ABC dei chakra: come i Sette Raggi gestiscono un chakra (ABC-Ch3.2)
1) In un articolo precedente ho parlato del chakra Cardiaco posteriore ed ho sottolineato che
- il suo compito è la gestione del sistema di difesa biologico e del sistema di difesa sottile;
- esso è totalmente distinto dal chakra Cardiaco anteriore, (i cui compiti sono, invece, centrati sulla gestione delsistema circolatorio);
- uno dei compiti essenziali del chakra Cardiaco posteriore è la gestione del chakra del timo.
2) Nell’articolo successivo ho sostenuto che
- Il timo svolge un ruolo importante nella correzione dello squilibrio di lateralità.
- Anzi, per essere più esatti: è suo il compito di creare continuamente le condizioni per l’equilibrio di lateralità.
ABC dei chakra: l’anatomia sottile di un chakra (ABC-Ch3.1)
In un articolo precedente ho parlato del chakra Cardiaco posteriore ed ho sottolineato che
- il suo compito è la gestione del sistema di difesa biologico e del sistema di difesa sottile;
- esso è totalmente distinto dal chakra Cardiaco anteriore, (i cui compiti sono, invece, centrati sulla gestione del sistema circolatorio);
- uno dei compiti essenziali del chakra Cardiaco posteriore è la gestione del chakra del timo.
In quello stesso articolo, sottolineavo anche che il chakra del timo svolge numerose attività, citando brevemente soltanto la parte che l’organo corrispondente svolge nel sistema immunitario, essendo il ruolo del timo (parlo dell’organo timo), fondamentalmente, quello di trasformare i linfociti in linfociti T (dove T sta appunto per timo). Fa anche altre cose, essendo una ghiandola del sistema endocrino, ma, per i nostri scopi questo livello di semplificazione è più che sufficiente. Ricordo che i linfociti derivano dalle cellule staminali multipotenti prodotte nel midollo osseo gestito dal chakra basale.
Bene, ma quali sono gli altri compiti del chakra del timo? Eccone alcuni:
- Il timo svolge un ruolo importante nella correzione dello squilibrio di lateralità. Anzi, per essere più esatti: è suo il compito di creare continuamente le condizioni per l’equilibrio di lateralità.
Cos’è la lateralità e come si manifesta il suo squilibrio? Probabilmente vi siete già accorti che la parte destra del vostro corpo non è esattamente identica per dimensioni a quella sinistra. Altrettanto per il vostro viso, per la forza delle vostre gambe, per non parlare di quella delle vostre braccia. Forse, anche il vostro dentista vi ha detto che la vostra bocca non è assolutamente simmetrica. E forse c’è un occhio che vede meglio dell’altro, un orecchio che ci sente meglio dell’altro, una narice che respira meglio dell’altra e così via. Questi piccoli o grandi squilibri fisici denotano uno squilibrio di lateralità: ovvero la parte destra del vostro corpo non ha lo stesso livello della parte sinistra.
ABC dei chakra: il chakra cardiaco posteriore (ABC-Ch2)
Articoli precedenti ABC dei chakra:”il primo chakra” o chakra basale (ABC-Ch1)
Ecco un chakra [1] da quasi tutti dimenticato, sottovalutato, o anche del tutto ignorato, eppure importantissimo: il chakra Cardiaco posteriore. Il fatto che sia posteriore fa subito comprendere che ne esiste un altro anteriore: il chakra Cardiaco anteriore. Però, si badi bene, le funzioni dei due chakra sono assolutamente diverse. Un questo articolo parlerò appunto del solo chakra Cardiaco posteriore.
1. Dove sta questo chakra? Toccatevi lo sterno con un dito: lì è più o meno collocabile il chakra Cardiaco anteriore. Adesso immaginate di fare un mezzo giro di 180° intorno a voi, fino ad arrivare alla colonna vertebrale. Vi trovate ora esattamente dalla parte opposta. Bene, lì è collocabile il chakra Cardiaco posteriore.
Chakra maggiori e i Chakra minori: qualche necessario chiarimento (Ch1)
Mi sembra che ci sia una gran confusione sotto il cielo dei chakra e credo sia cosa buona fare un minimo di chiarezza.
PRIMO CONCETTO:
L’ “ALIMENTAZIONE” DEI CHAKRA.
I chakra si “alimentano”, per così dire, aspirando energia sottile pura dall’ambiente. Questa energia sottile pura viene utilizzata dagli organi, dai tessuti e dalle cellule per le loro funzioni vitali. Nell’ambiente espellono energia sottile congesta. Questa energia sottile congesta è il prodotto “di scarto energetico” dei processi vitali.
SECONDO CONCETTO:
LA GERARCHIA DEI CHAKRA.
Tutti i chakra, anche quelli microscopici delle singole cellule, sono sempre alimentati da un chakra ad esso gerarchicamente superiore (o anche da un Campo Energetico ad esso gerarchicamente superiore o da un Arcaico), ma sono sempre e comunque in grado di alimentarsi per proprio conto. Su questi difficili concetti ritornerò in seguito.
Cominciamo col parlare della cosiddetta “grandezza” dei chakra. Molti autori che scrivono sull’argomento ne parlano, eppure si tratta di un concetto relativo, a mio avviso totalmente privo di qualsiasi validità. Che significa che il chakra A sia più grande del chakra B? Facciamo qualche esempio.