Il blog di Roberto Zamperini

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Il sacrificio e il patto cosmico

Simon Grosjean lo conosciamo in molti e in molti ci sorprendiamo sempre che, nonostante la sua giovane età, abbia già una maturità, una profondità di pensiero ed una preparazione che, di questi tempi bui, è rara non solo nei più giovani, ma anche in quelli meno giovani. I Lettori di questo Blog lo conoscono come Giovannone, soprannome che, se da un lato rende come traduzione del suo cognome di valdostano, è fuor di luogo se si considera la sua corporatura alta e snella di scalatore delle alte cime. Già, perché Simon è alpinista, maestro di sci, oltre che ottimo TEV-varo e futuro grande medico!

Ho avuto oggi la graditissima sorpresa di leggere un suo pregevole e denso articolo, intitolato Il sacrificio e il patto cosmico, uscito presso il prestigioso sito del Centro Studi La Runa. L’articolo esplora con perizia l’unità religiosa delle civiltà nate dal ceppo Arya. La Lingua Madre che questi uomini parlavano era carica d’Energia, come le loro Divinità, i cui sacri nomi erano vere e proprie parole di potere. Chi sente l’Energia sa che queste non sono fole.

Simon mi cita molto (e lo ringrazio) e cita il lavoro che sto facendo sul Templum e sulo Spazio Sacro:

Yajna e Janus sono … due Enti che sovraintendono ad un medesimo processo essendo lo Yajna la manifestazione per azione di Janus. Lasciando la trattazione di questa tematica, benché di estrema importanza, ad un’altra sede mi preme qui sottolineare un aspetto sacrale di JANUS. Egli è il Dio del Tempus e del Templum secondo i cui schemi quadrati è divampato lo Yajna. La Scienza del Templum et Tempus (per comodità chiamerò questa Scienza semplicemente Templum) in tempi storici è stata chiamata Etrusca Disciplina nella penisola italica ed è anche alla base del Vastu indiano. Questa Scienza costituisce la base storica degli scacchi e i suoi segreti sono stati tramandati nella faccia nascosta del gioco medievale, il Filetto.


Data la mia assoluta ignoranza di cose indiane, vorrei chiedere a Simon cosa pensa dell’evidente assonanza tra il latino IANUS e la parola sanscita YANA, che del nome del gran Dio sembra proprio il femminile. E se ritiene che YAJNA abbia una connessione con YANA. Da quel che so io (Lo Yoga della Potenza di J. Evola), YANA sta per sentiero, cammino, moto, veicolo. IANUS è il Dio dei passaggi, l’Iniziatore, Clusius et Patulcius, Colui che apre e chiude le porte (in Latino: janua). Si direbbe che esista anche in questo un’evidente connessione tra Latino e Sanscrito … Che ne dici, Simon? Vaneggio?

Ecco a voi l’incipit dell’articolo di Simon:

Numerosi ed insigni studiosi delle epoche passate e presenti hanno messo in evidenza la straordinaria similitudine e coesione culturale tra popoli indoeuropei dell’Europa (celti, baltici, scandinavi, greci, italici….) e del centro Asia (hittiti, persiani, indiani vedici…). Più che di vere e proprie similitudini è più conveniente parlare di un’unità divina che sta alla base di tutte le cosiddette culture indoeuropee: questa unità divina di discendenza Iperborea prende il nome di arianità.

Non vi dico altro, se non cliccate subito su

Il sacrificio e il patto cosmico

Excelsior Semper, Amice Simon!

PS: mi concedi, Simon, di citarti di tanto in tanto? Ovviamente pago pegno col Copyright!

27 gennaio 2011 - Posted by | Storia

3 commenti »

  1. Grazie mille Roberto! Mi onori con ciò che dici!… In realtà si tratta solo di alcuni studi e riflessioni che ho fatto e che mi sembrava comodo mettere per iscritto.

    E per quanto riguarda ciò che dici su Yana-Janus, ovviamente hai perfettamente ragione. Purtroppo conosco davvero troppo poco della straordinaria cultura indiano-vedica, gli studi continuano, ma la strada è davvero molto molto lunga!
    Il latino e il sanscrito, come tu sai molto bene, hanno la stessa origine ariana e le differenze che si incontrano sono duvute semplicemente ai millenni di storia che li separano. Tuttavia, ci sono moltissime parole, o meglio concetti-Nomen-Numen, sostanzialmente uguali nelle due lingue e questo è testimonianza di una stessa derivazione dall’antica Lingua Sacra Operativa.

    Yana indica per l’appunto la VIA (dalla radice ya- via, percorso, movimento) e i concetti di Janus e Yajna derivano proprio da questo movimento a cui danno inizio. E’ ovvio che i nomi non siano esattamente gli stessi proprio perché i vedici e i latini hanno maturato nel tempo diverse concezioni dello stesso principio.

    Quanto sarebbe bello poter sentire parlare nella Lingua Sacra iperborea!

    Certo che ti concedo di citarmi, ma solo se anche tu mi permetti di citare i tuoi splendidi lavori 🙂

    Un caloroso saluto

    Simon

    Commento di Giovannone | 27 gennaio 2011 | Rispondi

    • Simon, continua così. C’è un gran bisogno di giovani come te. Siete la speranza di questo mondo altrimenti buio.

      Commento di Roberto Zamperini | 27 gennaio 2011 | Rispondi

  2. […] Dies Natalis di Roma, sul Gianicolo, Roberto mi guidò alla percezione dell’ energia di Janus, che sino ad allora avevo sentito solamente come “ effetto soglia”; una cupola di energia […]

    Pingback di ROMANA RELIGIO. UNA PRIMA BOZZA INTERPRETATIVA ATTRAVERSO LA TEV | Sonia Germani Zamperini's Blog | 15 marzo 2013 | Rispondi


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