I libri di Roberto Zamperini editi dalla CRESS Edizioni
ANATOMIA SOTTILE
“Chi vuole muovere il mondo, prima muova se stesso” dice Socrate, così ci siamo mossi sperando di contribuire alla conoscenza del pensiero e delle ricerche svolte da Roberto Zamperini e dal suo team.
In suo onore, nasce la CRESS Edizioni esordendo con un librofondamentale, di ausilio a chi intraprende il percorso TEV – Tecnica Energo-Vibrazionale. Un volume dedicato, inoltre, a quanti vogliono entrare in contatto con una visione più moderna e approfondita dell’Anatomia Sottile.
Parlare del corpo sottile è parlare della nostra essenza più intima, più vera. E “strada leggendo” non si possono ignorare gli innumerevoli spunti di riflessione che portano inevitabilmente a un confronto con se stessi e con la realtà circostante.
Dedichiamo questo libro a coloro che sentono l’esigenza di una visione alternativa all’establishment scientifico in vigore, ricordando che possono prenderci tutto, ma non l’anima, né la coscienza.
Cellula Madre
Un viaggio iniziatico, verso i confini dello spazio siderale fino alla Cellula Immortale ,memoria del passato e del nostro potenziale futuro.
Un libro unico nel suo genere, dove Scienza e Energia si fondono nel pensiero Zamperiniano.
Quando nasce la Cellula Madre. Il momento del concepimento è un evento magico. La Biologia vede questo istante come un semplice incontro tra uno spermatozoo ed un ovocita, una mescolanza di due diversi DNA. E’ molto di più. Lo spermatozoo e l’oocita sono due cellule sessuali. Delle due il più elementare è lo spermatozoo, un semplice portatore di DNA, dotato di una coda molto mobile, piena di mitocondri. L’oocita è molto più grande e complesso. Entrambi sono, comunque, due cellule, ma due cellule molto speciali. Esse sono depositarie non solo di due corredi genetici, ma anche di due chakra, che sono dei campi di memoria molto speciali: due Cellule Madri. Il loro incontro, la loro fusione rappresenta la generazione di una nuova Cellula Madre, che è il campo di memoria di un nuovo individuo.
La memoria nella Cellula Madre. Ho detto che ogni CM è una sorta di campo di memoria. Memoria di cosa? Anche il DNA si può considerare una memoria: la memoria di quello che deve fare la cellula. In che senso la CM è diversa dal DNA? Quali informazioni sono conservate all’interno della CM? La nascita della piccola Julia fu per sua madre Sonia e per me un evento molto importante, non solo perché diventavamo genitori di una bambina, ma anche perché potevamo vivere questa esperienza in un modo piuttosto speciale: una fantastica esperienza energetica.
Estratto Dal Libro “La Cellula Madre e L’energia del Tempo”
della CRESS EDIZIONI.
I libri sono acquistabili su http://www.cleanergyshop.it o in sede: Via dei Sulpici 117 Roma.
Buona lettura.
Un Impero magico-religioso, oltre che militare e politico (2)
Segue a :
https://zaro41.wordpress.com/2014/07/21/un-impero-magico-religioso-oltre-che-militare-e-politico/
La pratica consisteva in una formula magico-religiosa che solo il generale o dittatore romano, e da nessun altro, poteva e doveva recitare prima della battaglia, mentre nello stesso tempo si sacrificava un animale per sapere, grazie alla lettura delle sue viscere, quale sarebbe stata la risposta degli dei.
Esistono numerosi indizi che fanno pensare che molte divinità romane siano state acquisite nel modo descritto. Si crede, ad esempio, che tale sia stato il destino dei Dioscuri che erano eroi spartani per eccellenza, di cui il primo indomito pugilatore, mentre il secondo era un intrepido guerriero. Combatterono contro l’ateniese Teseo, aiutarono in più occasioni Giasone e parteciparono alla spedizione degli Argonauti. Per aver placato una tempesta in quella circostanza, furono considerati protettori dei naviganti. E’ assai probabile che fossero divinità venerate nel Sud Italia e poi passate nel Pantheon romano.
Una delle statue che ritraggono i Dioscuri nell’atto di smontare dal cavallo, sorretto da un Tritone. Sculture del V sec. a.C., dal tempio di Locri-Marasà (Reggio Calabria, Museo Nazionale
«SI DEUS SI DEA EST CUI POPULUS CIVITASQUE CARTHAGINIENSIS EST IN TUTELA, TEQUE MAXIME, ILLE QUI URBIS HUIUS POPULIQUE TUTELAM RECEPISTI, PRECOR VENERORQUE VENIAMQUE A VOBIS PETO UT VOS POPULUM CIVITATEMQUE CARTHAGINIENSEM DESERATIS, LOCA TEMPLA SACRA URBEMQUE EORUM RELINQUATIS ABSQUE HIS ABEATIS, EIQUE POPULO CIVITATI METUM FORMIDINEM OBLIVIONEM INICIATIS, PRODITIQUE ROMAM AD ME MEOSQUE VENIATIS, NOSTRAQUE VOBIS LOCA TEMPLA SACRA URBS ACCEPTIOR PROBATIORQUE SIT, MIHIQUE POPULOQUE ROMANO MILITIBUSQUE MEIS PRAEPOSITI SITIS UT SCIAMUS INTELLIGAMUSQUE. SI ITA FECERITIS, VOVEO VOBIS TEMPLA LUDOSQUE FACTURUM.» (Macrobius, Saturnalia, liber III, cap. IX.6)
Che sia un dio o una dea, sotto la cui protezione sono posti il popolo e la città di Cartagine; e soprattutto tu, che hai intrapreso la difesa di questa città; io vi prego e imploro e supplico a voi chiedo che voi abbandoniate il popolo e la città di Cartagine, e lasciate i loro luoghi, templi, cose sacre e la città, e vi allontaniate da essi, e che ne ispiriate il popolo e la città con paura, terrore e perdita del ricordo, e che uscendo veniate a Roma, a me e ai miei, e che i nostri luoghi, templi, cose sacre e città siano per voi più accettabili e graditi, e che vi disponiate per me e per il popolo romano e per i miei soldati, e che noi possiamo saperlo e capirlo. Se così avrete fatto, io faccio voto che vi consacrerò templi e solennità.
Cosa emerge da tutto questo…
1) ETRUSCHI. Tale pratica con annessa lettura delle viscere degli animali sacrificati ci riporta immediatamente agli Etruschi ed alla loro Arte Aruspicina ovvero l’arte di leggere presagi e il futuro dalle viscere di animali e non solo da questo.
2) UN PANTHEON ESPANDIBILE. Mi sembra anche di tutta evidenza la assoluta genialità romana: con la evocatio deorum il Pantheon romano si accresceva sempre più, via via che accrescevano le conquiste territoriali! Un impero, dunque, che, prima ancora che territoriale e politico, era un Impero Magico!
3) LIMES MAGICI. Non solo, ma, onde rendere più solido magicamente l’Impero, i Romani erano soliti costruire una rete di santuari, così come noi oggi faremmo con le dogane. I Romani definivano così i confini dello Stato creando una serie di santuari di divinità, cui veniva affidato il controllo del limes, ovvero del confine. In tal modo valicare un confine in armi era considerato un atto gravissimo ed irreparabile prima ancora che rispetto alle leggi dello Stato, soprattutto della religione. Per loro c’era un “confine comune agli dei ed agli uomini”, dunque un confine sacro.
La stele bilingue di Vercelli.
4) UNA PROTEZIONE MAGICA SEMPRE PIU’ DENSA. Poiché Roma espandeva sempre più i suoi confini, la pratica di cui sopra comportava che se un nemico avesse avuto l’intenzione di aggredire Roma stessa, si sarebbe trovato davanti ad una rete di protezione magica sempre più densa e potente via via che si fosse avvicinato a Roma.
Un ritorno al Paganesimo?
SRI RAM SWARUP parla dei pagani dell’Europa

Sri Ram Swarup.
In un’intervista nel giugno del 1996, in un’uscita della rivista belga Antaios, il pensatore indù Ram Swarup, spiegò come l’Induismo potrebbe adeguatamente contribuire al Rinascimento della Paganità in Europa:
“Il rinascimento pagano è un’urgenza. È necessario all’Europa per guarire la sua psiche. Sotto la Cristianità, l’Europa ha imparato a rinnegare i suoi antenati, il suo passato, e questo non è certo un bene per il suo futuro. L’Europa si è ammalata perché è stata strappata via dalla sua naturale eredità, ha dovuto rinnegare le sue radici più profonde. Se l’Europa vuole guarire, essa deve recuperare il suo autentico passato spirituale.
Recensione. Ultimo numero di Storica: Giuliano Imperatore (l’Apostata?)
GIULIANO L’APOSTATA, L’ULTIMO PAGANO (ultimo numero di Storica National Geografic, nelle edicole a Euro 3,90)
Se avesse avuto più tempo, forse l’imperatore Giuliano, conosciuto come l’Apostata, (331-363 d.C.) avrebbe potuto davvero frenare la diffusione del cristianesimo e magari imporre un diverso corso alla storia. Ma la Chiesa con lui fu spietata, era fin troppo chiaro che quel giovane imperatore sferzava il suo attacco in difesa degli dei pagani e dell’ellenismo con intelligenza e abilità: era davvero pericoloso, un pensatore e filosofo dotato di lungimirante capacità d’azione. Nell’articolo a lui dedicato, Storicaracconta la sua vita. Qui per descriverlo utilizziamo le parole di Voltaire (dal Dizionario filosofico) “Due o tre autori mercenari o fanatici, parlano del barbaro ed effeminato Costantino come di un Dio, e trattano come uno scellerato il giusto, il saggio, il grande Giuliano (…). Giuliano è sobrio, casto, disinteressato, valoroso, clemente; ma non era cristiano ed è stato considerato per molto tempo un mostro”.
Filosofo e imperatore, militare suo malgrado, ma grande condottiero in guerra, fu il maggior difensore nel IV secolo del tramontante mondo classico. Della parte orientale dell’impero conobbe tre città chiave: Macellum,nell’altopiano anatolico, Costantinopoli, da dove governò la compagine imperiale seppur per soli due anni, e Nicomedia, capitale della Bitinia, la città scelta da Diocleziano come una delle quattro capitali dell’impero. L’odierna Izmit, nella provincia di Kocaeli, a poco più di un’ora di autobus da Istanbul, sulla costa orientale del mar di Marmara, corrisponde all’antica Nicomedia. Nel Kocaeli Izmit Museum(indirizzo: Tepecik Mah. Saray Yokuşu Saat Kulesi Yani, Kocaeli), recentemente ristrutturato, sono esposti i documenti della storia della città, compresa la fase romana. Altri resti nelle vicinanze testimoniano del suo antico splendore. Vestigia del culto mitraico si trovano in tutte le regioni dove vi furono guarnigioni romane, persino in Inghilterra e in Irlanda. Con Giuliano l’Apostata il culto di Mitra si propagò a Roma . Ne è documento di esclusivo valore il Mitreo situato sotto la basilica di San Clemente, a Roma in via Labicana 95, sulla direttrice che unisce il Colosseo al Laterano (www.basilicasanclemente.com; visita giorni feriali ore 9.00-12.30; 15.00-18.00). Tramite una scala in fondo alla navata si scende alle costruzioni romane di età imperiale e di qui si passa al Mitreo del III secolo d.C. La maestosa volta ribassata scende sulla sala divisa da banconi in muratura lungo le pareti laterali. Al centro troneggia un’ara di marmo con rilievi del III-IV secolo che raffigurano il dio che immola un toro, due dadofori, ossia portatori di fiaccole, e un serpente, simboli di Mitra. Se si vuole percepire il conflitto religioso tra il cristianesimo affermato come religione ufficiale e i culti romani antichi di cui Giuliano fu difensore, si può visitare il Mausoleo diSanta Costanza a Roma, dove è sepolta Elena,moglie di Giuliano. Qui il cristianesimo del IV secolo celebra i suoi trionfi. Il Mausoleo si trova nel complesso monumentale di Sant’Agnese fuori le mura (via Nomentana 349; www.santagnese.org; visita ore 9.00-12.00; 16.00-18.00, chiuso domenica e festivi).
fonte: http://www.storicang.it/?post=411
DA NON MANCARE!
A proposito del suicidio di Monicelli
Molto s’è scritto, sul suo ultimo gesto, sia giustificandolo, sia criticandolo o magari criticando i suoi amici, i suoi parenti. Io non so quali siano state le ragioni dell’ultimo gesto del Maestro Mario (ma guai a chiamarlo Maestro: ti fulminava!). So solo che ci ha lasciato più di 60 film, parte molto belli, parte capolavori.
Penso che a Mario Monicelli possano dedicarsi questi versi di Fabrizio De Andrè, tratti da una sua poesia intitolata Preghiera in gennaio:
Lascia che sia fiorito, Signore, il suo sentiero
quando a Te la sua anima e al mondo la sua pelle
dovrà riconsegnare, quando verrà al Tuo cielo
laddove in pieno giorno risplendono le stelle.
Quando attraverserà l’ultimo vecchio ponte
ai suicidi dirà, baciandoli alla fronte:
“Venite in Paradiso, là dove vado io
perché non c’è l’inferno nel mondo del buon Dio”.
Fate che giunga a Voi, con le sue ossa stanche,
seguito da migliaia di quelle facce bianche,
fate che a Voi ritorni fra i morti per oltraggio
che al cielo e alla terra mostrarono il coraggio.
Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia
se in Cielo, in mezzo ai santi, Dio, fra le sue braccia,
soffocherà il singhiozzo di quelle labbra smorte,
che all’odio e all’ignoranza preferirono la morte.
Dio di misericordia, il tuo bel paradiso
l’hai fatto soprattutto per chi non ha sorriso.
Per quelli che han vissuto con la coscienza pura,
l’inferno esiste solo per chi ne ha paura.
Meglio di lui nessuno mai ti potrà indicare
gli errori di noi tutti che puoi e vuoi salvare.
Ascolta la sua voce, che ormai canta nel vento:
Dio di misericordia, vedrai, ne sarai contento.
Da Heim allo spazio sacro (Cl 4)
Nota bene: questo articolo segue a Un primo “strano” esperimento col Cleanergy (Cl 1), a Lo “strano” esperimento col Cleanergy (Cl 2) e Un fisico teorico spiega la natura occulta del templum? (Cl 3). Sarebbe consigliabile che, chi non li ha ancora letti, cominciasse da lì.
Gli “spazi di Heim” e la loro assonanza con le conoscenze degli Antichi
Abbiamo visto nel precedente articolo Un fisico teorico spiega la natura occulta del templum? (Cl 3) che secondo Burkhard Heim esisterebbero altre dimensioni nell’Universo oltre le quattro conosciute. Premesso che non è mia intenzione neppure lontana iniziare un’analisi del significato e della portata della Teoria di Heim in Fisica, non avendone la preparazione né l’interesse, tenterò, invece, di iniziare una discussione sulle sue possibili assonanze con le Scienze Sacre degli Antichi.
Un fisico teorico spiega cos’è l’Energia Sottile e la natura occulta del templum e dello Spazio Sacro? (Cl 3)
Nota bene: questo articolo segue a Un primo “strano” esperimento col Cleanergy (Cl 1) e a Lo “strano” esperimento col Cleanergy (Cl 2). Sarebbe consigliabile che, chi non li ha ancora letti, cominciasse da lì.
Burkhard Heim è un nome ancora poco noto al pubblico, eppure da molti fisici è considerato oggi un genio la cui opera è solo parzialmente compresa. La NASA si interessa a lui e alla sua teoria eterodossa, detta appunto Teoria di Heim, che potrebbe aprire, dopo ben 50 anni di dimenticatoio, opportunità inimmaginabili ai viaggi spaziali e non solo.
Burkhard Heim, che era nato a Potsdam il 9 febbraio 1925 , è scomparso il 14 gennaio del 2001 a Northeim, in Germania. Ma cosa ha fatto Heim e perché ci interessa in questa sede visto che stiamo parlando del templum e degli Antichi architetti? E soprattutto: cosa hanno a che fare il Cleanergy 10.10 e il Pantheon di Adriano con questo fisico moderno? La strada è un poco lunga e apparentemente tortuosa, eppure apre grandi spazi di comprensione e di ricerca nel campo che a noi interessa.
La misteriosa Energia Oro: “Conosci Te Stesso”! (4)

Questa è la QUARTA PARTE dell’articolo. Per leggere tutto dall’inizio, cliccate su la PRIMA PARTE, la SECONDA PARTE, la TERZA PARTE.
Una premessa che forse avrei dovuto fare già all’inizio: questi scritti non hanno alcuna intenzione di inoltrarsi e poi perdersi nell’infido labirinto dell’Alchimia. Non ne avrei alcuna competenza, non ne ho alcuna voglia ed è infine un argomento che mi interessa solo di riflesso. Il mio obiettivo è quello di scrivere qualche nota che sia, per così dire, complementare all’argomento principale, che è, appunto, quello di indagare sulla natura della misteriosa Energia Oro. Cercheremo qua e là, in campi apparentemente distanti dal nostro, informazioni utili per completare, magari solo in parte, il tema principale. Guardare la stessa cosa da più punti di vista diversa può aprire strade impensate e dare nuova profondità alle nostre conoscenze. E’ per questo che trovo di grande interesse il punto di vista dell’Ermetismo e dell’Alchimia.
Ipazia: come massacrare una donna troppo intelligente e mandare in esilio gli Dei (2)
Mi sembra che nella storia di questa straordinaria giovane – al di là dell’intolleranza religiosa che pure fu uno degli elementi centrali della fine di una cultura e di una civiltà – ci siano alcuni elementi su cui riflettere:
The Secret 2000 anni fa: il Manuale di Epitteto! (7)
Se siamo assennati, dobbiamo avere una sconfinata ammirazione per i tempi antichi. (Macrobio, Sat., III, 14,2)
Ogni tuo proposito osservalo come legge, come fosse empietà, tralasciarlo. (Epitteto)
Epitteto (Gerapoli, Frigia, 50 dC – Nicopoli, Epiro, 138 dC) fu un filosofo greco. Schiavo di Epafrodito, liberto di Nerone, fu da questi emancipato e frequentò il filosofo Musonio Rufo. Lasciò Roma nel 92-93 in seguito alla cacciata dei filosofi dall’Italia decretata da Domiziano, e riparò a Nicopoli, nell’Epiro, dove tenne la sua scuola fino alla morte. Il discepolo Arriano di Nicomedia ne raccolse l’insegnamento nelle Dissertazioni o Diatribe (in otto libri, di cui quattro pervenuti) e nel celebre Manuale (Encheiridion) tradotto in italiano da Leopardi.
Nikola Tesla: un àugure moderno?
“Gli AU-spici di tutti gli economisti sono che l’economia generale vada verso un AU-mento del PIL”, “AU-guri di buon compleanno!”, “L’AU-tore di questa sonata per pianoforte è Mozart” Come sappiamo dal precedente articolo, l’auspicio, l’aumento, l’augurio e l’autore appartengono alla stessa famiglia dell’augusto e la loro origine, che ne siamo o no consapevoli, si perde nei misteri della religione arcaica – o meglio: prisca – di Roma. Eppure, al di là delle etimologie pur intriganti delle parole, esistono fili sottili che legano spesso in modo imprevedibile i destini e la storia di persone apparentemente molto lontani tra loro e soprattutto lontani dalla religione Romana. Prendiamo ad esempio Tesla …
Da Nikola Tesla alle energie sottili … (3)
Il filmato è ricco di informazioni e di spunti interessanti, ma, almeno per il momento, io collegherei tra loro tre di queste informazioni presenti nel filmato. Eccole:
1) Nikola Tesla era un individuo con una natura supernormale il cui cervello era caratterizzato dalla diagonale di coscienza superiore
con
2) la consapevolezza di vivere in universo che è un solo organismo vivente, formato da molte parti, che si distinguono per le diverse frequenze e che sono mondi paralleli. Ci si può sintonizzare con le frequenze di altri mondi, aprendo una finestra su di essi.
Ma qual è la chiave per farlo?
3) Tesla aveva un rapporto con l’elettricità come se fosse un essere vivente, parlava con lei e le dava ordini.
Con l’elettricità? Più esattamente: con le strutture plasmiche cui lui sapeva dar vita.
Da Nikola Tesla alle energie sottili … (2)
Permettetemi di riportare la vostra attenzione su alcuni punti del filmato dedicato a Tesla…
Da Nikola Tesla alle energie sottili … (1)
Per iniziare, vi consiglio di dare un’attenta occhiata a questi video (un vero e proprio film):
Nikola Tesla parte 1
Nikola Tesla parte 2
Nikola Tesla parte 3
Nikola Tesla parte 4
Nikola Tesla parte 5
E, come amara conclusione:
JP Morgan vs Nikola Tesla
La risonanza della Terra sta cambiando? Ma quante bufale, Mr Braden!
Ho creduto per anni che noi Italiani fossimo un popolo di smaliziati. Da alcuni anni, però, mi sto ricredendo. Io mi occupo di Energie Sottili o Energie Eteriche o come meglio volete chiamarle. Ebbene, dal mio angolo di visuale, vedo troppo spesso personaggi che, in altri tempi, sarebbe stati presi a pernacchi, diventare famosi, ricercati e strapagati. Uno di questi è – a mio avviso – Gregg Braden. Poiché tutti ne parlavano, ho pensato dovessi anch’io saperne qualcosa e per questo ho acquistato due suoi libri, più un suo DVD. Dei suoi libri e del loro contenuto, parlerò in altra occasione. Qui vorrei portare momentaneamente l’attenzione solo su una delle cose che il Braden sostiene: la risonanza Schumann della Terra sta cambiando.