E’ morto un mago, un ispirato dal Gran Dio di Delfi …
“Apple ha perso un genio creativo e visionario e il mondo ha perso un formidabile essere umano”. Così il sito di Apple annuncia la morte del suo fondatore Steve Jobs, insieme all’anno della nascita e quello della morte: 1955-2011. Ma pochi (che io sappia, nessuno e forse lui stesso lo ignorava) hanno saputo cogliere il nesso segreto che lega l’americano all’Apollo Iperboreo. Consiglio la rilettura di un mio vecchio articolo, che dedico a lui e a tutti gli estimatori degli oggetti da lui ideati …
https://zaro41.files.wordpress.com/2010/07/tracce-degli-iperborei-in-gran-bretagna1.pdf
preziosissimo ed eccezionale angolazione, grazie!
Io penso che dallo sguardo di una persona si può capire molto di essa. Basta guardare Steve negli occhi, e andare oltre.
Sono d’accordo con te.
Inoltre, noi abbiamo anche la possibilità di testare le energie di una persona. Prova a sentire la corona del Nostro … Purtroppo, quando lo cacciarono dalla Apple, determinarono anche le condizioni che lo fecero ammalare di cancro, che non si manifestò subito, ma solo anni dopo. Non mi sembra assolutamente casuale che il suo sia stato un cancro al pancreas, organo legato all’affettività. La perdita – anche se momentanea – della sua creatura che doveva amare moltissimo deve essere stata un trauma tremendo, anche se ha sostenuto che lui era in grado di cadere e di rialzarsi. Era un genio, ma comunque un uomo.
Ecco, l’hai detto!
Sarebbe anche ora che i medici cominiciassero a considerare queste “fattori di rischio”!
E non voglio citare Hamer!