Il blog di Roberto Zamperini

Se preferite avere un cancro piuttosto che pensare, cambiate Blog

La TEV all’Università

Sono state inserite metodiche oramai di uso comune nello studio odontoiatrico (osteopatia-emg,chinesiografia,tens ect..) sistemi che aiutano a fare diagnosi e a dare un indirizzo terapeutico, dando un ottimo contributo all’arricchimento della nostra vita culturale e professionale: all’introduzione di queste metodiche dobbiamo molto. Hanno ampliato i nostri orizzonti e ci hanno instillato il desiderio di sapere, […]

via La Tecnica Energo-Vibrazionale in Odontoiatria. — Sonia Germani Zamperini’s Blog

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6 febbraio 2017 Posted by | Chakra, Cleanergy, Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Energie Sottili, Medicina, Strumenti, Tecnica Energo-Vibrazionale | , , , , , , , , , , , , , , , , , | Lascia un commento

I libri di Roberto Zamperini editi dalla CRESS Edizioni

Banner CRESS edizioni

ANATOMIA SOTTILE

“Chi vuole muovere il mondo, prima muova se stesso” dice Socrate, così ci siamo mossi sperando di contribuire alla conoscenza del pensiero e delle ricerche svolte da Roberto Zamperini e dal suo team.

In suo onore, nasce la CRESS Edizioni esordendo con un librofondamentale, di ausilio a chi intraprende il percorso TEV – Tecnica Energo-Vibrazionale. Un volume dedicato, inoltre, a quanti vogliono entrare in contatto con una visione più moderna e approfondita dell’Anatomia Sottile.

Parlare del corpo sottile è parlare della nostra essenza più intima, più vera. E “strada leggendo” non si possono ignorare gli innumerevoli spunti di riflessione che portano inevitabilmente a un confronto con se stessi e con la realtà circostante.

Dedichiamo questo libro a coloro che sentono l’esigenza di una visione alternativa all’establishment scientifico in vigore, ricordando che possono prenderci tutto, ma non l’anima, né la coscienza.

Cellula Madre

Un viaggio iniziatico, verso i confini dello spazio siderale fino alla Cellula Immortale ,memoria del passato e del nostro potenziale futuro.

Un libro unico nel suo genere, dove Scienza e Energia si fondono nel pensiero Zamperiniano.

Quando nasce la Cellula Madre. Il momento del concepimento è un evento magico. La Biologia vede questo istante come un semplice incontro tra uno spermatozoo ed un ovocita, una mescolanza di due diversi DNA. E’ molto di più. Lo spermatozoo e l’oocita sono due cellule sessuali. Delle due il più elementare è lo spermatozoo, un semplice portatore di DNA, dotato di una coda molto mobile, piena di mitocondri. L’oocita è molto più grande e complesso. Entrambi sono, comunque, due cellule, ma due cellule molto speciali. Esse sono depositarie non solo di due corredi genetici, ma anche di due chakra, che sono dei campi di memoria molto speciali: due Cellule Madri. Il loro incontro, la loro fusione rappresenta la generazione di una nuova Cellula Madre, che è il campo di memoria di un nuovo individuo.
La memoria nella Cellula Madre. Ho detto che ogni CM è una sorta di campo di memoria. Memoria di cosa? Anche il DNA si può considerare una memoria: la memoria di quello che deve fare la cellula. In che senso la CM è diversa dal DNA? Quali informazioni sono conservate all’interno della CM? La nascita della piccola Julia fu per sua madre Sonia e per me un evento molto importante, non solo perché diventavamo genitori di una bambina, ma anche perché potevamo vivere questa esperienza in un modo piuttosto speciale: una fantastica esperienza energetica.

Estratto Dal Libro “La Cellula Madre e L’energia del Tempo”
della CRESS EDIZIONI.

I libri sono acquistabili su http://www.cleanergyshop.it o in sede: Via dei Sulpici 117 Roma.
Buona lettura.

5 settembre 2016 Posted by | Ambiente, Chakra, Cleanergy, Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Energie Sottili, Libri, Medicina, orgone, Personaggi, prana, Roberto Zamperini, Salute, Scienza, subtle energy, Tecnica Energo-Vibrazionale | , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Lascia un commento

Subtle Energies. Il libro Energie Sottili ora in inglese.

L’abbiamo tenuto nel cassetto ma tradotto nel lontano 1998. Ora il primo libro di Roberto Zamperini, in INGLESE, è finalmente disponibile su Amazon.
http://www.amazon.com/Subtle-Energy-Roberto-Zamperini-ebook/dp/B01BWMNQVO/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1456146212&sr=8-1&keywords=roberto+zamperini

Copertina ES Engl CRESS ed

22 febbraio 2016 Posted by | Chakra, Cleanergy, Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Energie Sottili, Libri, prana, Radiestesia, Roberto Zamperini, Salute, Sperimentazioni, Strumenti, subtle energy, Tecnica Energo-Vibrazionale | , , , , , , , , , , , , , , | 2 commenti

Un Impero magico-religioso, oltre che militare e politico

Romolo e legione
Segue a:

https://zaro41.wordpress.com/2014/06/17/invocazione-ed-evocazione/

https://zaro41.wordpress.com/2014/05/21/nonluogo-no-grazie-spazio-antropologico/

https://zaro41.wordpress.com/2014/05/05/genius-loci-e-la-sacralita-di-un-bosco/

https://zaro41.wordpress.com/2014/04/24/divinita-nelle-statue-monumenti-archi-obelischi-eccetera-seconda-parte/

https://zaro41.wordpress.com/2014/04/22/divinita-nelle-statue-monumenti-archi-obelischi-eccetera/

INVOCATIO da cui l’italiano INVOCAZIONE, che è parola che viene appunto dal latino ed è formata da in e da vocàre, ovvero chiamare a sé, implorare l’aiuto. Secondo Wikipedia, i medici romani all’inizio della ricetta compilavano sempre una praepositio o invocatio, ovvero una formula iniziale del tipo “In nomine Jovis” = nel nome di Giove.

Ben più interessante è la

EVOCATIO e EVOCATIO DEORUM (Evocazione e l’evocazione degli Dei) anche se, probabilmente, l’idea del Kremmerz possa non contenere tutta la verità. Comincerò con una breve descrizione di una pratica molto famosa: la evocatio deorum.

Premetto alcune brevi considerazioni. Dice Paolo Possenti, ne Le Province dell’Impero:

Certamente i Romani furono un singolare popolo di conquistatori perché non cercarono di sostituire la loro etnia a quelle locali. I Romani non furono un popolo che faceva migrazione di massa come i Germani, né conquistatori che sterminavano i popoli precedenti come gli Unni e i mongoli, né tanto meno come arabi o altri popoli orientali, che considerando la donna la preda più ambita, trasformarono profondamente le etnie precedenti. Gli arabi in particolare in un secolo riuscirono a modificare la composizione etnica dei territori conquistati eliminando fisicamente gran parte degli uomini e immettendo le donne nei loro Harem. Tale tipo di espansione etnica, il più odioso dal punto di vista occidentale, urtava completamente con la concezione monogamica della vita romana, con la disciplina ferrea delle legioni e con il rispetto che sempre i Romani portarono alla famiglia ed alla vita privata dei popoli vinti.

La conquista romana fu senza dubbio basata sulla forza delle armi, ma vi contribuì in maniera determinante la saggezza politica ed una severa moralità nella vita privata. Né la crisi e il collasso della classe dirigente tradizionale durante il I secolo dopo Cristo distrusse la sagacia e la capacità amministrativa degli elementi appartenenti alla piccola nobiltà e alla borghesia italica, che in realtà amministrerà l’Impero ancora per un paio di secoli.

Il miracolo della romanizzazione in vasti territori non avanza quindi con l’insediamento di popolazioni che l’Italia non aveva.

Certamente, i Romani erano gente capace e pragmatica, in grado di imparare e di perfezionare ogni cosa al massimo grado, dall’architettura alla medicina, dall’urbanistica all’arte militare, dal diritto alla letteratura e a quant’altro. Ma, mi chiedo, basta la forza delle armi, basta la sagacia politica, basta la superiorità tecnologica, la certezza del diritto a spiegare la loro fortuna? Mi ha sempre colpito questa frase di Plutarco: “Roma non avrebbe mai potuto assurgere a tanta grandezza se non avesse avuto in qualche modo origine divina, tale da offrire, agli occhi degli uomini, qualcosa di grande e di inesplicabile”. Questa origine divina inesplicabile merita di essere guardata anche dal punto di vista nostro, ovvero il punto di vista energetico. E usciranno cose molto interessanti. Ma, prima di tutto, occorrerà deporre gran parte della nostra presunzione moderna e ripartire da quanto loro facevano e credevano, senza ritenere a priori di trovarci di fronte a qualcosa che noi moderni siamo necessariamente in grado di comprendere e di gestire. Si vedrà infatti che, alla fine di una lunga analisi, nonostante molte cose saranno chiarite, un punto resterà, per dirla con Plutarco, inesplicabile: come facevano? Un segreto sepolto dai secoli. Almeno per me.

E’ ben noto che Roma non abbia mai imposto la sua religione e le sue divinità ai popoli che conquistava, anzi, è vero il contrario. La religione romana era pragmatica ed eclettica. Alcuni studiosi hanno affermato che a tutte le religioni venivano date “pari opportunità”: c’era spazio per tutti e per tutte, tanto che si calcolano almeno cento divinità maggiori e non meno di dodici misteri.

I romani erano ben consapevoli della importanza delle divinità proprie tanto quanto di quelle degli stranieri, soprattutto in tempi di guerra. Quando attaccavano un altro popolo, una città, una fortezza, per prima cosa tentavano di convincere gli dei del nemico, compresi i loro Genii Loci, a passare dalla loro parte. Come risultato di questa strategia magico-religiosa di guerra, esisteva una pratica denominata “evocatio deorum” (l’evocazione degli dei), che aveva l’obiettivo di neutralizzare il nemico prima di tutto prendendo “possesso” delle sue divinità, invogliandole a trasferirsi a Roma, dove ci si impegnava ad accoglierle con un apposito santuario, con preghiere, sacrifici e praticando il loro culto. Anzi, si faceva di più: ci si impegnava a far meglio del nemico e dunque che interesse avrebbero avuto le sue divinità protettrici a restare dalla sua parte?

by RZ

CONTINUA

21 luglio 2014 Posted by | Cleanergy, Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Energie Sottili, Roberto Zamperini, Storia, subtle energy, Tecnica Energo-Vibrazionale | , , , , , , , , , , , , , | 2 commenti

Invocazione ed evocazione.

PenatiSegue a : https://zaro41.wordpress.com/2014/05/21/nonluogo-no-grazie-spazio-antropologico/

https://zaro41.wordpress.com/2014/05/05/genius-loci-e-la-sacralita-di-un-bosco/

https://zaro41.wordpress.com/2014/04/24/divinita-nelle-statue-monumenti-archi-obelischi-eccetera-seconda-parte/

https://zaro41.wordpress.com/2014/04/22/divinita-nelle-statue-monumenti-archi-obelischi-eccetera/

Oltre i Lares, i Romani veneravano anche i Penates o Penati.

Da Wikipedia:

I Penati sono esseri spirituali della Religione romana, assimilabili agli angeli custodi del Cristianesimo.Sono gli Spiriti Protettori di una famiglia e della sua casa (Penati familiari o minori), ed anche dello Stato (Penati pubblici o maggiori). Il nome deriva dal Penus, “tutto ciò di cui gli uomini si nutrono”, o dal fatto che essi risiedono nel penitus, la parte più interna della casa, dove si teneva il cibo. Ogni famiglia aveva i propri Penati, i quali venivano trasmessi in eredità alla stregua dei beni patrimoniali. Il sacrificio ai Penati poteva avere cadenza quotidiana o occasionale.

I consoli, nell’assumere o nel rimettere la propria carica, erano obbligati a celebrare un sacrificio a Lavinio in onore dei Penati pubblici. Il culto dei Penati pubblici era connesso a quello di Vesta. I magistrati della città prestavano giuramento in viso ai Penati pubblici. Per i Penati della famiglia di Enea si conosce anche un culto pubblico, furono identificati come Penati di Roma, per il fatto che Roma veniva fatta ricondurre alla stirpe eneade. Per queste divinità esisteva un tempio sul Palatino, dove venivano rappresentati come due giovani seduti.

Questa statua è stata ben animata:Penates

CONCLUSIONE. Cosa possiamo dire a proposito di quanto visto finora? Premesso che andrebbero fatte indagini ben più corpose, prendendo un gran numero di reperti (cosa non facilissima) sulla base del ridottissimo campione possiamo azzardare una prima affrettata conclusione. I reperti mostrano una interessante concentrazione energetica, che, presumibilmente, è l’effetto della memoria sui materiali usati di preghiere, riti, invocazioni, eccetera. Nulla di più, insomma, di forme-pensiero che si sono andate accumulando nel tempo.

E’ tempo di passare alla divinizzazione vera e propria, dove si scoprono i fenomeni più notevoli, se non addirittura in molti casi, strabilianti.

La scoperta della divinizzazione di statue e monumenti
Una nota preventiva. Da qui e nel seguito userò spesso il virgolettato ad indicare la mancanza nell’attuale Dizionario della Lingua Italiana di termini che indichino con precisione certe realtà alle quali da secoli non abbiamo più dato cittadinanza. Me ne scuso, essendo ben consapevole del fastidio che una tale uso smodato possa dare nel Lettore, ma confido nella sua comprensione.

Vorrei interrompere momentaneamente la breve descrizione iniziata per spendere due parole sul come e il perché sono arrivato (senza peraltro saperne nulla) alla ri-scoperta personale di quest’arte degli Antichi ed in particolare dei Romani. Questo è un argomento interessante poiché all’inizio non ne sapevo quasi nulla e la scoperta di “Entità” energetiche all’interno di certe statue romane mi sembrò subito qualcosa che andava al di fuori di ogni mia precedente esperienza. Energia di forme-pensiero inserite dai loro creatori o dai fedeli? Esaminai questa ipotesi, che mi sembrò subito da scartare. Il tipo di Energia che abitava quelle statue, quei monumenti aveva una qualità, certe caratteristiche che mi erano sembrate subito più vicine all’energia di un essere vivente, che non a quella di una forma-pensiero.

1) Mi resi conto subito di un fenomeno assai particolare. L’energia di una forma-pensiero tende a smorzarsi e, se le invii altra energia, semplicemente la assorbe, per così dire, in modo passivo. Queste Entità energetiche avevano invece un comportamento assolutamente differente: non si limitavano ad assorbire, ma, come se fosse stato destinato Loro un omaggio o addirittura (mi si perdoni il termine) un sacrificio (da sacer = sacro e facere = fare e dunque render sacro e, come dice il Dizionario Etimologico, offrire doni alle Divinità privandosene sé medesimi), Esse rispondevano ampliandosi a volte in modo imprevedibile.

2) Inoltre, nel caso di una forma-pensiero, ma potrei dire anche di un cristallo, di acqua o di olio, l’oggetto cui si inviano tipi diversi di energia non sceglie alcuni tipi e ne scarta altri. Nel caso di codeste Entità Energetiche le cose andavano ben diversamente. Per chi ne capisce di energie sottili: c’erano alcune “statue” (dovrei dire più correttamente “Entità Energetiche che albergavano in alcune statue) che sembravano gradire certe energie e rifiutarne decisamente altre; mentre altre “statue” facevano il contrario.

3) Infine, dopo tali “sacrifici” (nel vero significato originale del termine) le Entità Energetiche sembravano diventare qualcosa di completamente differente da ciò che erano in origine.

Queste considerazioni mi portarono presto a pensare che “dentro” certe statue e certi monumenti i Romani dovevano, utilizzando una tecnologia sottile a me totalmente sconosciuta, aver “inserito” Entità Energetiche che erano, per così dire, vive e dotate di consapevolezza. Una scoperta per me assolutamente sconvolgente! Un conto è parlare di esseri invisibili della Natura, un conto è scoprire che un popolo tanto antico, anche se le sue tracce sono a me così vicine spazialmente, fosse talmente tanto avanti nella Scienza Sottile da essere in grado di far “abitare” statue e monumenti da Entità Energetiche in qualche modo ancor oggi viventi e consapevoli.

Ma come potevano i Romani fare questo? E poi: poiché le fonti storiche fanno risalire la Telestica ai Greci, forse i Greci avevano insegnato quest’Arte ai Romani e di essi erano ancor più grandi?… E ancora: ritroviamo quest’Arte solo nei Greci e nei Romani o anche in altre Scienze Sacre di altri popoli? Cosa è rimasto di questa Scienza in tempi più recenti?

Prima di tentar di rispondere a queste e alle tante altre domande che si affollano nella mente, ritorniamo al Kremmerz e vediamo cosa dice della Teurgia:

Magia, psicurgia, teurgia, queste sono le tre grandi divisioni della scienza occulta, le quali corrispondono ai tre mondi: naturale, umano, divino; non possiamo non istudiare in alcune brevi pagine i mezzi occulti concessi agli uomini per mettersi in rapporto fra loro e cogli esseri dei mondi naturale e divino. Questi mezzi sono di due specie principali; vi è: l’EVOCAZIONE e l’INVOCAZIONE;

evocare vale far salire fino a sé un essere inferiore;

invocare vale montare fino ad un essere superiore; il mago evoca gli elementari;

il teurgo invoca gli dei; l’occultista che professa la psicurgia evoca ed invoca al tempo stesso gli uomini—vivi o morti— coi quali vuol mettersi in rapporto, li chiama a sé e fornisce la metà del cammino; almeno tale è il caso più frequente, poiché certi uomini devono essere assimilati agli elementari ed altri agli dei; ciò contiene un grande mistero.

Dall’esposizione del Kremmerz emergono due parole-chiave: INVOCAZIONE ed EVOCAZIONE.

by RZ

…SEGUE

17 giugno 2014 Posted by | Cleanergy, Crescita Personale, Energie Sottili, prana, Roberto Zamperini, Storia, Strumenti, subtle energy, Tecnica Energo-Vibrazionale | , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | 2 commenti

A ciascuno la sua protezione. I Lari.

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https://zaro41.wordpress.com/2014/04/22/divinita-nelle-statue-monumenti-archi-obelischi-eccetera/

LariI Romani credevano dunque che esistessero, oltre al Genius Loci, delle altre “divinità” minori, vere e proprie presenze, potenze domestiche (i Numina, se si vuole distinguerli dagli Dei veri e propri) come i Lari e i Mani a difesa della famiglia. I Lari erano i protettori del focolare, ovvero della famiglia.

Dice sempre Wikipedia:
I Lari (dal latino lar(es), “focolare”, derivato dall’etrusco lar, “padre”) sono figure della mitologia romana che rappresentano gli spiriti protettori degli antenati defunti che, secondo le tradizioni romane, vegliavano sul buon andamento della famiglia, della proprietà o delle attività in generale.

Naturalmente, i più diffusi erano i Lares familiares, che rappresentavano gli antenati. L’antenato veniva raffigurato con una statuetta, di terracotta o di cera, chiamata sigillum (da signum, “segno”, “effige”, “immagine”). Tali statuette venivano collocate in apposite nicchie e, in particolari occasioni, onorate con l’accensione di una fiammella.

Servio scrisse che il culto dei Lari era stato indotto dall’antica tradizione di seppellire in casa i morti. Secondo la testimonianza di Plauto i Lari venivano rappresentati come cani e le loro immagini venivano conservate nei pressi della porta di casa. In prossimità del Natale dell’antica Roma, si svolgeva la festa detta Sigillaria (20 dicembre), durante la quale i parenti si scambiavano in dono i sigilla dei familiari defunti durante l’anno.

I Lari ebbero anche un culto pubblico: esistevano i Lari dello Stato, e i Lari Compitales (Lari degli incroci).

Alle volte, ai Lari venivano dedicate cappelle o altarini dipinti.

casetta spiritiSe tutto questo vi sembra semplice superstizione di popoli antichi, arretrati e “pagani”, vi voglio ricordare qualche mia esperienza in Thailandia, Paese che ho esplorato per più di un giorno. In quel Paese, dunque, la gente, sempre e prima di costruire una casa o un albergo o anche prima soltanto di iniziare ad ampliare una casa o un albergo o un ufficio pubblico, costruisce la casetta degli spiriti, senza la quale, i thailandesi credono che l’abitazione e i suoi abitanti avranno in futuro ben poca fortuna. Ricordo i sorrisetti di compatimento del gruppo in cui mi trovavo (tutti italiani) che evidentemente considerava questa abitudine null’altro se non sciocca superstizione. Una rapida “occhiata” sottile a tali casette bastava però a rendersi conto le cose erano tutt’altro che legate a sciocca superstizione e che esse erano davvero abitate. Abitate da esseri invisibili, ma non per questo inesistenti!

Circa i Lares Compitales (i Lari degli Incroci), nel mio lungo peregrinare studiando l’energia dei luoghi, ho trovato spesso incroci o tratti di strada maledetti, in cui la frequenza degli incidenti è altissima ed inspiegabile con l’analisi della Statistica. Forse se ai Lares Compitales di quegli incroci fossero stati dedicati alcuni pensieri gentili e meno cartelli di pericolo, la frequenza degli incidenti sarebbe crollata.
by RZ

(segue)

27 Maggio 2014 Posted by | Ambiente, Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Energie Sottili, Roberto Zamperini, Storia, Tecnica Energo-Vibrazionale | , , , , , , , , , , , , | 1 commento

Nonluogo? No grazie: spazio antropologico.

Affinché una città o fortezza rimanesse integra, il nume doveva continuare ad abitarvi. C’era dunque anche il Genio di un villaggio o addirittura di una città. Le oche sono collegate al Genius Loci del Campidoglio. Quando Roma, nel 390 a.C. fu invasa dai barbari provenienti dalla Gallia, le oche, starnazzando, svegliarono il console Mànlio Marco Capitolìno, che li mise in fuga. Omero, nell’Odissea, (XII. 205-6), descrive come le Ninfe tessevano di continuo insieme elementi diversi. Racconta Omero che, nella grotta dove trova rifugio Odisseo, sbarcando ad Itaca, «vi sono telai sublimi di roccia, dove le Ninfe / tessono drappi dai bagliori marini…».

A proposito, la parola latina Genius è molto diversa dal suo significato attuale. Genio sta per generatore della vita. Dice Wikipedia: Nella religione romana, il Genio (lat. Genius, plurale Genii) è uno spirito o, più correttamente, un nume tutelare, considerato come il custode benevolo delle sorti delle famiglie e dei singoli. Nel tentativo di chiarirne la natura ne sono state date definizioni approssimative, come “anima”, “principio vitale”, “angelo custode”. Ognuno di noi ha poi un suo genius legato alla propria nascita, il dies natalis, e da qui discende la nostra abitudine di festeggiare il giorno del nostro natale. E, ovviamente, il Natale più importante è, nel Cristianesimo, quello in cui si crede sia nato Gesù.

Un particolare che, come vedremo, assumerà grande importanza nel seguito è il seguente: la parte del corpo in rapporto con il Genio è la fronte. Dice infatti Servio che “la fronte è consacrata al Genio, per cui quando lo veneriamo ci tocchiamo la fronte”. (Mi viene in mente, tra l’altro, l’abitudine di tutte le mamme e tutti i papà di baciare i figlioli sulla loro fronte a mo’ di benedizione e il segno della croce cristiano che parte dalla fronte).

genii_2

Un altro particolare di un qualche interesse è il seguente: i Romani raffiguravano il Genius spesso come una figura alata e la somiglianza con gli angeli del Cristianesimo non mi sembra casuale.

Wikipedia descrive così il Genius Loci: un’entità soprannaturale legata a un luogo e oggetto di culto nella religione romana. Tale associazione tra Genio e luogo fisico si originò forse dall’assimilazione del Genio con i Lari a partire dall’età augustea. Secondo Servio, infatti, nullus locus sine Genio (nessun luogo è senza un Genio) (Commento all’Eneide, 5, 95).

Secondo le prescrizioni del Movimento Tradizionale Romano, il Genius loci non va confuso con il Lare perché questi è il Genio del luogo posseduto dall’uomo o che l’uomo attraversa (come i Lari Compitali e i Lari Permarini), mentre il Genius loci è il Genio del luogo abitato e frequentato dall’uomo. Inoltre quando si invoca il Genius loci bisogna precisare sive mas sive foemina (“che sia maschio o che sia femmina”) perché non se ne conosce il genere.

Prima di chiudere il discorso sul Genius Loci, mi si consenta una digressione al tempo moderno. Con il neologismo nonluogo Marc Augé definisce quei luoghi, quegli spazi che sono identici tra loro in tutto il mondo. Potreste andare a Manila, nelle Filippine, ed entrare affamati in un McDonald come unico luogo in cui non troverete topolini in mezzo ai grandi piatti riscaldati e chiedervi se siete a Manila o a New York o a Roma. Oppure potreste entrare in uno shop dell’aeroporto di Madrid e chiedervi se siete a Madrid o a Parigi o a Londra e forse solo le etichette potranno (ma non sempre) aiutarvi a capire dove vi trovate. Questi sono nonluoghi. Un nonluogo, è evidente, non ha un’anima. Secondo lo stesso Marc Augé il contrario di nonluogo è spazio antropologico. Ma cos’è questo spazio? Quello che ha un’identità, diremmo un’anima e dunque un Genius Loci! Abbiamo creato i nonluoghi uccidendo i geni del luogo! Per vivere in un pianeta dove tutto è uguale a tutto in ogni parte del mondo. E tutto è ormai senz’anima! Che distanza dai Padri Romani! Siamo proprio certi che Loro erano primitivi, arcaici e superstiziosi e noi moderni civilizzati e scientifici?

21 Maggio 2014 Posted by | Ambiente, Cleanergy, Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Domoterapia Sottile, Energie Sottili, Roberto Zamperini, Storia, Tecnica Energo-Vibrazionale | , , , , , , , , , , , , , , , | 6 commenti

Genius loci e la sacralità di un bosco.

bosco3Un’esperienza che tutti possono fare, se hanno sensibilità energetica, è la seguente. In un bosco possibilmente poco frequentato dalle masse e dai turisti, cercate uno spiazzo senza alberi. Ce ne sono un po’ ovunque nei boschi e alcuni d’essi hanno carattere sacro. Bene, entrate nello spiazzo senza tanti complimenti. Testate in giro e non sentirete nulla di notevole. Testate anche la vostra energia complessiva e memorizzatela. Poi, uscite dallo spiazzo. Aspettate qualche minuto e rientratevi, ma, stavolta, con rispetto e circospezione, rivolgendo al bosco una semplice richiesta (mentale o ad alta voce) del tipo: “Posso avere il vostro permesso di entrare?”. Aspettate qualche secondo e testate tutt’intorno a voi e sarete sorpresi di vedere quanti “personaggi” sottili cominciano a farsi vivi. Può darsi che vi sentirete sfiorare, toccare delicatamente. Testate anche la vostra energa e sarete sorpresi nel constatare che è molto più forte di prima. Ecco un esempio “alla moderna” di rapporto corretto ed educato (stavo per dire gentile!) con i genii del luogo!

Perché dovremmo dunque sorprenderci se gli Antichi e i Nostri Padri Romani pensassero che ogni luogo, ogni persona avessero il loro Genius a suo presidio e difesa? A proposito di luoghi, dice infatti Servio che “nessun luogo è senza un genio” (nullus locus sine Genio). Il Genio preesiste al luogo oppure ne diventa il custode con il passare del tempo. Questo processo è l’equivalente di una sorta di acquisizione di un’anima da parte del luogo, se si vuole, un’animazione naturale. Secondo i Romani, vi sono vari tipi di Genius Loci a seconda della natura del luogo.

Le Ninfe (dal greco nymfe “fanciulla futura sposa”) erano considerate figlie di Giove o di Urano e vivevano nelle fontane, nei ruscelli e nel mare. Non erano immortali, ma in genere avevano una lunga vita. Ne esistevano di tantissimi tipi diversi, ninfe dei prati, dei boschi (le Driadi), c’erano le ninfe delle sorgenti e dei laghi, che apportavano fecondità; le ninfe dei campi, dei burroni, dei lagh, degli stagni, delle fonti. Le Nereidi dimoravano nel mare; le Oreadi o Orestiadi nelle montagne e nelle grotte. Le Driadi e le Amadriadi erano spiriti degli alberi, dei boschi e delle foreste; secondo antichissimi miti, ogni Amadriade nasceva con un albero da custodire e viveva nell’albero stesso o nelle vicinanze. Poiché, quando il suo albero crollava, anche la driade moriva, gli dei punivano chi ne aveva causato la distruzione.

Chiunque abbia seguito un corso di Domoterapia con me ben conosce le Amadriadi, che solitamente chiamiamo con il termine più moderno di elementale dell’albero. Ho sentito storie di alberi abbattuti in gran numero nei pressi di quartieri di città, nelle quali, dopo qualche tempo dalla loro scomparsa, le persone lamentavano malattie e sintomi vari. C’è da stare allegri pensando alle deforestazioni sempre più frequenti in questo mondo moderno e ai ripetuti incendi estivi nel nostro Paese!

5 Maggio 2014 Posted by | Ambiente, Cleanergy, Domoterapia Sottile, Energie Sottili, Libri, prana, Roberto Zamperini, Salute, Storia, subtle energy, Tecnica Energo-Vibrazionale | , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | 7 commenti

Psoriasi, analisi energetica squilibri autoimmuni. 3 parte

10 gennaio 2014 Posted by | Chakra, Cleanergy, Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Energie Sottili, Roberto Zamperini, Salute, subtle energy, Tecnica Energo-Vibrazionale | , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Lascia un commento

Video amatoriale, ma non troppo, sul cloruro di sodio

Forse riesco FINALMENTE a pubblicare questo video inviatomi da un mio allievo con ottimo spirito d’osservazione e d’iniziativa. Nei video vengono filmati dei cristalli ottenuti con una soluzione di cloruro di sodio. Le due piastre impiegate contengono, in una, una soluzione di controllo, nell’altra, una soluzione trattata con il Cleanergy. Di seguito i dettagli che aiutano a comprendere i due video.

Il protocollo che viene utilizzato negli esperimenti con il cloruro di sodio è il seguente:

1) si prepara una soluzione satura di cloruro di sodio in acqua distillata

2) si posiziona il finto cleanergy e il vero cleanergy sul tavolo ad almeno un metro di distanza l’uno dall’altro

3) si mette una capsula di petri sul finto cleanergy e una sul vero cleanergy

4) si versa 20 ml di soluzione satura in una e 20 ml nell’altra e poi si copre con i rispettivi coperchi di vetro

5) dopo 6 ore si tolgono i coperchi per dare inizio all’evaporazione dell’acqua e quindi alla cristallizzazione

6) si coprono le capsule con della carta assorbente per proteggere la soluzione dalla polvere
di solito l’acqua impiega 5-6 giorni per evaporare completamente

Come è facilmente osservabile i cristalli prodotti dalla soluzione esposti all’azione del Cleanergy sono più numerosi ed omogenei tra loro. Se i liquidi memorizzano l’informazione, questa potrebbe essere una prova.

by Sonia Germani Zamperini

4 settembre 2013 Posted by | Cleanergy, Energie Sottili, orgone, prana, Roberto Zamperini, Sperimentazioni, Strumeni, Strumenti, subtle energy, Tecnica Energo-Vibrazionale | , , , , , , , , , | Lascia un commento

Corso di percezione sottile (GRATIS)

17 settembre 2012 Posted by | Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Energie Sottili, Tecnica Energo-Vibrazionale | 11 commenti

La paura e il Cleanergy (Quarta parte)

DISCLAIMER

La ricerca, i seminari sulla TEV (Tecnica Energo-Vibrazionale) e i prodotti a Tecnologia Cleanergy by CRESS sono espressione di concetti filosofici provenienti dalle tradizioni orientali e occidentali elaborati da Roberto Zamperini e caratterizzati da un suo personale approccio, più razionale e occidentale. Tali concetti filosofici si rifanno alla credenza che l’essere umano è anche costituito di un corpo energetico o sottile. L’energia sottile, il corpo energetico o sottile non sono riconosciuti dalla Scienza ufficiale in quanto mai dimostrati con strumenti ortodossi ufficiali. Tali concetti filosofici si rifanno alla credenza che l’essere umano è anche costituito di un corpo energetico o sottile. L’energia sottile, il corpo energetico o sottile non sono riconosciuti dalla Scienza ufficiale in quanto mai dimostrati con strumenti ortodossi ufficiali. I prodotti a Tecnologia Cleanergy e la Tecnica Energo-Vibrazionale non sono riconosciuti dalla Scienza ufficiale in quanto non dimostrati scientificamente. Nessuna informazione divulgata dal CRESS e contenuta in questo Blog deve essere intesa come una dichiarazione che i prodotti e/o i seminari qui presentati sono intesi per essere utilizzati nella diagnosi, nella cura, nella diminuzione della malattia e/o del dolore, nel trattamento o nella prevenzione della malattia o di qualunque altra condizione medica. Il CRESS non si assume alcuna responsabilità per un uso dei suoi prodotti o della TEV al di fuori di quanto qui specificato. Deve essere pertanto chiaro che i prodotti a Tecnologia Cleanergy e la TEV non vanno in alcun modo intesi per trattare, curare o attenuare alcuna condizione medica di qualunque genere, ma unicamente come approcci e metodi filosofici aventi lo scopo di aumentare il proprio benessere.

Sia che abbiate deciso di utilizzare con il Midi Cleanergy l’attrezzo descritto in La paura, l’amigadala e un attrezzo assai semplice da autocostruire (Seconda Parte) o possiate lavorare con la CPU o la Mini CPU (vedi La paura, l’amigadala e la CPU (Terza Parte) dovreste sapere qualcosa su come operare.

CON LA CPU O MINI CPU

Consiglio caldamente l’uso della USB ME Legami.

CON IL MIDI

Consiglio caldamente l’uso della ME Legami.

VARI TIPI DI PAURE

a) Paure conosciute

Dopo aver messo in funzione lo strumento, rilassatevi sulla poltrona e concentratevi sulla paura. Supponiamo che sia la paura dell’aereo. Dapprima immaginate semplicemente di entrare nell’aeroporto senza neppure salire sull’aereo. Non forzatevi. Ripetendo l’esercizio, vedrete che sarà sempre più facile, finché riuscirete ad entrare mentalmente nell’aereo e a partire. La paura vi sembrerà come sfocata o dissolta o lontana.

b) Le paure sconosciute

Non è una mala idea starsene semplicemente sprofondati nella poltrona senza pensare a nulla. In tal modo starete lavorando sulle vostre paure in generale.

c) Paure conosciute o sconosciute associate al tempo

E’ una delle tecniche più utilizzate della TEV.  Concentratevi su un certo periodo della vostra vita (i momenti topici): un anno speciale (malattia, esami, perdite, eccetera). Molto potente è il lavoro sul vostro periodo ante-natale, quando cioè stavate nella pancia di mamma. Troverete numerosi spunti in La Cellula Immortale alla quale vi rimando.

3 agosto 2012 Posted by | Cleanergy, Crescita Personale, Energie Sottili, Roberto Zamperini, Strumenti, Tecnica Energo-Vibrazionale | , , , , , | 12 commenti

Quelli dell’Energia Sottile e Tevvari su Facebook

Chiunque, tra i Lettori di questo Blog, voglia iscriversi al Gruppo chiuso “Quelli dell’Energia Sottile” (gruppo di fissati con l’Energia Sottile) non ha che

chiederlo a me (Roberto Zamperini http://www.facebook.com/roberto.zamperini ) mandandomi richiesta di iscrizione a detto Gruppo: http://www.facebook.com/groups/161956263862472/

Se tra voi c’è anche chi ha frequentato anche in ere preistoriche un corso di TEV può iscriversi al Gruppo chiuso “Tevvari su Facebookhttp://www.facebook.com/groups/36921776191/ con la stessa modalità di cui sopra.

A leggerci su FB!

30 aprile 2012 Posted by | Energie Sottili, Tecnica Energo-Vibrazionale | 10 commenti

TEV 2

TEV 2: poi dite che non lo sapevate! (Cliccare per ingrandire).

7 marzo 2012 Posted by | Tecnica Energo-Vibrazionale | 3 commenti

Una micro-micro-CPU con due Safe Wave

CPU: Cleanergy Professional Unit

Molti conoscono, usano ed apprezzano la CPU, ma tanti si chiedono se sia possibile avere una sorta di micro-micro-CPU, magari per  sperimentare in casa propria le caratteristiche dei chakra. Ma, ovviamente, la CPU non è per tutti. E allora? Allora vi propongo una CPU “taroccata” fatta di due Safe Wave. Nulla di più semplice.

Prendete due Safe Wave e incollateli l’uno all’altro. In seguito, se vorrete ritornare indietro, basterà un cacciavite per separarli. Con un cavetto dotato di coccodrillo e di un elettrodo. Le figure parleranno più di mille pagine. La mia prima applicazione è stata dedicata alla preparazione dell’acqua, grazie al mio amato bicchiere di argento, opera di un ottimo artigiano palermitano. (Cliccate sulle immagini per ingrandirle).

23 luglio 2011 Posted by | Cleanergy, Energie Sottili, Sperimentazioni, Tecnica Energo-Vibrazionale | 25 commenti

I chakra e l’insonnia (1)

Nell’articolo Riepilogo ragionato di tutti gli articoli scritti sinora sui CHAKRA (1), la Lettrice Lella invia questo commento: Complimenti per il suo sito, è davvero interessante. Vorrei sapere se esiste qualcosa per migliorare la qualità del sonno, o se bisogna agire sull’ambiente circostante. Lella non lo sa, ma rispondere correttamente alla sua domanda è davvero difficile e complesso. Cercherò di prendere la palla al balzo, per tentare di dare almeno un minimo di chiarezza, ma sono certo che occorreranno almeno tre o quattro puntate per esaurire degnamente l’argomento.

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21 luglio 2011 Posted by | Chakra, Energie Sottili, Tecnica Energo-Vibrazionale | 7 commenti

Riepilogo ragionato di tutti gli articoli scritti sinora sui CHAKRA (1)

Il “numero” dei chakra nell’organismo energetico non è un argomento separato dalla natura stessa dei chakra. Occorre 

  1. in primo luogo stabilire cosa sia un chakra,
  2. poi come funzioni ovvero quale sia la sua anatomia sottile
  3. a cosa serva ovvero quali siano le sue funzioni sia biologiche sia psichiche sia sottili, ciò che è come dire la sua fisiologia sottile
  4. e – per ultimo! – di cosa sia fatto (argomento in sé quasi secondario: sappiamo forse di cosa è fatta l’energia elettrica?)

Chi volesse avere una visione completa di tutti questi argomenti, non può non leggere i miei Anatomia Sottile e Fisiologia Sottile, due buone basi di partenza per una conoscenza approfondita.

L’elenco che propongo non è cronologico, non segue cioè la cronologia dei singoli articoli, ma è, per quanto possibile, logico. E’ teso, cioè, a dare una visione che sia la più chiara e razionale, pur tenendo presenti tutti i limiti di un Blog. Un Blog NON è un libro!

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19 luglio 2011 Posted by | Chakra, Cleanergy, Energie Sottili, Tecnica Energo-Vibrazionale | 3 commenti

Raccolta delle sperimentazioni che si possono condurre col Midi Cleanergy (3)

Questa è la terza parte della raccolta. Le altre due sono:

Raccolta delle sperimentazioni che si possono condurre col Midi Cleanergy (1)

Raccolta delle sperimentazioni che si possono condurre col Midi Cleanergy (2)

ARTICOLO 10

Selettore di Primo Raggio per il Midi Cleanergy

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18 luglio 2011 Posted by | Chakra, Cleanergy, Crescita Personale, Energie Sottili, Strumenti, Tecnica Energo-Vibrazionale | 3 commenti

Raccolta delle sperimentazioni che si possono condurre col Midi Cleanergy (2)

ARTICOLO 5 Come estrarre l’Oro con il Midi Cleanergy (il “nostro” Oro!)

L’Energia Oro è stata lungamente ed approfonditamente trattata in questo Blog. Anche se non direttamente collegabile a sperimentazioni basate sul Cleanergy, la sua conoscenza è un argomento che chiunque sia interessato alla materia dovrebbe conoscere almeno nelle sue linee fondamentali. Inoltre, il Cleanergy può essere considerato come una potenziale “fabbrica” di Energia Oro. Ne sorge la necessità di un buon approfondimento. Dunque, prima di cominciare, vorrei ricordare:

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15 luglio 2011 Posted by | Chakra, Cleanergy, Strumenti, Tecnica Energo-Vibrazionale | 10 commenti

Un grande perfezionamento del Selettore di R1 per il Midi Cleanergy


Vi propongo un sostanziale miglioramento del Selettore di R1 per il Midi Cleanergy 07.11 presentato nell’ultimo articolo. Lo potete prendere dall’immagine (cliccare per ingrandire) a lato oppure scaricandolo qui: Selettore R1. Vi consiglio caldamente di usare questa versione al posto della “vecchia”! Fantastico! Ne sarete sconvolti!

6 luglio 2011 Posted by | Chakra, Cleanergy, Energie Sottili, Sperimentazioni, Strumenti, Tecnica Energo-Vibrazionale | 21 commenti

Selettore di Primo Raggio per il Midi Cleanergy

Molti di voi mi hanno chiesto se fosse possibile “estrarre” R1 o Primo Raggio dal Midi Cleanergy, con una tecnicasemplice ed adatta per tutti, compresi i negati per il fai-da-te. Per non deludervi, mi sono messo a studiare il problema e credo di averlo risolto in modo davvero elementare, ma assai efficace.

Selettore di R1 per Midi Cleanergy

Prima di iniziare a descrivere cosa fare, credo sia bene ricapitolare almeno un po’ ciò che sappiamo o dovremmo sapere sul Primo Raggio o R1. Ne ho parlato molte volte altrove, ma soprattutto in Dai Sette Raggi ai chakra (il primo ABC: cosa sono i Sette Raggi?), dove ho tracciato una sintesi estrema della natura dei Sette Raggi e in I Sette Raggi (terzo ABC: ancora sul Primo Raggio), dove mi sono concentrato soprattutto sul Primo Raggio. Vi rimando alla lettura di quegli articoli per ripassare i concetti o per studiarli per la prima volta, se non ne sapete nulla.

La semplicissima costruzione che vi propongo oggi dovrebbe soddisfare in pieno coloro che, tra voi, sono interessati ad esplorare sia la natura davvero “occulta” dei Sette Raggi, sia quella non meno intrigante dell’ottimo Midi Cleanergy 07.11. In complesso, quanto qui vi propongo è molto simile a quanto già visto in Come estrarre l’Oro con il Midi Cleanergy (il “nostro” Oro!), solo un briciolo più complicato. Ma solo un briciolo!

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5 luglio 2011 Posted by | Chakra, Cleanergy, Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Energie Sottili, Strumenti, Tecnica Energo-Vibrazionale | 20 commenti

Come dare energia ai tuoi scritti con il Cleanergy

Siamo il Sole di un sistema di forme-pensiero

Scommetto che non testate mai le cose che scrivete. Non le testate? Ahi ahi ahi! Le testate? Bravissimi: quest’articolo vi piacerà molto. Ma piacerà anche a chi non testa regolarmente. Cominciamo col dire che ogni volta che scriviamo qualcosa, creiamo una forma-pensiero, che si tratti di:

1) Appunti. In genere, le persone sottovalutano l’importanza “energetica” degli appunti, eppure rappresentano un’attività di enorme importanza. Supponiamo che stiate prendendo degli appunti per dei prossimi esami oppure che, come me, li prendiate leggendo dei libri, per imprimervi nella mente certi aspetti che a parer vostro sono rilevanti. O ancora: siete andati a far visita dall’avvocato per certe vostre grane o dal commercialista per mettere a punto un piano per evitare che le tasse vi riducano sul lastrico. Potrei continuare a lungo … Ebbene, vi è mai capitato di rileggere certi appunti scritti non anni prima, ma solo due  o tre mesi prima e di chiedervi: “Ma è sicuro che questo l’ho scritto io?”. Avete totalmente dimenticato!

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16 giugno 2011 Posted by | Cleanergy, Energie Sottili, Tecnica Energo-Vibrazionale | 25 commenti

Come proiettare Energia Oro su un chakra con l’Antenna Zamperini?

1) In un articolo precedente ho impostato una semplice tecnica che permette di attivare e pulire un chakra con l’Antenna Zamperini.

2) In un articolo successivo ho illustrato come costruire un semplicissimo attrezzo in grado di “estrarre” l’Energia Oro dal Midi Cleanergy 

3) Alle domande che mi erano state poste circa le possibili utilizzazioni dell’Energia Oro, ho risposto con questo articolo

4) Infine, nel quarto articolo, ho illustrato una tecnica di grande semplicità per proiettare Energia Oro in un oggetto qualsiasi utilizzando l’Antenna Zamperini.

Nel presente articolo, affronterò un’altra possibilità che può essere sfruttata dai fortunati possessori di un’Antenna Zamperini:

Come inviare Energia Oro direttamente verso un certo chakra

La tecnica adoperata nel primo articolo può essere con tutta semplicità e facilità applicata per inviare Energia Oro ad un determinato chakra.

Come nel precedente articolo, occorre realizzare due quadratini 3,5 x 3,5 cm. Quello da applicare nell’angolo di sinistra in basso resta come prima. Invece, quello che mettevamo in alto a destra, adesso lo collochiamo con un briciolo di scotch sul “Bottone dell’Oro”. E’ tutto.

NORME D’USO, PRECAUZIONI, CONTROINDICAZIONI.

Prima di questa applicazione su un vostro certo chakra, passate un bel po’ di tempo a pulirlo ed attivarlo con la tecnica precedente. Quando siete certi che il vostro chakra è complessivamente pulito, passate a questa nuova tecnica.

Ho scritto un apposito articolo destinato ad illustrare le possibili controindicazioni dell’Energia Oro. Ad esso vi rimando: seguite quelle norme.

Buon divertimento!

14 giugno 2011 Posted by | Chakra, Cleanergy, Energie Sottili, Strumenti, Tecnica Energo-Vibrazionale | 17 commenti

La TEV nel Pronto Soccorso? Una testimonianza straordinaria.

Conosco da molti anni Skyluke anche se ci frequentiamo raramente: lui sta nel profondo Nord e io nell’Urbe. Conosco anche la sua mamma e il suo papà. Due persone semplici e buone, sembrano gli Italiani di una volta: attivi, intelligenti, lavoratori, onesti. Insomma, quelli che un tempo si chiamavano “Italiani brava gente”. Una razza in via d’estinzione? Speriamo proprio di no. Skyluke è ben noto a tutti i TEVvari, soprattutto a quelli del Nord. Dire che conosce bene la TEV non è fargli un complimento: da quanto segue comprenderete che lui è molto di più che un buon conoscitore della TEV. Al suo racconto, aggiungo solo che Skyluke  NON è un terapeuta di professione (fa tutt’altro nella vita). Molte delle cose che Skyluke scrive saranno incomprensibili a molti, ma d’altra parte lui è un TEV5 (o TEV6?) e, se le circostanze lo richiedono, getta nell’agone … sottile tutto quello che sa. Con i risultati che vedrete!

Una precisazione: ho lasciato il solo suo commento iniziale ,gli altri li ho dovuti cancellare perché mi avevano saturato i commenti e anche perché ritengo che il racconto di Skyluke richieda  ben altro che un insieme di commenti al mio Blog. Li ho raccolto tutti  in questa straordinaria testimonianza, alla quale non posso aggiungere neppure una virgola, se non: “Bravissimo, Skyluke!”

Buona lettura.

Cercherò di sintetizzare al massimo (mi scuso per la lunghezza, ci vorrebbe un post a parte)

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8 giugno 2011 Posted by | Chakra, Cleanergy, Energie Sottili, Salute, Sette Raggi, Tecnica Energo-Vibrazionale | 40 commenti

Anche il grande chef Antonello Colonna usa la Tecnologia Cleanergy

Anche il grande chef Antonello Colonna usa la Tecnologia Cleanergy.

(Cliccate sull’immagine per vedere il video)

15 Maggio 2011 Posted by | Cleanergy, Tecnica Energo-Vibrazionale | 4 commenti

Sigilli sottili: seconda puntata

Un’avvertenza essenziale: non mi inviate foto per sapere se siete vittime di sigilli e meno ancora per essere da me (o da altri a mia conoscenza) desigillati. Vi risponderei con un educato, ma secco NO. Lo scopo di questi articoli è soltanto quello di informare. E’ anche assolutamente VIETATO chiedermi se la tale setta, il tale guru, la tale organizzazione siano o no dediti alla costruzione di sigilli. Vi risponderei:” boh e che ne saccio io?”

In questa seconda puntata vorrei iniziare a parlare dei sigilli attraverso gli obiettivi che i sigillatori si pongono. Il “modello” di sigillo  – che è anche il più diffuso – con cui andrò a iniziare questa analisi è …

IL PRIMO TIPO: “L’ASPIRA-ENERGIA-VITALE”.

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6 Maggio 2011 Posted by | Chakra, Conosci Te Stesso, Energie Sottili, Tecnica Energo-Vibrazionale | 35 commenti

Sigilli sottili: cominciamo a parlarne

(Do per esaurito il sondaggio iniziato in Quali argomenti devo trattare?. Ecco quali sono stati i risultati:

  • Sigilli 42.34% (94 voti)
  • Forme-pensiero 26.13% (58 voti)
  • Spazio Sacro 30.63% (68 voti)
  • Altri: 0.9% (2 voti)
  • Anche se lo Spazio Sacro s’è ben comportato, ha chiaramente stravinto l’argomento SIGILLI. Dunque si inizi.)

    Un’avvertenza essenziale: non mi inviate foto per sapere se siete vittime di sigilli e meno ancora per essere desigillati. Vi risponderei con un secco NO. Lo scopo di questi articoli è soltanto quello di informare. E’ anche assolutamente VIETATO chiedermi se la tale setta, il tale guru, la tale organizzazione siano o no dediti alla costruzione di sigilli. Vi risponderei: BOH.

    Si tratta di un argomento di grande attualità, perché, nonostante il propagandato materialismo di questa società, gruppi di potere occulti non si fanno alcuno scrupolo nel produrre sigilli per meglio dominare le loro vittime. Non ne parlo oltre, per motivi di sicurezza personale …

    Intanto, che significa SIGILLO? Viene, tanto per cambiare, da Latino sigillum, diminutivo di signum. Sigillo sta per piccolo segno, quasi una firma, ma standardizzata, sempre la stessa. Un segno che ci rappresenta, che dice: “Questo l’ho fatto io!”

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    3 Maggio 2011 Posted by | Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Energie Sottili, Tecnica Energo-Vibrazionale | 86 commenti

    Radioattività sottile: la TEV contro l’effetto Fukushima per TEVvari avanzati e non

    In  La TEV contro l’effetto Fukushima (evvai!) avevo fornito le primissime indicazioni per difendersi da quello che ho chiamato effetto Fukushima e che ho descritto in Il decalogo della difesa contro la radioattività sottile. Versione finale. (2) e Radioattività sottile: due aspetti secondari (???). Spinto dai molti che mi hanno chiesto indicazioni valide per tutti, compresi quelli che hanno seguito il solo livello Introduttivo, in questa sede faccio il punto della situazione e fornisco altre informazioni.

    1) TEVvari avanzati

    a) Per una protezione valida per chi, come me, passa la gran parte della giornata al chiuso, è sufficiente l’attivazione del BioC3 sullo splenico anteriore e sullo splenico posteriore.

    b) Per una protezione valida per chi passa buona parte della giornata all’aperto, per lavoro o per sport, consiglio di aggiungere a quanto sopra anche BioEqu e BioExp sempre sullo splenico anteriore e sullo splenico posteriore. Questo dovrebbe dare una protezione pressoché totale.

    2) Per chi ha fatto l’Introduttivo

    Cleanergy parte OUT per 10 min sullo splenico anteriore e sullo splenico posteriore, una volta al giorno. Dovrebbe bastare, ma, se verificate che non è sufficiente (molto dipenderà dal vostro modello di Cleanergy) allora aumentate i tempi.

    3) Per chi non ha mai seguito corsi TEV

    Potete seguire le indicazioni date in Il decalogo della difesa contro la radioattività sottile. Versione finale. (2)

    Buon lavoro.

    20 aprile 2011 Posted by | Ambiente, Chakra, Energie Sottili, subtle energy, Tecnica Energo-Vibrazionale | Lascia un commento

    Electro Cleanergy e la rete elettrica casalinga

    Come la rete elettrica ci porta le congestioni esterne dentro casa

    Nell’articolo Come usare il Cleanergy, parlando a proposito dell’Electro Cleanergy, ho scritto la seguente frase: Pensate al flusso della corrente come un fiume che assorbe ciò che incontra e quindi trasporta di tutto, comprese le congestioni psichiche e quelle biologiche. Una frase che ha suscitato perplessità e giusti dubbi. Che significa? Cosa vuoi dire, mi è stato chiesto. E’ vero: spesso ho il difetto di dar per scontato che tutti quelli che qui mi leggono, abbiano letto anche tutti i miei libri e che tutto ricordino. Chiedo venia! La frase andava quanto meno supportata da una spiegazione seppur minima. Eccola.

    Che cos’è, dal punto di vista sottile, la corrente elettrica?

    Prendete una pila elettrica e una lampadina di quelle dell’albero di Natale e collegatela alla pila con del filo elettrico. Immaginate di far passare il filo attraverso la mano con cui solitamente sentite l’energia sottile e concentratevi un poco. Che sentite? E che sentite, se la mano la rivolgete nel senso opposto? Scoprirete una cosa molto semplice (che io ho descritto già da più di una decina d’anni in tutti i miei libri):

    insieme al flusso di elettroni (energie densa), si crea un parallelo flusso di energia sottile.

    Continua a leggere

    25 gennaio 2011 Posted by | Cleanergy, Libri, Roberto Zamperini, Tecnica Energo-Vibrazionale | , , , , , , , , | 23 commenti

    Come usare il Cleanergy

    Molti, come Roby, mi chiedono dei chiarimenti sull’uso del Cleanergy. Volentieri rispondo …

    Continua a leggere

    24 gennaio 2011 Posted by | Ambiente, Chakra, Cleanergy, Domoterapia Sottile, Energie Sottili, Roberto Zamperini, Strumenti, Tecnica Energo-Vibrazionale | , , , , , , , , , | 40 commenti