Il blog di Roberto Zamperini

Se preferite avere un cancro piuttosto che pensare, cambiate Blog

Come dare energia ai tuoi scritti con il Cleanergy

Siamo il Sole di un sistema di forme-pensiero

Scommetto che non testate mai le cose che scrivete. Non le testate? Ahi ahi ahi! Le testate? Bravissimi: quest’articolo vi piacerà molto. Ma piacerà anche a chi non testa regolarmente. Cominciamo col dire che ogni volta che scriviamo qualcosa, creiamo una forma-pensiero, che si tratti di:

1) Appunti. In genere, le persone sottovalutano l’importanza “energetica” degli appunti, eppure rappresentano un’attività di enorme importanza. Supponiamo che stiate prendendo degli appunti per dei prossimi esami oppure che, come me, li prendiate leggendo dei libri, per imprimervi nella mente certi aspetti che a parer vostro sono rilevanti. O ancora: siete andati a far visita dall’avvocato per certe vostre grane o dal commercialista per mettere a punto un piano per evitare che le tasse vi riducano sul lastrico. Potrei continuare a lungo … Ebbene, vi è mai capitato di rileggere certi appunti scritti non anni prima, ma solo due  o tre mesi prima e di chiedervi: “Ma è sicuro che questo l’ho scritto io?”. Avete totalmente dimenticato!

2) Piani organizzativi. Abbiamo deciso di comprare una nuova casa. Ecco, una decisione che, dal punto di vista sottile corrisponde alla formazione di una forma-pensiero, che, in questo caso, possiamo definire positiva (FPP). Ma, dal punto di vista organizzativo, si traduce in schemi, flussi, possibilità, eccetera. Conviene aprire tutti i salvadenai di casa o chiedere un prestito in banca? Con il vecchio appartamento che facciamo? Se lo liberiamo prima della data di acquisto del nuovo, corriamo il rischio di andare a dormire in albergo. Eccetera, eccetera, eccetera.

Non parliamo poi di quegli sventurati che devono dirigere una azienda, anche molto piccola: l’organizzazione è forse il 50% del segreto della sopravvivenza di un’azienda. E per questo occorre scrivere, scrivere, scrivere.

3) Proposizioni, affermazioni positive. Adesso certe discipline sono passate di moda, probabilmente perché giudicate troppo complicate per quest’epoca fatta di sapere in pillole e “per favore non mi fate pensare”. Ai miei tempi e cioè un bel po’ di anni fa, andavano di moda discipline che si chiamavano Alpha Training, Dinamica Mentale, Visualizzazione Creativa, Autoipnosi, PNL, eccetera oppure la sempre ottima disciplina dello Yoga indiano e il suo potente Raja Yoga, per non parlare di discipline moderne come la Psicosintesi del grande Assagioli e, perché no?, le altrettanto potenti tecniche della TEV con il suo controllo dello Stato Theta. In tutte queste discipline, una parte importante la giocano le affermazioni. “Di giorno in giorno, va tutto meglio”, “Prendere l’aereo è divertente”, “Supero l’esame in tutta tranquillità”, “Il mio fegato funziona sempre meglio”, “Il mio chakra XY diventa sempre più pulito, potente e sano”, eccetera.

Questa affermazioni si possono ripetere ad alta voce, oppure si possono scrivere su una lavagna mentale, oppure si possono scrivere su un foglio di carta. E di questo vi voglio parlare …

ESPERIMENTO.

1) Prendete un foglio di carta bianco, una matita nera e scrivete una qualsiasi cosa che vi concerna e sia positiva. Per esempio: MI SENTO SEMPRE MEGLIO. Ripetete molte volte la frase sul foglio, fino quasi a riempirlo. Testate l’energia del foglio.

2) Prendete una matita nera (grafite), ponetela sul Cleanergy per 12 ore. Prendete un foglio di carta bianco, una matita nera e scrivete una qualsiasi cosa che vi concerna e sia positiva. Per esempio: MI SENTO SEMPRE MEGLIO. Ripetete molte volte la frase sul foglio, fino quasi a riempirlo. Testate l’energia del foglio.

Domanda: perché una matita nera? Perché la sua anima è fatta di grafite (conduttiva) ricoperta da legno (isolante). E’, insomma, un perfetto collettore di Reich. Questo è come dire che, se lo mettete sul Cleanergy parte OUT, la grafite in essa contenuta si carica sempre più … Non solo, ma poiché ha una punta, tende a scaricare verso l’esterno il di più energetico.  Notevole, vero? Avreste mai pensato che una semplice matita possa essere così importante? Io ne compro a 10 per volta a 50 centesimi l’una. Mai restare senza …

Che differenza tra il primo foglio e il secondo, eh? Bene, da adesso in poi, prendete l’abitudine di scrivere gli appunti, i piani e le affermazioni positive solo con matite preparate con il Cleanergy. Scoprirete che la differenza sarà enorme: le FPP preparate in questo modo saranno più potenti e tenderanno a realizzarsi più facilmente.

PS: Poi scrivete le vostre esperienze come commenti …

16 giugno 2011 - Posted by | Cleanergy, Energie Sottili, Tecnica Energo-Vibrazionale

25 commenti »

  1. Ecco una cosa che mi piace molto! Grazie!

    Commento di Giovanni Brogi | 16 giugno 2011 | Rispondi

  2. GRAZIE!!!!

    Commento di gattointeriore | 16 giugno 2011 | Rispondi

  3. Non sapevo si potesse dare energia ai nostri scritti! Comincerò subito con l’esperimento. Grazie!

    Commento di Valerio Mattei | 16 giugno 2011 | Rispondi

  4. E io che non posseggo “lo strumento” ma ho a casa una piramide di alabastro vuota, posso provare o credi sia tempo sprecato?

    Commento di Roberta o forse Giulietta | 16 giugno 2011 | Rispondi

    • Una piramide d’alabastro? Bellissima! Vorrei averla anch’io! Ma è completamente inutile.

      Commento di Roberto Zamperini | 16 giugno 2011 | Rispondi

  5. Semplice e stupafacente….
    Esiste una sola cosa che non sia possibile fare con la TEV??? 🙂

    Commento di Gianluca | 16 giugno 2011 | Rispondi

    • Un momento … Questa è una delle tantissime applicazione del Cleanergy. In senso stretto non è TEV. Però se ti piace così, vabbe’!

      Commento di Roberto Zamperini | 16 giugno 2011 | Rispondi

  6. Domanda: la grafite sul foglio si può congestionare o “scaricarsi” con il tempo??? se metto il cleanergy in proiezione sul foglio già scritto ottengo lo stesso risultato???

    Commento di bjtv | 16 giugno 2011 | Rispondi

  7. FANTASTICO… mi credi che era una cosa che volevo chiederti??? lo avevo fatto con i biglietti da visita al corso introduttivo, ma mi devi assolutamente dire una cosa (anche perchè la sto affrontando ora ed è basilare per la mia vita!!!)…

    mi trovo nella seguente situazione … sto cercando di cambiare lavoro, e per qualche ragione il mio cv NON piace, NON mi chiamano, anche in lavori per i quali sono PALESEMENTE PERFETTO!… e non mi capacito della ragione… (così ho pensato a poca energia del cv, o a sigillli – non potendo risolvere il secondo aspetto, magari cerco di migliorare il primo!)
    il problema è che il cv è scritto con il computer e con esso stampato… oppure viene inviato direttamente via posta elettronica… come faccio a clenergizzarlo?
    altro aspetto… sto preparando un business plan, l’ho redatto ecc e l’ho sottoposto a diverse istituzioni finanziarie, anche qui è stato fatto con amore, con grandi intenzioni (FPP) positive, come posso AUMENTARE LA SUA ENERGIA (se viene sempre inviato via email e non passa neppure dalla stampante)???

    GRAZIE ROBERTO!

    Commento di Mauro | 17 giugno 2011 | Rispondi

  8. La differenza è netta e stupefacente.
    Grazie…

    Commento di frank61 | 17 giugno 2011 | Rispondi

  9. *** grazie *** ^_^

    Commento di Valentina aka CatBastet70 | 17 giugno 2011 | Rispondi

  10. se poi la fpp comincia con “io voglio” la differenza di potere è davvero tanta.

    Commento di moira | 17 giugno 2011 | Rispondi

  11. Esiste un modo per cleanergizzare scritti al computer (word, pdf) o email?

    Commento di Manuel | 18 giugno 2011 | Rispondi

    • Sì. Ti risponderò con un articolo apposito.

      Commento di Roberto Zamperini | 18 giugno 2011 | Rispondi

      • si!!! grazie mille, la cosa è molto molto gradita ^^

        Commento di Manlio | 18 giugno 2011 | Rispondi

      • Vedo che non sono il solo a cercare questa risposta. Perfetto! Spero presto di leggere l’articolo!
        Grazie

        Commento di Manuel | 18 giugno 2011 | Rispondi

      • Si, anche a me interessa tanto! GRAZIE

        Commento di Mauro | 18 giugno 2011 | Rispondi

  12. Ho misurato con un ohmetro dei segni fatti su di un foglio con: Un lapis HB, un lapis 2B, un carboncino a matita (NB: in Toscana le matite nere si chiamano lapis mentre chiamiamo matite quelle colorate che altrove si chiamano pastelli, infine chiamiamo pastelli invece solo quelli a cera o a olio). Comunque il risultato è stato che fra queste, il segno tracciato con il 2B era quello che conduceva meglio la corrente elettrica, quindi anche le energie sottili. Giusto?

    Commento di Giovanni Brogi | 15 luglio 2011 | Rispondi

    • Anch’io (romano) chiamo la matita a grafite “lapis”. LAPIS dal Latino: pietra. LAPIS NIGER, la pietra nera (che poi nera non è!) che l’omphalos dell’omphalos della Roma romulea. Voi Toscani siete il portatori dell’ultimo Italiano perfetto. Vedi i commenti in https://zaro41.wordpress.com/2011/03/17/italiani-si-nasce-itanglesi-si-diventa-fermiamo-litanglese/

      Ci sarebbe da fare una riflessione sul fatto che
      1) Firenze (Florentia) si chiama come un nome segreto di Roma (Flora)
      2) a Firenze – Florentia nasce la Lingua Italiana, lingua esoterica
      2) a Firenze – Florentia nasce il Rinascimento (non solo lì, ma insomma …)
      3) a Firenze – Florentia la matita a grafite si dice LAPIS, ovvero correttamente come in Latino
      4) a Firenze – Florentia ancora si pronuncia (a volte a sproposito) la H come in Latino.

      Insomma …

      Commento di Roberto Zamperini | 15 luglio 2011 | Rispondi

      • E io che l’altro giorno mi sono messo a ridere perchè l’idraulico mi disse di passargli il “LABBIS”.

        Commento di Francesco | 15 luglio 2011 | Rispondi

      • Florentia, figlia prediletta di ROMA…

        Commento di mario puccioni | 15 luglio 2011 | Rispondi

      • he he. Anche Qua in Sardegna la matita si chiama SU LAPIS, che è piu nello specifico la matita che usa il muratore.

        Commento di giorgio | 20 settembre 2012 | Rispondi


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