del Sole sia all’insegna della calma …
Da Giano ai due San Giovanni
Ianus Pater, Deorum Deus, il Padre Giano, Dio degli Dei, controllava la via d’accesso energetica a Roma, da un colle particolare: il Gianicolo, il Monte d’Oro, che, secondo la leggenda, nasconde filoni auriferi. E in effetti, ricordo che tutta la zona che oggi si chiama Monteverde Nuovo ancora non c’era, quando ero bambino, sembrava costituita soltanto da sabbia dorata. Non c’è da stupirsi, dunque, che Giano bifronte compaia su molte monete già da epoca antica. E aggiungerei anche che, poiché Ianus è il custode della porta (ianua) in molte città fondate secondo il rito detto da loro “etrusco”, la porta a Nord per questo era spesso chiamata porta aurea. Aurea perché è da lì che entra nello Spazio Sacro, il templum, l’energia aurea, l’energia d’oro.
Gli ultimi (?) pagani stanno in Lettonia
NB: la divinità celebrata dai pagani lettoni è praticamente identica al Romano Ianus, Dio dei passaggi, degli inizi e dell’iniziazione, che, con e quello lettone, è stato sostituito dai due San Giovanni (uno per ogni testa di Ianus?). Notate che anche i riti pagani dei lettoni sono praticamente identici a riti che i contadini laziali, umbri e toscani celebrano ancor oggi.
Non solo, ma Ianus (Dio dei passaggi) corrisponde a Yana che in sanscrito vuol dire passaggio, sentiero, via: Mantrayana, Devayana, eccetera. Dalla Lettonia, a Roma, all’India … Ma siamo sicuri che il paganesimo sia morto?
Il Referendum sul nucleare non è morto: non facciamoci fregare
Il Governo ha fatto davvero dietrofront? O è solo una manovra perché sono terrorizzati dall’idea che questo Referendum potrebbe trainare una bocciatura dell’altro, sul legittimo impedimento. Adesso, statene certi, tutte le campane governative (e forse non solo governative) suoneranno a morte per il referendum sul nucleare e vi diranno che il 12 e 13 giugno è meglio andare al mare, tanto il nucleare in Italia è stato bocciato. Ma la verità è un’altra: QUESTA E’ UNA SOLENNE FREGATURA!
Statene certi: dopo un anno ricominceranno a parlare di nucleare e la Prestigiacomo tornerà ancora a dirvi che lei farebbe i pellegrinaggi alle centrali nucleari per dimostrare che sono sicurissime (perché non comincia da subito? io avrei un primo sito da consigliare all’illustre ministra, Fukushima ed un secondo, Chernobyl) e faranno finta che niente sia accaduto.
La domanda è: il Referendum è ancora possibile o è davvero morto? Non mi sembra sicuro che sia davvero morto. Una sentenza della Corte Costituzionale datata 1978, più precisamente la numero 16, in materia di Referendum abrogativi dice che “il tema del quesito sottoposto agli elettori non é tanto formato – in questa come in tutte le ipotesi del genere – dalla serie delle singole disposizioni da abrogare, quanto dal comune principio che se ne ricava”. E sempre la Corte Costituzionale aveva specificato anche che i Referendum non vengono a decadere, in caso di variazioni delle leggi, e che, se l’abrogazione parziale da parte del legislatore se non ottiene lo stesso risultato che si otterrebbe col referendum, allora non lo vanifica. (tratto da Giornalettismo) . Continua a leggere
Radioattività sottile: la TEV contro l’effetto Fukushima per TEVvari avanzati e non
In La TEV contro l’effetto Fukushima (evvai!) avevo fornito le primissime indicazioni per difendersi da quello che ho chiamato effetto Fukushima e che ho descritto in Il decalogo della difesa contro la radioattività sottile. Versione finale. (2) e Radioattività sottile: due aspetti secondari (???). Spinto dai molti che mi hanno chiesto indicazioni valide per tutti, compresi quelli che hanno seguito il solo livello Introduttivo, in questa sede faccio il punto della situazione e fornisco altre informazioni.
1) TEVvari avanzati
a) Per una protezione valida per chi, come me, passa la gran parte della giornata al chiuso, è sufficiente l’attivazione del BioC3 sullo splenico anteriore e sullo splenico posteriore.
b) Per una protezione valida per chi passa buona parte della giornata all’aperto, per lavoro o per sport, consiglio di aggiungere a quanto sopra anche BioEqu e BioExp sempre sullo splenico anteriore e sullo splenico posteriore. Questo dovrebbe dare una protezione pressoché totale.
2) Per chi ha fatto l’Introduttivo
Cleanergy parte OUT per 10 min sullo splenico anteriore e sullo splenico posteriore, una volta al giorno. Dovrebbe bastare, ma, se verificate che non è sufficiente (molto dipenderà dal vostro modello di Cleanergy) allora aumentate i tempi.
3) Per chi non ha mai seguito corsi TEV
Potete seguire le indicazioni date in Il decalogo della difesa contro la radioattività sottile. Versione finale. (2)
Buon lavoro.
I Giapponesi. Ma chi sono veramente?
Nell’articolo Il decalogo della difesa contro la radioattività sottile. Versione finale. (2) avevo invitato i miei Lettori a testare quella lampada (un larario?) postata sopra l’immagine dell’effetto Fukushima. Il senso dell’invito era duplice: da un lato il dolore della perdita di questa città che pure non conosco, così come non conosco il Giappone se non dai rari film che ne parlano (in gran parte USA, se si escludono i loro splendidi classici come I Sette Samurai) e dall’altro lato la percezione della straordinaria energia che qualcuno deve aver inserito in quell’oggetto sacro.
- Orbene: l’energia del “larario nipponico” è semplicemente eccezionale;
- si tratta di una teurgia (a me totalmente ignota) che riesce a “animare” gli oggetti con l’energia di quel chakra che noi della TEV chiamiamo Dan Tien;
- non solo, ma si tratta del primo oggetto moderno a me noto animato e per di più animato con quel popo’ d’energia.
La TEV contro l’effetto Fukushima (evvai!)
Segue a
Il decalogo della difesa contro la radioattività sottile. Versione finale. (2)
Radioattività sottile: due aspetti secondari (???)
Siete preoccupati per quest’estate? Come andare al mare o in montagna in tutta tranquillità? Vi piace fare jogging e siete in angoscia per la radiazione sottile?
Non c’è più da preoccuparsi … Trovata la via TEVvistica versus l’effetto Fukushima … Ecco la chiave:
Attivare il BioC3 dello splenico anteriore.
I più pignoli possono aggiungere anche l’attivazione dello BioC3 sullo splenico posteriore.
Tutto qui.
Provare per credere.
Il Fuoco Segreto in ognuno di noi
Come sanno coloro che mi leggono, in genere, sono piuttosto severo su quello che si trova su Internet, ma, di tanto in tanto, si trovano anche delle perle, come quella che – forse ve ne rammenterete – sottolineai alla vostra attenzione verso la fine dell’anno. Ebbene, eccovene un’altra:
Se diamo ascolto e veridicità alle parole d’Omero, Virgilio, Apollonio Rodio e ai maggiori poeti dell’antichità il cui messaggio s’è propagato fino ai margini estremi del Rinascimento italiano, (ma si dovrebbe dire Italico) se diamo loro ascolto si comprende che solo profondamente ispirati noi comunichiamo con gli Dèi. Gli Dèi accolgono grati i nostri slanci lirici e solo per questi l’Universo realizza la sua più intima essenza, la misteriosa forza cantata nelle Metamorfosi da Ovidio.
L’ispirazione è proprio quel fuoco segreto che da senso più vero al nostro Atanòr, perché l’Alchimia e dunque l’Arte e dunque la Poesia, non derivarono dallo strumento solo materiale dell’intelligenza. Leggevo uno studio del prof. Catinella, dov’è scritto che Clemente Alessandrino fa derivare la parola Mito dalla greca Metos che è seme, granello, sicché ogni mito o favola antica reca in sé il seme occulto, che una volta deposto nelle profondità dell’animo, assieme a questo genera il Nume che diverremo…sempre ammesso, che saremo capaci di prenderci cura del virgulto segreto che nel fondo della coscienza lentamente matura.
Questa NON è farina del mio sacco, ma di Giovanni RANELLA, pittore romano che NON conosco se non dalle poche immagini che lui stesso ha postato e dai suoi scritti che consiglio caldamente a tutti i miei lettori:
http://giovanniranellapittura.blogspot.com/
http://fragmenta2011.blogspot.com/
Finalmente, Giovanni! Ti credo giovane e le tue parole mi scaldano il cuore. Alla mia età, fa bene leggere parole come le tue. Forse il futuro è meno buio di come sarei portato a credere … Bravo, Giovanni!
PS: e anche come pittore, il Ranella mi piace assai!
Il debito eterno …
Questo è molto carino:
Quali argomenti devo trattare?
Il tempo che posso dedicare a questo Blog è limitato, anche se molte persone lo seguono ormai con interesse. Come sapete, molti miei articoli non sono scritti con superficialità, ma sono, per molti versi, veri e propri brani che potrebbero far parte di un libro. Sono pertanto costretto, tra le cose che mi sollecitate ad affrontare, a fare una scelta.
1) Alcuni di voi mi hanno chiesto di trattare (meglio sarebbe dire ri-trattare) l’argomento dei sigilli, ovvero di quelli che in gergo TEV, si chiamano “chip sottili”. Un argomento che porta dritti dritti a parlare anche di sette e gruppi “spirituali”. Cosa sono? Chi li “fabbrica”? E per quale scopo? Come faccio a riconoscerli?
2) Altri mi hanno chiesto di affrontare con maggiore profondità il tema delle forme-pensiero. Come nascono? Che effetti possono avere sulla nostra vita?
3) Altri, infine, mi hanno chiesto di ritornare a trattare il tema dello Spazio Sacro. Cos’è lo Spazio Sacro? E’ solo un antico concetto o lo ritrovo anche nello spazio d’oggi? Che effetti può avere sulla mia vita?
Dunque, votate, e, tra 15 giorni avrete scelto voi stessi il tema che dovrò trattare… Potrete votare per due opzioni.
Fusione fredda: è fatta?
Una centrale a fusione fredda da un megawatt in Grecia? Sogno, truffa o realtà?
E’ stato pubblicato il rapporto sul test effettuato il 14 gennaio scorso alla periferia di Bologna sul reattore a fusione fredda. “Energy catalizer” preferiscono chiamarlo i loro inventori, l’ingegner Andrea Rossi e il ProfessorSergio Focardi.
Le conclusioni di questo report preliminare sono assai interessanti. Scrive il dottor Giuseppe Levi dell’Università di Bologna:
“La quantità di potenza ed energia prodotta, sia durante i test è davvero impressionante e, insieme con lo stato di auto sostentamento raggiunto durante i Test potrebbe essere un’indicazione che il sistema funziona come un nuovo tipo di fonte di energia. La breve durata delle prove suggerisce che è importante fare esperimenti più lungo e completo. Un adeguato programma di sperimentazione scientifica si ritiene necessario.”
Al museo gratis
XIII Settimana della cultura dal 9 al 17 aprile 2011
Ritorna anche quest’anno l’appuntamento con la “Settimana della Cultura“, manifestazione giunta alla sua XIII edizione volta a promuovere il patrimonio artistico-culturale del Bel Paese.
L’evento organizzato dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico e dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale vuole puntare sulla scoperta o talvolta riscoperta dei beni artistici di cui è piena l’Italia. Allora ecco che nei prossimi giorni sarà possibile entrare gratuitamente nei musei, nelle ville e nei diversi siti d’interesse culturale, artistico e archeologico.
Il Vicepresidente del CNR: il terremoto in Giappone, volontà di dio
11 aprile 2011
Il vicepresidente del Cnr spiega a Repubblica le sue affermazioni sul terremoto in Giappone e gli omosessuali
“Il paradiso terreste è una realtà storica, non una metafora”. Lo afferma il vicepresidente del Cnr Roberto De Mattei che, in un’intervista pubblicata oggi dal quotidiano “La repubblica”, ribadisce di fatto anche alcune sue recenti dichiarazioni, al centro di numerose polemiche, come, ad esempio il fatto che lo tsunami che ha devastato il Giappone sia frutto della volonta’ divina poiche’, si legge nell’intervista, “tutto ciò che accade ha un significato” e “non si muove foglia che Dio non voglia, verità antica e perenne”.
I ROMANI E I GAY – Quanto all’affermazione che la caduta dell’Impero Romano sia legata alla difusione dell’omosessualita’, “in realtà in quell’occasione io feci mio il discorso del Papa che paragonava la crisi del mondo attuale alla decadenza dell’Impero Romano – argomenta De Mattei – la cui caduta, secondo me, più che alle invasioni barbariche va fatta risalire al relativismo morale e culturale che lo minavano dall’interno”. E il ruolo dei gay? “un ragionamento che ho ripreso da Salviano di Marsiglia, coevo di Sant’Agostino”.
IL PARADISO – Anche sul paradiso terrestre come realtà storica De Mattei afferma di fare riferimento al Pontefice: “Io ripropongo una cosmologia cristiana che fa capo alla stessa visione di Benedetto XVI”, dice il vicepresidente del Cnr che alla domanda se si definisce un cattolico integralista risponde dicendo: “Mi piacerebbe definirmi un cattolico tout court. Ma oggi è insufficiente. Sono un cattolico senza compromessi”, sottolineando di non avere “mai nascosto che la fede religiosa non sia solo una questione privata, ma vada testimoniata pubblicamente”.
(ADNKRONOS)
Radioattività sottile: sta andando meglio?
Oggi, sabato 9 aprile, il cielo è assolutamente terso, fa caldo e, a Roma, non c’è una nuvola. Testo la discesa della radioattività sottile: non vorrei sbagliarmi, ma è circa il 30 o 40% di ciò che era nei giorni precedenti. Ci troviamo di fronte ad una svolta positiva? Speriamolo.
L’orgone, i guai che combinano gli orgonofili che non sentono l’energia e qualche morale
Alcuni mesi fa, una persona ci aveva voluto regalare un aggeggio “orgonico” che è quello che vedete in fotografia. Era appertenuto ad un suo parente che, poverino, a soli 40 anni, era morto di cancro alle ossa soffrendo indicibilmente di tremendi dolori. Evidentemente egli aveva lungamente utilizzato questo strumento su se stesso e, da quanto ho potuto capire, per “duplicare” sostanze medicamentose o per altri fini del genere. In realtà, avevo già incontrato questo strumento più o meno una quindicina d’anni prima. L’avevo visto e testato rapidamente e non mi aveva esaltato. Questa volta potevo testarlo con tutta comodità, per cui decisi di accettare il regalo.
Le condizioni sottili dello strumento erano spaventose: di fatto era un unico blob di tremende congestioni. Appena l’ho messo nella mia stanza, m’è scoppiato un bel mal di testa (io non ne soffro mai), per cui decisi di tenerlo fuori della finestra per qualche mese. Fortunatamente era d’inverno e quindi una finestra chiusa mi separava dallo strumento. Per tutto questo tempo è rimasto là fuori, insieme, come dirò più avanti, ad un fido compagno.
Come vedete dalla foto, si tratta di una sorta di “cannone” di alluminio, che è collegato elettricamente ad un bicchierino anch’esso di alluminio. Il funzionamento, anche senza bisogno di leggere il libretto di istruzioni in tedesco – che non parlo e non comprendo – è elementare: si mette un qualsiasi rimedio nel bicchierino e la firma energetica o – come la chiamo io – la Caratteristica Vibrazionale (o CV) del prodotto viene “sparata” verso un target dal cannoncino orgonico. Esempio: metto dell’Aspirina nel bicchierino e mi “sparo” addosso la sua CV. Oppure, metto della Vitamina C nel bicchierino e – almeno secondo il suo creatore – me la invio a livello sottile su una mano, sulla pancia o su un punto di Agopuntura. Cosa significhi questo in termini pratici è un altro discorso che potremmo anche fare, ma a parte.
Potremmo campare con il nostro patrimonio culturale (ma con altri governanti)
Il Tempio di Serapide: così si consevano i nostri tesori.
Radioattività sottile: primo aggiornamento
Radioattività sottile: primo aggiornamento.
1. Che ci fa il blu-sottile nella radioattività sottile?
Nell’articolo Radioattività sottile: due aspetti secondari (???) la Lettrice Alef (che è tra l’altro un medico ed ha una notevole preparazione nella TEV) mi fa un’osservazione che trovate nel commento 2: “Forse dico una cavolata, ma quando il cielo è sereno non viene riflesso principalmente blu sottile?“. La mia replica è stata: “Cavolata? Forse no. Ad un primissimo esame ti direi anzi che hai ragione! Devo testare meglio e poi ti dico. Se fosse come tu dici, questo che dici spiegherebbe il senso di debolezza, ma sarebbe in contrasto con la constatazione dell’energia delle piante che dovrebbe essere basata su rosso-sottile e giallo-sottile. Ovviamente, è tutto da provare, compreso l’effetto sulle piante … Domanda: perché il blu-sottile? Da dove esce fuori? Un altro problema … “.
Bene, sono uscito all’aperto ed ho testato. Alef ha ragione: dal cielo piove blu-sottile.
Ho testato tre foto dei reattori incriminati di Fukushima. Eccole (cliccate sulle miniature per vederle ingrandite).
Radioattività sottile: due aspetti secondari (???)
1) Un aspetto positivo
Al momento, non tutti soffrono la situazione attuale, ma c’è chi sta usufruendo della radioattività sottile: le piante. Provate a testarle e vedrete che loro NON soffrono affatto. Probabilmente il livello di aggressione è – almeno per il momento e se la cosa non peggiorerà – nettamente al di sotto del loro livello di soglia e non solo non soffrono, ma sembrano avere più vitalità del solito. D’altra parte, testando la radioattività sottile che ci piove sulla testa giorno e notte possiamo constatare che è rosso-sottile e giallo-sottile, due modalità energetiche che hanno per l’appunto gli effetti descritti in Gli effetti di Fukushima: un’ipotesi nuova ed inquietante e un invito a tutti i miei Lettori. mentre, a forti intensità, possono uccidere. Il bello è però che rosso-sottile e giallo-sottile fanno bene alle piante e le fanno crescere rigogliose. Attenzione: ripeto ancora una volta che qui sto parlando di radioattività sottile e non certo densa! Non si faccia confusione, per favore!
Molti anni fa feci degli esperimenti con una sorta di proiettore che “sparava” energia rosso-sottile e giallo-sottile su una pianta di benjamin, che prese a crescere come una forsennata in pieno inverno. Arrivata la primavera, però, morì ingloriosamente seccandosi del tutto. Faranno la stessa fine i nostri alberi? Non credo o almeno spero di no. Credo di aver parlato di queste cose in Energie Sottili, ma non ci posso giurare.
2) Un aspetto negativo.
Se provate a testare i cambiamenti avvenuti nell’etere, vedrete che è in atto un aumento costante dell’etere caldo, quello che noi chiamiamo Etere 4 o Ae4. Ho la vaga impressione che questo si tradurrà in un ulteriore incremento del riscaldamento globale. Non ho la più pallida idea di che tipo di malattie finirà con lo stimolare … (magari qualche idea ce l’ho …)
PS: non andate in giro a parlare di etere o i fisici maniscalchi vi rideranno dietro. Per la maggior parte di loro non esiste perché la relatività l’ha mandato in pensione. Di opinione contraria era … Indovinate un po’? … Einstein! Ovviamente credevano nell’esistenza dell’etere anche il Maestro Steiner, il Divino Platone, Omero e Virgilio e tanti tanti altri geni dell’Antichità. Ma, come tutti sanno, gli Antichi erano stupidi e noi moderni siamo iper-intelligenti. Chi non ci crede dia un’occhiata ai magnifici risultati cui siamo arrivati …
O no?
A proposito: chi non sa proprio nulla di etere può leggersi
Sono giustificati i sospetti di una natura artificiale di alcuni terremoti? (T1)
Arriva il nuovissimo Midi Cleanergy 07.11!
Energia Sottile: i Solidi Platonici, i Quattro Elementi, l’Etere (El3)
Energia Sottile: è così che i Solidi Platonici generano l’Etere? (El4)
Il decalogo della difesa contro la radioattività sottile. Versione finale. (2)
- La radiazione sottile di Fukushima sembra diffondersi attraverso la ionosfera in tutto il pianeta
Quest’articolo completa e sostituisce Radioattività sottile: qualche semplice consiglio su come difendersi (1).
I veri costi del nucleare
Riporto uno scritto non mio, ma di Paolo De Gregorio. Si tratta di poche parole, ma di una chiarezza rara, che meritano di essere lette da tutti. Il signor De Gregorio mi perdonerà se l’ho copiato, ma mi sembrava inutile parafrasare un discorso già tanto chiaro alla fonte! Mi permetto solo una critica: sulla questione “sicurezza” De Gregorio sostiene che è impossibile smentire i nuclearisti. Sostengo che NON è vero: le centrali nucleari di 100.a generazione sono pericolose poiché emanano radiazione sottile e non c’è barba di scienziato che possa impedirlo. Ma, come è chiaro, nessuno può vincere un referendum sostenendo tesi simili. Ce lo diciamo tra noi. Almeno questo!
tratto da http://www.libreidee.org/2011/03/trappola-radioattiva-solo-il-referendum-ci-salvera/
La truffa dei costi del nucleare
Siamo obbligati a prepararci per il referendum “nucleare sì, nucleare no” e, se si vuole fare una campagna efficace, non bisogna mettersi in mano ai cosiddetti esperti, ma bisogna battere solo su quei punti dove i nuclearisti non sono in grado di dare risposte.
1. Sulla questione “sicurezza”, malgrado la catastrofe giapponese, possono sempre dire che le moderne centrali, quelle di terza generazione, sono supersicure, ed è impossibile smentirli.
2. Sulla questione economica, dove si afferma che il nucleare è competitivo, bisogna pretendere che nel bilancio che fissa il costo del kilowatt prodotto dall’atomo, si comprenda il costo dello smantellamento delle centrali (dopo 40 anni di servizio), il costo dello stoccaggio delle scorie e il costo della custodia per varie migliaia di anni dei siti che ospiteranno questi rifiuti speciali. Senza queste voci parlare di costi competitivi è una truffa.
3. Per quanto riguarda la barzelletta che il nucleare ci dà una parziale indipendenza energetica, ciò è palesemente falso, in quanto il combustibile (l’uranio) proviene da paesi stranieri, è scarso, è soggetto ad esaurimento, il suo prezzo è in continuo aumento. Tutto ciò crea una totale dipendenza, come è oggi per il petrolio e il gas, mentre per le rinnovabili il sole e il vento sono gratis, e a disposizione per qualche miliardo di anni.
4. Dobbiamo pretendere di conoscere quale compagnia di assicurazione nazionale o internazionale è disposta ad assicurare questi impianti, cosa assai difficile, ma nel caso si trovasse un istituto disposto, quale sarebbe l’importo, che andrebbe sommato al costo del kilowatt.
Mettiamoci in testa che se dovremo fare una campagna referendaria (da accorpare alle elezioni amministrative (1)) è questo il giusto metodo di parlare a tutti, ai pensionati, alle casalinghe, a quella maggioranza di italiani la cui unica fonte informativa è la Tv, ricordando loro che, sulla nostra bolletta (ben mimetizzata) stiamo già 20 anni pagando una quota che dovrebbe servire a smantellare le vecchie centrali. Una vacca grassa che viene munta, senza, peraltro, aver risolto il problema dello smantellamento e della messa in sicurezza. Siamo già un paese a rischio nucleare, per la mancata messa in sicurezza delle centrali fermate nel 1987.
La nostra incapacità a risolvere i problemi è già drammatica, non sommiamo problemi a problemi. Le strade alternative ci sono, dalla riduzione degli sprechi, a tetti fotovoltaici su ogni capannone industriale e agricolo, da finanziare con i costi previsti per il nucleare, in modo da avere una reale autosufficienza energetica per tutto il nostro piccolo e medio sistema produttivo.
Paolo De Gregorio
16.3.11
(1) Non sarà così.