La vera condizione occulta della riuscita della forma-pensiero (3)
Dopo i primi due articoli Orbis Tertius con il Cleanergy? e Orbis Tertius, il Cleanergy e la realizzazione della forma-pensiero (2) molti Lettori hanno pubblicato i loro punti di vista. Tutti estremamente interessanti. Ad esempio:
Barbara ha sottolineato l’aspetto energetico dell’Universo. La forma-pensiero è energia in un Universo d’energia.
Silvia ci racconta di fenomeni di telepatia casalinga, forse innescati dal Cleanergy.
Giorgio sottolinea la necessità di includere molti diversi dati sensoriali nella costruzione della FP.
Alessio racconta di fenomeni di interazione tra mondo reale e Cleanergy. Il Cleanergy può essere in grado di avverare pensieri negativi? Ma Francesco lo contesta: le forme-pensiero negative vengono “sciolte” dal Cleanergy, non avverate, né amplificate.
Andrea ci ricorda il gatto di Schroedinger e il multi-universo di Everett, quali possibili “spiegazioni” del fenomeno della realizzazione della forma-pensiero nel mondo fisico. Ci aggiungerei anche il fenomeno dello entanglement.
Gio9o4 introduce l’elemento (essenziale!) dello stato di coscienza. Giorgio concorda con Gio904 introducendo il concetto dello spazio-tempo quantizzato. Un concetto che ricorda la teoria dei fotogrammi di Kempis, del Cerchio 77.
Interessante è anche la super-semplificazione operata da Frank Merenda, che potete leggere come commento 9 cliccando proprio qui. Una super-semplificazione, ma molto corretta e sulla quale sarebbe bene riflettere un attimo!
Bene, a questo punto vi chiederete: Roberto adesso che ci racconta che noi non abbiamo già detto? L’argomento sembrerebbe esaurito nei suoi vari aspetti proprio dai Lettori di questo Blog. E’ vero, con grande intelligenza ognuno di voi ha sottolineato aspetti importanti del rapporto forma-pensiero – evento. Avete detto bene e molto; però, però, però, manca qualcosa. Ed è qualcosa di assolutamente essenziale. Abbiate pazienza. Adesso ci arrivo …
Ricorderete (perché ne ho già parlato altrove nel Blog e nei miei libri) che noi possediamo potenzialmente sette corpi, ognuno dei quali attivo in una certa dimensione:
CORPO FISICO BIOLOGICO O CORPO 1
CORPO EMOZIONALE INFERIORE O CORPO 2
CORPO EMOZIONALE SUPERIORE O CORPO 3
CORPO RAZIONALE INFERIORE O CORPO 4
CORPO RAZIONALE SUPERIORE O CORPO 5
CORPO ISPIRAZIONALE INFERIORE O CORPO 6
CORPO ISPIRAZIONALE SUPERIORE O CORPO 7
Secondo certe Scuole, i corpi sono solo quattro, ma basta accorpare tra loro i due emozionali, i due razionali e i due ispirazionali, per accorgersi che la distanza tra le due Scuole è solo apparente.
Delle Ottave avevo già parlato in I corpi sottili dell’uomo e le ottave (2) e La prima forma di immortalità (4). Esaminiamo i punti più importanti ….
A) QUANTI CORPI ABBIAMO REALMENTE? Nel primo articolo dicevo anche che non è vero che tutti gli umani-umani possiedano tutti i sette corpi di cui sopra.
La maggior parte degli umani-umani arriva tutt’al più fino ad una sorta abbozzo di Quarto Corpo e non va oltre. Pochissimi – e sono già una ristretta minoranza – possiedono il Sesto ed il Settimo. Basta dare un’occhiata alle cose che si scrivono (e a come si scrivono!) su FB per rendersene conto. E’ su questo limite che si basa il potere: chi manca sia dei corpi razionali che ispirazionali è preda facile. A questo punto si aprirebbe anche uno spazio di riflessione: quali mezzi ha il potere per annientare i nostri corpi superiori? Molti, tutti centrati sulla distruzione del nostro Primo Raggio o R1. Hai voglia a leggere The Secret, se R1 non ce l’hai, le tue forme-pensiero resteranno evanescenti pensieri appesi in aria. Come esimermi dal dire che gli Antichi avevano invece a disposizione mezzi poderosi per realizzare la forma-pensiero? Quali? Bene, se ne potrebbe parlare un’altra volta e magari in separata sede …
B) QUANTI E QUALI CORPI SVILUPPATI ED ATTIVI? Inoltre non tutti quelli che arrivano al Settimo Corpo possiedono tutti e sette i corpi egualmente sviluppati. Esempio: si può avere un Settimo assai sviluppato ed un Sesto appena abbozzato e così via.
Le Ottave e il passaggio a livello spirituale
C) COME SI PUO’ ACCEDERE ALLA SECONDA OTTAVA? Chi possiede anche il Settimo Corpo e gli altri sviluppati in varia misura (insomma, quali più, quali meno) può accedere alla Seconda Ottava. Attenti: ho scritto può, non deve! Insomma: il passaggio alla Seconda Ottava non è automatico! Esiste una sorta di passaggio a livello tra la Prima e la Seconda Ottava ed esistono certe condizioni necessarie che permettono al passaggio a livello spirituale di alzarsi e con ciò permettendoci finalmente il passaggio alla Seconda Ottava.
D’accordo, ma quanti alla fine vi accedono? Temo pochissimi, ma proprio pochissimi pochissimi. Praticamente quasi nessuno … Vi chiederete anche: è sempre stato così o in altri tempi le cose andavano diversamente? Andavano diversamente. Perché? Anche di questo, se ne parla un’altra volta e magari in separata sede … Magari non in un Blog come questo, dove troppi occhi indiscreti e menti impreparate potrebbero travisare …
D) SI’, MA COS’E’ LA SECONDA OTTAVA? COME AGISCE? CHE POTERI HA? E’, come nella scala musicale, la riproposizione “pari pari” della Prima, con una sorta di replica dei sette corpi un’ottava sopra. A che pro? Il fatto è che questi “secondi” corpi appartengono a dimensioni ancor più sottili delle precedenti, anche se dotati di un enorme potere. Ricordo che ad ognuno dei sette corpi corrisponde una dimensione nella quale ci si esprime. Il primo corpo della Prima Ottava agisce nella prima dimensione. Il primo corpo della Seconda Ottava agisce altrettanto sulla Prima Dimensione, ma con un potere in più. (Forse sarebbe più corretto dire: con meno limiti).
I corpi della seconda ottava hanno il potere di influire potentemente su quelli della prima. Il Primo Corpo della Seconda Ottava influisce sul Primo Corpo della Prima Ottava, potendolo modificare. Esempio: certi guaritori naturali. Il Secondo Corpo della Seconda Ottava influisce sul Secondo Corpo della Prima Ottava, potendolo modificare. Esempio: le persone che hanno un effetto potente sulle emozioni degli altri. E così via.
L’insieme dei sette corpi della Seconda Ottava permette di utilizzare l’energia per produrre certi risultati che interessano i corpi della Prima Ottava. In poche parole: il passaggio dalla forma pensiero all’evento.
Insomma, in conclusione:
quando è attiva la Seconda Ottava e ancor più la Terza Ottava
(e la Quarta, la Quinta, eccetera)
il pensiero si fa realtà.
Vi lascio un attimo qui perché si tratta di cosa sulla quale meditare. E meditare in profondità e a lungo. Altro che le barzellette di The Secret! Forse penserete che possedere una Seconda Ottava attiva equivalga quasi ad essere un dio. Un dio minore, se volete, ma certo una sorta di essere divino, un piccolo dio. Sicuramente un dio mortale. Ma sapete cosa dicevano gli “Antichi”? Che gli Dèi sono uomini immortali e gli uomini sono Dèi mortali. Quando si ha la chiave di comprensione di simili frasi, la Realtà balza evidente agli occhi di chi non ce l’ha ricoperti di prosciutto e la mente impastoiata di fandonie …
Ad majora!
Più che un Dio, forse diventa “l’arca” del proprio Nume. Bello questo articolo.
Riccardo
Ripetere, semplificare e sintetizzare è sempre un grande aiuto per tanti, grazie Roberto!
Ottime anche le “semplificazioni” di Frank (Merenda), anche quella recente relativa alla comunicazione, http://frankmerenda.com/negoziazione/rivolta-contro-il-mondo-moderno-delle-tecniche-di-comunicazione/
A proposito, la sua scrittura è davvero molto generosa ed energica, anche per il suo schierarsi in modo fermo e deciso sui nostri tic culturali esterofili. Credo si inserisca bene nel tipo di missione di questo blog.
E poi il momento chiede proprio questo: schierarsi.
E Il livello di coinvolgimento e la quantità di commenti premiano questa scelta
Ottimi risultati – complimenti – dal punto di vista del social marketing.
Ma permettetemi di avere qualche riserva, come già fatto tempo fa sul gruppo di Roberto.
Ho cercato di contribuire, proprio sulla bacheca FB dell’energico Frank, ma evidentemente i commenti si sono persi nel mare magnum del flusso…
Mi spiace, perché li ritenevo importanti, a tal punto che ho linkato un mio post-confessione, che qui vi risparmio.
Sintetizzo al massimo.
Sono certo che proprio i toni decisi, indubbiamente, specialmente sulle tradizioni iniziatiche e culturali delle nostre radici siano un grande servizio.
Ma corrono sempre un grande rischio, come accade a tutti i messaggi e alle intenzioni che alla fonte illuminano, poi si opacizzano; si veda quello che accade a religioni e movimenti.
I messaggi originali vengono naturalmente semplificati, distorti, fraintesi, “traditi” proprio da chi divulga.
Questo processo non risparmia nessuno, nessuna scuola, nessun movimento: figuriamoci le cose americane. Ci sono epoche in cui certi ambiti di ricerca o certe discipline sono adulate, venerate; ed epoche in cui vengono demonizzate. Ma non si tratta delle due facce della stessa medaglia?
Inoltre, effetto paradossale: finalmente “ci svegliamo”, ci rendiamo consapevoli e disconosciamo le nostre “false” radici, ce ne dissociamo.
Ma tutte le pratiche “sane” ci insegnano che proprio ciò da cui ti dissoci, si rafforza… Mi astengo da ogni ulteriore chiarimento didascalico.
Io sento questo in modo molto forte proprio nelle pagine di Frank: sento proprio quel tipo di “informazione” che viene disconosciuta, come testimonia quel: “Si vede benissimo che padroneggi perfettamente la PNL”.
I paradossi non hanno risparmiato me ovviamente.
Sono stato sempre molto tiepido verso Palo Alto e tutte le “scoperte” dell’acqua calda, targate USA. Pur frequentando anche la comunicazione commerciale, ero orientato verso certe scuole esoteriche di origini “doc”… Già…
E, per ironia della sorte, sono stato aiutato a guarire anche attraverso l’uso discreto, saggio, consapevole e rispettoso delle tecniche a cui possiamo – mi spiace per Frank e gli altri – mettere l’etichetta Pnl.
E questa non è comunicazione: è la mia storia.
Bellissimo articolo, come sempre del resto.
Fra l’altro proprio l’altro giorno testavo la CM di un collega e con mia sopresa ho trovato un sesto corpo praticamente assente a fronte di un settimo ben sviluppato. Oltretutto, quando ho provato a collegare la CM 6 con il Cleanergy ho percepito una sensazione molto disarmonica che raffigurerei come “inciampare in un ambiente pieno di ostacoli”. In certi casi trovo che collegando una CM al Cleanergy, un istante prima di percepire l’espansione, percepisco una riduzione drastica.
@Walter: sono d’accordo con te quando dici che schierarsi è una cosa, se questo significa fare delle scelte, combattere il rivale è un’altra. Mi sto sempre più rendendo conto che in ogni cosa (persona o disciplina) c’è una parte di buono ed una parte che non lo è. Del resto tutto ci fa da specchio: l’universo esterno che vediamo è mancante di noi, quindi in pratica osserviamo il nostro “calco”. Così accettare passivamente (idealizzando) o rifiutare in toto senza mezzi termini (demonizzando) significa commettere sempre un errore. Valutare invece problemi e benefici induce a fare delle scelte consapevoli e in qualche caso si riesce a prendere ciò che c’è di buono in una tecnica che per altri versi non condividiamo.
Eccezionale o RZ. Come direbbe Frank: denghs!
Complimenti Roberto, è un articolo inspirazionale che stimola la mente con nuove intuizioni, Per calarlo più nell’esperienziale, ti volevo chiedere, per favore, delucidazioni sulla relazione che citi nell’articolo tra il primo raggio o R1 con i corpi superiori, in particolare perchè la distruzione del nostro Primo Raggio comporta l’annientamento dei corpi superiori? Grazie.
Dire che l’articolo è interessante è davvero poco.
L’ho letto stamane e lo rileggo adesso, ed in realtà le riflessioni che mi porta a fare sono sempre molteplici.
Sento dentro di me la verità che scrivi sulle ottave, ma qualcosa mi impedisce di sintonizzarmi con esse e sentirle……, e non mi riferisco certo al mio sistema energetico vacillante e poco evoluto, ma in generale.
In un post precedente, alla risposta di un altro lettore dici:
“Ebbene, gli “Antichi” avevano strutture, scuole, circoli molto ristretti nei quali si insegnavano certe cose con obbligo ASSOLUTO del silenzio. Oggi come fare? In conclusione: esistono argomenti che NON possono essere trattati né sui libri, né meno che mai sui Blog.”
Qualche tempo fa il mio medico antroposofo, si lamentava dell’uso da parte mia del termine “esoterico”.
Termine inappropriato, ormai in disuso e facilmente travisabile, secondo il suo parere.
Termine che però etimologicamente mi sembra più che corretto, indica e significa proprio quanto tu dici nella risposta che ho riportato.
Proprio ieri leggevo una delle tantissime conferenze di R. Steiner circa il destino dell’uomo dopo la morte, e nella prefazione al libro si faceva notare come Steiner si rivolgesse di continuo agli operai, cercando tra le altre cose di usare un linguaggio semplice e ricco di metafore e analogie. Insomma proprio tutto il contrario di esoterico.
Ora ti chiedo, oggi è ancora necessario ed importante secondo te parlare di insegnamenti “esoterici”? Di circoli ristretti, riservati a pochi?
Oppure è più semplice e significativo per il periodo evolutivo che stiamo vivendo rivolgersi ad un approccio esclusivamente exoterico?
Io una risposta, nel mio piccolo me la sono data, ma io sono “piccolo”, testardo, duro di comprendonio e a volte talebano.
Poi ancora, qui in questo articolo, ribadisci alla fine del post una cosa per me estremamente importante, forse la più importante di tutto il post, che continua a ritornarmi in mente di continuo.
“Forse penserete che possedere una Seconda Ottava attiva equivalga quasi ad essere un dio. Un dio minore, se volete, ma certo una sorta di essere divino, un piccolo dio. Sicuramente un dio mortale. Ma sapete cosa dicevano gli “Antichi”? Che gli Dèi sono uomini immortali e gli uomini sono Dèi mortali. Quando si ha la chiave di comprensione di simili frasi, la Realtà balza evidente agli occhi di chi non ce l’ha ricoperti di prosciutto e la mente impastoiata di fandonie …”
La domanda che mi frulla in testa relativamente a questa ultima tua affermazione, quella vera, non te la faccio qui, ma te ne faccio un’altra, ma più exoterica.
Lo sviluppo di tutti i corpi e di tutte le ottave, può in qualche modo essere determinato da cause e/o impedimenti Karmici? Cioè, la configurazione energetica di un individuo, a parità di condizioni, può essere dovuta a determinate situazione karmiche?
E poi ancora, la TEV, qualora tali impedimenti non fossero presenti, può aiutare a sviluppare tali corpi?
La TEV può essere considerata uno strumento utile a questo scopo?
La mia impressione, da profondo ignorante, è che in questo caso lo strumento principe non è la TEV ma il CTS (Conosci Te Stesso), la TEV in questo caso fungerebbe da “leva”, da “grimaldello”, da booster, da coadiuvante insomma.
Se non “hai coscienza” e/o “non prendi coscienza” di determinate “realtà”, hai voglia ad attivare, pulire ed energizzare……! Almeno questo è quello che penso io, giovane ingenuo e sprovveduto lettore.
Ad majora semper excelsior
Sempre fantastici i tuoi articoli, Roberto. Vorrei fare una domanda: tu dici che il passaggio a livello tra la Prima e la Seconda Ottava è “bloccato” quasi per tutti. Nel libro ” la Cellula Madre” mi pare di ricordare di aver letto che una delle condizioni per passare alla Seconda Ottava sia pulire l’Arcaico del Tempo e quindi sciogliere i legami con il nostro passato, oltre ovviamente ad avere tutti i corpi sviluppati nella Prima Ottava. La domanda è questa: ci sono altre “condizioni” per questo “passaggio”? Tibi gratias ago.
Per “non saper né leggere né scrivere” io inizierei con la pulizia dei sette arcaici utilizzando le varie tecniche che prendono in considerazione R6 e R2…in modo da aumentare l’energia dei corpi sottili e poi….e poi, se non ho scritto qualcosa fuori luogo, magari aggiungerei altro in un ulteriore commento
Exoterico o Esoterico?
Bianco o Nero?
Io NON credo che le perle vadano date ai porci, non fosse altro che a loro non servano manco per mangiare e d’altra parte, mettendomi nei panni dei porci, non saprei proprio che cavolo farmene!
Quindi mi è ben chiaro perchè non tutti debbano avere ciò di cui non saprebbero che farsene, per quanto prezioso e raffinato possa essere.
Sono altrettanto convinto che il problema oggi nel 2012 non si ponga affatto, abbiamo infinite possibilità e risorse che solo prima dell’avvento di internet avrebbero rischiesto risorse non indifferenti ed una buona dose di fortuna: vuoi frequentazione di ambienti culturali o associazioni “alternative”, vuoi un giro di amicizie con persone interessate a tematiche diverse dal “coshafattoierilajuve”, che dire poi della fruibilità in zona di una libreria ottima e ben fornita … e bla bla bla
Non si poteva certo sperare nella ricerca e negli acquisti dei libri on line, nei forum tematici di discussione, negli aggiornamenti quotidiani, nelle informazioni veloci via email con tanto di allegati, vogliamo parlare della possibilità offerta da strumenti come youtube e soci??
Mai come oggi, per dirla come quel tizio di 2000 anni fa, “chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto”, parlo di fatti e non di chiacchiere, succeddeva già all’epoca e oggi non di meno, se VERAMENTE cerchi qualcosa stai pur certo che trovi tutte le porte aperte e tutte le opportunità servite su un piatto d’argento … ma che dico, si un piatto Aureo! 😉
Per quanto osservato da Francesco confermo appieno “lo strumento principe non è la TEV ma il CTS (Conosci Te Stesso), la TEV in questo caso fungerebbe da “leva”, da “grimaldello”, da booster, da coadiuvante insomma” conformemente alla mia esperienza personale.
Ciò non significa affatto minimizzare la TEV, anzi, la frase andrebbe riveduta in “lo strumento principe per il CTS (Conosci Te Stesso) è la TEV, che in questo caso fungerebbe da “leva”, da “grimaldello”, da booster, da coadiuvante insomma” e va da sè che non sia l’unica via percorribile, anche se la più efficace …
Sul tema Attivazione Ottave ed incrementi di R1,
mi permetto di ricordare a tutti che avere a che fare con il proprio R1 potenziato richiede una altrettanto potenziata dose di Responsabilità: il rischio di danneggiare maldestramente sè stessi con azioni di “autosabotaggio” (alias autogol) o, peggio ancora, innescare processi e situazioni che possano danneggiare altri (e di riflesso noi stessi) è reale, non sono stronzate alla New Age!
E’ sempre una buona idea tornare a dare un occhio su quello che per me resta ancora il miglior articolo del Blog di RZ QUI:
https://zaro41.wordpress.com/2011/06/20/impariamo-a-dare-una-grande-energia-spirituale-alle-nostre-richieste/
Una augurio a tutti per l’incremento sia del proprio Primo Raggio che del proprio Conosci Te Stesso, perchè nel kali yuga ce n’è parecchio bisogno! 🙂
Hai ragione skyluke, l’articolo di Roberto di cui ci dai il link e’ davvero straordinario! Lo conoscevo ma ti ringrazio di averlo consigliato qui. Della serie “l’avevo letto ma non l’avevo letto”.
Grazie SkyLuke, dal tuo commento si può dedurre la relazione tra Attivazione Ottave ed incrementi di R1. Per semplificarla al massimo, Attivazione Ottave significa incremento dei poteri personali e questo significa a sua volta incremento di Primo Raggio o R1.
No, non è così semplice. R1 è una condizione necessaria, ma non sufficiente. C’è ben altro …
COME SI PUO’ ACCEDERE ALLA SECONDA OTTAVA?
Esiste una sorta di passaggio a livello tra la Prima e la Seconda Ottava ed esistono certe condizioni necessarie che permettono al passaggio a livello spirituale di alzarsi e con ciò permettendoci finalmente il passaggio alla Seconda Ottava.
Dopo queste affermazioni non posso esimermi dal chiederti degli approfondimenti, se li ritieni opportuni, grazie.
Ho già parzialmente risposto: https://zaro41.wordpress.com/2012/05/01/lesoterismo-e-il-silenzio/
“(…) il pensiero si fa realtà”. A questo proposito mi viene in mente il Mahavatar Babaji, il quale, stando ad “Autobiografia di uno Yogi”, materializzò all’istante (per poi smaterializzarlo dopo un po’) un palazzo d’oro e pietre preziose.
Oltre a questa considerazione, avrei anche una domanda riguardo alla terminologia che appare in questo articolo: i corpi “emozionale, razionale e ispirazionale” hanno similitudini con i corpi “astrale, mentale e causale” (a loro volta suddivisi in tre dimensioni inferiori e quattro superiori, vado a memoria) di cui parla la Teosofia (mi riferisco in particolare a Leadbeater)?
Bellissimi spunti Roberto, grazie.
Caro Alvise, le cose più o meno sono le stesse, ma occorre essere precisi. Un esempio: il corpo mentale. Che significa? Le emozioni e le ispirazioni non sono mente? Circa la dizione di corpo causale, invece, ho molte perplessità. Naturalmente conosco Leadbeater ma lo trovo sorpassato. Invece, se ci pensi bene, come funziona la tua mente? Per emozioni (il tizio non ti piace e dunque ti rapporti a lui in certo modo); per ragionamenti e per ispirazioni. E’ tutto più chiaro, più logico. Per di più fila a meraviglia con le sperimentazioni … I corpi sottili non sono altro che espansioni della mente a partire dal corpo fisico (pensa agli ormoni, al GABA e a tutti i neurotrasmettitori e al loro rapporto con le emozioni ed i pensieri); al corpo razionale che è quello dell’homo sapiens a quello ispirazionale, che è quello dell’homo magicus.
Grazie dei complimenti!
Per restare nell’argomento introdotto con un precedente commento, a proposito dello Yoga, ritieni che gli aspetti di questa disciplina che riguardano l’argomento che stiamo discutendo in questo articolo, si possano in qualche modo collegare con le nostre discussioni e con la TEV. In particolare mi riferisco alla cosiddetta attivazione dell’energia vitale (la Kundalini) lungo la spina dorsale che spesso si percepisce come una brezza fresca (energia sottile pura?) lungo la colonna vertebrale. Il risultato dell’ascesa è comunque una grande pace interiore unita a una piacevole sensazione di serenità e gioia e tutte le debolezze come l’avidità, l’insicurezza, la gelosia etc. che intralciano l’espressione dei sentimenti puri e sinceri, sono ridotte.
Quest’esperienza è il passo successivo nell’evoluzione della consapevolezza di un essere umano comune: questa persone è detta che è nata ancora, o è realizzata. Significa che la nostra essenza spirituale, che è stata nascosta finora, diventa realtà (si attiverebbero le ottave superiori?).
Ci sono alcuni Yogi che acquistano grandi poteri e possono, per esempio, controllare la pioggia e realizzare le loro preghiere (realizzazione delle forme pensiero).
Commenti sempre benvenuti. Grazie.
Mi sembra un argomento molto speciale da lasciar trattare ai veri Mestri di Yoga (io finora non ne ho conosciuto nessuno: molti maestrini, sì, ma Maestri veri nessuno!). Inoltre, la cosa andrebbe vista sotto l’angolo del Trantra Yoga, altro argomento del quale, a parte la lettura dei libri dedicati all’argomento, non so nulla.Lascerei queste pratiche MOLTO PERICOLOSE a chi veramente sa trattarle.
Sto leggendo cose che dire interessanti e’ poco. Roberto tu parli degli iniziati spero che i lasci tra gli iniziati.Nel mio caso spero che mi ritieni adatta ad andare avanti. Se non e’ cosi’ mi basta quello che ho imparato. Se poi non mi ritengo pronta a conoscere altro per la delicatezza e la responsabilita’ delle cose che posso imparare sono la prima a farlo presente. Non mi devi rispondere. Vediamo dove arrivo con la conoscenza. Saluti da Paola Greco
Ho riletto un brano molto interessante del maestro Kempis a proposito della magia (Cerchio Firenze 77 – Dai Mondi Invisibili pag. 97) che si può trovare su web qui http://sentiredicoscienza.forumcommunity.net/?t=21927735 fra l’altro definisce gli Dei Romani come “forme pensiero così caratterizzate e dense da essere scambiate per Entità reali all’occhio del veggente”.