Il blog di Roberto Zamperini

Se preferite avere un cancro piuttosto che pensare, cambiate Blog

Riappropriarsi del proprio Potere. Terza Fase: metodi per sciogliere i legami (4)

Esistono almeno quattro metodi diversi per sciogliere i legami.

1) La tecnica della visualizzazione. Apparentemente il più semplice, è in realtà  lungo da eseguire e di difficile attuazione.

2) Utilizzare la Memoria Energetica LEGAMI. E’ il metodo più semplice ed efficace, ma va affiancato ad un poderoso Conosci Te Stesso per funzionare realmente.

3) Utilizzare la Memoria Energetica LEGAMI con la CPU o con la Mini CPU. Semplice, rapido, efficace.

4) Tecnica avanzata di TEV5 – TEV6. La più potente ed efficace, ma riservata a operatori TEV davvero esperti. Comunque faticosa. Qui non ne parlerò per ovvi motivi: si tratta di tecniche “universitarie”, per così dire.

Esaminiamo i primi tre metodi uno per uno …

1) LA TECNICA DELLA VISUALIZZAZIONE.

a) RILASSAMENTO. Sdraiatevi sul letto ad occhi chiusi. Se conoscete una tecnica di rilassamento, utilizzatela. Altrimenti, basta respirare con calma e regolarmente.

b) OBIETTIVO. Dopo 5 minuti di rilassamento, concentratevi sull’evento, sulla persona, sull’oggetto, sulla situazione che, nella fase precedente , abbiamo individuato essere causa della perdita di Potere. Basta pensarci di tanto in tanto, senza troppa concentrazione. Potremmo, ad esempio, limitarci a ripetere mentalmente una frase del tipo: “Mi sto concentrando su X“. Dopo qualche minuto, si potrebbe ripetere quella frase.

c) VISUALIZZARE I LEGAMI tra voi e l’obiettivo. Potete, come faccio io, visualizzarli come sottili ma tenaci elastici tra un vostro chakra (o una vostra forma-pensiero o un vostro problema, come potrebbe essere una paura, un limite, un blocco, una fobia, eccetera) e la causa dei legami. Notate che la causa può essere nota (un certo evento, una certa persona, un certo oggetto, una certa situazione), ma anche ignoto. Una fobia, ad esempio, è un insieme di legami che ci legano il più delle volte ad una causa a noi ignota. Gli attacchi di panico sono sovente collegati ad un incremento di impegni e di responsabilità che non ci sentiamo in grado di superare. Non è detto che si sappiano individuare quale sia l’impegno, quale la responsabilità. In tal caso, si può utilizzare la tecnica, immaginando che ci sia una causa ma noi non la consociamo. E’ possibile che, avanzando con l’esercizio, la causa occulta si manifesti con grande chiarezza alla nostra mente.

Questi legami dovrebbero essere visualizzati in numero enorme. Immaginate una fitta rete di fili sottili che vi uniscono alla causa X.

I legami possono essere utilmente visualizzati come fili elastici dotati di due ganci: uno attaccato a voi, ad un vostro chakra, un vostro problema, una vostra forma-pensiero, una paura, una fobia.

d) SCIOGLIMENTO DEI LEGAMI. Immaginate di sganciare gli ami presso di voi. Non tagliateli: sganciateli! Visualizzate i legami che, come elastici, ritornano alla causa X. Ripetete più e più volte.

2) UTILIZZARE LA MEMORIA ENERGETICA LEGAMI.

a) Come nella tecnica precedente, sdraiatevi sul letto. Non è necessario un profondo rilassamento come precedentemente. Basta essere calmi.

b) Piazzate sulla vostra fronte il Cleanergy + la ME LEGAMI (Legami va sulla parte IN del Midi Cleanergy, là dove c’è scritto Cleanergy).

c) Limitatevi a ripetere mentalmente una frase del tipo: “Mi sto concentrando su X“. Dopo qualche minuto, si potrebbe ripetere ancora una volta quella frase.

d) Dopo un quarto d’ora l’esercizio è terminato.

La ME LEGAMI la trovate QUI.

3) UTILIZZARE LA MEMORIA ENERGETICA LEGAMI con la CPU o con la Mini CPU.

Può essere applicata ad una terza persona. Come sopra, ma utilizzando la ME LEGAMI e collegando il chakra frontale o l’ajna o il solare con un elettrodo alla macchina.

Cliccate sulle immagini per ingrandirle.

La CPU e la Mini CPU le trovate QUI.

Nella prossima fase dovremo testare gli effetti di quanto abbiamo fatto sin qui.

17 Maggio 2012 - Posted by | Senza categoria | , , , ,

56 commenti »

  1. 1) La tecnica della visualizzazione. Apparentemente il più semplice, è in realtà lungo da eseguire e di difficile attuazione.

    Mi chiedo: perché porre dei limiti psicologici del genere in prima battuta?
    Spero non sia per promuovere la 4a soluzione…
    Complimenti per il lavoro in ogni caso.

    Commento di Max | 17 Maggio 2012 | Rispondi

    • Ma no, no…. E’ che la visualizzazione è una tecnica difficilissima, anche se sembra semplice e facile. Punto. Se per te è facile, meglio, ma per la maggior parte delle persone, CHE NON HANNO SEGUITO CORSI DI VISUALIZZAZIONE, è cosa tutt’altro che facile. Per esempio: prendi una foto di un elemento della natura. Che so, un ruscello. Guardalo per 10 minuti e poi ricrealo particolare per particolare, compresi i colori. Magari anche i suoni dell’acqua che scorre e il canto degli uccelli. Fa fare questo esercizio alle persone e vedrai che il 95% non è in grado MINIMAMENTE di farlo. Lo fa per uno, due, tre minuti al massimo, poi pensa allo scudetto della Juve. Nei nostri corsi, all’Introduttivo, la gente si stanca molto proprio perché non ha la minima abitudine alla visualizzazione. Poi, con l’esercizio, le cose cambiano. Con l’esercizio.

      Personalmente, ho passato UN ANNO ad eseguire tutti i giorni lo stesso esercizio di visualizzazione, ricreando nella mia mente la stessa identica scena. Chi se la sente di fare altrettanto? Mah …

      Commento di Roberto Zamperini | 17 Maggio 2012 | Rispondi

      • Sbaglio o stiamo confondendo “visualizzare” con “vedere”?
        La visualizzazione interna ha a che vedere con TUTTI i sensi, non solo con la vista. Per cui del ruscello devi “sentirne” il suono, percepirne la freschezza dell’acqua, la sensazione di bagnato, il profumo delle foglie che galleggiano e del muschio attorno alle rocce.. e mentre odori il muschio altri particolari si aggiungono al visivo, e mentre questo succede altri suoni si aggiungono all’audio.. e via così.
        Tutti i sensi interni devono essere attivati a rotazione e si rinforzano uno con l’altro. Ognuno di noi ha poi un canale preferenziale tra quelli visivo, auditivo e cenestesico e su quello si deve puntare come prima cosa per poi attivare anche gli altri.
        Quando nella visualizzazione stai facendo “fatica” significa che non te l’hanno spiegata bene o non l’hai capita. Personalmente lo ritengo il metodo più “democratico” (anche se non mi piace il termine, passamelo lo stesso) e alla portata di tutti, almeno di quelli che abbiano sperimentato almeno una volta nella vita il fenomeno del “sogno”. Se puoi sognare puoi visualizzare, questa è un’induzione positiva.
        Dire che sia lungo e complicato è un’induzione negativa e mi chiedevo come poteva esserti sfuggito questo particolare sapendo che ti si può dire (forse) di tutto tranne che tu sia superficiale.. 😉

        Commento di Max | 18 Maggio 2012 | Rispondi

        • “la visualizzazione è una tecnica difficilissima, anche se sembra semplice e facile. Punto.”
          Vedi? Nessun diritto di replica. Addirittura “PUNTO”.
          Ovviamente non mi baso sulla mia personale esperienza, sarebbe piuttosto stupido farlo, piuttosto sull’osservazione di quanti casi che si ritenevano incapaci di visualizzare sono riuscito a portare al successo.. senza tanti “CORSI”, Roberto.. basta davvero poco. Basta usare le giuste suggestioni.

          Commento di Max | 18 Maggio 2012 | Rispondi

        • visualizzare
          [vi-ʃua-liʒ-ʒà-re]
          (visualìzzo)
          v. tr.
          1 Rendere visibile, trasformare in immagine visibile
          DIZIONARIO ITALIANO.

          Amico, cerchi la lite?

          Commento di Roberto Zamperini | 18 Maggio 2012 | Rispondi

          • quindi si intenderebbe Visualizzazione, Immagina di vedere un puntino lontano davanti a te, e ti avvicini semre di piu , e il puntino diventa sempre piu grande e ora puoi toccarlo( mi devono ancora pagare un lavoro) e sentirene la temperatura ( fà caldo oggi speriamo che il sole non esploda) , vedere che colore è, il suono che produce ( li cani stanno facendo un casino nero fuori) mentre lo tocchi, se e ruvido ( che culo quella ragazza) , e puoi girarci attorno e vederne le molecole da cui e composto e sentirne il rumore della materia di cui e composto e quale è il suo materiale ( ma ieri ho pagato al bar) ecc ecc. Insomma sarebbe vivere la scena del puntino senza tutte le cose tra parentisi come se si stesse vivendo la scena al presente e agganciando la visualizzazione non solo all’immagine ma anche a tutti i canali, visivi auditivi , cenestesici. Un’auto ipnosi insomma?

            Commento di giorgio | 18 Maggio 2012 | Rispondi

            • Caro Giorgio, quello che tu illustri è senz’altro ipnosi o auto-ipnosi, ma è qualcosa fuori della TEV. Noi siamo decisamente contrari sia all’una che all’altra. Si tratta di una cessione di R1. E tanto basta, mi sembra.

              Commento di Roberto Zamperini | 18 Maggio 2012

            • Quella che descrivi è senz’altro una tecnica di induzione ipnotica Giorgio, ma che c’entra con la visualizzazione di una scena utilizzando i canali sensoriali interni? Poi posso riconoscere che il termine “ipnosi” spaventi qualcuno ma al di là della mera definizione da dizionario di un qualsiasi termine, uno stato di leggera trance ipnotica lo raggiungi in moltissime attività quotidiane, in modo del tutto naturale e perfettamente compatibile con il proprio benessere.
              Mi rendo conto che l’attività di Roberto è di tipo commerciale, deve vendere il suo prodotto e non vi è nulla di male in questo, assolutamente. Può essere deviante invece, in virtù di questo obiettivo, suggerire in modo arbitrario delle difficoltà nell’usare altre tecniche perfettamente maneggiabili da chiunque. L’appunto è tutto qui e le reazioni, sintomatiche.

              Commento di Max | 18 Maggio 2012

            • va bè. a mè interessa la componente sottile dello scioglimento dei legami, visto che le altre tecniche con determinati individui, poco hanno funzionato in 3 anni che ci provo, questo dato, penso ,dal suo forte psichismo e cerco di capire per quale motivo non con tutti è la stessa cosa. sicuramente sbaglio io. Cit Rob. “prendi una foto di un elemento della natura. Che so, un ruscello. Guardalo per 10 minuti e poi ricrealo particolare per particolare, compresi i colori. Magari anche i suoni dell’acqua che scorre e il canto degli uccelli” Insomma utilizzare tutti i canali, come poi ha detto max. Ma nel creare questa scena si cede R1? questo cedere R1 è dato non da come si visualizza la scena , ma dall’intento emozionale che ci si mette, nel senso che bisogna essere piu passivi possibile, perchè se no mi porta a pensare che i sogni troppo emotivi, tipo gli incubi cedano molto R1. (?). Ho notato per mio conto utilizzando tecniche diverse sia per risolvere problematiche umane, non avendo il necessario distacco dal “paziente” qesto mi scarica , e non parlo di entrare nel suo mondo di depressione e uscirci in giro consolandolo ma di sentirne il legame sottile , perchè queste sono le terminologie di questo blog, se non dovrei parlare di trasfert e controtrasfert, ma su quello c’è una grande biblioteca nel web. Poi mi chiedo ma L’R1 è cosi importante tenerlo in piedi in tutti i frangenti. per esempio mi hanno fatto convinto che nel mondo bisogna essere “malvagi” e questo R1 rafforza la mia malvagità lo stesso. Ecco che però io decido di diventare “buono” ( perdonatemi il mio esempio poco taoista ma è solo per comprendere). Io per attuare un cambiamento cosi radicale devo prima abbassare il mio raggio R1 del potere personale. Io dopo aver ucciso milioni di persone mi accorgo che questo non era giusto è inevitabilmente cado in uno stato di depressione iniziale che mi porta a fare molta introspezione e a cedere molto R1, dove incombono sensi di colpa, dissociazione, ira rabbia, odio, verso se stessi, fino a comprendere riportarsi in una condizione di come si direbbe “illumnazione” . Ecco che il mio R1 lo lo devo riacquistare totalmente in questo stato e se esso rimanesse attivo sempre non mi farebbe comprendere la fase lunare umana . L’R1 puo ostacolare tutto ciò, visto che esso non penso sia solo un raggio di sostegno all potere personale , ma anche una portante di informazione ?. Inoltre L’R1 è legato al potere personale inteso come identificazione e la rafforza ( io sono malvagio- io sono buono. io sono giorgio) o alla componente del “Escogito…Ergo Sum”. Potrebbe l’R1 legare troppo Il SE’ all ‘identificazione Del SE’. Scusate le domande che possono sembrare balorde.

              Commento di giorgio | 20 Maggio 2012

            • Sei scusato in partenza, ma c’è un problema: quali sono le domande?

              Commento di Roberto Zamperini | 21 Maggio 2012

            • 1). per non cedere R1 nell visualizzare è importante rimanere il piu possibili distaccati emozionalmente , sentimentalmente o è dato da un’altro fattore?
              2) Negli incubi. si cede R1 ed è possibile che si creino legami con altri individui anche negli incubi?
              3) avere poco R1 per esempio nel mentale. facilita la creazione di legami da parte di un’altro che ha un R1 mentale piu alto, o i parametri sono ben altri
              4)Tra l’ipnologo e l’ipnotizzato si cede R1 e quello che lo subisce la cessione di piu è l’ipnologo che diventa la guida razionale. o l’ipnotizzato.
              5)Cedere R1 in un radicale cambiamento del conosci te stesso puo essere utile per avere a che fare con la propria parte lunare , visto che l’R1 da quanto mi sembra di capire è piu legato alla parte solare.
              6) L’R1 puo ostacolare nella capacità della visione della realtà. Oppure R1 alimenta l’Ego e potrebbe ostacolare la realtà nel suo incremento.
              7) L’R1 è legato al potere personale inteso come identificazione e la rafforza ( io sono malvagio- io sono buono. io sono giorgio) o alla componente del “Escogito…Ergo Sum”. Potrebbe l’R1 legare troppo Il SE’ all ‘identificazione Del SE’ ( insomma R1 inteso anche come legame.
              8)Cedere R1 vuol dire creare legami o facilitare che altri ne creino su di tè?
              9)Essendoci 2 realtà una virtuale e una reale. L’R1 fà parte della realtà virtuale o della realtà reale. la reale intesa quella dello spirito
              10) nell’ipnosi si cede R1. questo cosa comporta tra l’ipnologo e l’ipnotizzato, una malformazione della verità. secondo la Tev oltre a un forte legame tra i due soggetti.

              Commento di giorgio | 21 Maggio 2012

            • 1). per non cedere R1 nell visualizzare è importante rimanere il piu possibili distaccati emozionalmente , sentimentalmente o è dato da un’altro fattore?
              Distaccati.
              2) Negli incubi. si cede R1 ed è possibile che si creino legami con altri individui anche negli incubi?
              Non soffro di incubi, quindi ti rispondo un po’ a caso: forse sì.
              3) avere poco R1 per esempio nel mentale. facilita la creazione di legami da parte di un’altro che ha un R1 mentale piu alto, o i parametri sono ben altri
              Sicuramente facilita.
              4)Tra l’ipnologo e l’ipnotizzato si cede R1 e quello che lo subisce la cessione di piu è l’ipnologo che diventa la guida razionale. o l’ipnotizzato.
              L’ipnotizzato cede R1. Gravissimo.
              5)Cedere R1 in un radicale cambiamento del conosci te stesso puo essere utile per avere a che fare con la propria parte lunare , visto che l’R1 da quanto mi sembra di capire è piu legato alla parte solare.
              Il CTS è totale.
              6) L’R1 puo ostacolare nella capacità della visione della realtà. Oppure R1 alimenta l’Ego e potrebbe ostacolare la realtà nel suo incremento.
              R1 + CTS = la Via.
              7) L’R1 è legato al potere personale inteso come identificazione e la rafforza ( io sono malvagio- io sono buono. io sono giorgio) o alla componente del “Escogito…Ergo Sum”. Potrebbe l’R1 legare troppo Il SE’ all ‘identificazione Del SE’ ( insomma R1 inteso anche come legame.
              Ripeto: R1 + CTS = la Via.
              8)Cedere R1 vuol dire creare legami o facilitare che altri ne creino su di tè?
              Ripeto: R1 + CTS = la Via.
              9)Essendoci 2 realtà una virtuale e una reale. L’R1 fà parte della realtà virtuale o della realtà reale. la reale intesa quella dello spirito
              Ripeto: R1 + CTS = la Via.
              10) nell’ipnosi si cede R1. questo cosa comporta tra l’ipnologo e l’ipnotizzato, una malformazione della verità. secondo la Tev oltre a un forte legame tra i due soggetti.
              L’ipnotizzato cede R1. Gravissimo.

              PS: ti consiglio due paroline magiche che saranno il booster della tua vita spirituale: PER FAVORE e GRAZIE.

              Commento di Roberto Zamperini | 21 Maggio 2012

            • “2) Negli incubi. si cede R1 ed è possibile che si creino legami con altri individui anche negli incubi?
              Non soffro di incubi, quindi ti rispondo un po’ a caso: forse sì.”

              Io invece soffro spesso di “sogni tormentati” più che di veri incubi… mi capita di svegliarmi la mattina svuotata, peggio che se non avessi dormito affatto. Questa domanda e relativa risposta mi hanno fatto ricordare uno di questi sogni.
              Anche se dalla risposta di RZ mi sembra di capire che siamo un pò OT vorrei chiedere: è possibile invece sciogliere dei legami con un sogno?
              Nell’episodio a cui mi riferisco, per me il sogno è stato una specie di seduta dallo psicologo in cui risolvevo un conflitto per me molto importante, una di quelle cose che ci si porta dietro dall’infanzia. Nel sogno c’è stato il chiarimento, la riconciliazione… paragonato allo scioglimento dei legami, è stato un pò come “sganciare gli ami”. Mi sono svegliata piangendo ed ero stanchissima.
              Mi chiedevo appunto se non fosse eccessivo attribuire ad un sogno lo scioglimento di legami o se anche un episodio così “fuori controllo” possa contribuire in qualche modo al duro lavoro in questa direzione.
              Un sentito grazie per tutte le occasioni che ci offri di apprendere da te.
              Simona

              Commento di simisel | 21 Maggio 2012

            • “Anche se dalla risposta di RZ mi sembra di capire che siamo un pò OT vorrei chiedere: è possibile invece sciogliere dei legami con un sogno?”
              Certo, perché no? Un sogno è comunque un evento.

              Commento di Roberto Zamperini | 21 Maggio 2012

            • Per favore sign Roberto mi conceda di dirle un immeso grazie per le risposte e per il blog, ma non solo per mè ma anche per lei. penso fermamente che il blog sia inspirato da altro che fare soldi a palate. Sia l’ipnosi che La percezione sottile hanno saputo spiegare tanto dell’uomo anche se nel frangente Coscienza-Dio ho notato la netta divisione che porta a due strade completamente differenti di cosa è l’uomo e di cosa ci faccia su questo universo. Insomma non stiamo parlando di solo businnes di cui la Tev ha comunque una componente meccanica e quindi dispendiosa specie di questi tempi. e aggiungo che comunque è giusto che uno si ricompensi per cio che fà nel miglior modo che ritiene specie se questo lo porta ad ampliare la sua ricerca o per farsi una vacanza rilassante dopo 60 meritati anni di lavoro . E’ proprio vero che non tutti ,specie in questa era riescono a visualizzare semplicemente da solo ,e chi fà terapie e ipnosi di un certo tipo si ritrova spesso e volentieri scarico e sfinito. Le terapie ipnotiche avrebbero un grande supporto se unite alla tev e come si è gia verificato di recente hanno aiutato a risolvere problematiche con piu facilità. Io prendo per buono quello che lei mi dice e come penso di fare ,affinare la mia percezione e dare delle risposte personali e Comunque io non cerco la ragione ma la verità.Non posso chiederle di approfondire l’ argomentazione ipnosi( non tolgo il fatto che lo abbia gia fatto) che per quanto riguarda il potere personale e il loro risultato finale in determinati frangenti potrebbero modificare il punto di vista che si è fatto visto che come la percezione sottile anche l’ipnosi si è evoluta negli ultimi anni. NOn voglio farlo perchè sarebbe violare la sua unicità di percorso che non avrebbe potuto fare se si fosse occupato di approfondire Tutto in questa sua esperienza di vita con la quale non mi posso che complimentare. Grazie.

              Commento di giorgio | 21 Maggio 2012

            • La mia esperienza. Dopo aver in questi giorni visualizzato lo scioglimento dei legami con , mio padre, mia madre, l’amico troppo morboso, l’amico che ti vuole troppo ma troppo bene e ti vuole controllare, il ragazzo con cui ci siamo bisticciati alle superiori, e tante altre cose, ho in certi casi avuto una resistenza a farlo come se un senso di colpa entrasse in ballo. In altri momenti ho capito che chi tirava il filo ero io e mi sono un po’ sentito in debito. Il momento dello scioglimento si tende di più al negativo che al positivo anche se tutto e molto emozionalmente neutrale. Parto con la concentrazione verso l’individuo, fino a sentire avvolte piccole punte nel corpo come se lui fosse sopra di mè a una distanza di un metro mentre io sono coricato nel letto. Poi visualizzo gli elastici e i fili collegati a diversi punti del corpo, questo lo faccio in maniera improvvisa senza pensarci , poi seguo il filo che per esempio dal mio chakra della gola si collega al suo chakra sessuale e avvolte mi capita di trovare un’amo conficcato tra il mio braccio destro e il suo angina. MI vengono subito in mente i significati di cosa faccia questo individuo nel limitarmi notando proprio i legami come sono disposti. Per esempio tra al mia e il suo chakra sessuale significa per che con la sua potenza di comunicazione o virilità mi impedisce di esprimermi. Se è collegato al braccio mi sta impedendo di fare qualcosa ( può cambiare a seconda del soggetto e della situazione). Ma è molto legato alla conoscenza di me stesso e molto intuitivo. Continuo, e per esempio ci sono 10 legami, prima faccio quelli davanti al mio corpo,e come ne sciolgo uno ( avvolte sganciarlo una volta non basta) il corpo dell’interessato si allontana sempre di piu fino ad arrivare allo sgancio completo in cui la persona è distante e come se fosse gonfiata ad elio si allontana del tutto. Ok finito. Noooo!!!! Scioglimento dei legami parte 5. Ora viene il bello. Sciogliere un legame è qualcosa che ti apparteneva è un po’ come sentirsi un po piu soli, senso di solitudine, è comprendere che stavi lottando per qualcosa che era legato a quel rapporto ma che tecnicamente non te ne poteva importare un piffero ,senso di ma che cavolo stavo dicendo o facendo. Dopo aver visto l’individuo con cui ho sciolto il legame, senso e timore che lo riallacci di nuovo , aumento della rabbia, fastidio, ira. Incremento di situazioni fastidiose che cercano di ricolmare quei legami persi. Insomma una faticaccia sciogliere questi legami ,perché sciogliere il legame vuol dire che tu sei solo ed unico responsabile di ciò che ti circonda e che poi la lotta è solo non noi stessi e non con gli altri, sai quasi quasi il legame se non fossi stato cosi sicuro che questa è la strada giusta me lo terrei , cosi posso continuare a dare la colpa agli altri ☺.

              Commento di giorgio | 25 Maggio 2012

          • Bah.. non mi sembra. Non ho nulla da vendere, tantomeno un’idea.
            Se percepisci una puntualizzazione come questa (che potrebbe favorire molte persone che non hanno centinaia di euro da spendere in corsi) come un proposito litigioso bene, non è sicuramente un problema mio.
            Riconosco di aver fatto un errore, ritenendo che se ne potesse discutere.

            Commento di Max | 18 Maggio 2012 | Rispondi

            • Il blog è gratuito e il consiglio di RZ non riguardava nessun corso o altro, semplicemente metteva sull’avviso le persone ignare dal dare retta a personaggi arimanhici pericolosi. In effetti con certa gente è del tutto erroneo discutere.

              Commento di mario puccioni | 18 Maggio 2012

            • Mi sembra che tu in maniera piuttosto contorta ed al limite dello sgarbato, stia dando ad intendere che Roberto abbia un doppio fine commerciale nella sua esposizione, mentre tu sei un “puro” che porta la verità aggratisse.

              Posto che per chi segue il blog o conosce Roberto di persona, la tua accusa, seppur velata e per questo ancora più fastidiosa, appare ridicola e puranco risibile, ci sarebbe da farti notare quanto segue.

              Roberto ha messo come prima ipotesi proprio la possibilità di liberarsi dei legami la tecnica della visualizzazione. Ne ha semplicemente ed in maniera corretta sottolineato la difficoltà di attuazione. Non ha detto che NON si possa fare.

              Ciò detto, trovo stucchevole questa maniera tutta italiana (con la i minuscola) di entrare in un loco nel quale non si è invitati nè si hanno competenze ed esordire con una polemica e con il “secondo me”.

              Posto il fatto che questo è il blog sulla TEV, che guardacaso è stata fondata da Roberto Zamperini e non da Max Anonimus, sarebbe il caso di venire con un minimo di umiltà, domandando e chiedendo e non con il tuo atteggiamento da profeta, che qui non abbisogna.

              Fai bene a riconoscere di aver fatto un errore, perchè un assoluto nessuno non si reca da un Maestro per “discutere”. Va per apprendere. E una volta ricevuta risposta, che a volte può anche non convincerlo, si ritira gentilmente ringraziando.

              Tutto il contrario degli insulti che sei venuto a portare su questa pagina, nei confronti di una persona che condivide da tempo gratuitamente il suo sapere attraverso questo blog.

              Riguardo ai “salubri” stati di trance, nemmeno mi pronuncio perchè non necesse.

              Commento di Frank Merenda | 18 Maggio 2012

            • Non posso far altro che quotare Mario, Frank e Roberta. C’è ben poco da aggiungere a quanto già detto, se non sottolineare anche da parte mia la SEMPRE TOTALE DISPONIBILITA’ di RZ nel rispondere a tutte le domande poste (a volte anche banali forse), confrontarsi apertamente con tutti senza mai promuovere commercialmente la TEV.
              In questo blog Roberto divulga con immensa umiltà il suo sapere, io direi solo ‘grazie’.

              Commento di silviandreani | 18 Maggio 2012

            • Vedi caro Max, tutto quello che tu hai la fortuna di leggere su questo blog è il frutto costante di anni di lavoro e di ricerca da parte di Roberto.
              E tutto il sapere che noi abbiamo la fortuna di poter far nostro attraverso questo blog a noi non costa nulla… ne tantomeno siamo costretti a doverlo subire…
              E questa carissimo si chiama libertà di scelta… cosa che sicuramente non vi è in altre discipline (e lungi da me l’idea di aprire polemiche) tanto decantate.
              Il promulgare le sue idee i suoi concetti è per Roberto un qualcosa che va oltre l’aspetto commerciale…
              E comunque ognuno è sempre libero di cambiare canale se il programma non piace…
              E’ questo il bello della TEV… riprendersi o riappropriarsi della propria libertà…
              Grazie infinite a Roberto…

              Commento di Frank61 | 21 Maggio 2012

  2. Domanda forse banale… ma visto che ancora non ho fatto TEV2… ti/vi chiedo… nel Riappropriarsi del proprio Potere Marybell dice:

    “Qualche giorno fa qualcuno mi ha ricordato l’ esercizio spiegato da te a Tev2, quello per riprenderci il nostro R1. Ho pensato a due persone delle quali portavo ancora un bel groppo in gola, ho messo la memoria legami sulla fronte e Cleanergy sul basale ripetendo la “magica” frase 7 volte. La frase che io uso è “Io (il mio nome) rivoglio tutto il mio potere”, frase che inizialmente pronunciavo un po’ come se volessi dire “oddio, scusami tanto, ma potresti ridarmi il mio potere?”… eheh, così non funzionava. Così un giorno ho chiuso tutte le finestre e in tutta libertà ho pronunciato la frasetta magica con molto, molto, molto impeto; senza rancore o odio, semplice volontà di rivolere ciò che è mio di diritto.”

    mentre Roberto qui dice:

    “a) Come nella tecnica precedente, sdraiatevi sul letto. Non è necessario un profondo rilassamento come precedentemente. Basta essere calmi.
    b) Piazzate sulla vostra fronte il Cleanergy + la ME LEGAMI (Legami va sulla parte IN del Midi Cleanergy, là dove c’è scritto Cleanergy).
    c) Limitatevi a ripetere mentalmente una frase del tipo: “Mi sto concentrando su X“. Dopo qualche minuto, si potrebbe ripetere ancora una volta quella frase.
    d) Dopo un quarto d’ora l’esercizio è terminato.”

    è un pò diverso, nel senso che nel primo caso si separa la ME Legami dal CL, nel secondo si lasciamo entrambi uniti. Cosa è migliore, ed esistono differenze di risultati?

    Grazie!

    Commento di Manuel | 17 Maggio 2012 | Rispondi

    • Chi è che ha inventato la TEV, RZ o Marybell?
      Tu fa come dico io. Si può fare diversamente, ma tu, soprattutto ALL’INIZIO, fa come dico io.

      Commento di Roberto Zamperini | 17 Maggio 2012 | Rispondi

      • si capo, grazie capo, ok capo!

        Commento di Manuel | 18 Maggio 2012 | Rispondi

  3. Ringrazio Roberto Zamperini per questo post e tutti gli altri del blog.
    Possiedo diversi libri dell’autore del blog, un cleanenergy, un booster e una memoria legami.
    Chiedo cosa può succedere se i legami sono nell’ambito di affetti, della famiglia, ad esempio. Chiedo se c’è un modo per tutelare comunque un carnefice, magari involontario, da eventuali sgradevoli ripercussioni, anche nel caso in cui colui che ha causato i legami sia deceduto.
    Saluto tutti e ancora ringrazio Roberto Zamperini per questo blog.

    Commento di pamela | 18 Maggio 2012 | Rispondi

    • 1) “Chiedo cosa può succedere se i legami sono nell’ambito di affetti, della famiglia, ad esempio.”
      Che può succedere? Che le cose andranno meglio. Molto meglio.

      2) “Chiedo se c’è un modo per tutelare comunque un carnefice, magari involontario, da eventuali sgradevoli ripercussioni, anche nel caso in cui colui che ha causato i legami sia deceduto.”
      Se il “carnefice” è involontario, non c’è ragione di preoccuparsi per lui. Dopo lo scioglimento dei legami starà molto meglio di prima. Se è un “carnefice” volontario, sei tu che non devi preoccuparti. IL risultato sarà un suo GIUSTO karma. Le “spiacevoli ripercussioni” se le è andate a cercare e GIUSTAMENTE gli ritorneranno addosso.

      Cara Pamela, smetti di pensare in termini di perdono o non ne uscirai viva!

      Vale Optime!

      Commento di Roberto Zamperini | 21 Maggio 2012 | Rispondi

      • Grazie per la spiegazione! Con mille auguri per il tuo lavoro e la tua ricerca.

        Commento di pamela | 22 Maggio 2012 | Rispondi

  4. Ogni volta che leggo Roberto trovo non solo validi argomenti ma ancor più aiuti concreti, disponibilità massima e competenza.
    Mai mi è stato chiesto un soldo per accedere a queste informazioni, mai mi è stata fatta richiesta di frequentare corsi e Mai e sottolineo Mai il Maestro Zamperini si è fatto uno spot personale nel suo blog.
    Sta di fatto che la TEV esiste e l’ha inventata lui, se qualcuno non ha nulla di meglio da fare che contestare “fatti” pur di sponsorizzare un sua presunta eccellenza nel fare qualcosa di non meglio precisato…mia nonna diceva: Vuoi venire a casa dell’ubriaco a vendere il vino?(scusa il paragone RZ ).

    p.s. la Visualizzazione non è quella roba pnnlisstica tanto facile perché c’è un gonzetto a guidarti…è qualcosa che attiene ad un allenamento costante e faticoso…fatica, non scorciatoie.

    grazie sempre
    Roberta Apice

    Commento di robertaapice | 18 Maggio 2012 | Rispondi

  5. Ci sono dei giorni in cui mi si appalesa chiaramente lesistenza di leggi immutabili nell’universo.
    Una di queste è che un contenitore più piccolo non può contenerne uno più grande.
    Già nella topografia del corpo e nella tradizione zoologica la riproduzione e l’escrezione, il pensiero e il cervello, sono vicine e a volte alleate.
    Esistono però situazioni in cui la dimensione ridotta è così esasperata da permettere la coincidenza della testa con il culo.
    Questo è un giorno di quelli.

    Commento di Francesco | 19 Maggio 2012 | Rispondi

  6. Contenitore o contenuto??
    Un bicchiere se cade si rompe e non potra’ mai piu’ tornare allo stato pregresso (entropia),
    ma mettiamo ipotesi che anziche’ essere il bicchiere siamo il suo contenuto, acqua fresca anzi freschissima cosa avviene… si rompe ?? assolutamente no…cambia forma, forse si dissolve con la memoria pero’ di tornare ad essere semplicemente acqua.Non fermiamoci al contenitore ..riprendiamoci il contenuto…basta l’assenza dell’essenza…ritroviamo il divino in noi che e’ velato da tanti, troppi sigilli.
    Bighouse

    Commento di Federico | 20 Maggio 2012 | Rispondi

    • Sorry, ma non ho capito un accidente. Che vuoi dire?

      Commento di Roberto Zamperini | 21 Maggio 2012 | Rispondi

    • Sii! Meno internet e più Cabernet !! 🙂

      Commento di gianluca | 22 Maggio 2012 | Rispondi

  7. ho letto anatomia sottile e energie sottili ci stò lavorando,
    qualcuno gentilmente può dirmi come montare midi, legami e booster?
    cioè, sulla parte “in” con scritto cleanergy monto prima legami e poi il booster oppure prima il booster e poi legami.
    grazie di cuore

    Commento di Stefano | 25 Maggio 2012 | Rispondi

  8. cercavo cercavo
    e alla fine era sul manuale 🙂
    midi+booster+legami
    scusate

    Commento di Stefano | 25 Maggio 2012 | Rispondi

  9. FANTASTICO. Ho usato più volte la seconda tecnica con midi + booster + legami. Ho notato un incremento energetico pauroso con conseguente liberazione di molte congestioni. Quando, evidentemente, tentavo di sciogliere legami abbastanza tosti il Cleanergy si bloccava parzialmente o totalmente e percepivo come una nuvola di congestioni sull’Out. Dopo un paio d’ore di stagnola ritornava come prima. Succede anche a voi? Comunque 1 milione di volte GRAZIE a Roberto! Ogni giorno ce ne è una nuova…

    Commento di Valerio | 29 Maggio 2012 | Rispondi

  10. si,ho l’impressione che stia succedendo anche a me,
    ma cosa significa dopo un paio di ore di stagnola?
    bisogna incartare il midi nella stagnola per decongestionarlo?

    Commento di Stefano | 29 Maggio 2012 | Rispondi

    • Quando lo carichi di troppe congestioni, è sufficiente cortocircuitare l’IN e l’OUT con dell’alluminio per decongestionare il Cleanergy. Una pratica buona da ripetere una volta la mese.

      Commento di Roberto Zamperini | 30 Maggio 2012 | Rispondi

      • Ok Roberto, ho capito.
        grazie 1 milione di volte 🙂

        Commento di Stefano | 30 Maggio 2012 | Rispondi

  11. Salve a Tutti.

    Con il permesso di Roberto, posto qui una mia esperienza con il Cleanergy applicato alle “Catene Lineari” del Dott.Giuseppe Calligaris.

    Per chi ne fosse all’oscuro il sito <> contiene informazioni sulla posizione ed il significato delle linee stesse.

    Materiale usato:

    2 Cleanergy 07.11
    1 Booster
    1 Memoria Legami

    Una striscia di rame di 10 x 6,1 cm ( Rettangolo in sezione aurea )

    Un coccodrillo ( piccolo morsetto per uso elettrico )
    Filo di Rame 20-30 cm
    Un Jack come terminale( ho preso un Jack dorato ed uno di plastica nera ).
    Quello con la plastica sembra che disperda di meno.

    Unire senza saldare, non e’ necessario, il filo di rame spellato al coccodrillo.
    Unire l’altro capo del filo al Jack.

    Iter Operativo:

    Unire i due Cleanergy con le facce “OUT” che si guardano.
    Inserire il rettangolo di rame tra i due.
    Unire con un elastico.

    Agganciare il morsetto ad una estremità del rettangolo.
    Far scorrere il Jack( Puntale ) sulle linee ( Catene Lineari ) della mano.
    Il Cleanergy lo passo a circa mezzo centimetro dalla pelle. Sia diretto, sia con la parte blu e sia con il jack.
    Sarà facile sentire i punti congesti lungo le linee, il fresco dato dal Cleanergy ed il RILASCIO dei blocchi- legami.

    Ogni linea e’ deputata ad un sentimento, un organo interno, un comportamento.

    Appena si passa su di un punto congesto si sentono sensazioni come di elastici che si SPEZZANO….

    Ho provato a SVENTOLARE il Cleanergy sulle linee senza usare ne rettangolo ne cavetto. FUNZIONA.

    Ho provato a passare il Cleanergy con la faccia OUT rivolta verso le Linee.
    FUNZIONA.

    Ho provato anche con un solo Cleanergy senza Booster e Legami con il rettangolo di rame ed il cavetto. FUNZIONA SEMPRE.

    Chiaramente 2 Cleanergy uniti insieme sono piu potenti.

    I divulgatori del metodo usano una leggera corrente elettrica per attivare o disativare le linee.

    Non e’ necessario dire che con il Cleanergy non c’e’ bisogno della corrente e gli effetti sono istantanei e TROPPO piu’ potenti di altri mezzi.

    Farsi il trattamento da soli e’ gia funzionante, ma farlo ad altre persone e’ da …. Cleanergy.

    Effetti DIROMPENTI ed istantanei.

    Commento di Arn | 30 Maggio 2012 | Rispondi

  12. Il sito e’ stato cancellato in modo autonomo da wordpress, comunque: le-catene-lineari . it .

    Ciao

    Commento di Arn | 30 Maggio 2012 | Rispondi

  13. volevo porre in questo ambito un mio piccolo problema sulla memoria dei cristalli e quindi dei legami.
    Da circa un paio di anni ho cominciato a comprare quarzi ialini e ametiste e avendo trovato un importatore abbastanza onesto
    mi sono ritrovato con la casa abbastanza piena. Qualche drusa di ametista di un fantastico viola dai 10 kg fino a 35 kg, che “spero” non creino problemi di ristagno e grandi agglomerati di quarzo ialino anche questi dai 2 kg fino ai 15 kg. I quarzi ialini appena arrivavano li ho sempre “ripuliti” con luce solare, esponendoli a luna piena, e con i suoni delle campane tibetane e da un pò anche con un piccolo diapason con la frequenza di 4096Hz. Nel frattempo avevo cominciato ad assemblare delle basi in ceramica o plexiglass dove all’interno inserivo una o più lampade led a colori con telecomando che cambiano tutta la gamma dei colori in maniera molto dolce. Appoggiando il quarzo sopra alla base, specialmente se il cristallo è un pò “lattiginoso” prende il colore
    veramente bene. L’effetto è a dir poco fantastico e anche qualche amico ne ha voluta una.
    A questo punto riflettendo sulla capacita di memoria dei cristalli e leggendo i libri di Roberto, ho pensato che l’energia della o delle lampade possa dopo un pò congestionare il quarzo e mi domandavo se (dovendo trovare una soluzione a basso costo) inserendo all’interno della base un accumulatore di Raich fatto col cartoncino bianco e nero con l’ultimo cerchio in alluminio (come descritto su “Anatomia sottile”) posizionato verso l’esterno potessi in alcun modo decongestionare il cristallo. Per quelli che tengo in casa posso usare il Cleanergy con booster e legami, ma quelli che escono dalla mia casa per entrare nelle case dei miei amici come posso decongestionarli? Grazie

    Commento di Stefano | 1 giugno 2012 | Rispondi

  14. “A questo punto riflettendo sulla capacita di memoria dei cristalli e leggendo i libri di Roberto, ho pensato che l’energia della o delle lampade possa dopo un pò congestionare il quarzo e mi domandavo se (dovendo trovare una soluzione a basso costo) inserendo all’interno della base un accumulatore di Raich fatto col cartoncino bianco e nero con l’ultimo cerchio in alluminio (come descritto su “Anatomia sottile”) posizionato verso l’esterno potessi in alcun modo decongestionare il cristallo”
    Assolutamente no.

    ” Per quelli che tengo in casa posso usare il Cleanergy con booster e legami, ma quelli che escono dalla mia casa per entrare nelle case dei miei amici come posso decongestionarli?”
    Evidentemente un Cleanergy non basta.

    Commento di Roberto Zamperini | 5 giugno 2012 | Rispondi

  15. Grazie Roberto, quindi mi sembra di capire che al momento è meglio che mi fermi con la costruzione di questi “apparati cromocristalloterapeutici” perché potrebbero diventare diciamo, pericolosi, a causa delle congestioni accumulate.
    Eppure queste chiamiamole “lampade” danno un effetto molto rilassante all’interno della stanza, specialmente di inverno quando i colori e la luce mancano un pò. Se non basta un Cleanergy cosa potrebbe funzionare per scaricarli ogni tanto?
    Una mini cpu potrebbe funzionare?

    Commento di Stefano | 5 giugno 2012 | Rispondi

    • Ogni oggetto va costantemente decongestionato durante il suo uso. Insomma, un Oggetto = un Cleanergy. Solo così starai tranquillo, altrimenti, lì per lì ti sembrerà che vada tutto bene, poi, dopo una o due settimane, testerai l’oggetto e scoprirai con raccapriccio che s’è caricato di congestioni. Non se ne esce.

      Commento di Roberto Zamperini | 6 giugno 2012 | Rispondi

  16. La ringrazio molto per la sua disponibilità.
    Con il Cleanergy sto cercando di investire su me stesso, ho preso Booster, legami, fegato e intestino.
    Ma con i cristalli è un bel problema perché ne ho tanti, anche se nessuno viene diciamo, usato per fini di terapia ed erano stati tutti “ripuliti” con tecniche tradizionali trovate in rete: acqua corrente, esposizioni a sole e luna, suoni tipo campane di cristallo e diapason e esposizione al simbolo Antahkarana.
    Sono usati solo per compagnia e a volte per delle installazioni sperimentali dove sul cristallo viene proiettata la luce di uno o più laser e si ottiene un effetto molto eterico dove i fotoni sembrano frizzare anche al di fuori della struttura cristallina.
    Se vuole le mando una foto per farsi un’idea, anche se l’effetto eterico risulta solo “live”. Ho provato anche in HD ma niente da fare.

    Commento di Stefano | 7 giugno 2012 | Rispondi

  17. Si possono considerare Legami anche le dipendenze ? (da sostanze, da farmaci, da alcol, da computer, da tv, da persone, da oggetti, ….)
    Di sicuro una dipendenza fa si che venga ceduto il proprio potere ad altro (la cosa/persona da cui si dipende) ma non so come inquadrarla nel contesto della TEV.
    Grazie.

    Commento di Laura | 4 luglio 2012 | Rispondi

    • Certo! Un legame potentissimo!

      Commento di Roberto Zamperini | 4 luglio 2012 | Rispondi

      • Perciò come tale va trattato…
        Grazie, Roberto. Immagino che questa mia osservazione possa essere banale, ma io sono ancora a TEV0 e per me rappresenta un’ illuminazione di notevole portata (mi si passi il termine).

        Commento di Laura | 4 luglio 2012 | Rispondi

        • Il potere personale nasce a partire dalla fine di ogni dipendenza.

          Commento di Roberto Zamperini | 5 luglio 2012 | Rispondi

          • Ecco! Questa frase la terrò a mente come titolo/traccia di riferimento ogni volta che avrò da pensare sull’argomento Legami. Mi serviva proprio, grazie.

            Commento di Laura | 5 luglio 2012 | Rispondi

  18. Salve a tutti
    nelle mie esperienze di scioglimento di legami sia con psicodrammi, con tecniche di visualizzazione, e ME Legami, mi sono sempre imbattuto in un quesito mentale che mi ha portato sempre a un punto ricorrente, ci sono sempre stati alla fine della mia ricerca due personaggi che hanno fatto la stragrande maggioranza del lavoro in questione di Legami. Ve li presento , si chiamano L’EGO e L’ORGOGLIO.Per dare informazioni sull’EGO consiglio http://amicidegliangeli.forumcommunity.net/?t=36701020. Per L’ORGOLIO http://andrea-piobbici.blogspot.it/2009/04/cose-lorgoglio.html.
    L’EGO è oramai diventato un problema per chi decide di scegliere la strada del sentirsi Coscienza, e io lo definirei in questa mia fase di vita un’intralcio alla creatività e al sentire l’amore incondizionato, libero di pulsioni incontrollabili dovute all’idea che IO mi sono fatto di mè, cosa molto difficile da cui staccarsi che tra l’altro si lega all’ORGOGLIO dell’idea che IO mi sono fatto di ME.

    ES: Io penso di essere speciale e di avere capacità intellettive migliori di altri , da questa mia supremazia mentale puo nascere il mio EGOCENTRISMO dove chi non mi considera a mi deride , crea un LEGAME tanto piu potente, tanto piu sono forti il mio EG e il mio OR.

    Se loro non ci fossero io non mi sentirei minimamente toccato e non creerei legami e se li creassi, sarebbe facile scioglierli , visto che non avendo OR nessuno offenderebbe il mio orgoglio e perdonare sarebbe più facile.
    Qualcuno cortesemente può dare indicazioni per risolvere questo quesito?

    Domanda , si possono sciogliere i legami da queste due componenti e risolvere cosi tutti i legami , senza necessariamente scioglierli dalle persone singolarmente?

    Altra domanda: Si parla di possibile Reincarnazione, dove si reincarna il sentire di Coscienza , ma l’ego dovrebbe collassare nella reincarnazione. MI chiedo : Ma quando parliamo di debiti karmici e di Legami immortali, dove si agganciano questi , se noi sciogliamo il nostro ego?

    Altra domanda: Il nostro Ego di Ora si somma agli altri ego delle vite precedenti o successive, nella teoria che come cita R.Z. “Se pensiamo al tempo come un insieme di contemporaneità, la reincarnazione è solo un cambiamento di identificazione.
    voglio dire, In una ruota se ne consideriamo il cerchio esterno quando tocca terra possiamo individuare un punto che tocca terra e uno che l’ha toccata prima e uno che la toccherà dopo.Ma per il centro della ruota il toccare terra e il non toccarla avvengono contemporaneamente”. Allora queste identificazioni a chi sono collegate e a chi fanno capo?
    Se qualcuno può rispondere lo ringrazio in anticipo.Grazie.

    Commento di giorgio | 6 settembre 2012 | Rispondi

    • Io ti consiglierei di leggere i libri del Cerchio Firenze 77 dove trovi risposta a tutte le domande che hai posto. Comunque, in sintesi L’ego accompagna la fase umana di evoluzione dell’individuo. Nasce dal corpo mentale come illusione di separatività dal resto dell’esistente. Se togliamo l’ego ad un individuo di media evoluzione viene meno anche la spinta a progredire. L’ego non sopravvive attraverso le incarnazioni ma si ricrea poiché viene sostituito il corpo mentale. Il corpo che invece sopravvive attraverso le incarnazioni è detto corpo akasico (altri lo chiamano corpo causale) che anzi, si sviluppa e cresce con le incarnazioni (sarà comunque infine abbandonato anche il corpo akasico quando la coscienza si esprimerà direttamente come goccia divina).

      Commento di gio904 | 7 settembre 2012 | Rispondi

  19. Grazie ‼️👌

    Commento di Nessuno | 27 marzo 2018 | Rispondi


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