I libri di Roberto Zamperini editi dalla CRESS Edizioni
ANATOMIA SOTTILE
“Chi vuole muovere il mondo, prima muova se stesso” dice Socrate, così ci siamo mossi sperando di contribuire alla conoscenza del pensiero e delle ricerche svolte da Roberto Zamperini e dal suo team.
In suo onore, nasce la CRESS Edizioni esordendo con un librofondamentale, di ausilio a chi intraprende il percorso TEV – Tecnica Energo-Vibrazionale. Un volume dedicato, inoltre, a quanti vogliono entrare in contatto con una visione più moderna e approfondita dell’Anatomia Sottile.
Parlare del corpo sottile è parlare della nostra essenza più intima, più vera. E “strada leggendo” non si possono ignorare gli innumerevoli spunti di riflessione che portano inevitabilmente a un confronto con se stessi e con la realtà circostante.
Dedichiamo questo libro a coloro che sentono l’esigenza di una visione alternativa all’establishment scientifico in vigore, ricordando che possono prenderci tutto, ma non l’anima, né la coscienza.
Cellula Madre
Un viaggio iniziatico, verso i confini dello spazio siderale fino alla Cellula Immortale ,memoria del passato e del nostro potenziale futuro.
Un libro unico nel suo genere, dove Scienza e Energia si fondono nel pensiero Zamperiniano.
Quando nasce la Cellula Madre. Il momento del concepimento è un evento magico. La Biologia vede questo istante come un semplice incontro tra uno spermatozoo ed un ovocita, una mescolanza di due diversi DNA. E’ molto di più. Lo spermatozoo e l’oocita sono due cellule sessuali. Delle due il più elementare è lo spermatozoo, un semplice portatore di DNA, dotato di una coda molto mobile, piena di mitocondri. L’oocita è molto più grande e complesso. Entrambi sono, comunque, due cellule, ma due cellule molto speciali. Esse sono depositarie non solo di due corredi genetici, ma anche di due chakra, che sono dei campi di memoria molto speciali: due Cellule Madri. Il loro incontro, la loro fusione rappresenta la generazione di una nuova Cellula Madre, che è il campo di memoria di un nuovo individuo.
La memoria nella Cellula Madre. Ho detto che ogni CM è una sorta di campo di memoria. Memoria di cosa? Anche il DNA si può considerare una memoria: la memoria di quello che deve fare la cellula. In che senso la CM è diversa dal DNA? Quali informazioni sono conservate all’interno della CM? La nascita della piccola Julia fu per sua madre Sonia e per me un evento molto importante, non solo perché diventavamo genitori di una bambina, ma anche perché potevamo vivere questa esperienza in un modo piuttosto speciale: una fantastica esperienza energetica.
Estratto Dal Libro “La Cellula Madre e L’energia del Tempo”
della CRESS EDIZIONI.
I libri sono acquistabili su http://www.cleanergyshop.it o in sede: Via dei Sulpici 117 Roma.
Buona lettura.
Genius loci e la sacralità di un bosco.
Un’esperienza che tutti possono fare, se hanno sensibilità energetica, è la seguente. In un bosco possibilmente poco frequentato dalle masse e dai turisti, cercate uno spiazzo senza alberi. Ce ne sono un po’ ovunque nei boschi e alcuni d’essi hanno carattere sacro. Bene, entrate nello spiazzo senza tanti complimenti. Testate in giro e non sentirete nulla di notevole. Testate anche la vostra energia complessiva e memorizzatela. Poi, uscite dallo spiazzo. Aspettate qualche minuto e rientratevi, ma, stavolta, con rispetto e circospezione, rivolgendo al bosco una semplice richiesta (mentale o ad alta voce) del tipo: “Posso avere il vostro permesso di entrare?”. Aspettate qualche secondo e testate tutt’intorno a voi e sarete sorpresi di vedere quanti “personaggi” sottili cominciano a farsi vivi. Può darsi che vi sentirete sfiorare, toccare delicatamente. Testate anche la vostra energa e sarete sorpresi nel constatare che è molto più forte di prima. Ecco un esempio “alla moderna” di rapporto corretto ed educato (stavo per dire gentile!) con i genii del luogo!
Perché dovremmo dunque sorprenderci se gli Antichi e i Nostri Padri Romani pensassero che ogni luogo, ogni persona avessero il loro Genius a suo presidio e difesa? A proposito di luoghi, dice infatti Servio che “nessun luogo è senza un genio” (nullus locus sine Genio). Il Genio preesiste al luogo oppure ne diventa il custode con il passare del tempo. Questo processo è l’equivalente di una sorta di acquisizione di un’anima da parte del luogo, se si vuole, un’animazione naturale. Secondo i Romani, vi sono vari tipi di Genius Loci a seconda della natura del luogo.
Le Ninfe (dal greco nymfe “fanciulla futura sposa”) erano considerate figlie di Giove o di Urano e vivevano nelle fontane, nei ruscelli e nel mare. Non erano immortali, ma in genere avevano una lunga vita. Ne esistevano di tantissimi tipi diversi, ninfe dei prati, dei boschi (le Driadi), c’erano le ninfe delle sorgenti e dei laghi, che apportavano fecondità; le ninfe dei campi, dei burroni, dei lagh, degli stagni, delle fonti. Le Nereidi dimoravano nel mare; le Oreadi o Orestiadi nelle montagne e nelle grotte. Le Driadi e le Amadriadi erano spiriti degli alberi, dei boschi e delle foreste; secondo antichissimi miti, ogni Amadriade nasceva con un albero da custodire e viveva nell’albero stesso o nelle vicinanze. Poiché, quando il suo albero crollava, anche la driade moriva, gli dei punivano chi ne aveva causato la distruzione.
Chiunque abbia seguito un corso di Domoterapia con me ben conosce le Amadriadi, che solitamente chiamiamo con il termine più moderno di elementale dell’albero. Ho sentito storie di alberi abbattuti in gran numero nei pressi di quartieri di città, nelle quali, dopo qualche tempo dalla loro scomparsa, le persone lamentavano malattie e sintomi vari. C’è da stare allegri pensando alle deforestazioni sempre più frequenti in questo mondo moderno e ai ripetuti incendi estivi nel nostro Paese!
Divinità nelle Statue, Monumenti, Archi, Obelischi, eccetera
Ricordo a tutti che il mio interesse non è centrato sul SAPERE o sul CONOSCERE, ma sul FARE. Dunque, sapere è per me funzionale al FARE oppure è del tutto inutile. Quanto segue è solo un primo approccio al problema. Non sono un esperto in materia e, se sbaglio, chi ne sa più di me mi correggerà con mia massima tranquillità e senza miei traumi. Ho tentato di farmi aiutare da altri, ma, come vi dirò, con scarsissimi risultati. Tanto vale dunque contare sulle mie e sulle nostre forze, trattando la cosa con voi e tra noi, cioé tra esperti dell’Energia (tenendoci magari il nostro buon MP quale esperto in grado di correggere eventuali sciocchezze o anche di dirigere il discorso verso lidi più consoni al corretto risultato!) Che i Numina ci guidino.
Premetto che il termine Animazione delle Statue è un equivalente di Divinizzazione. Secondo la Tradizione, gli Antichi erano in grado di “animare” le statue. Vedremo più avanti l’esatto significato del termine, che comunque non deve essere inteso nel senso dei … cartoni animati. Cioé: le statue animate restavano ferme! Con divinizzazione o animazione si può intendere la presenza all’interno della statua o dell’oggetto di una divinitas, fenomeno che in effetti è spesso facilmente percepibile – almeno a chi come noi ha percezione delle energie – in molte statue, soprattutto in quelle romane. Questa presenza si sente facilmente come una potente sorgente d’energia, pulita, chiara inesauribile. Questa “tecnologia sottile” che permetteva questi risultati era parte di una vera e propria Scienza Sacra, in gran parte per noi perduta, ed era chiamata dai greci Telestica Della Telestica neoplatonica si trovano accenni in Giamblico, in Proclo e, credo, in Plotino.
Ma cos’era esattamente la Telestica? Che scopi aveva? Come si procedeva?
La telestica e la teurgia.
LA TELESTICA (da questa parola deriva l’italiano talismano dal greco telèo = consacro o rendo perfetto) era una particolare forma di teurgia. . Dunque esaminiamo per primo il significato di teurgia. Anche questa è una parola che viene dal greco: (theourghìa = thèos dio + ourghìa = opera, quindi operare con o grazie agli Dei. La teurgia, dice Wikipedia, è una pratica magico-religiosa che consiste nell’evocazione di potenze ultraterrene (angeli) al fine di comunicare o di unirsi a loro traendone benefici spirituali, o di manipolarle per scopi magici. Si attua attraverso operazioni rituali, di carattere cerimoniale – gesti ineffabili condotti con precisione e solennità – che utilizzano simboli, formule o altro che, in senso analogico, siano adeguate ad attirare l’energia sovrannaturale desiderata. I simboli, i gesti e la lingua usata non devono essere comprensibili e non devono in alcuna maniera essere conoscibili in senso razionale. Gli stessi nomi delle entità evocate sono in “lingue barbare” antiche o comunque sconosciute ai partecipanti. L’efficacia del rito dipende dalla sospensione della razionalità umana per consentire l’attivazione degli elementi psichici superiori che ricevono l’energia divina o daimonica.
E veniamo finalmente alla telestica, che è una forma particolare di Teurgìa. Si tratta di un’operazione magica, con la quale si volevano caricare o animare statue o oggetti, che in questa maniera potessero svolgere una funzione magica o propiziatoria o essere utilizzati per rituali religiosi.
Celebri teurghi dell’antichità furono Ermete Trismegisto e Giuliano il Teurgo. By RZ
SEGUE
Lo sapevate che esiste una “Cleanergy TV”?
Mbe’, magari ancora non facciamo gli ascolti di RAI1, però esistiamo. Volete dare un’occhiata ai tre titoli usciti finora? Eccoli:
Se vi sono piaciuti, mandate i vostri commenti a Sonia:
Cleanergy. Cos’è?
DISCLAIMER
La ricerca, i seminari sulla TEV (Tecnica Energo-Vibrazionale) e i prodotti a Tecnologia Cleanergy by CRESS sono espressione di concetti filosofici provenienti dalle tradizioni orientali e occidentali elaborati da Roberto Zamperini e caratterizzati da un suo personale approccio, più razionale e occidentale. Tali concetti filosofici si rifanno alla credenza che l’essere umano è anche costituito di un corpo energetico o sottile. L’energia sottile, il corpo energetico o sottile non sono riconosciuti dalla Scienza ufficiale in quanto mai dimostrati con strumenti ortodossi ufficiali. Tali concetti filosofici si rifanno alla credenza che l’essere umano è anche costituito di un corpo energetico o sottile. L’energia sottile, il corpo energetico o sottile non sono riconosciuti dalla Scienza ufficiale in quanto mai dimostrati con strumenti ortodossi ufficiali. I prodotti a Tecnologia Cleanergy e la Tecnica Energo-Vibrazionale non sono riconosciuti dalla Scienza ufficiale in quanto non dimostrati scientificamente. Nessuna informazione divulgata dal CRESS e contenuta in questo Blog deve essere intesa come una dichiarazione che i prodotti e/o i seminari qui presentati sono intesi per essere utilizzati nella diagnosi, nella cura, nella diminuzione della malattia e/o del dolore, nel trattamento o nella prevenzione della malattia o di qualunque altra condizione medica. Il CRESS non si assume alcuna responsabilità per un uso dei suoi prodotti o della TEV al di fuori di quanto qui specificato. Deve essere pertanto chiaro che i prodotti a Tecnologia Cleanergy e la TEV non vanno in alcun modo intesi per trattare, curare o attenuare alcuna condizione medica di qualunque genere, ma unicamente come approcci e metodi filosofici aventi lo scopo di aumentare il proprio benessere.
“Lo sa che un suo chakra è chiuso?!” “Chakra chiuso? Ma mi faccia il piacere …!” (Ch6)
Alla ricerca dei tormentoni sui chakra che imperversano sul Web e nei libri che ne parlano, ecco un’altra perla molto frequente: “Lo sa che un suo chakra è chiuso?”. Variante: “Lo sa che un suo chakra è bloccato?” Come si fa a capirlo? Facile, con il
Test del chakra: prendasi un pendolino, lo si avvicini al chakra sotto esame e, se questo si muove in senso destrogiro (o levogiro: dipende dai gusti dell’esaminatore) è OK, altrimenti è bloccato o chiuso. Domandina facile facile: che significa chakra bloccato o chakra chiuso? Risposta di RZ: boh, e io che ne so?! Ma come, non ne sai niente? No, perché? Io non li hai visti i chakra chiusi … Mah, che dire, dunque? Solo questo: cerchiamo, ancora una volta, di fare un minimo di chiarezza e di vedere se c’è, in questo tipo d’espressione, almeno qualche briciolo di verità …
Come usare il Cleanergy
Molti, come Roby, mi chiedono dei chiarimenti sull’uso del Cleanergy. Volentieri rispondo …
Arriva il nuovissimo Midi Cleanergy 07.11!
Arriva il nuovissimo Midi Cleanergy 07.11!
(Articolo destinato ai pignoli e a coloro che vogliono sapere e capire tutto)
Dopo un anno di duro lavoro, il glorioso Midi Cleanergy 10.10 va meritatamente in pensione …
… e arriva a voi il mio nuovo capolavoro, del quale sono molto, molto orgoglioso: il Midi Cleanergy 07.11.
In cosa differisce dal precedente? Per rispondere, occorre spiegarvi qualcosa circa la natura di questo neonato. Ebbene, mi ci proverò, ma, per cominciare e prima di tutto ci si chiederà …
Ma come girano i miei chakra? (Ch5)
Segue a: Chakra maggiori e i Chakra minori: qualche necessario chiarimento (Ch1) Ma quanti sono i Sette Chakra? Il concetto della circolazione energetica (Ch2)
I chakra delle donne girano al contrario? Ma mi faccia il piacere …! (Ch3) “Lo sa che i suoi chakra girano al contrario?” “Ma mi faccia il piacere …!” (Ch4)
Ricapitoliamo:
- i chakra aspirano energia sottile ambientale pura (a volte!) e proiettano energia sottile parzialmente congesta verso l’ambiente;
- l’energia sottile deve essere sempre in movimento, altrimenti si congestiona;
- l’energia sottile pura si muove con un movimento destrogiro (il movimento di quella congesta meriterebbe una lunga analisi, per il momento inessenziale);
- i due flussi, quello in entrata nel chakra e quello in uscita, avvengono sempre in rotazione destrogira.
Detto tutto ciò, può esistere un problema:
il flusso in entrata è pari, inferiore o superiore a quello in uscita?
Per tornare ad un modello a noi caro, possiamo chiamare:
- il flusso in entrata è un R6 (assorbimento di energia sottile);
- il flusso in uscita è un R2 (proiezione di energia sottile).
I Chakra, il Cleanergy e il bioplasmoide che si forma nella CFL (BioCl 3)
Segue a
Lampade fluorescenti, bioplasmoidi, il Cleanergy e i nostri chakra (BioCl 1)
Chakra, Cleanergy e il bioplasmoide che si forma nella CFL (BioCl 2)
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Qualche anno fa, insieme ad alcuni allievi-amici-collaboratori, ho studiato a lungo la natura, la struttura e il comportamento sottile del bioplasmoide. Riporto qui alcune delle considerazioni fatte a quei tempi:
1.La formazione bioplasmica possiede una struttura vagamente toroidale. Lungo l’anello più esterno, sono presenti energie pure e ad alto ordine di coerenza. Al centro della formazione si nota una nube densa di congestione. E’ notevole, inoltre, una discesa d’energia-oro celeste ed una risalita di energia-oro tellurica.
“Un suo chakra è chiuso!” “Chakra chiuso? Ma mi faccia il piacere …!” (Ch6)
Ripubblico un articolo finito, non so come, nel cestino del Blog …
…
Alla ricerca dei tormentoni sui chakra che imperversano sul Web e nei libri che ne parlano, ecco un’altra perla molto frequente: “Lo sa che un suo chakra è chiuso?”. Variante: “Lo sa che un suo chakra è bloccato?” Come si fa a capirlo? Facile, con il
Test del chakra: prendasi un pendolino, lo si avvicini al chakra sotto esame e, se questo si muove in senso destrogiro (o levogiro: dipende dai gusti dell’esaminatore) è OK, altrimenti è bloccato o chiuso. Domandina facile facile: che significa chakra bloccato o chakra chiuso? Risposta di RZ: boh, e io che ne so?! Ma come, non ne sai niente? No, perché? Io non li hai visti i chakra chiusi … Mah, che dire, dunque? Solo questo: cerchiamo, ancora una volta, di fare un minimo di chiarezza e di vedere se c’è, in questo tipo d’espressione, almeno qualche briciolo di verità …
“Lo sa che i suoi chakra girano al contrario?” “Ma mi faccia il piacere …!” (Ch4)
Segue a Chakra maggiori e i Chakra minori: qualche necessario chiarimento (Ch1) Ma quanti sono i Sette Chakra? Il concetto della circolazione energetica (Ch2) I chakra delle donne girano al contrario? Ma mi faccia il piacere …! (Ch3)
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Se credete che l’unico tormentone che perseguita da anni chi, come il sottoscritto, si occupa di queste cose tentando disperatamente di farlo con un minimo di serietà, sia quello già affrontato che i chakra delle donne girano al contrario di quelli degli uomini, vi sbagliate, perché c’è perfino di peggio. Infatti, c’è anche quello nel quale – dopo attenta analisi o test dei tuoi chakra – il Chakra-master ti dà la ferale notizia: I tuoi chakra girano al contrario! La notizia ti sconvolge: ma come, se ho fatto un check-up completo il mese scorso. Sarà grave? E’ ereditario? Anche i miei figli ne soffriranno? Quali malattie genererà questa cosa? Niente paura, gente. Il Chakra-master ti rassicura subito: Adesso te li risistemo io, i tuoi chakra! Te li farò girare nel verso giusto. Meno male, mi stavo preoccupando!
Che dire di tutto ciò? Solo questo: “Ma mi faccia il piacere!”
Mais transgenico? Proviamo a testarlo (OGM2).
Domoterapia Sottile empirica? Ovvero:
Se è congesto, sta tranquillo: quasi sicuramente ti fa male.
Se ti fa male, sta tranquillo: quasi sicuramente è congesto.
Noi della TEV (Tecnica Energo-Vibrazionale) siamo dei sempliciotti, poco versati nelle umane scienze. Insomma, siamo un po’ retro, non ce lo nascondiamo! Il fatto è che noi partiamo da una logica di estrema semplicità, anzi di una eccessiva semplicità, al limite dell’ignoranza. Ecco la nostra logica:
Dalla Fisica di Heim allo Spazio Sacro. E ora si chiude il cerchio! (Cl5)
Nota bene: questo articolo segue a Un primo “strano” esperimento col Cleanergy (Cl 1), a Lo “strano” esperimento col Cleanergy (Cl 2) Un fisico teorico spiega la natura occulta del templum? (Cl 3) Da Heim allo spazio sacro (Cl 4). Sarebbe consigliabile che, chi non li ha ancora letti, cominciasse da lì, nell’ordine giusto.
Ricapitolando e mettendo ordine …
Il lavoro di Burkhard Heim è semplicemente poderoso e, premesso che chi scrive non è un fisico e quindi è certamente molto probabile che abbia commesso numerosi errori di comprensione e di valutazione nella portata e nel significato della teoria di quello che è forse uno dei massimi geni del secolo appena terminato, tenterò di estrarre da quanto scritto i punti essenziali per il nostro discorso sul templum e sullo Spazio Sacro. Chi ha più competenza di me, scriva pure sottolineandomi errori e incomprensioni, che non solo non mi offenderanno, ma che anzi accetterò di buon grado.
Da Heim allo spazio sacro (Cl 4)
Nota bene: questo articolo segue a Un primo “strano” esperimento col Cleanergy (Cl 1), a Lo “strano” esperimento col Cleanergy (Cl 2) e Un fisico teorico spiega la natura occulta del templum? (Cl 3). Sarebbe consigliabile che, chi non li ha ancora letti, cominciasse da lì.
Gli “spazi di Heim” e la loro assonanza con le conoscenze degli Antichi
Abbiamo visto nel precedente articolo Un fisico teorico spiega la natura occulta del templum? (Cl 3) che secondo Burkhard Heim esisterebbero altre dimensioni nell’Universo oltre le quattro conosciute. Premesso che non è mia intenzione neppure lontana iniziare un’analisi del significato e della portata della Teoria di Heim in Fisica, non avendone la preparazione né l’interesse, tenterò, invece, di iniziare una discussione sulle sue possibili assonanze con le Scienze Sacre degli Antichi.
L’Energia Oro, i Sette Raggi, la TEV e i nostri chakra(1)
Prima di proseguire il nostro viaggio attraverso il labirinto alchemico e nel tentativo di dare una spiegazione al “mistero dell’astronauta”, ritorniamo almeno per un poco, ai lidi a noi più noti: la TEV o Tecnica Energo-Vibrazionale.
Le domande che si accavallano nella nostra mente sono molte. Eccone alcune:
La misteriosa Energia Oro e la doppia realtà (3)
Segue alla PRIMA PARTE e alla SECONDA PARTE.
I Figli di Ermete hanno sempre chiarito che la conoscenza ermetica non riguarda gli aspetti volgari delle cose, cioé quelli che conoscono le persone comuni. La “Filosofia Alchemica è quella che insegna a investigare – non secondo apparenza, ma secondo verità concreta – le forme latenti delle cose“, si trova scritto nella Clavis Philosophiae Chemicae. Ma cosa si intende per verità concreta e cosa sono le forme latenti? Per quanto riguarda queste ultime, è Evola stesso che ci spiega cosa i Maestri Alchimisti intendessero: esse sono equivalenti – così come insegna Aristotele – ai principi formatori delle cose. Chi sa di TEV (Tecnica Energo-Vibrazionale) sobbalzerà! “Ehi, ma mi sembra già di conoscerle, queste forme latenti! Mi sembra che abbiano qualcosa a che fare con i Campi Ordinatori, o sbaglio?”
I Sette Raggi: il Quarto Raggio, madre di tutte le Energie d’Oro (1)
Dopo l’uscita del romanzo di Dan Brown, il Codice da Vinci, non c’è nessuno al mondo che non conosca, almeno intuitivamente, il significato di cose come
- la sezione aurea, il rapporto aureo
- il numero d’oro, Phi
- la successione di Fibonacci
- l’uomo di Vitruvio
The Secret: sciogliere gli elastici del male e del dolore (5)
Spesso, quando le persone chiedevano alle Entità che parlavano per bocca di Edgar Cayce di fornir loro la ricetta di un farmaco che le facesse guarire, quelle Entità chiedevano: “Perché vuoi guarire?” Una domanda la cui risposta è tutt’altro che scontata! E potremmo allora chiederci: perché vogliamo questo e quest’altro e non piuttosto quest’altro ancora? Insomma, la volontà, il desiderio, l’interesse profondo di una persona sono concetti che dovremmo esplorare, se vogliamo rispondere con qualche serietà a questa domanda:
Esiste o no un “Secret” della felicità?
Energia Sottile, Reiki, Forza Vitale? (2)
Ricordo che la prima parte dell’articolo era QUI.
Passiamo ad altre tre domande:
4. Che differenza c’è tra Energia Sottile e Reiki?
5. Che differenza c’è tra Energia Sottile e Forza Vitale?
Energia Sottile, Prana, Chi, Ki? (1)
Mi chiedono spesso che differenza ci sia tra Energia Sottile, Prana, Orgone, Forza Vitale, Energia Eterica, Chi, Reiki e Radionica.
Una premessa necessaria: il termine moderno Energia Sottile (in inglese Subtle Energy) è entrato ormai nell’uso comune, anche se non ha soppiantato i più antichi Prana, Chi e Ki. Come tale, Energia Sottile, è utilizzato da discipline ed approcci completamente diversi. Qui parlerò di Energia Sottile così come noi la intendiamo nella TEV Tecnica Energo-Vibrazionale. Prego pertanto di tener sempre presente questa precisazione e di non confondere l’uso del termine che se ne fa nella TEV con approcci e discipline diverse.
Rivoluzione Omega: una rivoluzione a metà? Suoni e chakra (2)
Bosman si inoltra in una serie di considerazioni che lui stesso definisce “Geometria Sonica Sacra”. Evito di analizzare in toto il pregevole scritto di Ananda Bosman, anche perché non l’ho letto con l’attenzione che probabilmente merita e vado direttamente alle mie esperienze personali circa le affermazioni sue e dei suoi allievi (o dovrei dire seguaci?).
Ricordo che 440 Hz è l’attuale intonazione del diapason, ciò che significa che ogni musica che ascoltiamo è prodotta da strumenti intonati con questo diapason. Mentre, secondo Bosman e compagni, l’intonazione perfetta, naturale e perfino terapeutica è quella basata sulla frequenza di 432 Hz. Riporto per inciso un’informazione contenuta nel pdf sulla Rivoluzione Omega, che personalmente ignoravo: Rudolf Steiner parla in molti suoi libri di un libero tono eterico, un’armonica addizionale che opera in risonanza e simpatia con lo strumento. Se la citazione di Mick Jagger mi aveva lasciato assolutamente freddo, la citazione di Steiner, al contrario, mi aveva fatto alzare le antenne!