Il blog di Roberto Zamperini

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Le misteriose morti degli uccelli e di pesci causate dall’HAARP?

Cos’è HAARP

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Documentario CNN:

CNN

Articoli:

http://www.2theadvocate.com/news/112843019.html

http://www.wpsdlocal6.com/news/local/Woman-reports-dozens-of-dead-birds-in-her-yard-112830524.html

http://www.todaysthv.com/news/local/story.aspx?storyid=136401&catid=2

http://www.wbaltv.com/r/26357581/detail.html

http://www.cfnews13.com/article/news/2010/december/183768/Dead-fish-turn-up-in-Cocoa

http://www.ksat.com/news/26316464/detail.html

http://www.carteretnewstimes.com/articles/2010/12/28/topsail_voice/news/doc4d120c21c2083603738750.txt

http://www.wsmv.com/news/26379609/detail.html

http://www.aftonbladet.se/nyheter/article8370375.ab

http://www.themorningbulletin.com.au/story/2010/12/13/barramundi-found-dead-after-flood/

http://globalnation.inquirer.net/cebudailynews/news/view/20101218-309667/Residents-gather-eat-dead-fish-floating-in-barangay-Ibo

http://www.france24.com/en/20101227-authorities-probe-dead-fish-haitian-lake

13 gennaio 2011 - Posted by | Ambiente | ,

6 commenti »

  1. Per le tortore in Emilia molto probabilmente è del cibo o acqua contaminata da una ditta alimentare con sostanze avariate e a giudicare dalla velocita di morte ,penso al Botolino.
    Per la morte dei merli rossi in america ,non so che abbia che fare HAARP, ma semmai sfruttando la coesistenza dei fuochi artificiali per crearsi comunque l’alibi ci sia sperimentazioni di raggi a microonde . Le emorogie interne ritrovate sui volatili non sono compatili con scontri con oggetti,perchè oltre all’ematoma disolito ci sono anche delle fratture,inoltre i traumi non sono tutti uguali , ci sarebbero uccelli feriti con ali rotte e non tutti morti.
    Le sperimentazioni con microonde vengono fatte proprio per selettivizare il bersaglio. In questo caso il colore degli uccelli ha fatto da bersaglio, risuonando con le microonde ha generato una stimolazione enorme dei muscoli creando rotture fatidiche .
    Fantascienza???? Spero di si . Ma………

    Commento di marco Innocenti | 13 gennaio 2011 | Rispondi

  2. per le tortore sposo l’idea di qualche contaminazione chimica

    per gli uccelli no, ci ho “giocato” un po’(giusto per curiosità), escludo una ipotesi di avvelenamento chimico,
    per me è come se fossero stati colpiti da una sorta di radiazione nucleare,
    c’è poi anche la presenza di uno strano effetto ionizzante (associabile alla presenza di un forte campo elettrico …)

    per quanto riguarda i pesci, che notoriamente “non volano”, stessi effetti come sugli uccelli (anche se non riesco a spiegarmi come sia possibile!)

    Commento di Skyluke | 13 gennaio 2011 | Rispondi

  3. HAARP e simili, al 100%. Si tratta di settare la macchina su determinate specie in un determinato spazio geografico.

    Come ci riescono davvero non so, ma è mostruoso.

    Commento di mario puccioni | 13 gennaio 2011 | Rispondi

  4. Ahimè….temo che si tratti solo dell’inizio di tali pratiche… un semplice settaggio….

    Commento di Giovannone | 22 gennaio 2011 | Rispondi

  5. Non so a cosa credere ma se fose realta e molto preocupante..E raggionando lei non crede che alla fine qualcuno l’avvrebbe gia publicato se fosse verro tutta la facenda ??!Spero comunque che non sia vero …

    Commento di MarieAnne Van Doorne | 20 marzo 2011 | Rispondi

    • Che dire MarieAnne? Strane cose succedono di questi tempi e comprenderne la natura è cosa davvero ardua. E’ difficile essere positivi in un mondo che sembra centrato soltanto sul negativo. Nella fattispecie di queste morti sospette (che tra l’altro continuano) molte ipotesi sono state sostenute, ma nessuna m’è sembrata totalmente convincente. Una è, per l’appunto, l’uso di energia elettromagnetica di grande potenza. Questo potrebbe, almeno in linea teorica, uccidere degli uccelli. Un’obiezione sarebbe: come spiegare però con onde radio la morte di pesci? Replica: le onde radio ultralunghe (ULF) arrivano anche sott’acqua …

      Circa il pubblicare o meno certe notizie, permettimi di essere piuttosto scettico: Wikileaks ci ha dimostrato che quanto leggiamo sui giornali è a mala pena l’uno per cento della verità.

      Commento di Roberto Zamperini | 21 marzo 2011 | Rispondi


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