Il blog di Roberto Zamperini

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La risonanza della Terra sta cambiando? Ma quante bufale, Mr Braden!

Ho creduto per anni che noi Italiani fossimo un popolo di smaliziati. Da alcuni anni, però, mi sto ricredendo. Io mi occupo di Energie Sottili o Energie Eteriche o come meglio volete chiamarle. Ebbene, dal mio angolo di visuale, vedo troppo spesso personaggi che, in altri tempi, sarebbe stati presi a pernacchi, diventare famosi, ricercati e strapagati. Uno di questi è – a mio avviso – Gregg Braden. Poiché tutti ne parlavano, ho pensato dovessi anch’io saperne qualcosa e per questo ho acquistato due suoi libri, più un suo DVD. Dei suoi libri e del loro contenuto, parlerò in altra occasione. Qui vorrei portare momentaneamente l’attenzione solo su una delle cose che il Braden sostiene: la risonanza Schumann della Terra sta cambiando.


Prima di tutto: cos’è la risonanza Schumann?

Schumann resonance 01.png

Si tratta di un gigantesco fenomeno planetario di risonanza magnetica, che prende il nome dal fisico Winfried Otto Schumann che lo previde matematicamente nel 1952.

La superficie della Terra e la ionosfera agiscono come se fossero le due armature di un gigantesco condensatore, dove la Terra è negativa e la ionosfera positiva. I fisici parlano di una “cavità di risonanza” la cui frequenza di risonanza, per l’appunto, dipende principalmente (ma non solo) dalle dimensioni del condensatore planetario.

Per farci un’idea: immaginiamo di ascoltare qualcosa con un oggetto chiuso, un “risuonatore”, come ad esempio una grande conchiglia marina o meglio in un grande edificio, come il Pantheon di Roma. Sentite, a questo proposito, cose ne dice Umberto Di Grazia:


“… nella sua ultima trasformazione, e grazie alle notizie di archeologia sacra raccolte da Adriano in giro per il mondo civile di allora, diventa la costruzione con più ripetizione di eco del mondo, anche attuale. Un suono emesso all’interno si moltiplica, a secondo del clima, quindi anche della stagione e del punto dal quale viene emesso, da 43 a 46 volte. Il tempio per evocare e, secondo la tradizione, far entrare od uscire, dal foro centrale in alto, le divinità evocate, oltre ad avere una forma ha anche una voce giusta: il suono ripetuto tanto quanto serve per avere un contatto con forze inconsce, molti direbbero…. o far apparire e sparire, per i più semplici, la divinità richiesta”.

da: Il Pantheon, lo Stargate ignorato.

http://www.coscienza.org/_ArticoloDB1.asp?ID=523

Un fenomeno del tutto simile avviene dunque su scala planetaria e relativamente alle onde elettromagnetiche. Così come in un edificio si crea un certo suono con il quale esso risuona, altrettanto la Terra e la sua ionosfera risuonano a certe frequenze. Tutti abbiamo letto che la frequenze di risonanza Schumann è di 8 Hz (che significa: otto cicli al secondo). Questo non è del tutto vero, dicono i fisici. In realtà le frequenze di risonanza sono più d’una e nessuna è esattamente otto Hz. I picchi più rilevanti sono 7.83, 14.3, 20.8, 27.3 e 33.8 Hz.

Torniamo alla risonanza Schumann e a Gregg Braden. Intanto e per cominciare: chi è Gregg Braden? Lo troviamo scritto su Stazione Celeste:

GREGG BRADEN è autore di best seller internazionali ed è rinomato come pioniere nel tracciare un ponte tra scienza e spiritualità. Grazie ai suoi viaggi nei remoti villaggi montani, monasteri e templi del passato, uniti al suo background nelle scienze meccaniche, si è specializzato in modo unico nel saper portare alla ribalta i benefici delle tradizioni del passato nella nostra vita di oggi. In quei luoghi visitati, per più di 20 anni Gregg Braden ha svolto le sue ricerche ricercando e studiando testi dimenticati per scoprire il loro segreti senza tempo. La solitudine delle montagne del New Mexico e le coste a sud della Florida sono i luoghi più prosperi da cui Braden trae ispirazione e in cui si sposta con la propria famiglia.

http://www.stazioneceleste.it/articoli/braden.htm

Leggo su http://www.altrogiornale.org/news.php?item.94.7

Il Giornale Online

1) Gregg Braden sta attualmente diffondendo notizie negli Stati Uniti e presso i vari media riguardo la prova scientifica del transito della Terra attraverso lo Strato Fotonico e il rallentamento della rotazione terrestre. Contemporaneamente si assiste ad un aumento della frequenza di Schumann.

2) Quando la Terra arresterà la sua rotazione e la frequenza di risonanza raggiungerà i 13 cicli saremo nel punto zero del campo magnetico. Il pianeta arresterà la sua rotazione e nel giro di due o tre giorni comincerà a girare nella direzione opposta.

3) Questo produrrà un’inversione del campo magnetico.

Premetto che non posso proprio credere che Braden abbia davvero detto che il pianeta arresterà la sua rotazione e inizierà a ruotare al contrario, poiché mi sembra sciocchezza troppo grande. Immaginate quale forza dovrebbe applicarsi per rallentare fino a fermare un corpo delle dimensioni della Terra! Pazzesco! Esiste una cosa che si chiama inerzia e l’inerzia di un pianeta come la Terra è qualcosa che richiede migliaia se non milioni d’anni per bloccare del tutto la sua rotazione, a meno che il pianeta stesso (la Terra, nel nostro caso) non venga colpito da un grosso corpo celeste, ma in tal caso saremmo tutti morti o comunque ci estingueremmo come i dinosauri 65 milioni d’anni fa.

Tralascio anche il riferimento tra rotazione della Terra e polarità del campo geomagnetico perché mi sembra solo ridicola e ignoro anche il fatto che, se per volere di qualche Dio maligno, la Terra dovesse davvero smettere di ruotare saremmo tutti morti e vado direttamente alla notizia super-segreta: la risonanza di Schumann sta cambiando, anzi, sta salendo. Già sarebbe 11 Hz e presto toccherà i 13 Hz.

Bene. Io non sono un esperto, né un fisico e così mi sono messo alla ricerca di articoli scientifici che ne parlassero. Risultato: zero articoli. Cover up di massa? Ma non diciamo sciocchezze! D’altra parte lo stesso Braden sembra aver fatto marcia indietro. Ecco cosa confessa Stazione Celeste:

Le affermazioni relative alla variazioni della Risonanza Schuman fatte nel 95 da Gregg Braden nella conferenza “Risvegliarsi al Punto zero” non sono state confermate dall’evidenza dei fatti. Sono passati oltre 10 anni da quella conferenza e possiamo dire con certezza che non c’è mai stata alcuna variazione oggettiva della frequenza di Schumann. Lo stesso Braden in una sua intervista del 2002 (leggi qui) pur parlando dell’ipotesi dell’inversione dei poli non fece alcun riferimento alla Risonanza Schumann, c’è stato poi un altro articolo di un diverso autore, apparso sulla rete intorno al 2003 (leggi qui) in cui si affermava che la Risonanza Schumann fosse arrivata ad 11. dall’8,6 del 94. Evidentemente se questa ipotesi fosse stata vera Greg Braden non avrebbe esitato a dirlo nella sua intervista. E’ presumibile che Gregg abbia fatto un passo indietro, infatti nel libro “Il mistero del 2012” (2007) c’è un suo articolo sul 2012 in cui l’autore parla di indebolimento del campo magnetico ma non fa alcun riferimento alla Risonanza Schumann. Parrebbe quindi che la fonte dell’informazioni a cui Braden fece riferimento ( che secondo questo articolo è il libro “Handbook of Atmospheric Electrodynamics, vol. I“, di Hans Volland, 1995 ) dava delle informazioni inesatte.

Inoltre nel 2006 su stazioneceleste.it è stato pubblicato un articolo di Alessandro de Frassine (leggi qui), in cui viene riportate delle rilevazioni della risonanza Schumann dalla quale risulta non essere mai variata.

Con questa precisazione non si vuole sminuire il lavoro di ricerca di Gregg Braden, le sue conferenze, i suoi articoli ed i suoi libri contengono informazioni che hanno dato e continuano a dare tantissimi spunti di consapevolezza, ed in tanti grazie ad esse hanno ricevuto nuove percezioni della realtà ed un espansione della propria coscienza. Sarebbe bene però, per non compromettere la nostra credibilità, non citare più la Risonanza Schumann come prova fisica dei cambiamenti della terra.

Del resto anche se la risonanza Schumann non è variata è vero che il mondo e soprattutto ognuno di noi dal 1995 è molto cambiato, ma le principali prove di questo cambiamento sono da ricercarsi principalmente dentro sé stessi.

Conclusione: nessun cambiamento della frequenza di Schumann…

Una carriera rovinata? Ma che: Braden pubblica tranquillamente i suoi libri pieni di tante imperdibili informazioni come questa in tutto il mondo. E se ne va in giro ricercatissimo a fare conferenze a destra e a manca e a vendere libri e DVD, che anch’io ho comprato…

Una buona analisi intitolata Le falsità attorno alla risonanza di Schumann la trovate in

http://www.ditadifulmine.com/2009/07/le-falsita-attorno-alla-risonanza-di.html

© Roberto Zamperini

19 marzo 2010 - Posted by | Domoterapia Sottile, Energie Sottili, Personaggi

6 commenti »

  1. Caro Zamperini, sono senza parole… chi più ne ha, più ne metta e aggiungo : come al solito pareri contrastanti e teorie a non finire, in ultima analisi direi di raccomandarci al Signore , pregare e sperare sempre qualunque cosa succeda .
    Fratel Mario

    Commento di San Roque Mission | 7 gennaio 2012 | Rispondi

    • Caro Mario, vedo che sei a Zamboanga, Mindanao. Io sono stato per ben quattro volte nelle Filippine, ma mai a Mindanao. Deve essere bellissima… Ho ancora nelle narici l’odore di olio di cocco che c’era ovunque nelle Filippine.

      Che tipo di Missione è la tua?

      Saluti!

      Commento di Roberto Zamperini | 8 gennaio 2012 | Rispondi

  2. Non amo fondare le mie asserzioni su conoscenze di seconda mano o ragionare per interposta persona e luoghi comuni, sebbene ogni tanto venga attratto dagli sfondoni di qualcuno, a criticare certe stupide convinzioni. Reputo lo scambio dialettico e critico, un valido insegnamento, e che spero costruttivo e pedagogico stimolo per i lettori. Scriverò un articolo per spiegarvi come si fa, l’occorrente e il metodo per realizzare con poco, questa misurazione.

    Temo, che il Braden, anche se non lo conosco, abbia interpretato male qualcosa circa fenomeni ricorsivi del campo magnetico, attribuendoli alla materia grossolana.
    Ovvero, i poli della terra, sono migrati più volte nel corso degli ultimi milioni di anni, spostandosi fin anco alla completa inversione degli stessi.
    Si tratta di una migrazione, che potrebbe produrre qualche problema di flusso, e un blocco temporaneo dei circuiti, dei motori, e di quanto scorre in un senso, per procedere poi nell’altro. Il periodo di di scambio potrebbe durare qualche femtosecondo, e nessuno morirebbe. Se si analizzano strati della crosta terrestre o nei fossili, di periodi lontani da noi milioni di anni, si noterà come determinati atomi, o molecole, saranno disposte in tale alterata posizione. Quello che si evince dall’osservazione della natura, può essere compreso attraverso l’uso dell’intelligenza. Leonardo da Vinci, non discuteva con quelli che definiva “Trombetti”, ne perdeva tempo appresso alle loro congetture, avendo un vantaggio sugli altri di 500 anni, e nessuna voglia di perdere tempo. Si ricordi, ed è un cosiglio generale che dovreste rammentare, che i numeri interi, semplici, in natura sono l’ultima cosa che troverete, anche se per definizione, voleste fermarli secondo una comoda scala. Questo è perchè ogni cosa è mutevole, e nessuna fissa. La natura compresa attraverso questi numeri interi e mentalità ottusa, conduce alla scienza del pregiudizio. La natura compresa attraverso l’utilizzo di curve che ne interpretino le variazioni, è sicuramente un tipo di comprensione ben più matura e rispettosa degli andamenti del creato. Quindi per comodità assisteremo in ogni scienza, alla spiegazione delle cose attraverso il bene ed il male, quindi al numero, poi al ventaglio di possibilità, quindi all’interpretazione dei flussi, ecc…E un fatto normale, e del tutto comune ai diversi stadi evolutivi caratteristici delle culture che hanno raggiunto un determinato livello di conoscenza.

    Saluti, Jedi

    Commento di Jedi | 17 dicembre 2012 | Rispondi

  3. Per farla breve, dal momento che ho scritto abbastanza, ora vi rivelo come si fa a visualizzare e conoscere lo stato delle frequenze di Schumann. I numeri dei quali avete parlato come vedrete sono soltanto idee erronee che vi siete fatti, e pregiudizi fondati sulla credenza che tale numero era, finito, determinato, intero, e fisso.

    Questo, per farvi capire quanto facilmente si finisce preda di sfondoni e procedimenti mentali, che se non arrestati per tempo, produrranno concatenazioni karmiche e causali tali, da portarvi completamente fuori strada, e nel contempo, se non siete stati abbastanza accorti, portare altri con voi da quelle parti.

    Smetterla di utilizzare l’intelletto per interposta persona, e prendete in mano la ricerca, studiate, conoscete, provate, verificate e sappiate riconoscere i vostri errori con umiltà.

    Per visualizzare il sonogramma delle frequenze di Schumann si procede cosi. “Non fidatevi degli altri, sperimentate da voi stessi”.

    Basta saldare una decina di mentri di cavo elettrico, anche di piccolo diametro, possibilmente schermato al centrale di uno spinotto Jack da 3,5 mm.

    Inserirete il Jack nella presa del microfono della vostra scheda audio.

    L’altro capo del filo, lo andrete a posizionare sul coperchio metallico del quadro elettrico del vostro appartamento. Basterà attaccarlo con del nastro adesivo, dato che la prova sperimentale potrà essere sia ripetuta quando vi parrà opportuno, e perchè realizzata questa esperienza, non vorrete lasciare fili per casa.

    A questo punto, dato che amate le cose facili e risparmiose, non vi dirò di prendere l’oscilloscopio, ma vi farò scaricare questo programma, che la sa lunga in fatto di frequenze.

    Il programma da scaricare si chiama “Spectrum Lab” e lo si può scaricare gratuitamen dalla rete.

    Ve lo studierete attentamente, (non andate a caso ma cercate di capire quello che state facendo ) ed inserendo gli opportuni parametri di scala, noterete al di sotto dello spettro della frequenza fissa della rete di 50 Hz, un andamento irregolare, di una certa larghezza, variabile.

    Quelle che vedrete, a seconda della scala di visualizzazione scelta, saranno le frequenze di Schumann.

    Cosi facendo, e procedendo in modo logico, razionale, e intelligente, potrete capire qualcosa in più dei fenomeni che vi circondano.

    Naturalmente se rompete qualcosa, la responsabilità sarà tutta vostra.

    Per il resto, io vi ho solo spiegato come si fa. Ora sta a voi.

    Quando non sapete riconoscere se un certo dato è vero o falso, a naso, utilizzate pure il vostro intuito, ma successivamente, ragionate sulla cosa in modo scientifico, e ricorrendo al metodo deduttivo, utilizzate quegli strumenti capaci di senso allargato, attraverso i quali potrete comprendere.

    Che il suono sia con voi

    Jedi

    Commento di Jedi | 19 dicembre 2012 | Rispondi

    • Jedi ….ringrazio di cuore..per .le sue istruzioni, pare che nessuno l’abbia ancora ringraziata, non so se dopo anni tornerà mai su questo blog, penso che abbia ragione al 100%, occorre sperimentare personalmente per essere certi di qualcosa, certo non siamo scienziati, ma la volontà è una buona alleata.
      Ringrazio ancora.

      Commento di Angie Ginev | 25 aprile 2016 | Rispondi

  4. ” domande….
    la prima……..lo dice Braden o unicamente lui riporta conoscenze di antiche scritture sconosciute fino a poco tempo fa (i registri del mar morto)

    la seconda….Sig. Zamperini, lei é uno scentifico? un ricercatore? un archeologo?

    Commento di Igor | 29 Maggio 2013 | Rispondi


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