Subtle Energies. Il libro Energie Sottili ora in inglese.
L’abbiamo tenuto nel cassetto ma tradotto nel lontano 1998. Ora il primo libro di Roberto Zamperini, in INGLESE, è finalmente disponibile su Amazon.
http://www.amazon.com/Subtle-Energy-Roberto-Zamperini-ebook/dp/B01BWMNQVO/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1456146212&sr=8-1&keywords=roberto+zamperini
Video amatoriale, ma non troppo, sul cloruro di sodio
Forse riesco FINALMENTE a pubblicare questo video inviatomi da un mio allievo con ottimo spirito d’osservazione e d’iniziativa. Nei video vengono filmati dei cristalli ottenuti con una soluzione di cloruro di sodio. Le due piastre impiegate contengono, in una, una soluzione di controllo, nell’altra, una soluzione trattata con il Cleanergy. Di seguito i dettagli che aiutano a comprendere i due video.
Il protocollo che viene utilizzato negli esperimenti con il cloruro di sodio è il seguente:
1) si prepara una soluzione satura di cloruro di sodio in acqua distillata
2) si posiziona il finto cleanergy e il vero cleanergy sul tavolo ad almeno un metro di distanza l’uno dall’altro
3) si mette una capsula di petri sul finto cleanergy e una sul vero cleanergy
4) si versa 20 ml di soluzione satura in una e 20 ml nell’altra e poi si copre con i rispettivi coperchi di vetro
5) dopo 6 ore si tolgono i coperchi per dare inizio all’evaporazione dell’acqua e quindi alla cristallizzazione
6) si coprono le capsule con della carta assorbente per proteggere la soluzione dalla polvere
di solito l’acqua impiega 5-6 giorni per evaporare completamente
Come è facilmente osservabile i cristalli prodotti dalla soluzione esposti all’azione del Cleanergy sono più numerosi ed omogenei tra loro. Se i liquidi memorizzano l’informazione, questa potrebbe essere una prova.
by Sonia Germani Zamperini
Un esperimento folle e alcuni folli sperimentatori …
Un breve riepilogo delle esperienze dei folli sperimentatori (in blu) che si sono sentiti di seguire le indicazioni in Un (altro) folle esperimento: come creare forme-pensiero con il Midi Cleanergy 07.11 e, di tanto in tanto, qualche mia risposta (in nero).
Io non trovo più le parole per descrivere la bellezza di questi esperimenti! E non immagino neanche quante cose si possono fare con questo meraviglioso strumento chiamato Cleanergy! E tutto questo, ovviamente, lo dobbiamo a Roberto! GRAZIE MILLE per tutto.
Mi appresterò a costruire i vari Selettori e a mettere in pratica l’esperimento.
Commento di Valerio Mattei | 7 luglio 2011 |
Torno adesso da una piccola vacanza e trovo questa meraviglia di post.
E’ da stampare e conservare, come molti altri. Mi metto subito all’opera.
Che dire, S T U P E F A C E N T E ……………, e non parlo di cannabis!!
Commento di Francesco
Hò deciso di mettere su R1 una FPP la quale sapevo essere il mio compito, ma sulla
quale sapevo di avere grandi legami. Da tempo avevo iniziato un lavoro su di essa,
essendo da anni pranoterapeuta,e da alcuni mesi TEV6. Lavorando già con i raggi e
lo spazio sacro,e non pensavo di avere certe reazioni. Dopo un ora di R1 ero gia andato in diarrea, sensazioni di fragilità,di perdere il mio centro e come un grosso tappo
al Card.A che si stesse muovendo. Dopo 48 ore di R1 la situazione mi sembrava normalizzata e sono passato 24 ore a R4. Ieri pomeriggio hò fatto terapia ad una
persona e poco dopo mi è cominciato a dolere la testa,che aumentava di continuo.
La sensazione era come se fossi diviso in due,dalla gola in giù percepivo un senso
di benessere e di pace incredibili mentre la testa mi scoppiava, con il dolore che passava dalla Nuca alla Corona all’Ajna.
Era qualcosa in movimento qualcosa di attaccato che voleva sciogliersi,ma allo stesso tempo come se strappasse una volta di quà una volta di là.
Ho provato in tutti modi a cambiare la sensazione in tutti modi che conoscevo,
ma era impossibile avere accesso,ho avuto visioni di tantissime scene antiche
ma alla fine mi sono addormentato e stamani mi sono svegliato tranquillo,ma
molto spossato. Non vedo l’ora di ripeterlo.
Grazie Roberto per l’opportunità che ci doni nel percorso del conosci te stesso,
grazie ,grazie di cuore.
Sei veramente magico.
Fulvio
Commento di fulvio | 21 luglio 2011 |
Hò messo una FP sul clenergy con un selettore che fà uscire
contemporaneamente R1 e R4. La sensazione è che l’energia
che esce sia molto più morbida, sembra che R1 porti via i legami
e R4 contemporaneamente riempie quel vuoto lasciandoti un
senso di equilibrio. Vorrei sperimentarlo su l’attivazione degli strati
del DNA. Ci sono controindicazioni ?
Cosa ne pensa il Grande Maestro Roberto.
Bentornato e grazie.
Fulvio
-
Ehi, un momento! I grandi Maestri sono massoni e io non lo sono. Dunque, né Grande, né Maestro, né massone, please. Mi chiamo Roberto Zamperini, se vuoi, solo Roberto o, se hai fretta, RZ.
Circa la tua domanda: se funge, è OK. Anche se temo si tratti di un metodo buono solo per FP non troppo lerce. Altrimenti, o pacchi di R1 o pacchi di Legami.
Excelsior Semper.
PS: che diavolo sono gli strati di DNA?
Commento di Roberto Zamperini | 6 settembre 2011
Desidero con questo mio intervento ringraziare fortemente , e aggiornarvi, Roberto e tutti coloro hanno contribuito con commenti questo post e la sua crescita
Oramai dai primi di Agosto ho messo al lavoro 24h su 24 il nuovo MIDI 7.11 con i Filtri R1 e R4 e le FPP.
Da allora molte cose stanno accadendo….1) dopo aver costruito i filtri con molte aspettative e timori li ho messi ha pulire per molti giorni e più li pulivo più comprendevo che il tutto andava fatto si bene ma anche con una certe dose di leggerezza senza troppo star a pensare se tutto fosse preciso al micronesimo di millimetro nelle dimensioni, verticalità, fili a piombo etc etc. Questo ha rilassato molto, facendomi accettare meglio (senza adagiarmi) la mia “sgangheratezza” manuale
2) Al momento di scrivere le FPP un mondo aggrovigliato di richieste si è affastellato nella mente. Un casino!!! allora su un pc ho cominciato a scrivere, guardare, rileggere, sentirmi, cambiare le parole in positivo, semplificare ciò che spingeva nella testa sino a quando son riuscito a descrivere e riassumere i bisogni della mia vita attuali in circa una decina o poco più di FPP. Solo questo atto ha portato una chiarezza ed una lucidità nella mia mente che non provavo da tempo. La mia vita e bisogni in 10 chiare e positive FPP. Idee più chiare sul da farsi ma sopratutto su ciò di cui ho veramente bisogno. I primi due punti sono stati e continuano ad essere un ottimo esercizio di “conosci te stesso”. GRAZIE DI CUORE, ANIMA, MENTE E CORPO!!
3) Ho cominciato a mettere le FPP sul MIdi 7.11 con i relativi filtri come descritto nella tecnica e per il tempo che sento necessario, appuntando il tutto su un taccuino ad esse dedicate (anche esso scritto tutto con la matita perennemente sotto un altro midi che possedevo da anni) nel quale appunto le FPP e relativi tempi di trattamento.
Ancora oggi il lavoro continua ma l’incredibile è che molte cose stanno effettivamente avvenendo ancor prima che le FPP vengano messe a trattare sul MIDI o scritte sul taccuino!!!!!!!
E’ come se la chiarezza mentale abbia già prodotto risultati. In particolare mi si sono presentate sincronie e situazioni favorevoli senza aver avuto il tempo di far seguire alla chiarezza mentale delle effettive azioni!! UAU!!! e qui non posso fare a meno di chiedermi se non vi abbia messo uno “zampino” di aiuto anche il SAFE WAVE appiccicato sul portatile dove ho scritto il file “laboratorio” delle FPP. Che sia possibile Cleanergizzare un file? puri bit, nient’altro che variazioni di tensioni infinitesimali su un microchip??
Un immenso abbraccio e GRAZIE da Maurizio
Commento di Maurizio – Lila72 | 1 ottobre 2011
Volevo riportare un primo parziale successo di una mia FPP.
Devo essere sincero però, ho dovuto insistere molto sia con R1 che con R4. In particolare mi sembre tornato utile l’azione di pulizia di R1, viste le mia pessima tendenza a creare Legàmi con la FP, soprattutto nell’astrale inf.!
Quando tutto sembrava volgere al peggio una grossa botta di R1 ha ribaltato la situazione.
Con R4 inoltre, come già ho scritto, la FPP si sporcava un pò, ho risolto aggiungendo in controfase un altro MK 07.11, a mò di sandwich, in modo tale che R4 e la FPP entrino in risonanza con l’energia pura del CL e non con l’ambiente circostante che in effetti potrebbe contenere qualche congestione.
Grazie dunque a RZ, alla tecnologia Cleanergy e a me, che ho avuto l’animo pulito per creare un FPP equilibriata e neutra al fine di far trionfare la Giustizia e non la mia egoistica vittoria!
Ovviamente continuerò ad alimentare la FP finchè non si realizzi del tutto.
Ora vorrei però permettermi qualche domandina.
Ho costato di persona l’uscita delle congestioni a livello della testa, ma non capisco perchè il mio Dan Tien dovrebbe caricarsi di energia, così come alcuni miei altri CK.
In particolare mi ritrovo sempre il Card. Anteriore ed il Solare Ant. sempre enormi e iperattivi. Perchè dunque?
Grazie ancora FrancescoCommento di Francesco | 13 ottobre 2011 |
BINGO! Grazie Roberto! Grazie Cleanergy! Si è spostata una montagna!
Evito di annoiarvi col racconto degli eventi, la storia sarebbe troppo lunga: quello che conta è che ho scritto una FPP che riguarda una vicenda che mi sta a cuore e ci ho lavorato col Cleanergy + i selettori come insegna questo preziosissimo articolo.
All’improvviso (letteralmente dalla sera alla mattina) si è trasformata una situazione che intralciava pesantemente i miei obiettivi. C’è ancora un poco di strada da percorrere, ma il 90% della faccenda è risolto.
Sono entusiasta, GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!!Commento di Laura | 21 novembre 2011 |
Vorrei scrivere un’esperienza. Qualche mese fà ho creato una FPP con il metodo su descritto per trovare lavoro vicino casa mia, facilmente raggiungibile, posto tranquillo, ecc. Dopo circa 15 giorni non aveva prodotto risultati e me ne dimenticai. Circa un mese dopo, però, un mio amico mi segnala un negozio che ha appena aperto a 2 chilometri da casa. Prima di andarci ho creato un’altra FPP in cui mi immaginavo mentre lavoravo in quel negozio, la paga a fine mese, le persone. Dopo averla pulita per bene per 3-4 giorni mi sono presentato e avevano un posto disponibile e quindi cominciai a lavorare direttamente il giorno dopo. La cosa che mi ha sconvolto è stata questa: ho avuto un deja-vu mentre lavoravo e pensadoci per qualche minuto mi sono ricordato che ho rivissuto una scena molto simile che mi ero immaginato nella forma pensiero! Grazie Roberto! Grazie Cleanergy!
Commento di Valerio | 13 maggio 2012 |
L’ho fatto…ha funzionato! è stato incredibile! ho seguito tutti i passi, e mi sono limitato a mettere il dischetto della FPP sul Cl con i selettori dopo averla scritta con la matita preparata. Niente visualizzazioni (se non il minimo normale quando si sogna una cosa), niente affermazioni, niente di tutto quello che ero abituato a fare quando usavo l’immaginazione creativa o quantomeno molto di meno. Non soffermandomi sull’immaginazione non mi si sono affacciate le paure legate alla realizzazione e alla non realizzazione né sono andato in conflitto con l’idea di me o con il pensiero di meritare o meno quel che chiedevo. Sabato e domenica di inizio agosto comincio. In primis sembra esplodermi un nervosismo notevole, mi pulsa l’ajna e arrivano tremori e una sorta di paura strana. E’ durata un pò, ma non moltissimo. Dopo non ho avuto più nessun problema. Mi godevo con il palming l’espansione energetica della FPP sul CL! Già dopo pochi giorni mi è arrivata inaspettata una notizia che mi rassicurava sul buon esito della mia richiesta. Una cosa che mi ha stupito per le modalità assolutamente non usuali. Passa l’altra settimana e sentivo che la mia FPP assumeva contorni molto più consistenti.
Nel frattempo è intercorso qualche discorso con alcune persone che erano interessate dalla mia situazione inerente la FPP (roba professionale). Ieri, con un fulmine a ciel sereno, mi è arrivata ufficialmente la notizia che sanciva la realizzazione della mia FPP!!! Il bello è che era una situazione che non si sbloccava da anni anche perché io per primo non sapevo se era la cosa giusta o no. Ero sempre molto frenato, da un lato desideravo che si avverasse e dall’altro non ci credevo fino in fondo e forse non lo volevo del tutto. Ultimamente si sono realizzate alcune sopravvenienza, alcune anche piuttosto pesanti, che mi hanno fatto propendere decisamente per il “si”. Già avevo precedentemente preparato un pò il terreno, parlato con le persone giuste, ma mancava ancora un elemento fondamentale: il mio R1! la mia FPP non era supportata dalla mia “dinamis”. Dopo averla messa sul CL, questi tentennamenti sono scomparsi. La FPP ha assunto contorni netti e aveva molto R1. é avvenuto quel che per anni non era avvenuto, impanato com’era nei legacci dell’indecisione. Ancora non ho cambiato sostanzialmente la mia posizione poichè ciò avverrà tra qualche giorno ma ho ricevuto la comunicazione ufficiale di ciò e mi appresto a vivere questo cambiamento.
Roberto, grazie! non ho parole! ah…probabilmente ci vedremo più frequentemente..indovina dove mi porterà a vivere per qualche tempo la mia FPP???? eheheheheheheh
Commento di Francesco Massimiliano Minniti | 24 agosto 2012
Ancora sulle frequenze “magiche”: 7,83, la vera frequenza di Schumann
Rivoluzione Omega: una rivoluzione a metà? (1)
Rivoluzione Omega: una rivoluzione a metà? (2)
Rivoluzione Omega: una rivoluzione a metà? (3)
Rivoluzione Omega: una rivoluzione a metà? Insomma: 432 Hz o 423 Hz o 422 Hz? (4)
Risposte: dalla Domoterapia Sottile alla frequenza 432 Hz (2)
A) In questa serie di articoli, ho discusso l’interessante teoria musicali di certi giovani musicisti che si rifanno ad un movimento detto Rivoluzione Omega, che sostengono che l’attuale sistema musicale, universalmente intonato sul La a 440 Hz, è innaturale e sbagliato. Il La naturale sarebbe invece, secondo questi simpatici e bravi musicisti, quello intonato a 432 Hz. A sostegno delle loro teorie citano i lavori di Ananda Bosman che sostiene che la nuova frequenza a 432 corrisponderebbe ad una frequenza-base di 8 Hz (sottomultiplo di 8: 432 : 8 = 54). La stessa frequenza di 8 Hz risuona con la frequenza media del cuore (72 Hz = 9 x 8), sulla frequenza di replicazione del DNA (?), sulla frequenza di sincronizzazione dei due emisferi cerebrali (?), sulla geometria musicale della creazione (?), e, infine, sul battito cardiaco fondamentale del pianeta (la cosiddetta risonanza fondamentale di cavità Schumann).
Come si vede ho messo numerosi punti interrogativi (?) sulle ipotesi alla base della Rivoluzione Omega. Ci si chiederà perché allora la mia opinione complessiva sulla Rivoluzione Omega sia invece largamente positiva. E’ semplice: perché, al di là delle teorie e delle parole, la musica intonata a 432 Hz produce effetti soggettivi ed oggettivi sullo psichico e sul sottile nettamente riscontrabili. Insomma: intonare a 432 Hz funziona.
B) Nel corso della mia discussione, ho portato l’attenzione sul fatto che la frequenza cosiddetta di Schumann non sia 8 Hz, ma, per la precisione, 7,83 Hz. Una differenza che sembrerebbe minima, ma che non lo è, alla resa dei conti. Questa mia ipotesi era basata su semplici test fatti con il programma audio free Audacity, con il quale avevo testato su di me e su altri gli effetti di suoni intonati su frequenze varie. Tali esperienze sono state condotte anche grazie al concorso di molti Lettori di questo Blog, che, in stragrande maggioranza, hanno convenuto con l’assunto.
Posto che 432 Hz equivalgono a 8 Hz di frequenza-base, se si sposta tale frequenza-base a 7,83, il La di riferimento diventa (7,83 : 8) x 432 = 0,97875 x 432 = 422,82, frequenza di intonazione perfetta del La di riferimento, se davvero ci si basa sulla frequenza Schumann.
C) Questi miei ragionamenti vennero subito presi a suo tempo in considerazione dal bravo musicista romano Roberto Coccia che si mise immediatamente al lavoro, producendo dei brani (se non ricordo male di Mozart) intonati a 440, a 432 e a 423 (che sarebbe 422,82 arrotondato). Roberto Coccia iniziò, da allora, a produrre con grande successo personale solo musica intonata a 427. Per ogni ulteriore particolare potete contattare il simpatico e bravo Roberto: robert.coccia@tiscalinet.it.
Gli effetti positivi di tale musica furono postati su questo Blog e notati da tutti i Lettori che ne riferirono
1. il benessere psico-fisico che stimolava;
2. l’incremento dei chakra.
In conclusione di questa discussione scrissi quanto segue (tratto da QUI):
Le persone che hanno portato l’attenzione dei media (solo su Internet, figuriamoci!) meritano, a mio avviso, tutto il nostro plauso: si tratta di fenomeni reali, che dovrebbero essere presi in seria considerazione.
…
Per terminare: auguro di tutto cuore agli amici della Rivoluzione Omega di avere successo nella loro battaglia, che non potrà che portare del bene in tutti noi (anche se non credo affatto che avrà effetti clamorosi nel risveglio delle coscienze, ma questa è solo una mia opinione!).
D) Dopo quasi due anni dall’articolo iniziale ricevo da una Lettrice, la musicista Flavia Gallega la stessa da me ivi citata:
Ciao!
Grazie per il tuo blog sul tema del 432Hz e delle tue osservazioni. Mi occupo di musica, sono compositrice e cantante e sopratutto del 432hz da molti anni, sono la Flavia Vallega che menzioni nell’articolo, collega del mio “istruttore 432Hz” e amico Ananda Bosman. Devo innanzi tutti dirti che la nostra caparbia diffusione sta avendo frutti preziosi, sempre più nel mondo, musicisti stanno passando a questa frequenza di accordatura. Ogni giorno ci scrivono da paesi anche impensabili come la Cina, Russia, Nuova Zelanda, è una meraviglia. E sono anche tantissimi i DJ che pitchano da 440 a 432Hz, pur sapendo che non è l’ottimale, sappiamo tutti che registrare direttamente in tale frequenza è la cosa migliore, ma il procedimento di conversione ha la sua efficacia, e lo dimostrano le sensazioni che tutti provano ascoltando le musiche convertite, come tu d’altronde. A tale proposito ti scrivo che ho letto con molto interesse dell’esperimento con la musica pitchata nella frequenza di Schumann a 7,83Hz.
1. Desidero sperimentarla, quindi ti chiedo come fare il cambio di percentuale esatto in Audacity. (se utilizzi la procedura con effetti= tono, quale la percentuale di cambio, e semitono, e se lasci inalterata la casella della frequenza, che normalmente si aggiusta in base alla percentuale di cambio).
2. Per i test che hai eseguito che tipo di test hai fatto? Solo sulla tua sensibilità o con apparecchiature che misurano le percentuali energetiche?
3. A tale proposito ti avviso, e questo sarà interessante da postare nel tuo blog, che partiranno, qui a Barcellona, dove ora vivo, delle investigazioni con medici, per testare le effettive influenze del 432Hz sulle persone, utilizzando elettroencefalogramma e elettrocardiogramma e altro. Testeremo anche le musiche originali in 440 e poi convertite in 432Hz e quelle con la frequenza di Schumann di cui tu parli. Aggiungo che, con una amico musicista e investigatore, abbiamo fatto dei test con il tonografo, per verificare che effettivamente, i mandala sonici che si generano a 432Hz sono completi e ben delineati, ma a 428/427Hz ancor più. In 440Hz si rompono, si frammentano, perdono la precisione dei dettagli. Ti incollo un link di tali esperimenti (comprendi che è un video casalingo): http://www.youtube.com/watch?v=cTdzgehU818
E un link con una mia musica: http://youtu.be/rcrFktq0NFU
Attendiamo quanto prima la tua risposta, grazie!
Un abbraccio
Flavia Vallega
Rispondo ben volentieri alla simpatica musicista, portatrice per di più di un gran bel nome romano. (Avete fatto caso quanto sono belli i nomi romani?)
1. Cominciamo con il suo primo quesito. La frequenza di Schumann di 7,83 corrisponde ad un La di circa 423. Se la tua musica è già intonata a 432, con Audacity, basta porre il pitch di riferimento pari a 100 e portarlo a 97.875 e il gioco è fatto. Naturalmente i musicisti obietteranno che questo giochino non equivale ad intonare direttamente gli strumenti con il La a 427 e avranno ragione. Ma, se si vogliono fare dei primi controlli (ed era quello che volevo fare io), Audacity va benissimo. E fu così che all’inizio mi sono reso conto che gli amici musicisti come Flavia avevano ragione con la loro Rivoluzione Omega. E ragione da vendere. (Osservo tra parentesi che l’effetto della musica digitalizzata è – dal punto di vista sottile – ben diverso da quello della musica analogica. Un po’ come condire una pietanza con un surrogato di limone o spremervi sopra un bel limone siciliano. Non è lo stesso).
2. Secondo quesito. Per ora ho condotto solo sperimentazioni empiriche basate sulla percezione sottile, da parte mia e di molti altri. Mi riprometto però, se il tempo tiranno me lo concederà, di utilizzare analisi con strumenti ospedalieri come l’elettromiografo, magari con il concorso di qualche bravo amico medico. Fra parentesi, mi chiedo come potesse Pitagora utilizzare la musica per guarire se non che utilizzasse varie frequenze di intonazione, collegate ai vari “modi” musicali (che i Greci ovviamente conoscevano perfettamente).
3. Stai a Barcellona, simpatica Flavia? Per combinazione, Sonia (mia moglie) ed io vi abbiamo tenuto un corso di TEV non più di due settimane fa! Forse potremo incontrarci in quella bella città in occasione del proseguimento del corso iniziale. Chissà!?
4. Volendo, le indagini potrebbero proseguire in molti modi. Ad esempio, affrontando la frequenza del numero Gamma (quello associato alla catenaria ed alla gravità), la frequenza dei Raggi, specialmente il Primo Raggio (R1) e il Quarto Raggio (R4), eccetera. Ritengo che ci si trovi soltanto nella condizione di chi ha semplicemente aperto un piccolo spiraglio in una porta. Aspettiamo a spalancarla quella porta e ne vedrete delle belle!
5. Termino sottolineando che la frequenza 7,83 non corrisponde in realtà al ritmo alpha del cervello, ma piuttosto a quello che, nella TEV, chiamiamo il ritmo theta “efficace”. Che significa efficace? Il ritmo theta si considera quello dell’intervallo 4 – 8 Hz, ma, secondo le nostre esperienze (ben da prima che uscisse il discorso della Rivoluzione Omega) di tutto questo intervallo la sola frequenza efficace è quella di 7,83 Hz.
La gamma delle onde beta è compresa tra 13 e 40 hertz.
Lo stato di coscienza associato alle onde beta è connesso alla concentrazione, alla vigilanza intensificata e all’acuità visiva. La frequenza beta di 40Hz si crede sia collegata al processo della cognizione.
La gamma delle onde alfa è compresa tra 8 e 12 hertz.
Sono caratteristiche del rilassamento profondo, ma è uno stato di coscienza non abbastanza profondo da potersi già definire di meditazione. Nell’alfa, cominciamo ad accedere alla ricchezza della nostra creatività. E’ una sorta di portale verso gli stati di coscienza più profondi.
La gamma delle onde theta è compresa tra 4 e 8 hertz.
Il dominio delle theta è forse il più straordinario e il più evasivo. E’ anche il più difficile da ricordare, perché, normalmente, è il fugace stato di passaggio tra la veglia e il sonno o nel risveglio nel passaggio inverso dal sonno allo stato di veglia. In theta, possiamo sperimentare dei rapidi flash di immagini detti immagini ipnagogiche, di natura piuttosto misteriosa. Altre volte, questi flash consistono in suoni o in voci. E’ questo lo stato della trance, della trance ipnotica, delle immagini ipnagogiche, dell’accesso diretto all’inconscio. Come tale, poiché in theta si è privi degli schermi di difesa dell’io, è lo stato dell’apprendimento totale e perfetto. In theta, viviamo il massimo della nostra creatività, dell’intuizione e di altre abilità di percezione extrasensoriale, come la telepatia.
La gamma delle onde delta varia fra 0 e 4 hertz.
Lo stato delta è associato al coma e al sonno profondo, che un tempo si credeva senza sogni e che invece si è scoperto essere una fase di sogni molto vividi. Uno stato collegato al rilascio dell’ormone della crescita GH, connesso alla guarigione e alla rigenerazione e al rilascio della melatonina, un altro ormone in grado di sincronizzare il nostro orologio biologico e di stimolare le difese immunitarie. Ecco perchè il sonno profondo è così ristoratore è così essenziale al processo di guarigione.
Il passaggio da uno all’altro di questi stati di coscienza comporta grandi mutamenti nella nostra struttura energetica.
Nello stato beta è attivo soprattutto il chakra ajna.
Nello stato alfa si attiva il chakra frontale.
Nello stato theta si attiva il chakra coronale anteriore.
Nello stato delta si attiva il coronale centrale.
Per maggiori informazioni su questo tema specifico potete consultare i miei due libri:
Anatomia Sottile – Atlante di Terapia Energo-Vibrazionale – Macro Edizioni
Fisiologia Sottile – Alla scoperta dell’anatomia segreta del corpo d’energia – Macro Edizioni
Uno strano Cleanergy che non ama l’umidità
La storia comincia nel 2010, in pieno inverno, nell’estremo sud della penisola, più giù di Taranto. Piove e fa freddo (ma chisto nu è ‘o paese d0’ sole?). Sono stato invitato a visitare un … convento di clausura! Il fatto è che alcuni screanzati hanno ripetutamente messo in circolazione la voce (infondatissima!) che il Cleanergy assorbirebbe l’umidità! Roba da farsi crocifiggere da entrambi gli Angela, padre e figlio!
Il fatto è che tale voce è stata inopinatamente accolta da un caro amico, illustre medico di quelle parti, che l’ha riversata pari pari ad un suo conoscente, imprenditore e proprietario di un’importante azienda di impianti idraulici della zona. Sapete com’è laggiù nel sud: non puoi dire di no. Sarebbe uno sgarbo. E quindi ho accettato di visitare il convento di clausura, anche perché la cosa, lo ammetto, mi incuriosiva.
Ancora sullo strano esperimento col Cleanergy 07.11 (3)
Il Lettore Skyluke – Luca, che, sia detto fra parentesi è un ottimo conoscitore della TEV che segue da non so quanti anni, nonché l’autore di quella straordinaria testimonianza della mamma caduta in montagna da un baratro di una quarantina di metri e in seguito aiutata a rimettersi in piedi con le sue gambe dal Cleanergy e dalla sapienti cure energetiche del figlio, mi è venuto a trovare mercoledì, con entrambi i genitori. Così ho avuto modo di constatare de visu la suddetta mammina, che, sorpassata la soglia dei 70 e dopo una caduta rovinosa di quella natura, saltella qua e là come una qualsiasi adolescente irrequieta. Luca, in quella occasione, mi ha proposto una sua riflessione che ha regolarmente apposto come commento 24 all’articolo iniziale che proponeva una riflessione sulla natura del rapporto testa – Cleanergy 07.11.
Luca inizia con una “confessione” circa l’esperimento che io avevo proposto in
Un primo “strano” esperimento col Cleanergy (Cl 1)
Confesso che per vari motivi non l’avevo ancora provato:
l’ho messo in verticale alla base del monitor e ho usato un blocchetto di post-it appoggiandolo verticalmente davanti, in modo da oscurare metà Cleanergy e fare i test
L’attivazione dell’emisfero corrispondente è pazzesca e quasi istantanea,
dal punto di vista fisico dopo 10-15 minuti si può riscontrare una sensazione strana a livello del cranio come se fosse “sbilanciato”, in effetti si ha una sensazione come se si “pensasse o ragionasse” solo utilizzando quella specifica metà di cervello.
A tutti sarà capitato di studiare intensamente sui libri e dopo un’ora avere la testa come se fosse un pallone!!
Bene, in questo caso la sensazione è quasi identica ma solo nella metà attivata
Assolutamente da provare.
Dopo questa “confessione” iniziale, Luca si fa venire in mente un esperimento davvero sagace che il sottoscritto non aveva neppure lontanamente ommaginato. Gli lascio correttamente la parola:
A causa di una mia curiosità che mi ha voracemente torturato notte tempo, approfittando di un giro al CRESS, ho chiesto a RZ se aveva gia fatto il seguente esperimento:
verificare che cosa succede se ripeto le prove di cui sopra proiettando l’Energia Sottile del Cleanergy (MK 07.11) tenendolo questa volta girato al contrario, cioè con la faccia OUT rivolta “dietro” invece che “davanti” (verso l’operatore) come appena fatto.
Poiché NON l’avevo fatto, Luca ha giustamente pensato di farlo lui:
La questione non è così banale e scontata poichè per esempio, mascherando la parte DESTRA e girandola sul retro, la si ritrova invece col lato mascherato alla propria SINISTRA: questo porta a pensare che l’emissione del Cleanergy debba seguire lo stesso principio, ovvero che le caratteristiche del flusso si invertano dalla modalità DESTRA alla modalità SINISTRA!
L’esperimento, stranamente ancora mai effettuato da Roberto (ehh, questi libri da scrivere si fagocitano un sacco di risorse …), è impossibile da realizzare senza l’utilizzo di un diffusore metallico applicato sul lato OUT del Cleanergy MK 07.11 !
Il “diffusore” di Luca non è altro se non una piastra metallica che funge da “specchio sottile”. Si becca l’energia del Cleanergy 07.11 che altrimenti se ne andrebbe dalla parte contraria a quella dell’osservatore e a lui la risbatte in faccia. L’abbiamo fatto insieme con un semplice foglio di rame (quelli che utilizzo per gli esperimenti) e i risultato m’ha lasciato a bocca aperta. Ma sentiamo ancora il buon Luca:
Infatti è noto che l’ultimo gioiello Midi di casa CRESS, a differenza delle versioni precedenti, funziona quasi esclusivamente sul lato OUT (se non erro per circa un 85-90% sulla faccia OUT e solo il rimanente 10-15%, in sola aspirazione, dal lato IN): senza un diffusore che consenta di inviare l’emissione anche sul retro, come se fosse uno specchio, l’energia emessa in buona sostanza non riesce neanche ad influire sull’operatore
Detto fatto, ecco il risultato delle prove: STESSE CARATTERISTICHE ED EFFETTI!!
Questo dimostra che:
con il Midi MK 07.11 mascherato sul lato DESTRO (o Sinistro), gli effetti della sua caratteristica emissione sul lato SINISTRO (o Destro) restano identici anche se, rispetto all’operatore, si trovano invertiti di posizione
In altre parole:
LA LATERALITA’ DEL CLEANERGY MK 07.11 E’ ASSOLUTA
e non relativa.
Le implicazioni sono davvero di notevole portata:
l’impostazione rivoluzionaria del MK 07.11 che lavora grazie alle Leggi dello Spazio Sacro ed attiva in modo selettivo soltanto … quella corrispondente parte di “Spazio Sacro” che non viene bloccata,
beh, insomma, fate voi!!
Commento di SkyLuke | 1 dicembre 2011
Concludo con una mia osservazione: è vero come dice Luca che la lateralità del Cleanergy è assoluta e non dipende dalla posizione in cui uno lo mette, ma questo è vero anche per lo Spazio Sacro di cui il Cleanergy 07.11 è indegno figlio. La portata di tale affermazione, insieme all’altra relativa alla connessione testa-Cleanergy è talmente tanto vasta che i sette neuroni rimastimi mi impediscono di cogliere nella loro reale portata. Se c’è qualche altro Luca in ascolto che si fa venire in mente delle idee, sarà il benvenuto.
Aspetto idee e sperimentazioni …
Articoli precedenti:
Un primo “strano” esperimento col Cleanergy (Cl 1)
L’Energia Sottile, lo Spazio Sacro e uno “strano” esperimento col Cleanergy (Cl 2)
Atmosfera, noosfera, astronauti e chakra coronale (3)
Segue a Che succede agli astronauti? e Che succede agli astronauti? (2)
Consiglio di leggere o rileggere
La misteriosa Energia Oro e il Cosmo vivente (2)
I Sette Raggi: il Quarto Raggio, l’Energia d’Oro e Castel del Monte (2)
I Sette Raggi: il Quarto Raggio, madre di tutte le Energie d’Oro (1)
Un (altro) folle esperimento: come creare forme-pensiero con il Midi Cleanergy 07.11
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Riepilogo le cose che sembrano emergere:
Una micro-micro-CPU con due Safe Wave
Molti conoscono, usano ed apprezzano la CPU, ma tanti si chiedono se sia possibile avere una sorta di micro-micro-CPU, magari per sperimentare in casa propria le caratteristiche dei chakra. Ma, ovviamente, la CPU non è per tutti. E allora? Allora vi propongo una CPU “taroccata” fatta di due Safe Wave. Nulla di più semplice.
Prendete due Safe Wave e incollateli l’uno all’altro. In seguito, se vorrete ritornare indietro, basterà un cacciavite per separarli. Con un cavetto dotato di coccodrillo e di un elettrodo. Le figure parleranno più di mille pagine. La mia prima applicazione è stata dedicata alla preparazione dell’acqua, grazie al mio amato bicchiere di argento, opera di un ottimo artigiano palermitano. (Cliccate sulle immagini per ingrandirle).
Antenna Zamperini: come costruire un Selettore di R1 (Primo Raggio)
Materiale occorrente
1) Antenna Zamperini
2) Poco lamierino (rame o inox o zinco, non molto adatto l’alluminio)
3) Cartoncino autoadesivo blu o semplice cartoncino blu + colla
4) Cavetto filo elettrico con due coccodrilli (costo: irrisorio)
5) Un elettrodo di quelli da elettrocardiogramma (una busta da 100 pezzi del tipo economico costa sui 30 Euro o meno)
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Raccolta delle sperimentazioni che si possono condurre col Midi Cleanergy (1)
La letteratura sul Cleanergy in questo Blog comincia a diventare davvero vasta e chi volesse farsi un’idea corre il rischio di perdersi. Molti di voi mi hanno chiesto di raccogliere in una specie di indice ragionato tutti gli articoli che riguardano gli esperimenti descritti finora sul Midi Cleanergy. Lo faccio volentieri perché credo potrà essere utile a molti. Continua a leggere
Ma l’avevate capito che trattare FP con R1 può essere una vera e propria terapia energetica? Mi sa di no …
L’articolo precedente, Un (altro) folle esperimento: come creare forme-pensiero con il Midi Cleanergy 07.11 a molti di voi deve esser sembrata una tecnica magari molto avanzata, ma che forse ricorda – a parte gli aspetti “tecnologici” – cose fritte e rifritte alla The Secret.
Qualche doveroso chiarimento sui Selettori di R1 e R4
Mi rendo conto che la mie descrizione dei due Selettori è stata alquanto lacunosa e che molti di voi possono non aver ben compreso come fare. Mea Culpa.
1) Stampate le mascherine dei Selettori. Per quello di R1 utilizzate preferibilmente il file gentilmente modificato da Gianluca: https://zaro41.files.wordpress.com/2011/07/selettore-r1_ok-1.jpg
Un (altro) folle esperimento: come creare forme-pensiero con il Midi Cleanergy 07.11
Cosa sono le forme-pensiero (FP)? Possiamo considerarle una sorta di “batterie” eteriche che agiscono sui vari piani dimensionali, e che tendono a rendere più probabile l’avverarsi di un evento. In che modo agiscono? Poi, se me lo chiedete, ve lo spiego. Prego riflettere sul termine “probabile”, che sta a significare che l’evento in questione non può in nessun modo essere MAI considerato come certo, anche quando la “batteria” (la FP) fosse dotata di un’energia immensa, perfino infinita. Prego anche riflettere sul fatto che esistono anche eventi a probabilità nulla ed eventi impossibili. Ad esempio:
L’evento “Roberto Zamperini diventi Presidente della Repubblica” ha una probabilità talmente tanto bassa, da potersi considerare nulla. Ma probabilità zero non è la stessa cosa che “evento impossibile”. E’ un evento a probabilità nulla, ma non impossibile. Una mia FP che fosse intesa a realizzare un simile evento, denoterebbe comunque un evento irrealizzabile a tutti gli effetti, anche se la stessa FP l’avessi dotata di un’energia immensa, perché 100000000 moltiplicato per 0,00000000000000001 = 0! Dare energia ad una FP che dovesse realizzare un simile evento, sarebbe solo un inutile spreco di tempo e d’energia. Meglio pensare ad altro!
Un grande perfezionamento del Selettore di R1 per il Midi Cleanergy
Vi propongo un sostanziale miglioramento del Selettore di R1 per il Midi Cleanergy 07.11 presentato nell’ultimo articolo. Lo potete prendere dall’immagine (cliccare per ingrandire) a lato oppure scaricandolo qui: Selettore R1. Vi consiglio caldamente di usare questa versione al posto della “vecchia”! Fantastico! Ne sarete sconvolti!
Come dare energia con il Cleanergy o con l’Antenna Zamperini alle tue stampe (logo, biglietti da visita, affermazioni positive, etc)
Dopo l’articolo Come dare energia ai tuoi scritti con il Cleanergy, Manuel mi chiede: “Esiste un modo per cleanergizzare scritti al computer (word, pdf) o email?”. A parte il fatto che Manuel ha dimenticato nella sua tastiera le due paroline magiche (che ricordo essere: per favore, grazie), farò finta di niente e risponderò lo stesso.
a. Come operare con le laser: la soluzione ottimale
Dico subito che il problema sta nel fatto che le ordinarie stampanti (printer) a getto d’inchiostro (inkjet) non usano, per il nero, la grafite, ma coloranti sintetici a base plastica. Questi ultimi, purtroppo, non conducono l’energia sottile e ciò rappresenta un grave handicap. Da molto tempo, le maggiori case produttrici di inchiostri per tale tipo di stampanti hanno promesso di produrre cartucce a base di carbonio/grafite, ma, che io sappia, non si trovano sul mercato o non si trovano facilmente o non si trovano ancora in Italia. Fatto sta che da tempo, essendo interessato allo stesso problema sollevato da Manuel, ho smesso la ricerca sulle ricariche per inkjet e mi sono indirizzato verso una categoria meno diffusa, ma che sicuramente da sempre utilizza la grafite: le stampanti laser.
Come estrarre l’Oro con il Midi Cleanergy (il “nostro” Oro!)
Gli Antichi Alchimisti lo chiamavano “il Nostro Oro“, noi lo chiamiamo “Energia Oro“, ma, insomma, se non è zuppa, è pan bagnato! La cosa davvero interessante è che il Nostro Oro aka l’Energia Oro è dotato/dotata di straordinarie proprietà. In questo Blog ne ho parlato a lungo, pur senza aver esaurito affatto l’argomento che sarebbe quasi infinito:
La misteriosa Energia Oro e il Cosmo vivente (2)
La misteriosa Energia Oro e la doppia realtà (3)
La misteriosa Energia Oro: “Conosci Te Stesso”! (4)
Energia Oro: in orbita si invecchia di 40 anni in 6 mesi. Forse è perché … (5)
L’Energia Oro, i Sette Raggi e la TEV (1)
Prima di accingervi all’esperimento che qui vi propongo, vi consiglio di leggere o rileggere quegli articoli.
Come costruire un selettore d’Energia Oro per il Midi Cleanergy
I filtri per l’acqua, il Cleanergy, i rimedi vibrazionali, l’energia oro ed altro ancora (1)
Molti mi chiedono:
1) “Trovo che l’acqua di rubinetto della mia città sia molto congesta. Possiedo un Cleanergy. Può pulirla? Come fare?”
2) “Preparo dei rimedi vibrazionale (per me, per la mia famiglia, per lavoro, eccetera) e possiedo un Cleanergy. Con esso vorrei preparare l’acqua per i miei rimedi vibrazionali. Come fare?”
3) Altri chiedono invece: “Possiedo un Cleanergy e con esso vorrei attivare delle medicine o dei rimedi vibrazionali. Se lo lascio per troppo tempo non mi cambia la natura del rimedio? Come fare?”
Alla prima domanda rispondo subito: no, il Cleanergy agisce sulla componente sottile e non su quella densa, Se nella tua acqua c’è del cloro o dei metalli pesanti, il Cleanergy non farà nulla per cambiare le cose.
Prima di rispondere direttamente agli due quesiti quesiti, affrontiamo un problema ad essi spesso collegato e che i miei Lettori mi hanno a volte presentato:
Come trattare l’acqua e quali sono i problemi della scelta dei filtri?
L’orgone, i guai che combinano gli orgonofili che non sentono l’energia e qualche morale
Alcuni mesi fa, una persona ci aveva voluto regalare un aggeggio “orgonico” che è quello che vedete in fotografia. Era appertenuto ad un suo parente che, poverino, a soli 40 anni, era morto di cancro alle ossa soffrendo indicibilmente di tremendi dolori. Evidentemente egli aveva lungamente utilizzato questo strumento su se stesso e, da quanto ho potuto capire, per “duplicare” sostanze medicamentose o per altri fini del genere. In realtà, avevo già incontrato questo strumento più o meno una quindicina d’anni prima. L’avevo visto e testato rapidamente e non mi aveva esaltato. Questa volta potevo testarlo con tutta comodità, per cui decisi di accettare il regalo.
Le condizioni sottili dello strumento erano spaventose: di fatto era un unico blob di tremende congestioni. Appena l’ho messo nella mia stanza, m’è scoppiato un bel mal di testa (io non ne soffro mai), per cui decisi di tenerlo fuori della finestra per qualche mese. Fortunatamente era d’inverno e quindi una finestra chiusa mi separava dallo strumento. Per tutto questo tempo è rimasto là fuori, insieme, come dirò più avanti, ad un fido compagno.
Come vedete dalla foto, si tratta di una sorta di “cannone” di alluminio, che è collegato elettricamente ad un bicchierino anch’esso di alluminio. Il funzionamento, anche senza bisogno di leggere il libretto di istruzioni in tedesco – che non parlo e non comprendo – è elementare: si mette un qualsiasi rimedio nel bicchierino e la firma energetica o – come la chiamo io – la Caratteristica Vibrazionale (o CV) del prodotto viene “sparata” verso un target dal cannoncino orgonico. Esempio: metto dell’Aspirina nel bicchierino e mi “sparo” addosso la sua CV. Oppure, metto della Vitamina C nel bicchierino e – almeno secondo il suo creatore – me la invio a livello sottile su una mano, sulla pancia o su un punto di Agopuntura. Cosa significhi questo in termini pratici è un altro discorso che potremmo anche fare, ma a parte.
Cerchiamo delle spiegazioni teoriche per l’effetto Fukushima (1)
Definiamo l’effetto Fukushima
In Gli effetti di Fukushima: un’ipotesi nuova ed inquietante e un invito a tutti i miei Lettori. ho portato all’attenzione dei Lettori la possibilità teorica che gli effetti delle radiazioni generate in Giappone possano agire quasi agli antipodi per via sottile e ad una velocità ben superiore a quella dei venti che trasportano polveri radioattive. Un’ipotesi che nasceva da una semplice constatazione empirica: dopo Fukushima si potevano testare cambiamenti drammatici nell’atttivazione di alcuni chakra, come il Ming Men, lo Ajna, il Cardiaco Posteriore, eccetera. Una prima constatazione che, a leggere i commenti postati in quell’articolo, è tutt’altro che fantasiosa. Tutti i Lettori hanno notato che il fenomeno sembra agire solo quando il cielo è terso, mentre quando è coperto, l’effetto sottile è molto meno evidente. Sembra anche accertato che la radiazione solare non sia coinvolta e che spesso basti una semplice copertura per bloccare questa invisibile ma sensibile radiazione sottile. Taluni, compreso chi scrive, hanno notato che le chiome degli alberi possono rappresentare una difesa abbastanza efficace.
Ma come possiamo spiegarci questo fenomeno? A ben vedere nell’ipotesi erano annidate due ipotesi diverse:
1) IPOTESI UNO: le energie sottili generate da una energia densa dannosa possono essere dannose quasi quanto la generante densa (è quello che io chiamo effetto di interazione denso-sottile);
2) IPOTESI DUE: le energie sottili generate da fonti dense estremamente potenti come quella in atto a Fukushima, una volta proiettate verso la ionosfera, possono percorrere il pianeta utilizzando la ionosfera stessa, quasi fosse un conduttore elettrico.
Comincerò un’analisi e una discussione a partire dalla IPOTESI UNO.
La biofotonica di Alexander Gurvitch: la luce come portante di informazioni
11 Settembre? Che pensare?
Molto è stato scritto sull’attacco alle Twin Towers di New York ed io mi asterrò da ogni e qualsivoglia analisi pro o contro la tesi complottistica. In realtà. ciò che mi preme in questa sede sottolineare e magari discutere con voi è il metodo che si dovrebbe utilizzare trattando argomenti di questo tipo. A me sono parsi degni, come temi di dibattito, questi interventi a cura di “luogocomune“. Ve li sottopongo, perché ognuno possa poi giudicare autonomamente.
I chakra, le CFL e il bioplasmoide globale (Biogl1)
Credo che chi legge questo Blog si sia fatto ormai un’idea precisa su quanto facciano per noi i nostri chakra (i centri energetici sottili).
IPOTESI CENTRALE.
Attraverso i nostri chakra noi vediamo, sentiamo emozionalmente, percepiamo, comprendiamo, immaginiamo, pensiamo, creiamo la realtà dentro e fuori di noi e dunque noi stessi e il mondo.
Lampade fluorescenti, bioplasmoidi, il Cleanergy e i nostri chakra (BioCl 1)
Molti mi hanno richiesto, sul Blog e privatamente, informazioni sulla possibilità di utilizzare il Cleanergy sulle lampade a fluorescenza. Sull’argomento ho parlato a lungo soprattutto in: I preoccupanti risvolti della diffusione delle lampade fluorescenti: bioplasmoidi di tutto il mondo unitevi! (GD 16) e Per una nuova Domoterapia Sottile: lo sai che la tua lampada fluorescente crea un bioplasmoide vicino a te? (GD 17).
Sappiamo ormai che le lampade a fluorescenza tendono a creare un bioplasmoide, che, grazie alla sua potente capacità di risonanza, riproietta sugli astanti le energie sottili fisiche e psichiche che ha assorbito. Ecco l’esperimento che vi consiglio di effettuare:
1) In una stanza PRIVA di lampade a fluorescenza testate un vostro chakra a scelta, oppure quello del timo (il più sensibile alle congestioni EM) oppure l’intera vostra aura.
2) Accendete la lampada a fluorescenza. Lasciatela accesa per uno o due minuti.
3) Mettetevi alla distanza di un paio di metri dalla lampada. Testate nuovamente i chakra di cui al punto 1). Verificherete una drammatica caduta energetica (e tanta congestione).
I preoccupanti risvolti della diffusione delle lampade fluorescenti: bioplasmoidi di tutto il mondo unitevi! (GD 16)
Lampade fluorescenti: la cura è peggiore del male? (GD 13)
Lampade fluorescenti: contaminazione da mercurio in casa? (GD 14)
CFL, il cancro da smog elettromagnetico e altri malanni (GD 15)
Magari, qualcuno s’è chiesto il perché di quel “Ipotesi Bioplasmoidi” all’inizio di una serie di articoli contraddistinti dalla sigla GD e che, soprattutto all’inizio, sembravano non aver nulla a che fare con le lampade CFL Bene: ci siamo arrivati.
Tutto il mio discorso iniziava come una sorta di chiosa a quanto già avevo scritto nel mio libro (La Cellula Immortale e l’Energia del Tempo) nel quale proponevo un’ipotesi piuttosto azzardata: al centro della galassia e al centro della Terra vi sarebbero due immense strutture che memorizzano informazioni, le scambiano tra loro e le inviano agli esseri viventi sul nostro pianeta. Le ho chiamate: la prima, il Gran Sole Centrale (seguendo la tradizione di molte antiche culture), la seconda, Gaia.
L’onnipresente plasma
Alla base di tutto questo discorso c’è il concetto di plasma. Scrivevo in un precedente articolo: La gran parte della materia dell’Universo è, per quanto possa sembrare incredibile, allo stato di plasma. Si calcola che la materia del cosmo sia composta al 99% (e forse anche MOLTO di più!) da plasma. Gli altri tre stati della materia sono relativamente più rari. Quando si parla di stati “ordinari” della materia, si intende il gassoso, il liquido, il solido. Forse sarebbe più giusto definirli stati non ordinari! Oggi è di gran moda, presso gli astrofisici meno ortodossi, parlare di Universo al plasma. E già, perché se l’Universo è fatto per oltre il 99% da plasma, sarebbe bene cominciare a pensare che il plasma giochi una parte di gran rilievo in tutti i fenomeni celesti …
Ipotesi bioplasmoidi: ma cosa … diavolo sono i “dust devils”? (GD11)
Quando la grande verità verrà accidentalmente rivelata e poi confermata empiricamente, tutti ammetteranno che questo pianeta, con tutta la sua immensità terrificante, va a corrente elettrica, inverosimilmente non di più di una piccola palla di metallo, e da questo deriveranno tante opportunità per noi, ognuna delle quali si confonderà con l’immaginazione e di conseguenza sarà indefinibile, ma sarà assolutamente di sicuro completamento.
Nikola Tesla, 1904
(A destra un dust devil terrestre. A sinistra un dust devil marziano)
Ipotesi bioplasmoidi: e se la materia oscura non esistesse affatto? (GD10)
PRIMA PARTE SECONDA PARTE TERZA PARTE QUARTA PARTE
QUINTA PARTE SESTA PARTE SETTIMA PARTE OTTAVA PARTE
“Dalla più piccola particella alla più grande formazione galattica, una rete di circuiti elettrici collega e unifica tutta la natura, organizza le galassie, energizza le stelle, dà vita ai pianeti e, sul nostro mondo, controlla il tempo e l’animazione degli organismi biologici.
Non ci sono isole isolate in un universo elettrico “.
David Talbott and Wallace Thornhill
Thunderbolts of the Gods
Continua a leggere
Tesla: Mad Electricity, i cinque documentari completi di History Channel in Italiano!
Grazie a Skyluke (vedi suo commento nell’articolo precedente) ecco gli stessi documentari in italiano:
Rivoluzione Omega: una rivoluzione a metà? 432 Hz, 423 Hz, 422 Hz? Ecco una sintesi (5)
Sintesi delle impressioni che 422 423 e 432 hanno suscitato negli ascoltatori
I campi magnetici? Inquietante: possono alterare l’autocontrollo e la moralità! (Cerv 1)
Sappiamo che la parte sinistra del cervello elabora le informazioni in modo lineare, procedendo dalla parte al tutto. Prende i pezzi, li allinea e li dispone in un ordine logico, poi ne trae le conclusioni. Il cervello di destra invece, procede olisticamente. Inizia con la risposta e vede il quadro generale, prima dei dettagli. Sappiamo anche che la corteccia prefrontale è la zona esecutiva del nostro cervello: è lì che avvengono i processi di pianificazione, le decisioni, tenendo a bada le scelte istintive. E’ una parte del cervello che raggiunge la maturità in età adulta, quando si riescono a considerare certi nostri comportamenti come utili o non utili o addirittura dannosi non sulla base di una gratificazione immediata, ma dei loro effetti nel futuro. Come è noto, i bambini invece scelgono sempre il presente! Insomma: la corteccia prefrontale sinistra è quella che ci consente di resistere alle tentazioni!
Due inquietanti studi indipendenti dimostrano come l’applicazione di un campo elettromagnetico ad alcune zone del cervello possa modificare l’autocontrollo e il senso della moralità degli individui.