Riappropriarsi del proprio Potere, i Legàmi e la forma-pensiero
La Lettrice Marybell, in tre riprese diverse, scrive quanto sopra (con qualche ritocchino da parte mia):
Questo è, credo, il posto migliore per raccontare questa esperienza…
Premetto che ogni giorno faccio qualcosa con il Cleanergy…
Qualche giorno fa qualcuno mi ha ricordato l’ esercizio spiegato da te a Tev2, quello per riprenderci il nostro R1. Ho pensato a due persone delle quali portavo ancora un bel groppo in gola, ho messo la memoria legami sulla fronte e Cleanergy sul basale ripetendo la “magica” frase 7 volte. La frase che io uso è “Io (il mio nome) rivoglio tutto il mio potere”, frase che inizialmente pronunciavo un po’ come se volessi dire “oddio, scusami tanto, ma potresti ridarmi il mio potere?”… eheh, così non funzionava. Così un giorno ho chiuso tutte le finestre e in tutta libertà ho pronunciato la frasetta magica con molto, molto, molto impeto; senza rancore o odio, semplice volontà di rivolere ciò che è mio di diritto.
Ho immaginato prima una persona e poi l’ altra e mi son concentrata in particolar modo sulla loro Ajna.
Il mattino seguente l’ esercizio mi chiama uno dei due al telefono… bah, penso, un caso… nel pomeriggio chi mi trovo al cancello di casa? Il secondo dei due personaggi, m’ è preso un colpo… ancora un caso??? La cosa che mi ha colpito è la totale assenza di qualunque sentimento nei loro confronti, a differenza di prima.
L’altro ieri ho pensato di ripetere l’ esercizio come sicurezza diciamo, non che credessi sarebbe successo ancora qualcosa. Ieri mattina mi richiama il primo dei due, con un atteggiamento cortese, gentile, assecondante, pronto a venirmi in aiuto in una situazione difficile che sto vivendo in questo periodo… incredibile se penso che è una persona che non fa mai nulla per nulla. Stamane chi mi chiama al telefono? Il secondo dei due personaggi, con il quale peraltro non ho più nulla a che fare!
Ora ciò che mi chiedo è, la mia sensazione di totale assenza di emozioni nei loro confronti è già il segno che si son sciolti i legami con loro?
In realtà è un esercizio al quale lì per lì non avevo dato molto peso, forse non ero ancora “pronta” per eseguirlo. Poi una persona mi ha fatto notare qualche settimana fa che io posso anche sapere che è l’ R1, ma se non ce l’ho che faccio? Poco niente… e io ne avevo al momento veramente poco testandomi! Così ho cominciato a compilare un quaderno con i miei esercizi giornalieri aggiungendo anche persone o situazioni dalle quali riprendermi il mio R1. Ora voglio provare aggiungendo anche il mio cognome al quale son molto affezionata, vedremo un po’ che succede.
Ma la domanda resta Roberto, quand’è che capisci che i legami con quella determinata persona o situazione si son finalmente dissolti del tutto?
Io ho pensato che la mia sensazione di totale disinteresse/neutralità emozionale fossero segno di uno scioglimento dei legami. La cosa che mi ha lasciata perplessa è che queste persone, una in particolar modo, con la quale non ho nulla a che fare, in nessun modo, si sia rifatta viva anche dopo la seconda volta che ho ripetuto l’ esercizio. Allora mi vien da pensare, OK c’è ancora qualcosa, forse non con lei direttamente ma con la situazione che ha creato?… bah, in effetti sulla situazione vera e propria non ho lavorato… ci proverò…
Trovo che l’esperienza di Marybell sia troppo importante e rilevante per lasciarla disperdere tra tanti altri commenti e per questo ve la ripropongo. In attesa dei vostri pensieri, preparo la mia risposta.
Electro Cleanergy e la rete elettrica casalinga
Come la rete elettrica ci porta le congestioni esterne dentro casa
Nell’articolo Come usare il Cleanergy, parlando a proposito dell’Electro Cleanergy, ho scritto la seguente frase: Pensate al flusso della corrente come un fiume che assorbe ciò che incontra e quindi trasporta di tutto, comprese le congestioni psichiche e quelle biologiche. Una frase che ha suscitato perplessità e giusti dubbi. Che significa? Cosa vuoi dire, mi è stato chiesto. E’ vero: spesso ho il difetto di dar per scontato che tutti quelli che qui mi leggono, abbiano letto anche tutti i miei libri e che tutto ricordino. Chiedo venia! La frase andava quanto meno supportata da una spiegazione seppur minima. Eccola.
Che cos’è, dal punto di vista sottile, la corrente elettrica?
Prendete una pila elettrica e una lampadina di quelle dell’albero di Natale e collegatela alla pila con del filo elettrico. Immaginate di far passare il filo attraverso la mano con cui solitamente sentite l’energia sottile e concentratevi un poco. Che sentite? E che sentite, se la mano la rivolgete nel senso opposto? Scoprirete una cosa molto semplice (che io ho descritto già da più di una decina d’anni in tutti i miei libri):
insieme al flusso di elettroni (energie densa), si crea un parallelo flusso di energia sottile.
ABC dei chakra: come i Sette Raggi gestiscono un chakra (ABC-Ch3.2)
1) In un articolo precedente ho parlato del chakra Cardiaco posteriore ed ho sottolineato che
- il suo compito è la gestione del sistema di difesa biologico e del sistema di difesa sottile;
- esso è totalmente distinto dal chakra Cardiaco anteriore, (i cui compiti sono, invece, centrati sulla gestione delsistema circolatorio);
- uno dei compiti essenziali del chakra Cardiaco posteriore è la gestione del chakra del timo.
2) Nell’articolo successivo ho sostenuto che
- Il timo svolge un ruolo importante nella correzione dello squilibrio di lateralità.
- Anzi, per essere più esatti: è suo il compito di creare continuamente le condizioni per l’equilibrio di lateralità.
ABC dei chakra: il chakra cardiaco posteriore (ABC-Ch2)
Articoli precedenti ABC dei chakra:”il primo chakra” o chakra basale (ABC-Ch1)
Ecco un chakra [1] da quasi tutti dimenticato, sottovalutato, o anche del tutto ignorato, eppure importantissimo: il chakra Cardiaco posteriore. Il fatto che sia posteriore fa subito comprendere che ne esiste un altro anteriore: il chakra Cardiaco anteriore. Però, si badi bene, le funzioni dei due chakra sono assolutamente diverse. Un questo articolo parlerò appunto del solo chakra Cardiaco posteriore.
1. Dove sta questo chakra? Toccatevi lo sterno con un dito: lì è più o meno collocabile il chakra Cardiaco anteriore. Adesso immaginate di fare un mezzo giro di 180° intorno a voi, fino ad arrivare alla colonna vertebrale. Vi trovate ora esattamente dalla parte opposta. Bene, lì è collocabile il chakra Cardiaco posteriore.
Ritorno a Notre-Dame: come uccidere l’anima di una città (4)
Analizziamo più attentamente le cose dette nel numero precedente Ritorno a Notre-Dame: come uccidere l’anima di una città (3) …
Ritorno a Notre-Dame: come uccidere l’anima di una città (3)
APOLLO. Prima di affrontare le tre domande, occorre spendere alcune altre brevi parole intorno alle due figure centrali di Apollo e di Ercole-Eracle, che non a caso, compaiono proprio all’inizio della storia di Giasone e della sua ricerca e conquista del vello d’oro. Se si crede che l’accostamento di una cattedrale gotica e al suo significato ermetico ad Apollo sia una mia forzatura, si può leggere quanto il Fulcanelli stesso scrive a proposito della prima “congiunzione” detta anche “sublimazione” quando cita Callimaco nell’Inno a Delo:
«(I cigni) girarono sette volte intorno a Delo… e non avevano ancora cantato l’ottava volta che nacque Apollo.»
Euripide inneggia a Febo, epiteto di Apollo, per aver ucciso il serpente della Grande Madre. Lo screziato drago, dalle squame corrusche, immane mostro della terra, custodiva l’oracolo:
“Eri ancora un bambino, giocavi ancora in grembo alla madre, Febo, ma uccidesti il drago, e l’oracolo fu tuo: dal tripode d’oro, sul trono che non mente, adesso pronunzi presagi per i mortali: dentro il sacrario, sei vicino alla fonte Castalia, possiedi il centro del mondo.”
I Sette Raggi (quarto ABC: il Quarto Raggio, il Palladion e il cavallo di Troia)
Erano stati dieci lunghi anni di guerra, ma, nonostante il tanto sangue versato, gli Achei non erano riusciti ancora ad espugnare Troia, nota come
The Secret: sciogliere gli elastici del male e del dolore (5)
Spesso, quando le persone chiedevano alle Entità che parlavano per bocca di Edgar Cayce di fornir loro la ricetta di un farmaco che le facesse guarire, quelle Entità chiedevano: “Perché vuoi guarire?” Una domanda la cui risposta è tutt’altro che scontata! E potremmo allora chiederci: perché vogliamo questo e quest’altro e non piuttosto quest’altro ancora? Insomma, la volontà, il desiderio, l’interesse profondo di una persona sono concetti che dovremmo esplorare, se vogliamo rispondere con qualche serietà a questa domanda:
Esiste o no un “Secret” della felicità?
I Sette Raggi (terzo ABC: ancora sul Primo Raggio)
Dunque, capisco che non abbiamo finito di parlare del QUARTO RAGGIO…
Eh già! Ma, prima di continuare, ti ricapitolo quanto abbiamo sin qui trovato, nell’articolo precedente, a proposito del QUARTO RAGGIO (R4):
il QUARTO RAGGIO (R4) manifesta l’Intonazione o accordatura attiva
A questo punto, siamo pronti per andare oltre. Ma per prima cosa, dobbiamo approfondire la natura degli altri sei Raggi…
Dai Sette Raggi ai chakra (il primo ABC: cosa sono i Sette Raggi?)
Per l’importanza che il tema dei Sette Raggi avrà in ogni prossimo articolo, mi limito, in questa sede, ad un semplice sunto relativamente alla Loro natura e alle Loro funzioni.
Per una più semplice lettura, fingerò che ci sia qualcuno che mi fa delle domande, alle quali io darò una risposta la più semplice possibile. Ecco le prime due: