Il blog di Roberto Zamperini

Se preferite avere un cancro piuttosto che pensare, cambiate Blog

La TEV all’Università

Sono state inserite metodiche oramai di uso comune nello studio odontoiatrico (osteopatia-emg,chinesiografia,tens ect..) sistemi che aiutano a fare diagnosi e a dare un indirizzo terapeutico, dando un ottimo contributo all’arricchimento della nostra vita culturale e professionale: all’introduzione di queste metodiche dobbiamo molto. Hanno ampliato i nostri orizzonti e ci hanno instillato il desiderio di sapere, […]

via La Tecnica Energo-Vibrazionale in Odontoiatria. — Sonia Germani Zamperini’s Blog

6 febbraio 2017 Posted by | Chakra, Cleanergy, Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Energie Sottili, Medicina, Strumenti, Tecnica Energo-Vibrazionale | , , , , , , , , , , , , , , , , , | Lascia un commento

I libri di Roberto Zamperini editi dalla CRESS Edizioni

Banner CRESS edizioni

ANATOMIA SOTTILE

“Chi vuole muovere il mondo, prima muova se stesso” dice Socrate, così ci siamo mossi sperando di contribuire alla conoscenza del pensiero e delle ricerche svolte da Roberto Zamperini e dal suo team.

In suo onore, nasce la CRESS Edizioni esordendo con un librofondamentale, di ausilio a chi intraprende il percorso TEV – Tecnica Energo-Vibrazionale. Un volume dedicato, inoltre, a quanti vogliono entrare in contatto con una visione più moderna e approfondita dell’Anatomia Sottile.

Parlare del corpo sottile è parlare della nostra essenza più intima, più vera. E “strada leggendo” non si possono ignorare gli innumerevoli spunti di riflessione che portano inevitabilmente a un confronto con se stessi e con la realtà circostante.

Dedichiamo questo libro a coloro che sentono l’esigenza di una visione alternativa all’establishment scientifico in vigore, ricordando che possono prenderci tutto, ma non l’anima, né la coscienza.

Cellula Madre

Un viaggio iniziatico, verso i confini dello spazio siderale fino alla Cellula Immortale ,memoria del passato e del nostro potenziale futuro.

Un libro unico nel suo genere, dove Scienza e Energia si fondono nel pensiero Zamperiniano.

Quando nasce la Cellula Madre. Il momento del concepimento è un evento magico. La Biologia vede questo istante come un semplice incontro tra uno spermatozoo ed un ovocita, una mescolanza di due diversi DNA. E’ molto di più. Lo spermatozoo e l’oocita sono due cellule sessuali. Delle due il più elementare è lo spermatozoo, un semplice portatore di DNA, dotato di una coda molto mobile, piena di mitocondri. L’oocita è molto più grande e complesso. Entrambi sono, comunque, due cellule, ma due cellule molto speciali. Esse sono depositarie non solo di due corredi genetici, ma anche di due chakra, che sono dei campi di memoria molto speciali: due Cellule Madri. Il loro incontro, la loro fusione rappresenta la generazione di una nuova Cellula Madre, che è il campo di memoria di un nuovo individuo.
La memoria nella Cellula Madre. Ho detto che ogni CM è una sorta di campo di memoria. Memoria di cosa? Anche il DNA si può considerare una memoria: la memoria di quello che deve fare la cellula. In che senso la CM è diversa dal DNA? Quali informazioni sono conservate all’interno della CM? La nascita della piccola Julia fu per sua madre Sonia e per me un evento molto importante, non solo perché diventavamo genitori di una bambina, ma anche perché potevamo vivere questa esperienza in un modo piuttosto speciale: una fantastica esperienza energetica.

Estratto Dal Libro “La Cellula Madre e L’energia del Tempo”
della CRESS EDIZIONI.

I libri sono acquistabili su http://www.cleanergyshop.it o in sede: Via dei Sulpici 117 Roma.
Buona lettura.

5 settembre 2016 Posted by | Ambiente, Chakra, Cleanergy, Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Energie Sottili, Libri, Medicina, orgone, Personaggi, prana, Roberto Zamperini, Salute, Scienza, subtle energy, Tecnica Energo-Vibrazionale | , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Lascia un commento

Subtle Energies. Il libro Energie Sottili ora in inglese.

L’abbiamo tenuto nel cassetto ma tradotto nel lontano 1998. Ora il primo libro di Roberto Zamperini, in INGLESE, è finalmente disponibile su Amazon.

Copertina ES Engl CRESS ed

22 febbraio 2016 Posted by | Chakra, Cleanergy, Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Energie Sottili, Libri, prana, Radiestesia, Roberto Zamperini, Salute, Sperimentazioni, Strumenti, subtle energy, Tecnica Energo-Vibrazionale | , , , , , , , , , , , , , , | 2 commenti

Un Impero magico-religioso, oltre che militare e politico

Romolo e legione
Segue a:

https://zaro41.wordpress.com/2014/06/17/invocazione-ed-evocazione/

https://zaro41.wordpress.com/2014/05/21/nonluogo-no-grazie-spazio-antropologico/

https://zaro41.wordpress.com/2014/05/05/genius-loci-e-la-sacralita-di-un-bosco/

https://zaro41.wordpress.com/2014/04/24/divinita-nelle-statue-monumenti-archi-obelischi-eccetera-seconda-parte/

https://zaro41.wordpress.com/2014/04/22/divinita-nelle-statue-monumenti-archi-obelischi-eccetera/

INVOCATIO da cui l’italiano INVOCAZIONE, che è parola che viene appunto dal latino ed è formata da in e da vocàre, ovvero chiamare a sé, implorare l’aiuto. Secondo Wikipedia, i medici romani all’inizio della ricetta compilavano sempre una praepositio o invocatio, ovvero una formula iniziale del tipo “In nomine Jovis” = nel nome di Giove.

Ben più interessante è la

EVOCATIO e EVOCATIO DEORUM (Evocazione e l’evocazione degli Dei) anche se, probabilmente, l’idea del Kremmerz possa non contenere tutta la verità. Comincerò con una breve descrizione di una pratica molto famosa: la evocatio deorum.

Premetto alcune brevi considerazioni. Dice Paolo Possenti, ne Le Province dell’Impero:

Certamente i Romani furono un singolare popolo di conquistatori perché non cercarono di sostituire la loro etnia a quelle locali. I Romani non furono un popolo che faceva migrazione di massa come i Germani, né conquistatori che sterminavano i popoli precedenti come gli Unni e i mongoli, né tanto meno come arabi o altri popoli orientali, che considerando la donna la preda più ambita, trasformarono profondamente le etnie precedenti. Gli arabi in particolare in un secolo riuscirono a modificare la composizione etnica dei territori conquistati eliminando fisicamente gran parte degli uomini e immettendo le donne nei loro Harem. Tale tipo di espansione etnica, il più odioso dal punto di vista occidentale, urtava completamente con la concezione monogamica della vita romana, con la disciplina ferrea delle legioni e con il rispetto che sempre i Romani portarono alla famiglia ed alla vita privata dei popoli vinti.

La conquista romana fu senza dubbio basata sulla forza delle armi, ma vi contribuì in maniera determinante la saggezza politica ed una severa moralità nella vita privata. Né la crisi e il collasso della classe dirigente tradizionale durante il I secolo dopo Cristo distrusse la sagacia e la capacità amministrativa degli elementi appartenenti alla piccola nobiltà e alla borghesia italica, che in realtà amministrerà l’Impero ancora per un paio di secoli.

Il miracolo della romanizzazione in vasti territori non avanza quindi con l’insediamento di popolazioni che l’Italia non aveva.

Certamente, i Romani erano gente capace e pragmatica, in grado di imparare e di perfezionare ogni cosa al massimo grado, dall’architettura alla medicina, dall’urbanistica all’arte militare, dal diritto alla letteratura e a quant’altro. Ma, mi chiedo, basta la forza delle armi, basta la sagacia politica, basta la superiorità tecnologica, la certezza del diritto a spiegare la loro fortuna? Mi ha sempre colpito questa frase di Plutarco: “Roma non avrebbe mai potuto assurgere a tanta grandezza se non avesse avuto in qualche modo origine divina, tale da offrire, agli occhi degli uomini, qualcosa di grande e di inesplicabile”. Questa origine divina inesplicabile merita di essere guardata anche dal punto di vista nostro, ovvero il punto di vista energetico. E usciranno cose molto interessanti. Ma, prima di tutto, occorrerà deporre gran parte della nostra presunzione moderna e ripartire da quanto loro facevano e credevano, senza ritenere a priori di trovarci di fronte a qualcosa che noi moderni siamo necessariamente in grado di comprendere e di gestire. Si vedrà infatti che, alla fine di una lunga analisi, nonostante molte cose saranno chiarite, un punto resterà, per dirla con Plutarco, inesplicabile: come facevano? Un segreto sepolto dai secoli. Almeno per me.

E’ ben noto che Roma non abbia mai imposto la sua religione e le sue divinità ai popoli che conquistava, anzi, è vero il contrario. La religione romana era pragmatica ed eclettica. Alcuni studiosi hanno affermato che a tutte le religioni venivano date “pari opportunità”: c’era spazio per tutti e per tutte, tanto che si calcolano almeno cento divinità maggiori e non meno di dodici misteri.

I romani erano ben consapevoli della importanza delle divinità proprie tanto quanto di quelle degli stranieri, soprattutto in tempi di guerra. Quando attaccavano un altro popolo, una città, una fortezza, per prima cosa tentavano di convincere gli dei del nemico, compresi i loro Genii Loci, a passare dalla loro parte. Come risultato di questa strategia magico-religiosa di guerra, esisteva una pratica denominata “evocatio deorum” (l’evocazione degli dei), che aveva l’obiettivo di neutralizzare il nemico prima di tutto prendendo “possesso” delle sue divinità, invogliandole a trasferirsi a Roma, dove ci si impegnava ad accoglierle con un apposito santuario, con preghiere, sacrifici e praticando il loro culto. Anzi, si faceva di più: ci si impegnava a far meglio del nemico e dunque che interesse avrebbero avuto le sue divinità protettrici a restare dalla sua parte?

by RZ

CONTINUA

21 luglio 2014 Posted by | Cleanergy, Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Energie Sottili, Roberto Zamperini, Storia, subtle energy, Tecnica Energo-Vibrazionale | , , , , , , , , , , , , , | 2 commenti

Invocazione ed evocazione.

PenatiSegue a : https://zaro41.wordpress.com/2014/05/21/nonluogo-no-grazie-spazio-antropologico/

Genius loci e la sacralità di un bosco.

Divinità nelle Statue, Monumenti, Archi, Obelischi, eccetera SECONDA PARTE

Divinità nelle Statue, Monumenti, Archi, Obelischi, eccetera

Oltre i Lares, i Romani veneravano anche i Penates o Penati.

Da Wikipedia:

I Penati sono esseri spirituali della Religione romana, assimilabili agli angeli custodi del Cristianesimo.Sono gli Spiriti Protettori di una famiglia e della sua casa (Penati familiari o minori), ed anche dello Stato (Penati pubblici o maggiori). Il nome deriva dal Penus, “tutto ciò di cui gli uomini si nutrono”, o dal fatto che essi risiedono nel penitus, la parte più interna della casa, dove si teneva il cibo. Ogni famiglia aveva i propri Penati, i quali venivano trasmessi in eredità alla stregua dei beni patrimoniali. Il sacrificio ai Penati poteva avere cadenza quotidiana o occasionale.

I consoli, nell’assumere o nel rimettere la propria carica, erano obbligati a celebrare un sacrificio a Lavinio in onore dei Penati pubblici. Il culto dei Penati pubblici era connesso a quello di Vesta. I magistrati della città prestavano giuramento in viso ai Penati pubblici. Per i Penati della famiglia di Enea si conosce anche un culto pubblico, furono identificati come Penati di Roma, per il fatto che Roma veniva fatta ricondurre alla stirpe eneade. Per queste divinità esisteva un tempio sul Palatino, dove venivano rappresentati come due giovani seduti.

Questa statua è stata ben animata:Penates

CONCLUSIONE. Cosa possiamo dire a proposito di quanto visto finora? Premesso che andrebbero fatte indagini ben più corpose, prendendo un gran numero di reperti (cosa non facilissima) sulla base del ridottissimo campione possiamo azzardare una prima affrettata conclusione. I reperti mostrano una interessante concentrazione energetica, che, presumibilmente, è l’effetto della memoria sui materiali usati di preghiere, riti, invocazioni, eccetera. Nulla di più, insomma, di forme-pensiero che si sono andate accumulando nel tempo.

E’ tempo di passare alla divinizzazione vera e propria, dove si scoprono i fenomeni più notevoli, se non addirittura in molti casi, strabilianti.

La scoperta della divinizzazione di statue e monumenti
Una nota preventiva. Da qui e nel seguito userò spesso il virgolettato ad indicare la mancanza nell’attuale Dizionario della Lingua Italiana di termini che indichino con precisione certe realtà alle quali da secoli non abbiamo più dato cittadinanza. Me ne scuso, essendo ben consapevole del fastidio che una tale uso smodato possa dare nel Lettore, ma confido nella sua comprensione.

Vorrei interrompere momentaneamente la breve descrizione iniziata per spendere due parole sul come e il perché sono arrivato (senza peraltro saperne nulla) alla ri-scoperta personale di quest’arte degli Antichi ed in particolare dei Romani. Questo è un argomento interessante poiché all’inizio non ne sapevo quasi nulla e la scoperta di “Entità” energetiche all’interno di certe statue romane mi sembrò subito qualcosa che andava al di fuori di ogni mia precedente esperienza. Energia di forme-pensiero inserite dai loro creatori o dai fedeli? Esaminai questa ipotesi, che mi sembrò subito da scartare. Il tipo di Energia che abitava quelle statue, quei monumenti aveva una qualità, certe caratteristiche che mi erano sembrate subito più vicine all’energia di un essere vivente, che non a quella di una forma-pensiero.

1) Mi resi conto subito di un fenomeno assai particolare. L’energia di una forma-pensiero tende a smorzarsi e, se le invii altra energia, semplicemente la assorbe, per così dire, in modo passivo. Queste Entità energetiche avevano invece un comportamento assolutamente differente: non si limitavano ad assorbire, ma, come se fosse stato destinato Loro un omaggio o addirittura (mi si perdoni il termine) un sacrificio (da sacer = sacro e facere = fare e dunque render sacro e, come dice il Dizionario Etimologico, offrire doni alle Divinità privandosene sé medesimi), Esse rispondevano ampliandosi a volte in modo imprevedibile.

2) Inoltre, nel caso di una forma-pensiero, ma potrei dire anche di un cristallo, di acqua o di olio, l’oggetto cui si inviano tipi diversi di energia non sceglie alcuni tipi e ne scarta altri. Nel caso di codeste Entità Energetiche le cose andavano ben diversamente. Per chi ne capisce di energie sottili: c’erano alcune “statue” (dovrei dire più correttamente “Entità Energetiche che albergavano in alcune statue) che sembravano gradire certe energie e rifiutarne decisamente altre; mentre altre “statue” facevano il contrario.

3) Infine, dopo tali “sacrifici” (nel vero significato originale del termine) le Entità Energetiche sembravano diventare qualcosa di completamente differente da ciò che erano in origine.

Queste considerazioni mi portarono presto a pensare che “dentro” certe statue e certi monumenti i Romani dovevano, utilizzando una tecnologia sottile a me totalmente sconosciuta, aver “inserito” Entità Energetiche che erano, per così dire, vive e dotate di consapevolezza. Una scoperta per me assolutamente sconvolgente! Un conto è parlare di esseri invisibili della Natura, un conto è scoprire che un popolo tanto antico, anche se le sue tracce sono a me così vicine spazialmente, fosse talmente tanto avanti nella Scienza Sottile da essere in grado di far “abitare” statue e monumenti da Entità Energetiche in qualche modo ancor oggi viventi e consapevoli.

Ma come potevano i Romani fare questo? E poi: poiché le fonti storiche fanno risalire la Telestica ai Greci, forse i Greci avevano insegnato quest’Arte ai Romani e di essi erano ancor più grandi?… E ancora: ritroviamo quest’Arte solo nei Greci e nei Romani o anche in altre Scienze Sacre di altri popoli? Cosa è rimasto di questa Scienza in tempi più recenti?

Prima di tentar di rispondere a queste e alle tante altre domande che si affollano nella mente, ritorniamo al Kremmerz e vediamo cosa dice della Teurgia:

Magia, psicurgia, teurgia, queste sono le tre grandi divisioni della scienza occulta, le quali corrispondono ai tre mondi: naturale, umano, divino; non possiamo non istudiare in alcune brevi pagine i mezzi occulti concessi agli uomini per mettersi in rapporto fra loro e cogli esseri dei mondi naturale e divino. Questi mezzi sono di due specie principali; vi è: l’EVOCAZIONE e l’INVOCAZIONE;

evocare vale far salire fino a sé un essere inferiore;

invocare vale montare fino ad un essere superiore; il mago evoca gli elementari;

il teurgo invoca gli dei; l’occultista che professa la psicurgia evoca ed invoca al tempo stesso gli uomini—vivi o morti— coi quali vuol mettersi in rapporto, li chiama a sé e fornisce la metà del cammino; almeno tale è il caso più frequente, poiché certi uomini devono essere assimilati agli elementari ed altri agli dei; ciò contiene un grande mistero.

Dall’esposizione del Kremmerz emergono due parole-chiave: INVOCAZIONE ed EVOCAZIONE.

by RZ

…SEGUE

17 giugno 2014 Posted by | Cleanergy, Crescita Personale, Energie Sottili, prana, Roberto Zamperini, Storia, Strumenti, subtle energy, Tecnica Energo-Vibrazionale | , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | 2 commenti

A ciascuno la sua protezione. I Lari.

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Genius loci e la sacralità di un bosco.

Divinità nelle Statue, Monumenti, Archi, Obelischi, eccetera SECONDA PARTE

Divinità nelle Statue, Monumenti, Archi, Obelischi, eccetera

LariI Romani credevano dunque che esistessero, oltre al Genius Loci, delle altre “divinità” minori, vere e proprie presenze, potenze domestiche (i Numina, se si vuole distinguerli dagli Dei veri e propri) come i Lari e i Mani a difesa della famiglia. I Lari erano i protettori del focolare, ovvero della famiglia.

Dice sempre Wikipedia:
I Lari (dal latino lar(es), “focolare”, derivato dall’etrusco lar, “padre”) sono figure della mitologia romana che rappresentano gli spiriti protettori degli antenati defunti che, secondo le tradizioni romane, vegliavano sul buon andamento della famiglia, della proprietà o delle attività in generale.

Naturalmente, i più diffusi erano i Lares familiares, che rappresentavano gli antenati. L’antenato veniva raffigurato con una statuetta, di terracotta o di cera, chiamata sigillum (da signum, “segno”, “effige”, “immagine”). Tali statuette venivano collocate in apposite nicchie e, in particolari occasioni, onorate con l’accensione di una fiammella.

Servio scrisse che il culto dei Lari era stato indotto dall’antica tradizione di seppellire in casa i morti. Secondo la testimonianza di Plauto i Lari venivano rappresentati come cani e le loro immagini venivano conservate nei pressi della porta di casa. In prossimità del Natale dell’antica Roma, si svolgeva la festa detta Sigillaria (20 dicembre), durante la quale i parenti si scambiavano in dono i sigilla dei familiari defunti durante l’anno.

I Lari ebbero anche un culto pubblico: esistevano i Lari dello Stato, e i Lari Compitales (Lari degli incroci).

Alle volte, ai Lari venivano dedicate cappelle o altarini dipinti.

casetta spiritiSe tutto questo vi sembra semplice superstizione di popoli antichi, arretrati e “pagani”, vi voglio ricordare qualche mia esperienza in Thailandia, Paese che ho esplorato per più di un giorno. In quel Paese, dunque, la gente, sempre e prima di costruire una casa o un albergo o anche prima soltanto di iniziare ad ampliare una casa o un albergo o un ufficio pubblico, costruisce la casetta degli spiriti, senza la quale, i thailandesi credono che l’abitazione e i suoi abitanti avranno in futuro ben poca fortuna. Ricordo i sorrisetti di compatimento del gruppo in cui mi trovavo (tutti italiani) che evidentemente considerava questa abitudine null’altro se non sciocca superstizione. Una rapida “occhiata” sottile a tali casette bastava però a rendersi conto le cose erano tutt’altro che legate a sciocca superstizione e che esse erano davvero abitate. Abitate da esseri invisibili, ma non per questo inesistenti!

Circa i Lares Compitales (i Lari degli Incroci), nel mio lungo peregrinare studiando l’energia dei luoghi, ho trovato spesso incroci o tratti di strada maledetti, in cui la frequenza degli incidenti è altissima ed inspiegabile con l’analisi della Statistica. Forse se ai Lares Compitales di quegli incroci fossero stati dedicati alcuni pensieri gentili e meno cartelli di pericolo, la frequenza degli incidenti sarebbe crollata.
by RZ

(segue)

27 Maggio 2014 Posted by | Ambiente, Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Energie Sottili, Roberto Zamperini, Storia, Tecnica Energo-Vibrazionale | , , , , , , , , , , , , | 1 commento

Nonluogo? No grazie: spazio antropologico.

Affinché una città o fortezza rimanesse integra, il nume doveva continuare ad abitarvi. C’era dunque anche il Genio di un villaggio o addirittura di una città. Le oche sono collegate al Genius Loci del Campidoglio. Quando Roma, nel 390 a.C. fu invasa dai barbari provenienti dalla Gallia, le oche, starnazzando, svegliarono il console Mànlio Marco Capitolìno, che li mise in fuga. Omero, nell’Odissea, (XII. 205-6), descrive come le Ninfe tessevano di continuo insieme elementi diversi. Racconta Omero che, nella grotta dove trova rifugio Odisseo, sbarcando ad Itaca, «vi sono telai sublimi di roccia, dove le Ninfe / tessono drappi dai bagliori marini…».

A proposito, la parola latina Genius è molto diversa dal suo significato attuale. Genio sta per generatore della vita. Dice Wikipedia: Nella religione romana, il Genio (lat. Genius, plurale Genii) è uno spirito o, più correttamente, un nume tutelare, considerato come il custode benevolo delle sorti delle famiglie e dei singoli. Nel tentativo di chiarirne la natura ne sono state date definizioni approssimative, come “anima”, “principio vitale”, “angelo custode”. Ognuno di noi ha poi un suo genius legato alla propria nascita, il dies natalis, e da qui discende la nostra abitudine di festeggiare il giorno del nostro natale. E, ovviamente, il Natale più importante è, nel Cristianesimo, quello in cui si crede sia nato Gesù.

Un particolare che, come vedremo, assumerà grande importanza nel seguito è il seguente: la parte del corpo in rapporto con il Genio è la fronte. Dice infatti Servio che “la fronte è consacrata al Genio, per cui quando lo veneriamo ci tocchiamo la fronte”. (Mi viene in mente, tra l’altro, l’abitudine di tutte le mamme e tutti i papà di baciare i figlioli sulla loro fronte a mo’ di benedizione e il segno della croce cristiano che parte dalla fronte).

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Un altro particolare di un qualche interesse è il seguente: i Romani raffiguravano il Genius spesso come una figura alata e la somiglianza con gli angeli del Cristianesimo non mi sembra casuale.

Wikipedia descrive così il Genius Loci: un’entità soprannaturale legata a un luogo e oggetto di culto nella religione romana. Tale associazione tra Genio e luogo fisico si originò forse dall’assimilazione del Genio con i Lari a partire dall’età augustea. Secondo Servio, infatti, nullus locus sine Genio (nessun luogo è senza un Genio) (Commento all’Eneide, 5, 95).

Secondo le prescrizioni del Movimento Tradizionale Romano, il Genius loci non va confuso con il Lare perché questi è il Genio del luogo posseduto dall’uomo o che l’uomo attraversa (come i Lari Compitali e i Lari Permarini), mentre il Genius loci è il Genio del luogo abitato e frequentato dall’uomo. Inoltre quando si invoca il Genius loci bisogna precisare sive mas sive foemina (“che sia maschio o che sia femmina”) perché non se ne conosce il genere.

Prima di chiudere il discorso sul Genius Loci, mi si consenta una digressione al tempo moderno. Con il neologismo nonluogo Marc Augé definisce quei luoghi, quegli spazi che sono identici tra loro in tutto il mondo. Potreste andare a Manila, nelle Filippine, ed entrare affamati in un McDonald come unico luogo in cui non troverete topolini in mezzo ai grandi piatti riscaldati e chiedervi se siete a Manila o a New York o a Roma. Oppure potreste entrare in uno shop dell’aeroporto di Madrid e chiedervi se siete a Madrid o a Parigi o a Londra e forse solo le etichette potranno (ma non sempre) aiutarvi a capire dove vi trovate. Questi sono nonluoghi. Un nonluogo, è evidente, non ha un’anima. Secondo lo stesso Marc Augé il contrario di nonluogo è spazio antropologico. Ma cos’è questo spazio? Quello che ha un’identità, diremmo un’anima e dunque un Genius Loci! Abbiamo creato i nonluoghi uccidendo i geni del luogo! Per vivere in un pianeta dove tutto è uguale a tutto in ogni parte del mondo. E tutto è ormai senz’anima! Che distanza dai Padri Romani! Siamo proprio certi che Loro erano primitivi, arcaici e superstiziosi e noi moderni civilizzati e scientifici?

21 Maggio 2014 Posted by | Ambiente, Cleanergy, Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Domoterapia Sottile, Energie Sottili, Roberto Zamperini, Storia, Tecnica Energo-Vibrazionale | , , , , , , , , , , , , , , , | 6 commenti

Genius loci e la sacralità di un bosco.

bosco3Un’esperienza che tutti possono fare, se hanno sensibilità energetica, è la seguente. In un bosco possibilmente poco frequentato dalle masse e dai turisti, cercate uno spiazzo senza alberi. Ce ne sono un po’ ovunque nei boschi e alcuni d’essi hanno carattere sacro. Bene, entrate nello spiazzo senza tanti complimenti. Testate in giro e non sentirete nulla di notevole. Testate anche la vostra energia complessiva e memorizzatela. Poi, uscite dallo spiazzo. Aspettate qualche minuto e rientratevi, ma, stavolta, con rispetto e circospezione, rivolgendo al bosco una semplice richiesta (mentale o ad alta voce) del tipo: “Posso avere il vostro permesso di entrare?”. Aspettate qualche secondo e testate tutt’intorno a voi e sarete sorpresi di vedere quanti “personaggi” sottili cominciano a farsi vivi. Può darsi che vi sentirete sfiorare, toccare delicatamente. Testate anche la vostra energa e sarete sorpresi nel constatare che è molto più forte di prima. Ecco un esempio “alla moderna” di rapporto corretto ed educato (stavo per dire gentile!) con i genii del luogo!

Perché dovremmo dunque sorprenderci se gli Antichi e i Nostri Padri Romani pensassero che ogni luogo, ogni persona avessero il loro Genius a suo presidio e difesa? A proposito di luoghi, dice infatti Servio che “nessun luogo è senza un genio” (nullus locus sine Genio). Il Genio preesiste al luogo oppure ne diventa il custode con il passare del tempo. Questo processo è l’equivalente di una sorta di acquisizione di un’anima da parte del luogo, se si vuole, un’animazione naturale. Secondo i Romani, vi sono vari tipi di Genius Loci a seconda della natura del luogo.

Le Ninfe (dal greco nymfe “fanciulla futura sposa”) erano considerate figlie di Giove o di Urano e vivevano nelle fontane, nei ruscelli e nel mare. Non erano immortali, ma in genere avevano una lunga vita. Ne esistevano di tantissimi tipi diversi, ninfe dei prati, dei boschi (le Driadi), c’erano le ninfe delle sorgenti e dei laghi, che apportavano fecondità; le ninfe dei campi, dei burroni, dei lagh, degli stagni, delle fonti. Le Nereidi dimoravano nel mare; le Oreadi o Orestiadi nelle montagne e nelle grotte. Le Driadi e le Amadriadi erano spiriti degli alberi, dei boschi e delle foreste; secondo antichissimi miti, ogni Amadriade nasceva con un albero da custodire e viveva nell’albero stesso o nelle vicinanze. Poiché, quando il suo albero crollava, anche la driade moriva, gli dei punivano chi ne aveva causato la distruzione.

Chiunque abbia seguito un corso di Domoterapia con me ben conosce le Amadriadi, che solitamente chiamiamo con il termine più moderno di elementale dell’albero. Ho sentito storie di alberi abbattuti in gran numero nei pressi di quartieri di città, nelle quali, dopo qualche tempo dalla loro scomparsa, le persone lamentavano malattie e sintomi vari. C’è da stare allegri pensando alle deforestazioni sempre più frequenti in questo mondo moderno e ai ripetuti incendi estivi nel nostro Paese!

5 Maggio 2014 Posted by | Ambiente, Cleanergy, Domoterapia Sottile, Energie Sottili, Libri, prana, Roberto Zamperini, Salute, Storia, subtle energy, Tecnica Energo-Vibrazionale | , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | 7 commenti

Divinità nelle Statue, Monumenti, Archi, Obelischi, eccetera SECONDA PARTE

Segue a: Divinità nelle Statue, Monumenti, Archi, Obelischi, eccetera PRIMA PARTE

Da dove proviene questa scienza segreta? Diceva Giuliano Kremmerz:

Le origini della scienza alchimica, della filosofia ermetica e dell’arte spargirica risalgono alla più remota antichità. Nelle fraternità iniziatiche perdura tuttora la tradizione che queste metafisiche trascendentali fiorissero splendidamente in seno alla misteriosa Atlantide ed alla vetusta Lemuria, i cui tempi, cinquantamil’anni prima di Cristo, lasciarono i loro segreti in retaggio ai santuari indiani ed egiziani. Non potendo riferirci a epoche sì remote che il tempo, – che distrugge perfino le idee,—con la sua forza rende incerte, ci limiteremo a scrutare la rivelazione egiziana, i cui sacerdotali documenti ci furono trasmessi sotto forma di geroglifici celati dal triplice velo isiaco…

egitto_34La Scienza Sacra dell’Egitto, gelosamente custodita dai collegi magici, comprendeva l’integrità di quello che noi, al dì d’oggi, chiamiamo Occultismo; comprendeva cioè le varie branche della Perfetta sapienza: la teurgia, la taumaturgia, l’astrologia, l’alchimia[2] e la magia. Da ciò si vede ch’è impossibile considerare isolatamente lo stato d’una sola di queste cognizioni. Un intimo legame le rappiccava e le rappicca l’un l’altra, in virtù della legge dell’analogia, che regna sui tre piani dell’universo, e senza il cui aiuto si cade nelle sterili incertezze della specialità contemporanea.

Dunque, secondo il Kremmerz, è all’Egitto che dovremmo guardare e prima ancora all’India e ancor prima, in un passato ormai nebuloso ad Atlantide. Restando all’Egitto, ai Greci ed ai Romani, è con quest’ultimi che, come vedremo, la Telestica raggiunse (almeno secondo la MIA opinione e la MIA pur limitatissima esperienza) il massimo assoluto di efficacia e potenza. Prima di affrontare di petto questo tema sarà dunque bene dare un’occhiata davvero a volo d’uccello della religiosità romana.

Genius Loci, Lari, Penati: divinità minori della Religio Romana
I Romani, come tanti popoli Antichi, erano perfettamente consapevoli che in Natura tutto è vivo e cosciente e in essa non ci sono solo gli esseri studiati dai biologi, ma anche esseri invisibili, che spesso sembrano posti a difesa di boschi, di sorgenti, di spiagge, di fiumi, di montagne. Insomma, a difesa di luoghi. Loro chiamavano queste divinità “minori” Genii Loci. Il Genius Loci è presente un po’ ovunque nei boschi, presso i fiumi e le sorgenti, le montagne, i vulcani (ma adesso stanno diventando rari a causa dell’inquinamento e soprattutto del nostro pessimo rapporto con la Natura, che tende a scacciarli).

Un tempo, durante i miei corsi di Domoterapia ero solito portare la classe in aperta campagna per insegnare a sentire la presenza degli esseri invisibili della Natura. Ricordo ancora un corso in Sardegna, presso Cagliari, alla Tomba dei Giganti. Dopo le solite rilevazioni d’uso (che sono sempre un po’ “meccaniche” e “meccanicistiche”) scendemmo in fondo ad una sorta di valletta che, evidentemente, era bagnata da un ruscello durante il periodo invernale e durante l’estate era secca, ma ricca di piante e d’alberi. Dopo una prima fase di facile addestramento nel percepire la presenza degli esseri invisibili della Natura di quel luogo magico, gli amici sardi diventarono abilissimi nell’individuare questi esseri e taluno cominciò perfino a vederli.

Roberto Zamperini

24 aprile 2014 Posted by | Ambiente, Domoterapia Sottile, Energie Sottili, Ermetica ed Alchimia, Roberto Zamperini, Storia, subtle energy | , , , , , , , , , , , , , , , , , , | 3 commenti

Divinità nelle Statue, Monumenti, Archi, Obelischi, eccetera

RZRicordo a tutti che il mio interesse non è centrato sul SAPERE o sul CONOSCERE, ma sul FARE. Dunque, sapere è per me funzionale al FARE oppure è del tutto inutile. Quanto segue è solo un primo approccio al problema. Non sono un esperto in materia e, se sbaglio, chi ne sa più di me mi correggerà con mia massima tranquillità e senza miei traumi. Ho tentato di farmi aiutare da altri, ma, come vi dirò, con scarsissimi risultati. Tanto vale dunque contare sulle mie e sulle nostre forze, trattando la cosa con voi e tra noi, cioé tra esperti dell’Energia (tenendoci magari il nostro buon MP quale esperto in grado di correggere eventuali sciocchezze o anche di dirigere il discorso verso lidi più consoni al corretto risultato!) Che i Numina ci guidino.

Premetto che il termine Animazione delle Statue è un equivalente di Divinizzazione. Secondo la Tradizione, gli Antichi erano in grado di “animare” le statue. Vedremo più avanti l’esatto significato del termine, che comunque non deve essere inteso nel senso dei … cartoni animati. Cioé: le statue animate restavano ferme! Con divinizzazione o animazione si può intendere la presenza all’interno della statua o dell’oggetto di una divinitas, fenomeno che in effetti è spesso facilmente percepibile – almeno a chi come noi ha percezione delle energie – in molte statue, soprattutto in quelle romane. Questa presenza si sente facilmente come una potente sorgente d’energia, pulita, chiara inesauribile. Questa “tecnologia sottile” che permetteva questi risultati era parte di una vera e propria Scienza Sacra, in gran parte per noi perduta, ed era chiamata dai greci Telestica Della Telestica neoplatonica si trovano accenni in Giamblico, in Proclo e, credo, in Plotino.

Ma cos’era esattamente la Telestica? Che scopi aveva? Come si procedeva?

La telestica e la teurgia.

LA TELESTICA (da questa parola deriva l’italiano talismano dal greco telèo = consacro o rendo perfetto) era una particolare forma di teurgia. . Dunque esaminiamo per primo il significato di teurgia. Anche questa è una parola che viene dal greco: (theourghìa = thèos dio + ourghìa = opera, quindi operare con o grazie agli Dei. La teurgia, dice Wikipedia, è una pratica magico-religiosa che consiste nell’evocazione di potenze ultraterrene (angeli) al fine di comunicare o di unirsi a loro traendone benefici spirituali, o di manipolarle per scopi magici. Si attua attraverso operazioni rituali, di carattere cerimoniale – gesti ineffabili condotti con precisione e solennità – che utilizzano simboli, formule o altro che, in senso analogico, siano adeguate ad attirare l’energia sovrannaturale desiderata. I simboli, i gesti e la lingua usata non devono essere comprensibili e non devono in alcuna maniera essere conoscibili in senso razionale. Gli stessi nomi delle entità evocate sono in “lingue barbare” antiche o comunque sconosciute ai partecipanti. L’efficacia del rito dipende dalla sospensione della razionalità umana per consentire l’attivazione degli elementi psichici superiori che ricevono l’energia divina o daimonica.

E veniamo finalmente alla telestica, che è una forma particolare di Teurgìa. Si tratta di un’operazione magica, con la quale si volevano caricare o animare statue o oggetti, che in questa maniera potessero svolgere una funzione magica o propiziatoria o essere utilizzati per rituali religiosi.

Celebri teurghi dell’antichità furono Ermete Trismegisto e Giuliano il Teurgo. By RZ
SEGUE

22 aprile 2014 Posted by | Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Energie Sottili, Ermetica ed Alchimia, Roberto Zamperini, Storia | , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | 6 commenti

Psoriasi, analisi energetica squilibri autoimmuni. 3 parte

10 gennaio 2014 Posted by | Chakra, Cleanergy, Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Energie Sottili, Roberto Zamperini, Salute, subtle energy, Tecnica Energo-Vibrazionale | , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Lascia un commento

Video amatoriale, ma non troppo, sul cloruro di sodio

Forse riesco FINALMENTE a pubblicare questo video inviatomi da un mio allievo con ottimo spirito d’osservazione e d’iniziativa. Nei video vengono filmati dei cristalli ottenuti con una soluzione di cloruro di sodio. Le due piastre impiegate contengono, in una, una soluzione di controllo, nell’altra, una soluzione trattata con il Cleanergy. Di seguito i dettagli che aiutano a comprendere i due video.

Il protocollo che viene utilizzato negli esperimenti con il cloruro di sodio è il seguente:

1) si prepara una soluzione satura di cloruro di sodio in acqua distillata

2) si posiziona il finto cleanergy e il vero cleanergy sul tavolo ad almeno un metro di distanza l’uno dall’altro

3) si mette una capsula di petri sul finto cleanergy e una sul vero cleanergy

4) si versa 20 ml di soluzione satura in una e 20 ml nell’altra e poi si copre con i rispettivi coperchi di vetro

5) dopo 6 ore si tolgono i coperchi per dare inizio all’evaporazione dell’acqua e quindi alla cristallizzazione

6) si coprono le capsule con della carta assorbente per proteggere la soluzione dalla polvere
di solito l’acqua impiega 5-6 giorni per evaporare completamente

Come è facilmente osservabile i cristalli prodotti dalla soluzione esposti all’azione del Cleanergy sono più numerosi ed omogenei tra loro. Se i liquidi memorizzano l’informazione, questa potrebbe essere una prova.

by Sonia Germani Zamperini

4 settembre 2013 Posted by | Cleanergy, Energie Sottili, orgone, prana, Roberto Zamperini, Sperimentazioni, Strumeni, Strumenti, subtle energy, Tecnica Energo-Vibrazionale | , , , , , , , , , | Lascia un commento

Lo sapevate che esiste una “Cleanergy TV”?

Mbe’, magari ancora non facciamo gli ascolti di RAI1, però esistiamo. Volete dare un’occhiata ai tre titoli usciti finora? Eccoli:

Se vi sono piaciuti, mandate i vostri commenti a Sonia:

Blog di Sonia Germani Zamperini

18 settembre 2012 Posted by | Cleanergy, Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Energie Sottili | , , , | Lascia un commento

Corso di percezione sottile (GRATIS)

17 settembre 2012 Posted by | Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Energie Sottili, Tecnica Energo-Vibrazionale | 11 commenti

La paura e il Cleanergy (Quarta parte)

DISCLAIMER

La ricerca, i seminari sulla TEV (Tecnica Energo-Vibrazionale) e i prodotti a Tecnologia Cleanergy by CRESS sono espressione di concetti filosofici provenienti dalle tradizioni orientali e occidentali elaborati da Roberto Zamperini e caratterizzati da un suo personale approccio, più razionale e occidentale. Tali concetti filosofici si rifanno alla credenza che l’essere umano è anche costituito di un corpo energetico o sottile. L’energia sottile, il corpo energetico o sottile non sono riconosciuti dalla Scienza ufficiale in quanto mai dimostrati con strumenti ortodossi ufficiali. Tali concetti filosofici si rifanno alla credenza che l’essere umano è anche costituito di un corpo energetico o sottile. L’energia sottile, il corpo energetico o sottile non sono riconosciuti dalla Scienza ufficiale in quanto mai dimostrati con strumenti ortodossi ufficiali. I prodotti a Tecnologia Cleanergy e la Tecnica Energo-Vibrazionale non sono riconosciuti dalla Scienza ufficiale in quanto non dimostrati scientificamente. Nessuna informazione divulgata dal CRESS e contenuta in questo Blog deve essere intesa come una dichiarazione che i prodotti e/o i seminari qui presentati sono intesi per essere utilizzati nella diagnosi, nella cura, nella diminuzione della malattia e/o del dolore, nel trattamento o nella prevenzione della malattia o di qualunque altra condizione medica. Il CRESS non si assume alcuna responsabilità per un uso dei suoi prodotti o della TEV al di fuori di quanto qui specificato. Deve essere pertanto chiaro che i prodotti a Tecnologia Cleanergy e la TEV non vanno in alcun modo intesi per trattare, curare o attenuare alcuna condizione medica di qualunque genere, ma unicamente come approcci e metodi filosofici aventi lo scopo di aumentare il proprio benessere.

Sia che abbiate deciso di utilizzare con il Midi Cleanergy l’attrezzo descritto in La paura, l’amigadala e un attrezzo assai semplice da autocostruire (Seconda Parte) o possiate lavorare con la CPU o la Mini CPU (vedi La paura, l’amigadala e la CPU (Terza Parte) dovreste sapere qualcosa su come operare.

CON LA CPU O MINI CPU

Consiglio caldamente l’uso della USB ME Legami.

CON IL MIDI

Consiglio caldamente l’uso della ME Legami.

VARI TIPI DI PAURE

a) Paure conosciute

Dopo aver messo in funzione lo strumento, rilassatevi sulla poltrona e concentratevi sulla paura. Supponiamo che sia la paura dell’aereo. Dapprima immaginate semplicemente di entrare nell’aeroporto senza neppure salire sull’aereo. Non forzatevi. Ripetendo l’esercizio, vedrete che sarà sempre più facile, finché riuscirete ad entrare mentalmente nell’aereo e a partire. La paura vi sembrerà come sfocata o dissolta o lontana.

b) Le paure sconosciute

Non è una mala idea starsene semplicemente sprofondati nella poltrona senza pensare a nulla. In tal modo starete lavorando sulle vostre paure in generale.

c) Paure conosciute o sconosciute associate al tempo

E’ una delle tecniche più utilizzate della TEV.  Concentratevi su un certo periodo della vostra vita (i momenti topici): un anno speciale (malattia, esami, perdite, eccetera). Molto potente è il lavoro sul vostro periodo ante-natale, quando cioè stavate nella pancia di mamma. Troverete numerosi spunti in La Cellula Immortale alla quale vi rimando.

3 agosto 2012 Posted by | Cleanergy, Crescita Personale, Energie Sottili, Roberto Zamperini, Strumenti, Tecnica Energo-Vibrazionale | , , , , , | 12 commenti

La Culla degli Dèi o la Culla degli Uomini? (1)

Invito tutti a guardare con attenzione il seguente documentario http://www.nowvideo.eu/video/4f7a1421e65b3

Poi ne discutiamo insieme.

6 Maggio 2012 Posted by | Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Energie Sottili | 12 commenti

Lo scettro del Potere: il Primo Raggio era un Nume?

Lo scettro di Massenzio (foto di RZ – Cliccare per ingrandire)

In occasione della visita guidata alle Energie Numinose del Foro e del Palatino, abbiamo avuto la fortuna di assistere ad una mostra dedicata ai vetri dell’Antica Roma. In quel contesto, faceva bella mostra di sé un oggetto che morivo dalla voglia di vedere dal vero e non solo in foto: lo scettro dell’Imperatore Massenzio (Marco Aurelio Valerio Massenzio  278 – 28 ottobre 312).

Ecco cosa ne dice Wiki:

Il ripristino della grandezza di Roma e dei suoi dei fu al centro del progetto imperiale di Massenzio. Ciò è evidente anche nel programma iconografico della sua monetazione, coniata nelle officine di Roma e di Ostia, ispirato alle grandi leggende di fondazione della Città: la lupa che allatta Romolo e Remo, Marte rappresentato sia come dio guerriero che come padre dei gemelli fondatori.

Nella stessa direzione andava il vasto programma edilizio dell’imperatore, che per la brevità del suo regno fu realizzato solo in parte, del quale può essere considerata emblema la grandiosa basilica[1].

Oltre all’avvio della basilica, Massenzio volle la ricostruzione del vicino Tempio di Venere e Roma dell’epoca adrianea, l’ampliamento del Clivus Sacrae Viae, dove innalzò da una parte l’heroon di suo figlio Romolo e la Basilica Nova, e dall’altra la Porticus margaritaria[2], il restauro e l’innalzamento delle mura di Aureliano, che dotò anche di un fossato[3]. Provvide inoltre a restaurare la via Appia fino a Brindisi e diversi acquedotti.

Nella sua tenuta sulla Via Appia edificò una grande villa suburbana, dotata anche di un circo e di un mausoleo. Accanto alla villa fu costruito il mausoleo del figlio defunto. Altra maestosa testimonianza del suo prestigio è nella celebre Villa di Piazza Armerina (Enna), a lui ascritta.

Come sappiamo, Massenzio fu sconfitto da Costantino nella famosa “battaglia di Ponte Milvio”, un evento che cambiò le sorti del mondo intero. In quella battaglia Massenzio morì e Costantino divenne imperatore.

Torniamo allo scettro. Per quel che ne so, questo è l’unico scettro imperiale giunto a noi pressoché intatto. Si tratta di una scoperta di un paio di anni fa ad opera dell’archeologa Panella. Provate a testarlo (soprattutto testate la sfera di vetro) e scoprirete che possiede una bella carica di Primo Raggio o R1.

Preciso subito che, per quel che ne so io, la carica energetica dello scettro di Massenzio non corrisponde a nessuna delle divinità a me note a livello energetico. La prima divinità a cui sembra logico pensare è Juppiter: niente da fare, quest’energia è differente. Per il momento, mi vedo costretto ad ammettere che si tratta puramente di Primo Raggio e null’altro. Ma questa conclusione suscita molti dubbi e qualche domanda:

  1. L’energia che contiene ancora in tanta quantità dopo 1700 anni dipende dal fatto che lo scettro se ne stava sotto terra?
  2. Com’è stata ottenuta la carica di R1? Con tecniche di teurgia?
  3. Ammesso che sia stata ottenuta con tecniche di teurgia, si deve altresì ammettere che R1 appartiene alla stessa “classe” di Numi di Juppiter, Venus, Mercurius, Saturnus, eccetera. Una energia a noi ben nota, ma una divinità completamente ignota al Pantheon romano, così come è accettato dagli studiosi.
  4. Ammesso che sia vera l’ipotesi di cui sopra, è ipotizzabile che anche tutti i Raggi siano da ascrivere alla “classe” dei Numi Romani? Da tempo, come sanno le persone a me più vicine, ritengo che R2 abbia molte proprietà in comune con Venus e R7 ne abbia altrettante in comune con Saturnus; ma dire proprietà in comune non significa ammettere l’assoluta identità. Si noti che Juppiter non è equiparabile a R1. Dunque che pensare?

4 Maggio 2012 Posted by | Energie Sottili, Ermetica ed Alchimia | 18 commenti

L’Esoterismo e il Silenzio

Il Lettore Francesco ha scritto il seguente commento (commento 6 in La vera condizione occulta della riuscita della forma-pensiero (3) ):

1. Ora ti chiedo, oggi è ancora necessario ed importante secondo te parlare di insegnamenti “esoterici”? Di circoli ristretti, riservati a pochi?

2. Oppure è più semplice e significativo per il periodo evolutivo che stiamo vivendo rivolgersi ad un approccio esclusivamente exoterico?

Io una risposta, nel mio piccolo me la sono data, ma io sono “piccolo”, testardo, duro di comprendonio e a volte talebano. Poi ancora, qui in questo articolo, ribadisci alla fine del post una cosa per me estremamente importante, forse la più importante di tutto il post, che continua a ritornarmi in mente di continuo.

“Forse penserete che possedere una Seconda Ottava attiva equivalga quasi ad essere un dio. Un dio minore, se volete, ma certo una sorta di essere divino, un piccolo dio. Sicuramente un dio mortale. Ma sapete cosa dicevano gli “Antichi”? Che gli Dèi sono uomini immortali e gli uomini sono Dèi mortali. Quando si ha la chiave di comprensione di simili frasi, la Realtà balza evidente agli occhi di chi non ce l’ha ricoperti di prosciutto e la mente impastoiata di fandonie …”

La domanda che mi frulla in testa relativamente a questa ultima tua affermazione, quella vera, non te la faccio qui, ma te ne faccio un’altra, ma più exoterica.

3. Lo sviluppo di tutti i corpi e di tutte le ottave, può in qualche modo essere determinato da cause e/o impedimenti Karmici? Cioè, la configurazione energetica di un individuo, a parità di condizioni, può essere dovuta a determinate situazione karmiche?

4. E poi ancora, la TEV, qualora tali impedimenti non fossero presenti, può aiutare a sviluppare tali corpi? La TEV può essere considerata uno strumento utile a questo scopo?

5. La mia impressione, da profondo ignorante, è che in questo caso lo strumento principe non è la TEV ma il CTS (Conosci Te Stesso), la TEV in questo caso fungerebbe da “leva”, da “grimaldello”, da booster, da coadiuvante insomma. Se non “hai coscienza” e/o “non prendi coscienza” di determinate “realtà”, hai voglia ad attivare, pulire ed energizzare……! Almeno questo è quello che penso io, giovane ingenuo e sprovveduto lettore.

Ad majora semper excelsior

Una lettera densa di temi davvero interessanti. Ho dato un certo ordine alle domende di Francesco in modo da dare ordine anche alle risposte. Poiché si tratta di molta carne al fuoco, inizierò con …

1. e 2. ESOTERISMO O EXOTERISMO?

A) Esistono molte ragioni che spingono all’esoterismo. Una, banale e molto … terrena ha a che vedere con la personale sicurezza e quella della propria famiglia. Da sempre, gli Alchimisti hanno mascherato il significato vero e profondo delle loro ricerche con favole e discorsi da allucinati. Ciò nonostante qualche potente cretino e violento (a volte non c’è contraddizione tra i due aggettivi) ha preso sul serio i loro discorsi e li ha condannati a morte perché non gli avevano prodotto l’oro che lui credeva dovessero produrre nei loro laboratori. I loro discorsi allucinati li hanno salvati più volte dalla forca e dal fuoco: a che pro ammazzare un matto? Quelle precauzioni sono valide oggi come lo erano ieri. Forse oggi più di ieri. Il papa francese Giovanni XXII, autore de ‘Ars transmutatoria metallorum’ era un alchimista e forse ebbe un occhio di riguardo con i suoi colleghi. Oggi non ne avrebbero i clerici del nuovo potere assoluto e mondiale. Tuttavia c’è da dire che lo stesso Giovanni XXII emanò una Bolla nel 1317 “Spondent pariter” contro gli Alchimisti. Visto che lo era lui stesso, voleva tenere i loro segreti solo per lui?

Oggi è peggio di ieri: esiste oramai una sola verità, una sola scienza, un solo sapere e chi lo contraddice lo fa a suo rischio e pericolo. I chierici della nuova ortodossia, della religione universale si mascherano da istituti che controllano affermazioni paranormali e bazzecole del genere: guai a dire che l’acqua ha una memoria. Ti distruggono la carriera e la vita, salvo poi a doversi arrampicare sugli specchi quando un “loro” Premio Nobel viene a dirti che era tutto vero! Vedi Memoria dell’acqua: adesso arriva pure Luc Montagnier!

Il numero di coloro che hanno sfidato la Bestia orrenda ed hanno pagato con la morte o, nei casi più fortunati, con la povertà e l’abbandono, è troppo lungo per pensare che si tratti di uno scherzo. Questo non è un gioco, non è uno scherzo. Le armi a disposizione della Bestia sono pressoché infinite e guai solo a criticarne qualcuna: ti sparano addosso, all’inizio magari solo metaforicamente. Vedi i commenti alle critiche che ho osato avanzare ad ambigui personaggi come Gregg Brade, David Icks o a oscene iniziative di marketing come il famigerato The Secret.

B) Una ragione meno “tellurica” ha a che vedere con la natura stessa dell’Iniziazione e della Scienza Sacra. Molti di noi, a scuola, si sono chiesti come mai un popolo così intelligente – come indiscutibilmente furono gli Antichi Elleni – potesse davvero credere a quell’insieme assurdo di favolette che passa sotto il nome di Mitologia Greca. Poi siamo cresciuti, abbiamo letto qualche libro extra scolastico ed abbiamo scoperto che le favolette avevano due tipi diversi di pubblico: quello a cui erano rivolte le favolette medesime (trasmissione exoterica) e un altro composto di potenziali Iniziati, cui veniva spiegato nei Misteri il senso profondo ed esoterico della Mitologia (trasmissione esoterica). Perché non spiegare a tutti l’aspetto esoterico occultato nelle favolette? Io, con qualcuno, ci ho provato ed il risultato è stato men che deludente: deprimente. Ci provo ancora, di tanto in tanto e in questo stesso Blog, e sempre più mi rendo conto che

ogni verità è fatta – come tutto nell’Universo Mondo – di ENERGIA.  

Attenti! Non sto parlando di un’energia qualsiasi, ma di Energia evolutiva. E c’è un’altra considerazione importante da fare ed è la seguente:

L’Energia di una verità si distribuisce aritmeticamente tra tutti coloro che la possiedono.

Mi spiego. Poniamo che l’Energia di una certa verità sia pari a 100. Se questa verità la diffondiamo tra 4 persone, ad ognuna andrà un’Energia pari a 25. Se la diffonderemo tra 100 persone, ad ognuna andrà un’Energia pari a 1. Se la diffonderemo tra 10.000 persone, ad ognuna andrà un’Energia pari a 0,01 e così via. E’ una legge tosta da accettare, ma ciò nonostante è una legge verissima e ben nota agli Antichi (ed anche a molti moderni!).

Gurdjeff aveva un modo un po’ strano nell’organizzare gli incontri con i suoi allievi. Dava appuntamenti in posti impossibili, ad ore impossibili, ponendo condizioni impossibili. I suoi allievi calavano invece di crescere e si chiedevano perché s’erano scelti un Maestro così folle. Ma naturalmente era il suo modo di selezionare gli allievi: chi restava, chi sopportava tali apparenti “angherie”, era chi era davvero pronto ad ascoltare i suoi insegnamenti e che meritava di farlo. Ho parlato di Pitagora in un commento: i primi cinque anni di scuola si dovevano passare in assoluto silenzio. E se qualcuno non ce la faceva? Non era pronto ai suoi insegnamenti. Nel caso di Pitagora, il segreto sugli insegnamenti era assoluto così come il silenzio dei primi cinque anni. La durezza della disciplina della scuola pitagorica – che doveva difendere la scuola stessa secondo la suesposta ragione “tellurica” in A)- in verità non bastò a difendere il suo Fondatore: un potente d’allora (la ndrangheta già esisteva!) espulso o non accettato si vendicò ammazzando il Maestro.

Gli antichi Elleni non concepiscono che si possa partecipare a chiunque, indistintamente e senza precauzioni, le scienze, le arti e le dottrine spirituali. Per essi la Medicina resta una disciplina segreta (Victor Magnien I MISTERI DI ELEUSI). Ippocrate insegnava la sua arte a coloro che erano qualificati per apprenderla, facendo loro prestar giuramento. Gli Antichi credevano che l’Universo fosse costituito da infinite particelle, tutte sacre. Sacra era la Natura, sacri i boschi e gli alberi, sacre le fonti e le spiagge, sacro ero lo Spazio (il Templum), sacro era il tempo (il Tempus). Questa sacralità non poteva esser svelata a chiunque perché

 le cose sacre si svelano solo ad uomini consacrati

(SORANO – Vita di Ippocrate).

Imparare la Medicina significava dunque essere iniziato alla Medicina.

Perché tanto segreto?

La verità, divina per natura, e che conferisce un grande potere a coloro che la posseggono, è troppo elevata per gli uomini volgari e vili: essi non solo non meritano di possederla, ma per di più potrebbero disprezzarla, se la ottenessero senza alcuno sforzo.

(Victor Magnien I MISTERI DI ELEUSI).

Se si crede che il segreto fosse solo una fissa di quei matti dei Greci ci si sbaglia: lo stesso era a Roma, in Egitto, presso i Druidi, presso i Pellirosse. Di fatto, la Tradizione – o almeno la Tradizione alla quale noi facciamo riferimento – fece sempre del silenzio uno dei suoi pilastri.

C) Uno dei grandi fraintendimenti dei moderni è la differenza tra la scienza e la Sapienza. La scienza è “democratica”, la Sapienza aristocratica. Per dirla con le parole di chi l’ha detta nel migliore dei modi:

L’Occidente non conosce più la Sapienza: non conosce più il silenzio maestoso dei dominatori di sé, la calma illuminata dei Veggenti, la superba realtà “solare” di coloro di cui l’idea si è fatta sangue, vita e potenza. Alla Sapienza sono subentrati la retorica della “filosofia” e della  “cultura”, il regno dei professori, dei giornalisti … lo schema, il programma, il proclama. Ad essa sono subentrate la contaminazione sentimentale, religiosa, umanitaria e la razza dei parolai che si agitano e corrono ebbri esaltando il “divenire” e la “pratica”, perché il silenzio e la contemplazione fanno loro paura. 

Di contro alla scienza profana, democratica e materiale, sempre relativa e condizionata, schiava di fenomeni e di leggi incomprensibili, sorda alla più profonda realtà dell’uomo, dobbiamo ridestare … la scienza sacra, interiore, segreta e creatrice, la scienza della realizzazione e della “dignificazione” di sé; la scienza che conduce alle forza occulte che reggono il nostro organismo …

Nel silenzio, per disciplina dura, per dominio e superamento di sé, noi dobbiamo creare con uno sforzo tenace e alacre di individui una élite, in cui riviva la Sapienza solare: quella virtus  che non si lascia parlare, che sorge dal profondo dei sensi e dell’anima e non si testimonia con argomenti e libri, ma con atti creativi.

(JULIUS EVOLA).

SEGUE

1 Maggio 2012 Posted by | Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Energie Sottili, Ermetica ed Alchimia | 44 commenti

Quelli dell’Energia Sottile e Tevvari su Facebook

Chiunque, tra i Lettori di questo Blog, voglia iscriversi al Gruppo chiuso “Quelli dell’Energia Sottile” (gruppo di fissati con l’Energia Sottile) non ha che

chiederlo a me (Roberto Zamperini http://www.facebook.com/roberto.zamperini ) mandandomi richiesta di iscrizione a detto Gruppo: http://www.facebook.com/groups/161956263862472/

Se tra voi c’è anche chi ha frequentato anche in ere preistoriche un corso di TEV può iscriversi al Gruppo chiuso “Tevvari su Facebookhttp://www.facebook.com/groups/36921776191/ con la stessa modalità di cui sopra.

A leggerci su FB!

30 aprile 2012 Posted by | Energie Sottili, Tecnica Energo-Vibrazionale | 10 commenti

La vera condizione occulta della riuscita della forma-pensiero (3)

Dopo i primi due articoli Orbis Tertius con il Cleanergy? e Orbis Tertius, il Cleanergy e la realizzazione della forma-pensiero (2) molti Lettori hanno pubblicato i loro punti di vista. Tutti estremamente interessanti. Ad esempio:

Barbara ha sottolineato l’aspetto energetico dell’Universo. La forma-pensiero è energia in un Universo d’energia.

Silvia ci racconta di fenomeni di telepatia casalinga, forse innescati dal Cleanergy.

Giorgio sottolinea la necessità di includere molti diversi dati sensoriali nella costruzione della FP.

Alessio racconta di fenomeni di interazione tra mondo reale e Cleanergy. Il Cleanergy può essere in grado di avverare pensieri negativi? Ma Francesco lo contesta: le forme-pensiero negative vengono “sciolte” dal Cleanergy, non avverate, né amplificate.

Andrea ci ricorda il gatto di Schroedinger e il multi-universo di Everett, quali possibili “spiegazioni” del fenomeno della realizzazione della forma-pensiero nel mondo fisico. Ci aggiungerei anche il fenomeno dello entanglement.

Gio9o4 introduce l’elemento (essenziale!) dello stato di coscienza. Giorgio concorda con Gio904 introducendo il concetto dello spazio-tempo quantizzato. Un concetto che ricorda la teoria dei fotogrammi di Kempis, del Cerchio 77.

Continua a leggere

30 aprile 2012 Posted by | Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Energie Sottili, Ermetica ed Alchimia | 20 commenti

Costellazioni familiari. Che può dire in merito la TEV? (1)

Ho ricevuto dal Lettore Luciano questo interessante messaggio:

Ciao Roberto, scusami se disturbo, ma ho bisogno di un confronto

Ho avuto modo di testare o sentire, per curiosità, una sessione di costellazioni familiari
ed ho avvertito una stranissima sensazione come se in quel richiamo di anime, arrivavano forme energetiche delle persone che venivano rappresentate, come se venissero effettivamente richiamate

erano poi queste forme energetiche ad utilizzate i soggetti
insomma ho avuto l’impressione che avvenisse un transfert di anime
sarei grato di sapere da te una opinione in tal senso

grazie infinite

Commento di Luciano 

E’ autoevidente il rapporto strettissimo tra le cosiddette “Costellazioni Familiari” e la TEV. Basterebbe ricordare quanto diciamo a proposito della Cellula Madre e dei cosiddetti Arcaici del Tempo. Dunque, il messaggio di Luciano è estremamente attuale e merita risposte adeguate. Poiché però credo che molti Lettori abbiano esperienze ed idee interessanti da esporre in merito, idee ed esperienze che mi interessano molto. Dunque, prima di dire la mia, aspetto la … vostra! Invito tutti quelli che vogliono dare il loro contributo ad intervenire con un commento. Poi anch’io dirò la mia.

A voi la parola!

29 aprile 2012 Posted by | Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Energie Sottili | 12 commenti

Orbis Tertius con il Cleanergy?

Dalla lontana Germania, ecco cosa ci scrive l’Istruttore in loco di TEV Matteo Graziano:

Rieccomi, per l’appunto, a portare le mie esperienze nell’apprendimento del tedesco.

Quest’estate ho fatto un corso di tedesco a Berlino, ed essendo una lingua piena di parole e regole da imparare a memoria, ho pensato bene di usare la tecnica dei mudra con Cleanergy in classe durante le letture ad alta voce e durante lo studio dei vocaboli (entrando in THETA durante la lezione o lo studio, e digerendo il tutto con 5 min di ALFA subito dopo). Cercavo di farlo solamente nei momenti in cui parlava l’insegnante oppure quando si corregevano i compiti a casa, e l’insegnante ci faceva notare gli errori e rispiegava gli argomenti non chiari.

Beh, sebbene io abbia notato di aver imparato con tempi molto veloci rispetto ai miei colleghi, ho avuto per due giorni consecutivi un effetto collaterale che mi ha lasciato perplesso. Racconto:

Martedì (per esempio, non ricordo il giorno) si fa la lezione con un testo che racconta di un tizio sfortunato a cui gliene succedono di tutti i colori: cade dalla bici, si chiude fuori casa con le chiavi dentro la serratura, gli si rovescia un barattolo della vernice, prende la scossa…

Mercoledì ho una giornata allucinante in cui me ne succedono di ogni. Cose piccole, sciocchezze, scocciature una dietro l’altra: problemi di chiavi, di cellulari scarichi, di fraintendimenti, di unghie rotte battendo contro il muro… etc. Continuo comunque a frequentare al mio corso quotidiano di tedesco e nella lezione si parla di un tizio ad un tavolo di un bar, in cui entra un ragazzo che ruba qualcosa nel negozio e viene rincorso e chissà come andava a finire… Beh il giorno dopo sono seduto al bar fuori dalla scuola di tedesco, e vuoi che non arrivi un baldo giovine che corre ai mille all’ora e si rinchiude nel bagno del bar, e qualche istante dopo un uomo molto alterato chiede in giro se qualcuno ha visto un ragazzo che correva? Segue una scena in cui c’è una discussione per capire cosa è stato rubato e come. 30 minuti dopo, quando le acque si sono calmate, il baldo giovine esce dal bagno e va via. Io in tutto questo, totalmente allibito dal succedersi dei fatti, sono rimasto a leggere il giornale, andava ancora a finire che me le prendevo! Da quel giorno devo dire che ho fatto mooooolta più attenzione ad usare la tecnica col Cleanergy nello studio del tedesco.

Devo dire anche che il libro che la scuola mi ha dato è molto buono a livello didattico, ma i contenuti sono principalmente negativi e anti-R1! Ti dirò di più: le lezioni ‘incriminate’ trattavano i congiuntivi, le possibilità ipotetiche. E’ possibile che studiando quelle lezioni in theta io mi sia autoprogrammato per riviverle-metterle in atto? D’altronde il messaggio che viene assimilato in teta è uno solo e senza filtri…. Che ne pensi? C’è un movente, e se c’è, c’è una soluzione? C’entra la lingua che si studia? (E mi ricollego al mio post precendente…)

Sono tutt’orecchi, bitte.

Inutile dire che Matteo solleva un’inquietante ipotesi: possibile che con il Cleanergy e i connessi R1 (Primo Raggio) e R4 (Quarto Raggio) si dia vita in qualche modo a cose lette o solo immaginate? La sua e-mail mi ricorda un racconto di Jorge Luis Borges che, se ricordo bene, si chiama Tlön, Uqbar, Orbis Tertius. Uno dei concetti principali di Tlön, Uqbar, Orbis Tertius sostiene che le idee possano, in definitiva,  manifestarsi nel mondo fisico. “In Tlön, Uqbar, Orbis Tertius l’articolo di un’enciclopedia riguardo a un misterioso paese di nome Uqbar è il primo indizio dell’esistenza di Orbis Tertius, grande cospirazione di intellettuali per immaginare (e poi creare) un nuovo mondo, Tlön. Nel corso della storia, il narratore incontra artefatti di Orbis Tertius e Tlön; prima della fine della storia, il mondo si sta trasformando in Tlön.”  … “Nell’anacronistico poscritto il narratore e il mondo hanno appreso, grazie alla scoperta di una lettera, che Uqbar e Tlön sono luoghi inventati, l’opera di una “società segreta e benevola creata nel XVII secolo, che contava anche Berkeley tra i suoi membri (anche se la società segreta fa parte della finzione di Borges, Berkeley e gli altri membri citati sono personaggi storici). “

Come spesso gli accade, il Maestro (Borges) poeta cieco come Omero, vede cose che stanno scritte nelle stelle o, come direbbe forse lui, occultate in Universi celati, ma necessari.

Dunque, Matteo starebbe ricreando un suo Orbis Tertius con il solo Cleanergy? E’ sufficiente incrementare R1 e R4 per dar vita a situazioni solo immaginate? Voi che ne pensate? Aspetto le vostre idee… (e anche Matteo le aspetta).

25 aprile 2012 Posted by | Cleanergy, Energie Sottili, Ermetica ed Alchimia | 9 commenti

Una giornata con le Energie Numinose

Tratte dall’ottimo servizio fotografico di Luciano A. ecco alcune foto dei momenti energeticamente più densi di un’intera giornata passata con le Energie Numinose il 21 Aprile 2765 AUC, Natale di Roma. (Le foto NON sono in ordine cronologico). Ecco i momenti più salienti:

1) incontro con SatUrNus

2) lo scettro di Massenzio (R1!!!)

3) l’Arco di Settimio Svero

4) il passaggio dell’Arco di Augusto e il primo approccio con JaNus

5) contatto con Vesta

6) l?arco di Tito e approccio con JuPiter

7) l’Ara di Giacomo Boni e Apollon

8) la visita all’Impronta Divina di JaNus al Gianicolo.

Sarebbe bello se tutti i partecipanti scrivessero qui le loro impressioni.

Grazie.

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23 aprile 2012 Posted by | Energie Sottili, Ermetica ed Alchimia, Roberto Zamperini, Seminari e Convegni, Storia | 17 commenti

Ultime indicazioni per la “Visita guidata alle Energie Numinose di Roma”

Visita guidata alle Energie Numinose di Roma

il 21 aprile 2012 Natale di Roma ai Fori e al Palatino

Guida: Roberto ZAMPERINI

Costo: assolutamente gratis, ma

1) è obbligatoria la prenotazione presso il CRESS.

2) L’ingresso è riservato senza eccezioni a chi ha frequentato almeno l’Introduttivo TEV per il semplice motivo che chi non sente l’Energia perderebbe tempo e me ne farebbe perdere anche a me.

Pertanto, non saranno ammesse persone non prenotate presso il CRESS e chi non avesse frequentato almeno l’Introduttivo.

Telefonando a partire da domani 12 aprile in Segreteria CRESS (06 768613) dopo le ore 10, potrete avere ragguagli sull’orario e il luogo di raccolta.

Sarà apprezzato chi porterà un mazzo di fiori (anche piccolo) a Cesare.

Consigliate scarpe da ginnastica. Portate con voi dei biglietti da visita o una vostra carta di credito e uno o più cristalli mai usati in precedenza e perfettamente puliti. Poi saprete il perché.

Ricordo che NON si tratta di una visita turistica, ma di una vera e propria INIZIAZIONE alle Energie Numinose. I semplici curiosi e i dubbiosi per partito preso sono pregati di RESTARE A CASA. Non sono graditi.

PROGRAMMA

1) Mattinata: Palatino e Foro  (per entrare in contatto con l’Energia di Saturno, Vesta, Giove, Giano, Giove, Apollo).

2) Pausa pranzo

3) Nel pomeriggio: sceglieremo insieme tra una visita al Gianicolo (per entrare in contatto con l’Energia di Giano) o escursione sulla Via Sacra sul Monte Cavo  (per entrare in contatto con l’Energia di Giove). La scelta dipenderà dalle auto a disposizione e dalla forma fisica dei partecipanti. Salire lungo la Via Sacra non è lo stesso che scalare il Monte Bianco, ma è comunque cosa di un minimo impegno fisico.

11 aprile 2012 Posted by | Domoterapia Sottile, Energie Sottili, Ermetica ed Alchimia | 13 commenti

Memoria dell’acqua: adesso arriva pure Luc Montagnier!

Che Luc Montagnier avesse ripreso il discorso iniziato dal suo grande e sfortunato connazionale Benveniste, lo sapevamo. Ma che la sua ricerca finisse in un programm(ino) di divulgazione scientifica come Voyager, questo non me l’aspettavo neppur io. Evidentemente lo scienziato francese è talmente tanto sicuro di quanto ha già ottenuto, che se ne frega bellamente dei suoi (immancabili) detrattori.

E a te come va? (Notate l'elmetto in testa a Montagnier e il corpo di Benveniste che emerge dall'acqua).

La storia di Benveniste con l’orrenda aggressione e antiscientifica che ha subito a cura della rivista Nature e dell’establishment “scientifico” iuessei  ben la conosciamo. Ma adesso un Premio Nobel come Montagnier ripete la lezione del suo altrettanto grande compatriota. Non fatevi incantare dal discorso sul DNA: in realtà ciò di cui si sta realmente parlando è ancora una volta la memoria dell’acqua. Se non avete seguito il programma ve lo potete rivedere qui.

L’intervistatore perde molto tempo a parlare dell’HIV, perdendo di vista per un po’ il tema essenziale e rivoluzionario. Raccomanderei allo stesso di intervistare prossimamente il fisico italiano Del Giudice sulle ricerche italiane in merito e di rendere almeno qualche memoria all’altro nostro grande fisico (scomparso) Giuliano Preparata. In questo Paese in cui i nostri cosiddetti governanti sembrano interessati a tutto meno che agli Italiani, sarebbe ora di cominciare a dire qualcosa di serio.

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3 aprile 2012 Posted by | Energie Sottili | 13 commenti

Alla scoperta delle Energie Numinose di Roma

Visita guidata alle

energie numinose

di Roma

il 21 aprile 2012 Natale di Roma

ai Fori e al Palatino

Guida: Roberto ZAMPERINI
Costo: assolutamente gratis, ma è obbligatoria la prenotazione presso il CRESS.

Non saranno ammesse persone non prenotate presso il CRESS.

L’appuntamento per l’inizio della visita sarà fornito dalla Segreteria CRESS.

Obbligatorio altresì portare un mazzo di fiori (anche piccolo) a Cesare

Orario della visita: ore 9 – 13

info@irescress.it

tel.: 06 768613 (dalle 9 alle 14)

Skype: c.r.e.s.s. 2

Livello di partecipazione minimo: Introduttivo TEV, preferibilmente Domoterapia 1 o più

Non sono ammessi esterni che non abbiano seguito almeno l’Introduttivo

Consigliate scarpe da ginnastica. Portate con voi

dei biglietti da visita o una vostra carta di credito

e uno o più cristalli mai usati in precedenza e perfettamente puliti.

Poi saprete il perché.

31 marzo 2012 Posted by | Ambiente, Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Domoterapia Sottile, Energie Sottili, Ermetica ed Alchimia | 2 commenti

Cellule, celluline e Cellule Madri (3)

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20 marzo 2012 Posted by | Ambiente, Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Energie Sottili, Ermetica ed Alchimia | 14 commenti

I corpi sottili dell’uomo e le ottave (2)

L’epistola di Skyluke sta innescando, come prevedevo, un bel dibattito, ma, prima di proseguire, così come io stesso avevo preannunciato e così come mi è stato richiesto da alcuni di voi, spendo due parole sul concetto dei corpi e delle ottave. In realtà, se non ricordo male, ne parlai proprio in questo Blog, ma evidentemente si tratta di articoli che sono sfuggiti ai richiedenti.

L’essere umano possiede potenzialmente sette veicoli, o se preferite, sette corpi. A questi si danno tradizionalmente dei nomi sui quali il sottoscritto è assai poco d’accordo. Una volta per tutte proporrei di chiamarli così:

1) CORPO FISICO O BIOLOGICO che è quello che ben conosciamo. E’ anche quello che scompare alla nostra dipartita.

2) CORPO ASTRALE INFERIORE o emozionale inferiore o, meglio, SECONDO CORPO. Sulle sue caratteristiche vi prego di andarvi a leggere La Cellula Madre.

3) CORPO ASTRALE SUPERIORE o emozionale superiore o, meglio, TERZO CORPO. Sulle sue caratteristiche vi prego di andarvi a leggere La Cellula Madre.

4) CORPO MENTALE INFERIORE che da tempo propongo di chiamare RAZIONALE INFERIORE (anche le emozioni sono “mente”). Sulle sue caratteristiche vi prego di andarvi a leggere La Cellula Madre.

5) CORPO MENTALE SUPERIORE che da tempo propongo di chiamare RAZIONALE SUPERIORE (anche le emozioni sono “mente”). Sulle sue caratteristiche vi prego di andarvi a leggere La Cellula Madre.

6) ISPIRAZIONALE INFERIORE e non come chiamato da molti “spirituale” altrimenti non so che significato dare alla parola “spirituale” (Lo spirito non ha un corpo, se no non è uno spirito: contraddizione in termini). Sulle sue caratteristiche vi prego di andarvi a leggere La Cellula Madre.

7) ISPIRAZIONALE SUPERIORE e non come chiamato da molti “spirituale” altrimenti non so che significato dare alla parola “spirituale” (Lo spirito non ha un corpo, se no non è uno spirito: contraddizione in termini). Sulle sue caratteristiche vi prego di andarvi a leggere La Cellula Madre.

Ciò premesso, mettiamo qualche puntino sulle “i”.

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19 marzo 2012 Posted by | Conosci Te Stesso, Crescita Personale, Energie Sottili, Ermetica ed Alchimia | 33 commenti

Che fine fanno i morti?

Ho ricevuto questa “epistola” dal TEVvaro Skyluke che chi segue questo Blog credo conosca bene ed abbia imparato ad apprezzare. Insomma, Skyluke s’è messo a testare i defunti e ha scritto un bel po’ di sue conclusioni.

Riporto lo scritto di Skyluke senza miei commenti che mi riservo a dopo che siano arrivati i vostri commenti, i vostri test e le vostre esperienze. Dico solo che mi lascia piuttosto perplesso il suo test delle “ottave”. Non vorrei che il buon Sky facessi confusione … Vabbe’, di questo parlerò più avanti. Voi leggete e poi … scrivete!

La mia epistola è solo per condividere con te quanto ho energeticamente riscontrato nella mattinata di giovedì passando a salutare (ero di strada sul lavoro) alcuni parenti che ormai “giacciono”. Avevo del tempo a disposizione così nel rientro in ufficio mi sono fermato in 2 cimiteri dove riposano (!?) i parenti di mia moglie D., tra cui la “zietta” che mi ha impegnato TEVvicamente a fondo, regalandomi mesi di intensa esperienza, Grazie Zietta!  🙂

Come noto, i parenti non sono tutti serpenti, qualcuno si e qualcuno no, e nei cimiteri di paese non essendoci in giro praticamente nessuno, oltre ai saluti di piacere, incuriosito ho voluto testare se e come queste persone erano messe a livello energetico. L’approccio semplice è stato quello di verificare dove fossero attivi e dove no, su altro non ho indagato.  Ebbene da quanto ho notato sono passati in 2a ottava: in 1a ottava non c’è praticamente più nulla, mentre in 2a ottava ci sono eccome!

 Parenti suocera

1 – La Zietta che avevo seguito e TEVvizzato fino all’ultimo è decisamente pimpante e carica, in aggiunta è incredibilmente pulita, fin qui posso essere più che contento e soddisfatto.

2 – Sua mamma (nonna materna di D.) è leggermente più bassa ma comunque ben messa, energia pulita: io non l’ho conosciuta ma di lei raccontano che fosse una buona donna, ha tirato avanti la famiglia da sola in tempo di guerra perchè suo marito era morto giovane di malattia.

3 – Appunto, il marito, è attivo anche lui in 2a ma non sta messo bene ed è fortemente congesto, nulla a che vedere con la moglie e la figlia TEVvizzata.

4 – Il fratello della zietta, morto di malattia, attivo in 2a sta messo meglio del padre, è comunque poco carico e congesto, non ha nulla a che vedere con le splendide energie pulite di mamma e sorella.

Parenti suocero

5 – Zio di mia moglie, morto tumore stomaco, seguito umanamente ma senza uso intensivo TEV, sta messo bene nel senso che è ben presente in 2a ed è poco congesto, un bravuomo, la nostra casa attuale c’è grazie a lui ed alla zietta!  🙂

6 – La mamma dello Zio (nonna paterna di D.), morta in rabbia per blocco intestinale, “prima di Dio vengo io” era il suo dictat, donna dispensatrice di zizzanie e cattiverie in genere, presente come nugolo pestifero di congestioni in 2a ottava …

7 – Zia acquisita di mia moglie, brava donna anche se non proprio una santa, presente in 2a con una energia di livello medio, inferiore allo Zio, e poco congesta

8 – Mamma della Zia acquisita, mai conosciuta, non sposata aveva avuto la figlia non si sa bene da chi, dicono fosse donna di facili costumi e vivesse di espedienti scroccando qua e là e facendosi fare regalie (mah!), insomma non proprio uno stinco di santo! Sorpresa!!  presente in 2a con una energia più forte della figlia ed anche leggermente più pulita …

Nota d’obbligo:

– tutti quanti, per ragioni abbastanza ovvie e scontate, non sono più attivi in 1a ottava,

– tutti quanti non li ho trovati attivi neanche in 3a ottava,

– nelle ottave oltre la 3a non sono andato

Mie conclusioni:

– test effettuati in modo abbastanza “distaccato”, senza aspettative, senza pregiudizi, solo curiosità, alcuni di loro mai conosciuti

– l’attività TEV produce evidentemente un boost di effetto notevole che in qualche modo agevola una “miglior condizione di esistenza” al di fuori della dimensione fisica terrena

– non considerando l’attività TEV gli elementi disarmonici (i TEVvici Legami), cattiveria e stili di vita dannosi, vengono paro paro traslati e portati appresso nella nuova dimensione: chi ha razzolato male porta realmente con sè le conseguenze energetiche del “fardello karmico”

– il tempo non sembra influire sullo stato energetico, morto prima o dopo non significa necessariamente più o meno carico, e nemmeno più o meno congesto

–  anche il legame di parentela pare slegato dalle condizioni energetiche individuali, del resto anche tra i vivi le influenze presenti sono in generale limitate

– la 2a ottava ha fortemente a che vedere con le energie di chi è morto o comunque è sede di forti interazioni con la dimensione di chi non è più “fisicamente” vivo intorno a noi

Non ho idea se te o qualcun altro abbia mai fatto prove di questo tipo, se qualcuno ha mai indagato e se ci sono altri riscontri … che dici, torna tutto o c’è qualche abbaglio?

Ad maiora


18 marzo 2012 Posted by | Chakra, Energie Sottili, Ermetica ed Alchimia | 23 commenti

Si può uccidere con la Radionica? (1)

2501ChavezMarcello

Credo sia un tema di grande interesse: si può uccidere con la Radionica? Lo spunto me lo ha dato la lettura di questo articolo comparso su “Come Don Chisciotte”: CIA: ESPERIMENTI DI CANCRO CON I PRESIDENTI DELL’AMERICA LATINA ?

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3 febbraio 2012 Posted by | Energie Sottili | 40 commenti