La Legge dell’Attrazione, “the Pulcinella’s secret” e la voce dei Padri
Ricevo questo commento relativo all’articolo The Secret, la “Legge dell’Attrazione” ed altre bufale scritto dalla Lettrice Ilaria, che qui riporto:
Finalmente! Finalmente qualcuno che la pensa come me!Pienamente d’accordo con le tue parole, ma non perchè sia cinica per principio, al contrario io stessa ho approfondito/letto tutte queste teorie e rivistato anche delle religioni.Le persone sono insoddisfatte della propria vita, della propria normalità, della propria routine e vanno cercando conforto in qualcosa che possa cambiar loro l’esistenza e dar loro la felicità che ognuno merita.LA legge di attrazione non è del tutto sbagliata per il semplice fatto che è OVVIO e naturale che il corso degli eventi migliora se invece di piangersi ADDOSSO, magari visualizziamo qualche soluzione. E’ ciò che sta alla base del pensiero positivo, o di altre correnti di crescita personale. Ma non ci vuole un genio, nè libri, nè marketing. Si chiama semplicemente reagire agli eventi della vita. Hanno dovuto mettere una componente “Magica” : l’universo, vibrazioni, ecc perchè l’essere umano, generalmente ha bisogno di qualcosa o qualcuno di più grande di lui in cui credere, che possa esaudire i suoi desideri. Ragazzi, la vita va innanzitutto ACCETTATA per quello che è, e impegnarsi a renderla ogni giorno migliore con la forza di volontà…e non ci sono certezze. Bisogna accettare che non ci sono certezze. Nella società odierna globalizzata in cui tutte le culture sono estrememante integrate le une alle altre, è facile fare confusione, è facile credere a quello che si vuole e soprattutto è facile cadere nella trappola del miglioramento personale a tutti i costi. Sviluppo personale, crescita personale, teorie su un fantomatico “risveglio” pericolosissime oltretutto… (alcune parlano proprio di cancellare la propria personalità per raggiungere un’identità spirituale). Queste pratiche le utilizzano nelle sette per fare il lavaggio del cervello in cui l’identità, il Sè dell’individuo viene represso e soccombe alla creazione di una nuova identità, solitamente devota per spillare soldi. Oggi molti parlano di coscienze collettive, globo terrestre e quant’altro.E allora ci si pone la seguente domanda: sforzatevi di usare l’intelletto senza dovervi sentire, negativi o mancare ai vostri atti di fede, perchè esistono tutte queste religioni e persone che credono fortemente a qualche loro dottrina. Perchè le vostre credenze dovrebbero essere per forza migliori, uniche ed esclusive rispetto alle altre? Capisco che siamo in una società in cui non ci sono certezze nè punti di riferimento e si ha bisogno di credere in qualcosa ma per quanto mi riguarda la vera felicità non risiede negli sforzi mentali e spirituali che facciamo per essere migliori: ma nella capacità di ognuno di apprezzare quello che è, di ACCETTARE sè stesso e i propri limiti, di impegnarsi per raggiungere dei risultati. Non possiamo avere il controllo di tutto e non possiamo pensare che le cose vadano sempre come vogliamo noi! Io non voglio convincere nessuno ad annullare la propria fede, ribadisco che dietro a queste teorie l’unico insegnamento valido che io ho visto è il seguente: vi succede qualcosa di brutto? Non piangetevi addosso troppo a lungo, REAGITE. Però piangete, perchè sfogare le emozioni negative serve: ci sono e servono…certe teorie alimentano solo i sensi di colpa e la frustrazione del.. non è andata come volevo, non ho visualizzato bene, non ho pensato bene positivo…sono io che non riesco, devo fare più esercizi, devo comprare più libri… ecc ecc… Poi magari subentra anche la paura che se non visualizzi bene o visualizzi negativo ti accadrà qualcosa di negativo (dai sù, diciamocela tutta…). E il meccanismo che s’infonde in questi messaggi è sempre lo stesso, forse più nascosto, ma è sempre lo stesso utilizzato per creare sottomissione, anche se in maniera decisamente blanda: “non fai così, sarai infelice”. Pensateci bene, non è quello che utilizzano le grandi religioni? Ci sono dei libri di auto mutuo aiuto che mirano davvero ad aiutare ma se mal interpretati e portati all’eccesso (cosa che capita!) possono portare all’effetto opposto. SE avete dei problemi, razionalizzate le vostre paure e soprattutto…rivolgetevi ad uno psicologo.LA RICETTA DELLA FELICITA’ FACILE NON ESISTE! Almeno, questo è quello che PENSO IO. Massimo rispetto per tutti quelli che la pensano diversamente, ovviamente è una mia opinione. E soprattutto state attentissimi a quello che gira su internet… Molti nuovi culti strani trovano forza proprio nella rete web. |
Ilaria merita una risposta ponderata.
1) Prima di tutto, Le consiglio di dare anche un’occhiata alla serie di miei articoli sui sigilli. Attrazione – Sigilli- Sette: si tratta di argomenti parzialmente connessi. Spesso lo sono per vie ben occultate: ti vendono fumo e intanto ti piazzano qualche aggeggio sottile che ti schiavizza. Nella serie di articoli non ho detto tutto ciò che potevo e dovevo, perché, ad un certo punto, sono stato fermato dall’istinto di sopravvivenza. Ma i più intuitivi fra i miei Lettori hanno già compreso fin dove si può andare a parare.
2) Per quanto riguarda la cosiddetta Legge dell’Attrazione, non è che non esista. Esiste, eccome. Però ci sono a questo proposito alcune cose da sottolineare:
2.1) le cose sono molto più complesse di come i sempliciotti alla The Secret vorrebbero far credere. Esistono, ad esempio, meccanismi inconsci di auto-boicottaggio, che alla fine ci possono impedire di realizzare ciò che vorremmo. E hai voglia di contare sulla Matrix Divina, niente da fare: le cose non arrivano perché tu stesso fai in modo che non arrivino. E’ un tema complesso che, da solo, meriterebbe una serie di articoli.
2.2) Quando si dice “legge dell’attrazione” si dice Quarto Raggio o R4. Argomento complesso e periglioso. Lascio al Lettore di riflettere sull’argomento, magari andando a rileggere
I Sette Raggi (secondo ABC: cos’è il Quarto Raggio?)
I Sette Raggi (quarto ABC: il Quarto Raggio, il Palladion e il cavallo di Troia)
I Sette Raggi: il Quarto Raggio, madre di tutte le Energie d’Oro (1)
I Sette Raggi: il Quarto Raggio, l’Energia d’Oro e Castel del Monte (2)
Ora noi sappiamo che il Quarto Raggio in effetti attira a noi gli eventi con i quali ci siamo connessi. Già, ma che significa “essere connessi”?
2.3) La paura è una perfetta energia di “connessione”. Meglio sarebbe parlare di legàmi. Cosa sono i legàmi? Consiglio di leggere o rileggere The Secret: sciogliere gli elastici del male e del dolore (5). Con i legami che intessiamo giornalmente a nostra insaputa, perché in modo totalmente inconscio, è più facile che attiriamo a noi le cose che temiamo, che non quelle che vorremmo. Che fare dunque? Lavorare per sciogliere i legami. Gli antichi Alchimisti parlavano di Acque, di Mercurio, di Solventi Universali, eccetera. Insomma: non c’è nulla da inventarsi, solo da comprendere la lezione degli Antichi.
2.4) L’argomento merita molto di più di una frettolosa conclusione, ma mi permetto di ricordare a tutti che noi siamo Italiani. Un tema, quello dell’ESSERE ITALIANI, che troppi connazionali dimenticano. Con-nazionali: che hanno in comune la stessa nazione. La nazione è il luogo dove sei nato. Ma non è detto che sia anche il luogo da dove vengono a te le voci dei tuoi Padri: i Padri o Patres, da cui la Patria. E’ chiaro che non è detto che le voci dei Padri arrivino a tutti. Arrivano solo a quelli che hanno o si riconoscono nei Padri. Quelli che non hanno Padri, non hanno una Patria. La Patria non è oggetto di discussione riservato alla destra politica, i cui argomenti mi annoiano, mi deprimono e mi infastidiscono. La Patria non è un concetto che appartenga alla politica. Al contrario: la Patria è concetto principalmente spirituale. Ne consegue che non tutti i tuoi connazionali sono anche parte della tua Patria, tuoi compatrioti, perché, spiritualmente, potreste appartenere a mondi diversi. Essere Italiani comporta, anche, la condivisione di certe percezioni speciali, di certe intuizioni; comporta la capacità e il dono di sapere ascoltare e comprendere le voci dei Padri. Una di queste sembra che stia a dirci: “Ehi, ragazzi, ma noi queste cose le sapevamo e meglio di come vogliono raccontarcele questi principianti e le sapevamo da migliaia di anni!”
Insomma: The Secret o il Segreto di Pulcinella? Per dirla all’inglese: The Pulcinella’s Secret?
Arriva il nuovissimo Midi Cleanergy 07.11!
Arriva il nuovissimo Midi Cleanergy 07.11!
(Articolo destinato ai pignoli e a coloro che vogliono sapere e capire tutto)
Dopo un anno di duro lavoro, il glorioso Midi Cleanergy 10.10 va meritatamente in pensione …
… e arriva a voi il mio nuovo capolavoro, del quale sono molto, molto orgoglioso: il Midi Cleanergy 07.11.
In cosa differisce dal precedente? Per rispondere, occorre spiegarvi qualcosa circa la natura di questo neonato. Ebbene, mi ci proverò, ma, per cominciare e prima di tutto ci si chiederà …
ABC dei chakra: come i Sette Raggi gestiscono un chakra (ABC-Ch3.2)
1) In un articolo precedente ho parlato del chakra Cardiaco posteriore ed ho sottolineato che
- il suo compito è la gestione del sistema di difesa biologico e del sistema di difesa sottile;
- esso è totalmente distinto dal chakra Cardiaco anteriore, (i cui compiti sono, invece, centrati sulla gestione delsistema circolatorio);
- uno dei compiti essenziali del chakra Cardiaco posteriore è la gestione del chakra del timo.
2) Nell’articolo successivo ho sostenuto che
- Il timo svolge un ruolo importante nella correzione dello squilibrio di lateralità.
- Anzi, per essere più esatti: è suo il compito di creare continuamente le condizioni per l’equilibrio di lateralità.
ABC dei chakra: il chakra cardiaco posteriore (ABC-Ch2)
Articoli precedenti ABC dei chakra:”il primo chakra” o chakra basale (ABC-Ch1)
Ecco un chakra [1] da quasi tutti dimenticato, sottovalutato, o anche del tutto ignorato, eppure importantissimo: il chakra Cardiaco posteriore. Il fatto che sia posteriore fa subito comprendere che ne esiste un altro anteriore: il chakra Cardiaco anteriore. Però, si badi bene, le funzioni dei due chakra sono assolutamente diverse. Un questo articolo parlerò appunto del solo chakra Cardiaco posteriore.
1. Dove sta questo chakra? Toccatevi lo sterno con un dito: lì è più o meno collocabile il chakra Cardiaco anteriore. Adesso immaginate di fare un mezzo giro di 180° intorno a voi, fino ad arrivare alla colonna vertebrale. Vi trovate ora esattamente dalla parte opposta. Bene, lì è collocabile il chakra Cardiaco posteriore.
Ma come girano i miei chakra? (Ch5)
Segue a: Chakra maggiori e i Chakra minori: qualche necessario chiarimento (Ch1) Ma quanti sono i Sette Chakra? Il concetto della circolazione energetica (Ch2)
I chakra delle donne girano al contrario? Ma mi faccia il piacere …! (Ch3) “Lo sa che i suoi chakra girano al contrario?” “Ma mi faccia il piacere …!” (Ch4)
Ricapitoliamo:
- i chakra aspirano energia sottile ambientale pura (a volte!) e proiettano energia sottile parzialmente congesta verso l’ambiente;
- l’energia sottile deve essere sempre in movimento, altrimenti si congestiona;
- l’energia sottile pura si muove con un movimento destrogiro (il movimento di quella congesta meriterebbe una lunga analisi, per il momento inessenziale);
- i due flussi, quello in entrata nel chakra e quello in uscita, avvengono sempre in rotazione destrogira.
Detto tutto ciò, può esistere un problema:
il flusso in entrata è pari, inferiore o superiore a quello in uscita?
Per tornare ad un modello a noi caro, possiamo chiamare:
- il flusso in entrata è un R6 (assorbimento di energia sottile);
- il flusso in uscita è un R2 (proiezione di energia sottile).
L’Energia Oro, i Sette Raggi, la TEV e i nostri chakra(1)
Prima di proseguire il nostro viaggio attraverso il labirinto alchemico e nel tentativo di dare una spiegazione al “mistero dell’astronauta”, ritorniamo almeno per un poco, ai lidi a noi più noti: la TEV o Tecnica Energo-Vibrazionale.
Le domande che si accavallano nella nostra mente sono molte. Eccone alcune:
Il Pantheon: il tempio dell’Energia e dei misteri (2)
Porto ora la vostra attenzione su alcuni aspetti già affrontati, che meritano una riflessione, e su altri che non lo sono ancora…
1) Le Divinità Planetarie cui il Pantheon è dedicato sono sette. Per Esse sono state previste nella costruzione sette nicchie.
2) Le colonne del pronao sono otto.
Se non ci credete, contatele!
Roman Pantheon. Copyright 2003, Ian Monroe
L’Energia scorre dal SETTE all’OTTO: i Numeri ed i Sette Raggi! (4)
Vi propongo ora un esperimento folle come i precedenti e forse anche di più! Intanto, vi ricordo le conclusioni alle quali eravamo pervenuti nei tre articoli precedenti:
Numeri: l’Energia del Numero OTTO (1)
L’Energia del SETTE e dell’OTTO: i molti misteri dei Numeri! (2)
L’Energia del SETTE e dell’OTTO: dai Numeri ai Sette Raggi! (3)
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L’Energia del SETTE e dell’OTTO: dai Numeri ai Sette Raggi! (3)
Nell’articolo precedente L’Energia del SETTE e dell’OTTO: i molti misteri dei Numeri! (2) ci siamo riproposti di testare i Numeri SETTE e OTTO, in italiano, in latino e in cifre. Con la figura davanti ai nostri occhi, possiamo verificare che:
L’Energia del SETTE e dell’OTTO: i molti misteri dei Numeri! (2)
Il Latino, Lingua Sacra
La lingua Latina è, fra tutte le lingue antiche da me testate, quella ancor oggi dotata di maggior energia. Compreso il sanscrito e l’ebraico. O per lo meno, questa è la mia ben radicata opinione.
L’italiano non sarebbe male: è una sorta di Latino volgare e semplificato, dove tutti i sostantivi e gli aggettivi sono rimasti “congelati” nell’ablativo. C’è però da considerare che non solo sono cambiate le parole, la grammatica e la sintassi, ma anche la pronuncia di parole, pur apparentemente identiche nelle due lingue, in italiano spesso è ben diversa da quella di Cesare o di Cicerone. L’italiano è certamente la lingua più prossima al Latino fra tutte le neolatine, ma NON è il Latino! La pronuncia stessa del Latino, come in genere si insegna(va) nelle scuole italiane, è basata sul Latino ecclesiastico, medievale, dotato di un’energia molto più bassa di quella che aveva il Latino classico, che era pur sempre una lingua ancora carica d’energia.
I Sette Raggi: il Quarto Raggio, l’Energia d’Oro e Castel del Monte (2)
Nell’articolo precedente I Sette Raggi: il Quarto Raggio, madre di tutte le Energie d’Oro (1) abbiamo analizzato tre energie “auree”:
- l’energia connessa al Phi, alla sezione aurea e all’angolo aureo (che è pari a 51,8 gradi)
- l’energia aurea celeste, cioè quella proveniente da quella sorta di chakra extracorporei sopra la corona che noi chiamiamo CECS (centri extracorporei superiori)
- l’energia aurea tellurica, cioè quella proveniente da quella sorta di chakra extracorporei sotto il perineo che noi chiamiamo CECI (centri extracorporei inferiori)
I Sette Raggi: il Quarto Raggio, madre di tutte le Energie d’Oro (1)
Dopo l’uscita del romanzo di Dan Brown, il Codice da Vinci, non c’è nessuno al mondo che non conosca, almeno intuitivamente, il significato di cose come
- la sezione aurea, il rapporto aureo
- il numero d’oro, Phi
- la successione di Fibonacci
- l’uomo di Vitruvio
I Sette Raggi (quarto ABC: il Quarto Raggio, il Palladion e il cavallo di Troia)
Erano stati dieci lunghi anni di guerra, ma, nonostante il tanto sangue versato, gli Achei non erano riusciti ancora ad espugnare Troia, nota come
The Secret: sciogliere gli elastici del male e del dolore (5)
Spesso, quando le persone chiedevano alle Entità che parlavano per bocca di Edgar Cayce di fornir loro la ricetta di un farmaco che le facesse guarire, quelle Entità chiedevano: “Perché vuoi guarire?” Una domanda la cui risposta è tutt’altro che scontata! E potremmo allora chiederci: perché vogliamo questo e quest’altro e non piuttosto quest’altro ancora? Insomma, la volontà, il desiderio, l’interesse profondo di una persona sono concetti che dovremmo esplorare, se vogliamo rispondere con qualche serietà a questa domanda:
Esiste o no un “Secret” della felicità?
I Sette Raggi (terzo ABC: ancora sul Primo Raggio)
Dunque, capisco che non abbiamo finito di parlare del QUARTO RAGGIO…
Eh già! Ma, prima di continuare, ti ricapitolo quanto abbiamo sin qui trovato, nell’articolo precedente, a proposito del QUARTO RAGGIO (R4):
il QUARTO RAGGIO (R4) manifesta l’Intonazione o accordatura attiva
A questo punto, siamo pronti per andare oltre. Ma per prima cosa, dobbiamo approfondire la natura degli altri sei Raggi…
I Sette Raggi (secondo ABC: cos’è il Quarto Raggio?)
Vedo che hai lasciato per ultimo il QUARTO RAGGIO…
3) Cosa manifesta il QUARTO RAGGIO?
E’ certamente il Raggio più sfuggente e misterioso. Come il PRIMO RAGGIO (R1), anche il QUARTO RAGGIO (R4) lo ritrovi dappertutto. Il PRIMO RAGGIO (R1) è una sorta di benzina degli altri Raggi: se manca Lui, è come possedere un’auto alla quale manca la benzina. Non si muove, non funziona! Anche il QUARTO RAGGIO (R4) è indispensabile, eppure è l’unico dei Sette a non avere un compagno, un omologo. O meglio: se per omologo intendiamo un Raggio che sia il contrario del suo compagno (se R1 è movimento, allora R7 è stasi; se R2 è energia che esce, allora R6 è energia che entra; se R5 è energia che scende, allora R3 è energia che sale), l’omologo inverso del QUARTO RAGGIO (R4) potrebbe essere il Caos… Ma andiamo per ordine .
Dai Sette Raggi ai chakra (il primo ABC: cosa sono i Sette Raggi?)
Per l’importanza che il tema dei Sette Raggi avrà in ogni prossimo articolo, mi limito, in questa sede, ad un semplice sunto relativamente alla Loro natura e alle Loro funzioni.
Per una più semplice lettura, fingerò che ci sia qualcuno che mi fa delle domande, alle quali io darò una risposta la più semplice possibile. Ecco le prime due: