I libri di Roberto Zamperini editi dalla CRESS Edizioni
ANATOMIA SOTTILE
“Chi vuole muovere il mondo, prima muova se stesso” dice Socrate, così ci siamo mossi sperando di contribuire alla conoscenza del pensiero e delle ricerche svolte da Roberto Zamperini e dal suo team.
In suo onore, nasce la CRESS Edizioni esordendo con un librofondamentale, di ausilio a chi intraprende il percorso TEV – Tecnica Energo-Vibrazionale. Un volume dedicato, inoltre, a quanti vogliono entrare in contatto con una visione più moderna e approfondita dell’Anatomia Sottile.
Parlare del corpo sottile è parlare della nostra essenza più intima, più vera. E “strada leggendo” non si possono ignorare gli innumerevoli spunti di riflessione che portano inevitabilmente a un confronto con se stessi e con la realtà circostante.
Dedichiamo questo libro a coloro che sentono l’esigenza di una visione alternativa all’establishment scientifico in vigore, ricordando che possono prenderci tutto, ma non l’anima, né la coscienza.
Cellula Madre
Un viaggio iniziatico, verso i confini dello spazio siderale fino alla Cellula Immortale ,memoria del passato e del nostro potenziale futuro.
Un libro unico nel suo genere, dove Scienza e Energia si fondono nel pensiero Zamperiniano.
Quando nasce la Cellula Madre. Il momento del concepimento è un evento magico. La Biologia vede questo istante come un semplice incontro tra uno spermatozoo ed un ovocita, una mescolanza di due diversi DNA. E’ molto di più. Lo spermatozoo e l’oocita sono due cellule sessuali. Delle due il più elementare è lo spermatozoo, un semplice portatore di DNA, dotato di una coda molto mobile, piena di mitocondri. L’oocita è molto più grande e complesso. Entrambi sono, comunque, due cellule, ma due cellule molto speciali. Esse sono depositarie non solo di due corredi genetici, ma anche di due chakra, che sono dei campi di memoria molto speciali: due Cellule Madri. Il loro incontro, la loro fusione rappresenta la generazione di una nuova Cellula Madre, che è il campo di memoria di un nuovo individuo.
La memoria nella Cellula Madre. Ho detto che ogni CM è una sorta di campo di memoria. Memoria di cosa? Anche il DNA si può considerare una memoria: la memoria di quello che deve fare la cellula. In che senso la CM è diversa dal DNA? Quali informazioni sono conservate all’interno della CM? La nascita della piccola Julia fu per sua madre Sonia e per me un evento molto importante, non solo perché diventavamo genitori di una bambina, ma anche perché potevamo vivere questa esperienza in un modo piuttosto speciale: una fantastica esperienza energetica.
Estratto Dal Libro “La Cellula Madre e L’energia del Tempo”
della CRESS EDIZIONI.
I libri sono acquistabili su http://www.cleanergyshop.it o in sede: Via dei Sulpici 117 Roma.
Buona lettura.
Ancora immagini sulla tempesta solare del gennaio 2012
Guardate e provate a testare (sulle miniature cliccate per l’ingrandimento). Osservate anche la straordinaria aurora boreale generata dalla tempesta!
(fonte NASA)
Fusione fredda: è fatta?
Una centrale a fusione fredda da un megawatt in Grecia? Sogno, truffa o realtà?
E’ stato pubblicato il rapporto sul test effettuato il 14 gennaio scorso alla periferia di Bologna sul reattore a fusione fredda. “Energy catalizer” preferiscono chiamarlo i loro inventori, l’ingegner Andrea Rossi e il ProfessorSergio Focardi.
Le conclusioni di questo report preliminare sono assai interessanti. Scrive il dottor Giuseppe Levi dell’Università di Bologna:
“La quantità di potenza ed energia prodotta, sia durante i test è davvero impressionante e, insieme con lo stato di auto sostentamento raggiunto durante i Test potrebbe essere un’indicazione che il sistema funziona come un nuovo tipo di fonte di energia. La breve durata delle prove suggerisce che è importante fare esperimenti più lungo e completo. Un adeguato programma di sperimentazione scientifica si ritiene necessario.”
Gli angeli non suonano quest’Arpa (HAARP 3)
Continuo la traduzione del documento di Rosalie Bertell pubblicato il 1° gennaio 1995 sul canadese International Institute of Concern for Public Health. Il documento si trova in http://iicph.org/backgroundonhaarp
La prima parte dell’articolo in questo Blog è in Gli angeli non suonano quest’Arpa (HAARP 1). La seconda è in Gli angeli non suonano quest’Arpa (HAARP 2).
Gli angeli non suonano quest’Arpa (HAARP 2)
Segue a Gli angeli non suonano quest’Arpa (HAARP 1)
Informazione di base circa il progetto HAARP
Seconda Parte
Il razzo Saturn V (1975)
A causa di un malfunzionamento, il razzo Saturn V bruciò nell’alta atmosfera, oltre i 300 km di quota. Questo ha prodotto la combustione dell’atmosfera che ha generato “un grosso buco nella ionosfera” (Mendillo, M.et al., Scienza p. 187, 343, 1975). Il disturbo bloccò l’attività elettronica totale per più del 60% su una zona di circa 1.000 km di raggio, ed è durato per diverse ore. Esso impedì tutte le telecomunicazioni su una vasta area dell’Oceano Atlantico. Il fenomeno è stato apparentemente causato da una reazione tra i gas di scarico e gli ioni di ossigeno dell’atmosfera. Tra il 1975 e il 1981 la NASA e l’Esercito degli Stati Uniti iniziarono a progettare i modi per testare questo nuovo fenomeno attraverso la sperimentazione deliberata con la ionosfera.
Gli angeli non suonano quest’Arpa (HAARP 1)
Dato che in questo Blog tra gli articoli da me scritti e gli interventi dei Lettori si è fatto molto parlare dell’HAARP e della possibilità che questa rappresenti un’arma (secondo alcuni addirittura capace di generare terremoti), ho deciso di capirci meglio ed ho cominciato a raccogliere materiale. Inizio con la prima parte di un documento intitolato Background Information on the HAARP Project del gennaio 1995, ad opera di Rosalie Bertell. Dalle prime cose che emergono da questo articolo, sembrerebbe che i fatti possano essere forse addirittura peggiori degli incubi dei cospirazionisti … Mah … Vedremo …
Informazione di base circa il progetto HAARP
Premessa
L’interesse militare nello spazio divenne intenso durante e dopo la seconda guerra mondiale a causa della nascita della scienza missilistica, la compagna della tecnologia nucleare. Le prime versioni annoverano la bomba buzz e i missili teleguidati considerati come potenziali vettori sia di bombe nucleari sia di quelle convenzionali. La tecnologia missilistica e la tecnologia delle armi nucleari sono state sviluppate contemporaneamente tra il 1945 e il 1963. Durante questo intenso periodo di test atmosferici nucleari, sono state tentate esplosioni a vari livelli, sopra e sotto la superficie della Terra. Alcune delle descrizioni ormai familiari della atmosfera protettiva della Terra, come l’esistenza di fasce di Van Allen, sono basate su informazioni ottenute attraverso la sperimentazione stratosferica e della ionosfera di quei tempi.
I precursori ULF dei terremoti danno ragione a Bendandi?!
(ULF = onde radio ultra lunghe)
Ricordo che Bendandi sosteneva che i terremoti sono causati da maree del magma interno alla crosta terrestre e sono pertanto collegati alle posizioni del Sole e della Luna. Ebbene, un ingegnere greco di 38 anni sostiene di aver trovato il precursore perfetto dei terremoti. Il suo nome è Dionysios Dimakos. Ecco cosa dice Dionysios:
Nel corso degli ultimi anni, ho concentrato il mio studio sulla banda tra gli 0,1 Hz agli 40 Hz di frequenza dello spettro e ne ho misurato e registrato le variazioni immediate del campo magnetico e non piuttosto il suovalore assoluto. Purtroppo, nelle vicinanze delle grandi città, i livelli dei segnali provenienti da fonti naturali sono da 1.000 a 30.000 volte inferiori a quelli dei segnali trasmessi dalla nostra civiltà tecnologica. Per questo motivo, l’utilizzo di filtri nel circuito elettronico è imperativo.
Si compone di fasi di amplificazione e di filtri di frequenza elettronici.
Un satellite rivela un incredibile incremento di ULF prima del terremoto di Haiti
Su indicazione di un Lettore, vi sottopongo questo documento della CBS “Technology Review” che, a causa mancanza di tempo, non traduco, ma che sintetizzo così:
Il satellite francese DEMETER ha osservato uno straordinario incremento delle frequenze radio a bassissima frequenza prima del terremoto di magnitudo 7.0 che ha colpito quest’anno Haiti”
Cosa possa significare non lo so e ignoro anche se possa esserci una connessione con l’HAARP. La cosa che mi sembra cominci a ben delinearsi è la connessione terremoto – formazioni di plasma o comunque terremoti – produzione di onde radio. Non sappiamo se questo sia vero per ogni terremoto o solo per alcuni. Ricordo in ogni caso che anche Tesla stava facendo ricerche in questa direzione …
C’è, comunque, da tenere gli occhi aperti.
Il cervelletto? Un organo inutile. Lo dimostra “Piccolo Folletto”
Il miracolo di Chase, nato senza cervelletto e dato per spacciato alla nascita: un caso unico
Un bambino americano è nato senza il cervelletto e senza altre parti del cervello fondamentali per attività vitali come il dormire e il respirare. Eppure sa andare in bici, sa camminare e fare altre cose scientificamente inspiegabili.
Forse è perché Chase non studia la scienza e non sa che quello che fa è impossibile che possa farlo? Non ci credete? Leggete QUI.
Siamo sempre meno intelligenti?
In Quale evoluzione per l’uomo moderno? avevo postato un’amara riflessione sul senso vero dell’evoluzione, tratta da Verso un’ecologia della mente del 1976 di Gregory Bateson: Stiamo imparando sulla nostra pelle che l’organismo che distrugge il suo ambiente distrugge sé stesso. Una scoperta recentissima sembra dar credito a chi, come il sottoscritto e come forse Bateson, nutre alcuni fieri dubbi sulla qualità psichiche del cosiddetto uomo moderno. Ecco in breve di che si tratta: mentre si da per scontato che, nel corso dell’evoluzione, che ha portato dai primi ominidi all’attuale (?) homo sapiens, il nostro cervello sia costantemente aumentato di massa, si assiste ad uno strano fenomeno. Il cervello dell’uomo di Cro-Magnon vissuto in Europa circa 30.000 anni fa, aveva un cervello del 10% più grande del nostro. Strano, no?
Personalmente, mi sono sempre chiesto chi fosse, dal punto di vista antropologico, un Dante Alighieri che, pur nella sua mostruosa cultura, forse in casa non aveva più di 10 o 20 o al massimo 30 libri. Già, con quello che costava fare un libro, scritto a mano e con la pelle di un animale! Dove stavano tutta la sua cultura, il suo sapere? Che cervello e che corpi psichici sostenevano la cultura di Padre Dante? Per non parlare di un Cicerone, di un Platone, di un Pitagora …
Forse sarebbe bene deporre la nostra moderna presunzione e dare retta a Macrobio che, 1600 anni fa, scriveva: Se siamo assennati, dobbiamo avere una sconfinata ammirazione per i tempi antichi. (Macrobio, Saturnalia, III, 14,2). Già: se siamo assennati. Ma lo siamo ancora?
Ipotesi bioplasmoidi. CFL, il cancro da smog elettromagnetico e altri malanni (GD 15)
Dirty electricity: la sporca elettricità e il cancro, ovvero oramai stiamo facendo letteralmente il bagno nei campi elettromagnetici
Una verità si sta facendo strada, nonostante gli ostacoli frapposti dai centri di potere politico ed economico:
i campi elettromagnetici possono causare la leucemia infantile.
Molte indagini sembrano confermare una correlazione tra quella malattia e l’esposizione a campi elettromagnetici. La sporca elettricità o dirty electricity – come dicono gli anglofoni – è, a sua volta, una sporca storia piena di carriere e reputazioni stroncate di coraggiosi scienziati che hanno cercato di indagare questa correlazione mortale per proprio conto. Sembra che le cose stiamo cambiando e che oggi si inizi ad arrivare a conclusioni oneste anche in riviste ufficiali e addirittura statali o governative. Il dottor Stephen J. Genuis, in una valutazione per la rivista del Royal Institute of Public Health nel Regno Unito, ha riferito che interessi di parte sono stati in grado di ritardare la legislazione restrittiva degli EMF (electromagnetic fields = campi elettromagnetci). Il medico ha sottolineato il fatto gravissimo che gli interessi economici esercitano un’indebita influenza sulle riviste mediche, e che alcuni editori e staff della rivista hanno soppresso la pubblicazione dei risultati scientifici che sono negative per l’ interessi delle lobby.
Ipotesi bioplasmoidi. Lampade fluorescenti: contaminazione da mercurio in casa? (GD 14)
Lampade fluorescenti e risparmio energetico
A parziale errata e a completamento di quanto esposto nel precedente articolo Ipotesi bioplasmoidi. Lampade fluorescenti: la cura è peggiore del male? (GD 13) ecco l’elenco completo delle norme europee in fatto di lampade ad incandescenza e fluorescenti:
- dal 1° settembre 2010 è vietata la vendita delle lampade ad incandescenza di potenza superiore ai 75 watt;
- dal 1° settembre 2011 il divieto si estenderà alle lampade da 60 watt;
- dal 1° settembre 2012 sarà la volta delle lampade di potenza compresa tra i 25 e i 40 watt;
- dal 1° settembre 2016 il divieto sarà esteso anche alle lampade alogene a bassa efficienza.
Insomma, siano rapidamente messe al bando le vecchie e gloriose lampade ad incandescenza e invece si dia presto il via a quelle fluorescenti. Ma quanto risparmierà l’azienda Italia adottando le lampade fluorescenti al posto delle lampade ad incandescenza? Ho cercato su Internet, ma non sono stato capace di trovare notizie certe. Ho però trovato qualcosa di indiretto: l’illuminazione delle case, in Canada, è stata calcolata pari allo 0,8% del totale. Capito? Meno dell’uno per cento. Diciamo che, se si dimostrasse che le lampade fluorescenti sono assolutamente innocue, ci potremmo “portare a casa” quello 0,8%. Direte: è poco, ma è meglio di niente. Ma questo è vero solo se non ci sono altri prezzi salati da pagare, soprattutto se sono problemi con la nostra salute …
Ipotesi bioplasmoidi: le misteriose luci di Hessdalen … (GD 12)
Luci misteriose che fanno impazzire gli scienziati
Nell’anno 1981 (ma forse quello fu solo l’anno in cui iniziano le prime testimonianze), a Hessdalen, un paesino norvegese di 150 abitanti sperso in una valle desolata, cominciarono a succedere strani fenomeni atmosferici: sfere di luce che si muovono nello spazio, spesso a velocità incredibili. Ma le cose non si fermarono lì, poiché il fenomeno continua ancor oggi.
Naturalmente, la prima domanda che tutti coloro che studiano il fenomeno è
1) visto che NON si tratta di una bufala, ma di un fenomeno reale, che non può essere assolutamente messo in dubbio, perché comprovato da migliaia e migliaia di persone, da scienziati e da ricercatori di tutto il mondo, filmato, rilevato e registrato con strumenti, ci si chiede: cosa diavolo sono le luci di Hessdalen?
Ipotesi bioplasmoidi: ma cosa … diavolo sono i “dust devils”? (GD11)
Quando la grande verità verrà accidentalmente rivelata e poi confermata empiricamente, tutti ammetteranno che questo pianeta, con tutta la sua immensità terrificante, va a corrente elettrica, inverosimilmente non di più di una piccola palla di metallo, e da questo deriveranno tante opportunità per noi, ognuna delle quali si confonderà con l’immaginazione e di conseguenza sarà indefinibile, ma sarà assolutamente di sicuro completamento.
Nikola Tesla, 1904
(A destra un dust devil terrestre. A sinistra un dust devil marziano)
Ipotesi bioplasmoidi: e se la materia oscura non esistesse affatto? (GD10)
PRIMA PARTE SECONDA PARTE TERZA PARTE QUARTA PARTE
QUINTA PARTE SESTA PARTE SETTIMA PARTE OTTAVA PARTE
“Dalla più piccola particella alla più grande formazione galattica, una rete di circuiti elettrici collega e unifica tutta la natura, organizza le galassie, energizza le stelle, dà vita ai pianeti e, sul nostro mondo, controlla il tempo e l’animazione degli organismi biologici.
Non ci sono isole isolate in un universo elettrico “.
David Talbott and Wallace Thornhill
Thunderbolts of the Gods
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Tesla: Mad Electricity, i cinque documentari completi di History Channel in Italiano!
Grazie a Skyluke (vedi suo commento nell’articolo precedente) ecco gli stessi documentari in italiano:
Ipotesi bioplasmoidi: forme di vita fatte di Dark Plasma? (GD9)
IO e … gli UFO
Introduco ora questa parte, ma devo ricordare che quelle che abbiamo fatto sinora non sono nulla più che semplici ipotesi, anche se, ovviamente, la presenza della materia oscura e dell’energia oscura è un dato di fatto, se è vero come è vero che occupa gran parte del dibattito scientifico di astrofisici e di fisici. Il discorso sul dark plasma è diverso: se esiste la materia oscura, come tutto fa pensare, allora l’ipotesi dell’esistenza del dark plasma è più che legittima, anche se finora nessuno ne hai mai comprovato l’esistenza.
Allora, se le cose che abbiamo detto sinora hanno un qualche fondamento, è anche lecito chiedersi se le ricerche condotte sino ad oggi da enti pubblici come il SETI o dai tanti ricercatori privati in campo ufologico, non abbiano sbagliato obbiettivo. Forse gli “alieni” non vanno cercati come esseri bizzarri dal colorito verdastro o grigio, che provengono da un pianeta che sta ad anni-luce di distanza dalla Terra, in seguito a lunghi viaggi su mezzi improbabili, ma essi sarebbero proprio qui, intorno a noi, quali co-abitanti di questo pianeta. E lo sarebbero da sempre. Insomma: gli alieni stanno tra noi.
Non extra-terrestri, ma intra-terrestri.
Ipotesi bioplasmoidi: dalla materia oscura all’evoluzione della vita (GD8)
PRIMA PARTE SECONDA PARTE TERZA PARTE QUARTA PARTE
QUINTA PARTE SESTA PARTE SETTIMA PARTE
Abbiamo visto che un plasma è una sorta di zuppa gassosa, elettricamente conduttiva, composta da particelle cariche che rispondono collettivamente a forze elettromagnetiche, cioè a campi elettrici e a campi magnetici. Il plasma di cui parliamo è, come dire, il plasma visibile, o, se preferite, il plasma ordinario, perché fatto di particelle “ordinarie” che sono in qualche modo rilevabili dai nostri strumenti. Questo plasma ordinario, almeno in molti casi, possiamo addirittura vederlo, come nel caso della luce al neon, che è plasma, dello stesso Sole, immensa sfera di plasma oppure di un casalingo schermo TV al plasma.
Sappiamo però che esiste anche una materia oscura, che è quasi il 90% della materia dell’Universo, anche se è invisibile, composta, si presume, da particelle “oscure”, cioè ancora non rilevate dagli strumenti. Per questo, qualche scienziato ha cominciato a pensare che, accanto al plasma “ordinario”, possa anche esistere un tipo speciale di plasma, il dark plasma o plasma oscuro, un plasma fatto di particelle “oscure”!
(Noto solo di passaggio che il termine “oscuro” si riferisce solo al fatto che noi non possiamo vedere tale tipo di materia o di plasma. Così come non vediamo, a parte qualche eccezione, l’Energia Sottile. Ma non per questo definirei oscura l’Energia Sottile! Alcuni fisici, forse ispirati da qualche ignota divinità, hanno utilizzato la parola quintessenza, che ci riporta indietro nei secoli quando l’uomo era ancora capace di sentire la Natura e il suo respiro. Va bene, per ora contentiamoci di questo termine “oscuro”, anche se magari, prima o poi, qualche scienziato scoprirà che la materia oscura è più luminosa di quella ordinaria!
L’immagine a sinistra ripresa dallo Hubble Space Telescope della NASA mostra un cluster di galassie e il loro anello di materia oscura, che, almeno in questa immagine, non sembra poi troppo oscura!).
Ipotesi bioplasmoidi: esiste anche un plasma invisibile? (GD7)
PRIMA PARTE: Ipotesi bioplasmoidi: esistono esseri al plasma? (GD1)
SECONDA PARTE: Ipotesi bioplasmoidi: il Principio Antropico (GD2)
TERZA PARTE: Ipotesi bioplasmoidi: l’onnipresente plasma (GD3)
QUARTA PARTE: Ipotesi bioplasmoidi: plasma cosciente ed intelligente? (GD4)
QUINTA PARTE: Ipotesi bioplasmoidi: arrivano i plasmoidi (GD5)
SESTA PARTE: Ipotesi bioplasmoidi: plasma all’interno stesso della Terra? (GD6)
Plasma, Plasma, Everywhere!
La scoperta del plasma è relativamente recente per la Scienza, ma ancor più recente è la scoperta che il plasma è ovunque ed è lo stato della materia più diffuso nell’Universo. Forse supera il 99,9% del totale! Queste scoperte hanno fatto esclamare alla NASA: Plasma, Plasma, Everywhere. E’ altrettanto recente la scoperta che la magnetosfera (quella specie di aura magnetica che circonda la Terra e che è prodotta dal campo geomagnetico ed è piena anch’essa di plasma) fornisce una barriera tra il nostro pianeta e il vento solare (= plasma solare) ovvero quelle particelle che sono emesse continuamente dalla corona solare a grandissima velocità.
Ipotesi bioplasmoidi: plasma all’interno stesso della Terra? (GD6)
PRIMA PARTE: Ipotesi bioplasmoidi: esistono esseri al plasma? (GD1)
SECONDA PARTE: Ipotesi bioplasmoidi: il Principio Antropico (GD2)
TERZA PARTE: Ipotesi bioplasmoidi: l’onnipresente plasma (GD3)
QUARTA PARTE: Ipotesi bioplasmoidi: plasma cosciente ed intelligente? (GD4)
QUINTA PARTE: Ipotesi bioplasmoidi: arrivano i plasmoidi (GD5)
Un nucleo plasmatico all’interno della Terra?
Ma non sono solo quelli esposti gli aspetti più interessanti per noi, perché c’è dell’altro, forse all’interno stesso della Terra. Le Geologia distingue quattro principali strati interni del nostro pianeta: la sottilissima crosta o litosfera, il mantello di natura plastica, il nucleo esterno liquido ed il nucleo interno. Questo ultimo, il più caldo, sarebbe composto di ferro e nickel e si crede che abbia un diametro di poco più di 1200 km e che raggiunga i 5000° centigradi, una temperatura altissima, poco inferiore a quella superficiale del Sole; ma, secondo la maggior parte degli studiosi, non sufficiente a trasformarlo in plasma. Anzi, secondo la teoria prevalente, esso sarebbe, insieme alla sottile crosta, l’unico strato solido. L’opinione più diffusa é che sarebbe l’enorme pressione cui è sottoposto a rendere il ferro allo stato solido.
Ipotesi bioplasmoidi: arrivano i plasmoidi (GD5)
PRIMA PARTE: Ipotesi bioplasmoidi: esistono esseri al plasma? (GD1)
SECONDA PARTE: Ipotesi bioplasmoidi: il Principio Antropico (GD2)
TERZA PARTE: Ipotesi bioplasmoidi: l’onnipresente plasma (GD3)
QUARTA PARTE: Ipotesi bioplasmoidi: plasma cosciente ed intelligente? (GD4)
I plasmoidi ricevono il battesimo della Scienza
Interrompo l’analisi delle strutture al plasma per una breve considerazione: gli studi di Bohm sul plasma di elettroni risalgono ai primi anni ’40, La Nuvola Nera di Hoyle è stata scritta all’inizio degli anni ’60 ed è dunque molto posteriore. Hoyle, pertanto, doveva conoscere le indagini e le idee di Bohm e non è da escludere che queste abbiano stimolato la sua fantasia e possano aver avuto una parte nella gestazione del romanzo.
Ipotesi bioplasmoidi: plasma cosciente ed intelligente? (GD4)
PRIMA PARTE: Ipotesi bioplasmoidi: esistono esseri al plasma? (GD1)
SECONDA PARTE: Ipotesi bioplasmoidi: il Principio Antropico (GD2)
TERZA PARTE: Ipotesi bioplasmoidi: l’onnipresente plasma (GD3)
Il plasma è cosciente?
Il plasma si forma quando in un gas alcuni atomi perdono i loro elettroni (di carica negativa). Questo fenomeno si chiama ionizzazione. Perdendo elettroni negativi, gli atomi originariamente neutri acquistano una carica positiva. Se a questo gas si applicano una tensione o un campo magnetico, gli elettroni si spostano, emigrano, per così dire, formando una corrente elettrica. Se ne deduce che il plasma è una sorta di conduttore elettrico. La conduzione avviene attraverso dei filamenti, che seguono le linee del campo magnetico. Si tratta di un fenomeno che ognuno di noi ha osservato moltissime volte nei fulmini. Attraverso l’aria ionizzata, si formano dei filamenti lungo i quali scorre una corrente elettrica dotata di un potenziale fortissimo (milioni di volt). I fulmini, appunto.
Una manifestazione del plasma presente nell’alta atmosfera e quello espulso dal Sole, decisamente impressionante è l’aurora boreale, causata dall’interazione tra il vento solare e il campo magnetico terrestre.
LE IPOTESI DELLA TEV. Il Sole è probabilmente la massima sorgente di plasma del Sistema Solare. Poiché noi siamo fatti anche di plasma, oltre che di materia e di flussi di energia densa e sottile e …
1) poiché questo plasma biologico o bioplasma è strettamente correlato alla nostra salute, ai nostri stati d’animo, alla nostra memoria, eccetera, che è come dire che il bioplasma in qualche modo interagisce con il corpo fisico e le sfere psichiche dell’uomo e degli altri animali
2) e poiché sappiamo che il bioplasma (detto anche energia eterica, energia sottile, energia orgonica, energia pranica, eccetera) ha una forte capacità di risonanza,
3) se ne deduce che tutti i fenomeni sia naturali, sia artificiali basati sul plasma hanno una grande influenza su di noi.
I campi magnetici? Inquietante: possono alterare l’autocontrollo e la moralità! (Cerv 1)
Sappiamo che la parte sinistra del cervello elabora le informazioni in modo lineare, procedendo dalla parte al tutto. Prende i pezzi, li allinea e li dispone in un ordine logico, poi ne trae le conclusioni. Il cervello di destra invece, procede olisticamente. Inizia con la risposta e vede il quadro generale, prima dei dettagli. Sappiamo anche che la corteccia prefrontale è la zona esecutiva del nostro cervello: è lì che avvengono i processi di pianificazione, le decisioni, tenendo a bada le scelte istintive. E’ una parte del cervello che raggiunge la maturità in età adulta, quando si riescono a considerare certi nostri comportamenti come utili o non utili o addirittura dannosi non sulla base di una gratificazione immediata, ma dei loro effetti nel futuro. Come è noto, i bambini invece scelgono sempre il presente! Insomma: la corteccia prefrontale sinistra è quella che ci consente di resistere alle tentazioni!
Due inquietanti studi indipendenti dimostrano come l’applicazione di un campo elettromagnetico ad alcune zone del cervello possa modificare l’autocontrollo e il senso della moralità degli individui.
Dalla Fisica di Heim allo Spazio Sacro. E ora si chiude il cerchio! (Cl5)
Nota bene: questo articolo segue a Un primo “strano” esperimento col Cleanergy (Cl 1), a Lo “strano” esperimento col Cleanergy (Cl 2) Un fisico teorico spiega la natura occulta del templum? (Cl 3) Da Heim allo spazio sacro (Cl 4). Sarebbe consigliabile che, chi non li ha ancora letti, cominciasse da lì, nell’ordine giusto.
Ricapitolando e mettendo ordine …
Il lavoro di Burkhard Heim è semplicemente poderoso e, premesso che chi scrive non è un fisico e quindi è certamente molto probabile che abbia commesso numerosi errori di comprensione e di valutazione nella portata e nel significato della teoria di quello che è forse uno dei massimi geni del secolo appena terminato, tenterò di estrarre da quanto scritto i punti essenziali per il nostro discorso sul templum e sullo Spazio Sacro. Chi ha più competenza di me, scriva pure sottolineandomi errori e incomprensioni, che non solo non mi offenderanno, ma che anzi accetterò di buon grado.
Nasa: i terremoti sono prevedibili (?)
1. Notizia bomba (ma nel 2010 è già un po’ vecchiotta ): secondo la Nasa i terremoti sono prevedibili e sono correlate a perturbazioni ionosferiche
WASHINGTON, Usa — La Nasa scende in campo con un annuncio rivoluzionario sulle previsioni sismiche. Secondo Stuart Eves, che lavora presso l’agenzia americana, vi sarebbe sempre una stretta correlazione tra i terremoti che superano il quinto grado della Scala Richter e particolari perturbazioni che avvengono nell’atmosfera più alta, la ionosfera.
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Un fisico teorico spiega cos’è l’Energia Sottile e la natura occulta del templum e dello Spazio Sacro? (Cl 3)
Nota bene: questo articolo segue a Un primo “strano” esperimento col Cleanergy (Cl 1) e a Lo “strano” esperimento col Cleanergy (Cl 2). Sarebbe consigliabile che, chi non li ha ancora letti, cominciasse da lì.
Burkhard Heim è un nome ancora poco noto al pubblico, eppure da molti fisici è considerato oggi un genio la cui opera è solo parzialmente compresa. La NASA si interessa a lui e alla sua teoria eterodossa, detta appunto Teoria di Heim, che potrebbe aprire, dopo ben 50 anni di dimenticatoio, opportunità inimmaginabili ai viaggi spaziali e non solo.
Burkhard Heim, che era nato a Potsdam il 9 febbraio 1925 , è scomparso il 14 gennaio del 2001 a Northeim, in Germania. Ma cosa ha fatto Heim e perché ci interessa in questa sede visto che stiamo parlando del templum e degli Antichi architetti? E soprattutto: cosa hanno a che fare il Cleanergy 10.10 e il Pantheon di Adriano con questo fisico moderno? La strada è un poco lunga e apparentemente tortuosa, eppure apre grandi spazi di comprensione e di ricerca nel campo che a noi interessa.
Ipazia: come massacrare una donna troppo intelligente e mandare in esilio gli Dei (2)
Mi sembra che nella storia di questa straordinaria giovane – al di là dell’intolleranza religiosa che pure fu uno degli elementi centrali della fine di una cultura e di una civiltà – ci siano alcuni elementi su cui riflettere:
Ma davvero Ipatia era così bella? Come avvenne l’esilio degli Dei (1)
L’uscita anche in Italia ed in italiano (finalmente!) del film AGORA‘ del regista spagnolo Amenabar dedicato alla figura di IPATIA (o HYPATIA) la giovane scienziata alessandrina trucidata dai cristiani nella primavera del 415 dC ha suscitato, com’era prevedibile, polemiche, critiche, raccapriccio e sconcerto. Io il film non l’ho ancora visto e anzi, se qualcuno di voi ha avuto la fortuna di farlo, sono a pregarlo di scrivere le sue impressioni come commento a questo articolo.
Ipatia, il personaggio e il film Agorà (2)
Sto assistendo a vere e proprie battaglie culturali, religiose e storiografiche intorno a questo film. L’ultima arrivata è questa recensione a cura di Giona A. Nazzaro:
Il film della settimana: “Agora” di Alejandro Amenabar
di Giona A. Nazzaro
Chi pensa è sgradito al potere. Pensare è un’attività sovversiva. Pone infatti le basi del cambiamento. Pensare è la vera rivoluzione permanente. Di conseguenza, pensare è pericoloso.